martedì 5 aprile 2022

Recensione - “La libreria delle storie rimaste” di Manuela Chiarottino

 

“La libreria delle storie rimaste” di Manuela Chiarottino
Edito More Stories 
€ 9,99 
210 pagine 
Trama: Da Londra a Bibery, un paesino di poche anime immerso nelle campagne inglesi.
Amabel non avrebbe mai pensato di finire proprio lì, a lavorare in una vecchia libreria… con tanto che i libri a lei proprio non piacciono, o meglio… le fanno molta paura. Ma Emily, la proprietaria della “Libreria delle storie rimaste”, è una cara vecchietta, dopotutto, che passa il tempo a sfornare biscotti e coccolare la sua banda di gatti. E Amabel non ha alternative, se non quella di adeguarsi alle bizzarrie dell'anziana libraia e dei suoi concittadini; tra cui l’affascinante Albert, il veterinario dagli occhi blu che sembra tanto determinato a vincere le ritrosie di Amabel e farle smettere una volta per tutte di portare vestiti costosi e tacchi alti.
Tra Amabel e Albert sono scintille dal primo incontro, ma sarà proprio lui, vedovo con due figli, a insegnarle a sorridere delle piccole cose e farle accantonare le abitudini un po’ snob della vecchia Londra.
Ma Amabel può davvero vivere a Bibery? Immersa nei libri e in un posto che pare sempre sull’orlo della bancarotta? Senza contare quelle strane cose che sembrano succedere di notte nella libreria e che le fanno intendere ci sia più di un mistero da svelare…
In un caleidoscopio di personaggi divertenti e stravaganti, tra biscotti pronti a cambiare sapore a seconda di chi li mangia, torte, libri, gatti e sorrisi prende vita una storia che profuma di amore e magia.

LA MIA RECENSIONE

Amabel è una ragazza di Londra che dopo aver perso il suo lavoro come commessa in un negozio di abbigliamento cerca di trovare una nuova occupazione, ed ecco che un giorno si imbatte in un annuncio di lavoro al quale non può proprio rinunciare. Amabel così lascia Londra per trasferirsi in un paesino di campagna e lavorare come bibliotecaria in una biblioteca di libri usati alquanto insolito. Qui Amabel inizierà a vivere una vita nuota con nuovi amici molto buffi ed insoliti e troverà anche l’amore, ma soprattutto supererà la paura dei libri. 

Una storia bellissima che mi ha portata nel magico mondo dei libri usati, ho amato la libreria di Emily dove trova lavoro Amabel, un luogo magico e poi la proprietaria è una persona davvero fuori dal comune alla quale è impossibile non affezionarsi. Durante la lettura mi sono sentita li con Amabel in mezzo a tanti libri usati, mi sono sentita a casa, si perché questo romanzo ha avuto il potere di trasmettere calma, sicurezza, quella sensazione di trovarsi in un luogo sicuro, e poi l’anziana proprietaria con i suoi biscottini mi ha anche fatto venire molta fame. La caratteristica della libreria di Emily è che lei offre tè e biscotti a tutti coloro che si recano li, coccolandolo e facendoli sentire amati, e mi sono sentita anche io così. 

Un libro da leggere tutto d’un fiato, 200 pagine che fanno sognare, innamorare, una storia dove c’è tutto, amore, amicizia, l’amore per i libri e il coraggio di dare una svolta alla propria vita. Ho amato l’ambientazione, un piccolo paese della campagna ingelese molto caratteristico, la voglia di voler trovarsi lì è stata molto forte. Mi sono piaciute molto le citazioni di grandi scrittori come Oscar Wilde e Shakespeare che hanno aperto ogni capitolo, e poi il finale. Il finale mi ha emozionata, è stato di una tenerezza unica, mi ha scaldato il cuore. Leggetelo se volete una storia coccola dall’odore di libri usati e di biscotti appena sfornati. 

Nessun commento:

Posta un commento