giovedì 29 settembre 2022

Recensione - “Teddy” di Jason Rekulak

 

“Teddy” di Jason Rekulak - € 16,90 - Giunti Editore - 414 pagine - Amazon

TRAMA: Teddy è un dolce bambino di cinque anni, intelligente e curioso, che ama disegnare qualsiasi cosa: gli alberi, gli animali, i genitori e, occasionalmente, anche la sua amica immaginaria, Anya, che dorme sotto il suo letto e gioca con lui quando è da solo. Ma ora a occuparsi di lui per tutta l’estate c’è Mallory, la nuova babysitter. I due si sono piaciuti fin dal primo incontro, tanto che il signor Maxwell non ha potuto opporsi all’assunzione della ragazza, che nonostante la giovane età ha dei difficili trascorsi con la droga. All’apparenza tutto è perfetto: i Maxwell sono gentili e comprensivi, la loro casa sembra uscita direttamente dalla copertina di una rivista e le giornate sono scandite da una routine serena, che comprende giochi, pisolini e bagni in piscina. Fino a quando i disegni di Teddy cominciano a cambiare, diventano sempre più strani, cupi, quasi macabri e rivelano un tratto decisamente troppo complesso per un bambino di quell’età. Che cosa sta succedendo? Per Teddy è colpa di Anya, è lei a dirgli cosa rappresentare e a guidare la sua mano. Qualcosa non va e, anche se può sembrare una follia, solo Mallory può scoprire la verità prima che sia troppo tardi. Un thriller che sconfina nel paranormale e che, grazie alla forza espressiva delle illustrazioni, vi sorprenderà, pagina dopo pagina, in un inquietante crescendo, fino all’imprevedibile colpo di scena finale.

LA MIA RECENSIONE

Mallory ha ventun anni, ha un passato fatto di droga ed ora il suo intento è quello di ricominciare con una nuova vita. Viene assunta come babysitter del piccolo Teddy, un bambino di cinque anni molto dolce ed affettuoso. Teddy ha un’amica immaginaria, Anya, con la quale gioca quando è solo. Mallory inizialmente non fa caso alla cosa, molti bambini hanno amici immaginari, ma la situazione inizia a diventare preoccupante quando Teddy fa dei disegni un poco inquietanti e afferma che è stata proprio Anya a dirgli di farli. Cosa nasconde Teddy? Chi è Anya? Riuscirà Mallory a venire a capo della situazione? 

Il romanzo mi è piaciuto molto, mi ha tenuta incollata alle pagine Gino alla fine. Non è un thriller dai colpi di scena, non è inquietante e non mette paura ma nonostante ciò l’intera storia diventa una droga e porta il lettore a voler scoprire il mistero. Ciò che ha reso il romanzo unico è stata la grafica, i disegni di Teddy, quelli sono stati inquietanti, credo che senza di loro sarebbe stato tutto più banale, e la scelta dell’autore di inserirli è stata davvero geniale. 

Sono stata sorpresa dal finale, non me lo aspettavo, un colpo di scena che stupisce, lascia il lettore a bocca aperta, diciamo che ha reso il thriller perfetto, quando tutto sta per giungere al termine ecco che accade qualcosa che capovolge tutto. Gli ultimi due capitoli per me sono stati intensi, non solo per il colpo di scena che non mi aspettavo ma anche per le emozioni che si provano, tenerezza, dolcezza ma anche odio e rabbia. 

Ne consiglio assolutamente la lettura, è un thriller da leggere tutto d’un fiato e poi c’è il piccolo Teddy che vi entrerà nel cuore, soprattutto la sua storia che è davvero emozionante. 

mercoledì 28 settembre 2022

Segnalazione - “Girasoli Spezzati” di Andrea Santoni

 

Girasoli spezzati” di Andrea Santoni - € 19,50 - 372 pagine - data uscita gennaio 2022

2016. L'ormai trentenne Vittorio deve scegliere se recarsi all'aeroporto di Fiumicino per abbracciare il suo nuovo sogno da sceneggiatore, direzione Budapest, o rimandare tutto per un'assurda chiamata del suo eterno amore Liliana. Il telefono squilla, è proprio lei e per il ragazzo inizia una corsa contro il tempo, accompagnata da un tuffo in ricordi di un'adolescenza costellata da eccessi e errori. Il lungo flashback è un viaggio introspettivo nella vita di Vittorio, che ripercorre il complicato rapporto con l'invasiva madre e il sogno di una vita nuova e libera con gli amici e Liliana.

giovedì 22 settembre 2022

Recensione - “Sangue e cenere” serie “Blood and Ash” volume 1 di Jennifer Armentrout



 

“Sangue e cenere” - serie “Blood and Ash” volume 1 - Jennifer Armentrout - Harper Collins - €17,00 - 592 pagine - Amazon

TRAMA: Scelta dalla nascita per dare vita a una nuova era, Poppy non è mai stata padrona della propria vita. La sua è un’esistenza solitaria, in cui tutto le è proibito: nessuno può guardarla, né toccarla o rivolgerle la parola. Non è nemmeno libera di usare il proprio dono… Può solo aspettare il giorno della sua Ascensione, chiedendosi che cosa accadrà, mentre preferirebbe di gran lunga stare con le guardie, a combattere il male che ha distrutto la sua famiglia. Ma lei, la Vergine, non ha mai potuto decidere per se stessa. Il futuro del regno è sulle sue spalle, anche se lei quel fardello non lo ha mai voluto. Perché anche la Vergine ha un cuore, un’anima, dei desideri. E quando nella sua vita entra Hawke, la guardia incaricata di proteggerla e sorvegliarla, il destino e il dovere si intrecciano inesorabilmente con il desiderio. Quel giovane dagli occhi dorati alimenta la sua rabbia, la spinge a mettere in discussione tutto ciò in cui ha sempre creduto, la sfida a provare sensazioni nuove e inesplorate. Abbandonato dagli dei e temuto dai mortali, un nuovo regno sta risorgendo dalle ceneri. Determinato a riprendersi ciò che gli spetta, l’Oscuro avanza assetato di vendetta. Ma più l’ombra del male si avvicina, più il confine tra ciò che è giusto o sbagliato diventa sottile. E quando la trama insanguinata che tiene insieme il suo mondo inizia a sfaldarsi, Poppy non rischia soltanto di essere ritenuta indegna dagli dei, ma anche di perdere il proprio cuore e la sua stessa vita.

LA MIA RECENSIONE 

“Sangue e cenere” è il primo volume della nuova serie fantasy di Jennifer Armentrout “Blood and Ash”. La protagonista è Poppy, lei è la prescelta degli dei, è la Vergine che dovrà servire gli dei, ma essere una Vergine non è cosa da poco, ha un prezzo molto alto, la perdita della proprio libertà, Poppy infatti non può parlare con nessuno, non può vestire come vuole, non può innamorarsi, deve essere scortata sempre per la sua sicurezza. Poppy vuole una vita normale e questo desiderio si amplifica quando nella sua vita entra Hawke, ma La Vergine oltre che a fare i conti con i suoi sentimenti deve anche affrontare una minaccia molto potente, l’Oscuro vuole eliminare il suo regno e la sua gente. 

Ho amato “sangue e cenere”, ero un poco spaventata perché di solito non leggo fantasy ma Jennifer Armentrout non delude mai. 

Il romanzo si legge tutto d’un fiato, ogni capitolo incuriosisce il lettore e lo incita a proseguire, le emozioni si provano fin dalle prime pagine e questa volta tra i personaggi la scintilla, la passione nasce fin da subito rendendo tutto molto piccante ed intrigante. Verso la fine tutto sembra lineare, quasi scontato ma poi ecco il mega colpo di scena, ecco che tutto prende una piega inimmaginabile lasciando il lettore a bocca aperta. Ora non vedo l’ora di leggere il secondo volume e credo che vedremo delle belle. 

Mi è piaciuta molto Poppy, lei è determinata, forte, una ragazza con tanta voglia di vivere che entra nel cuore, impossibile non amarla. E poi c’è Hawke, lui fa battere il cuore, cioè per una Vergine è davvero dura resistergli, e poi lui riserverà tante ma tante sorprese. 

Un romanzo che dovete leggere perché è coinvolgente, intrigante, con colpi di scena che vi lasceranno a bocca aperta. 

mercoledì 14 settembre 2022

Mabon - Equinozio d’autunno

 

(Dal 20 al 23 settembre) Con Mabon si celebra l’equinozio d’autunno dove l’oscurità trionfa sulla luce. I colori di questo sabbat solo le tonalità del rosso scuro e marrone. 

Cibo tipico sono le mele (piantare un melo allontana il male dalla propria casa) frutta secca, zucca, mais e il melograno che è il simbolo per eccellenza ed è anche legato al mito di Persefone che dopo aver mangiato i semi del melograno fu costretta a restare negli inferi con Ade. Quando ogni anno Persefone ritorna al regno dei morti, sua madre Demetra, dea della fertilità, si rattrista e smette di produrre frutti e così inizia la stagione fredda. 

Un altro simbolo di Mabon è la cornucopia, un corno che contiene frutta secca, fiori e nocciole. Nella mitologia rappresenta la dea del raccolto come simbolo di abbondanza. 

Mabon è il periodo giusto per disfarsi di ciò che non serve più e di fare incantesimi di protezione e prosperità. 

Sono tante le tradizioni che caratterizzano questo sabbat, come creare addobbi con foglie secche, ringraziare Madre natura per tutto ciò che ci ha dato offrendole cibo e ciò può essere fatto consacrando le offerte attivando il cerchio magico. Altra tradizione prevede la creazione di scope di saggina utili per incantesimi di protezione e purificazione, infatti le scope di saggina sono molto potenti contro le negatività, averle in casa o sull’altare dove si praticano incantesimi respinge il male e protegge. 

Durante questo periodo si si raccolgono mele per decorazioni, preparare torte o usare i semi per gli incantesimi. Si riforniscono anche le dispense e si fanno doni, soprattutto alimenti sott’olio e in scatola. 

SACCHETTO MAGICO DI PROTEZIONE

Mabon è il momento migliore per fare incantesimi di protezione, ecco un piccolo amuleto per allontanare le negatività.

Prendete un fazzoletto o un sacchetto bianco  e mettete al suo interno: - rosmarino; - alloro; - salvia; - calendula; - sale marino; - pietra di tormalina nera o qualsiasi pietra di protezione che preferite.

Una volta creato il sacchetto potete portarlo con voi oppure lasciarlo nel luogo in cui volete avere protezione.

IL MITO DI PERSEFONE

In un certo senso il mito di Persèfone è legato al sabbat Mabon in quanto ha ad oggetto il sibolo del melograno e l'autunno. Persèfone è figlia di Zeus e Demetra. Suo zio Ade si innamora di lei cosi la rapisce e la porta con sé negli inferi. Qui Persèfone si rifiuta di mangiare qualsiasi tipo di cibo tranne i chicchi di melograno, ne mangia sei senza sapere che mangiando il frutto degli inferi sarà destinata a rimanere li per sempre. 

Demetra non accetta il rapimento della figlia così essendo lei dea dell'agricoltura e della fertilità fa sentire subito la sua vendetta; prima del rapimento garantì agli uomini lunghi periodi di bel tempo e raccolto abbondante, ma dopo il rapimento della cara figlia, il suo dolore causò un inverno infinito e rigido.

la situazione viene risolta da Zeus, avendo Persèfone mangiato solo sei chicchi di melograno e non tutto il frutto viene accordato che sarebbe rimasta con il marito Ade tanti mesi quanti chicchi mangiati e il restante invece con la madre. Così sei mesi li passa agli inferi e altri sei con la madre. nei mesi che trascorre con Demetra sulla terra c'è gioia e ciò fa arrivare la primavera e l'estate, i mesi che ritorna agli inferi la tristezza di Demetra da vita all'autunno e all'inverno.