lunedì 28 marzo 2022

Recensione - “Me again - Ricominciamo insieme” di Stefania Salerno


 “Me again ricominciamo insieme” di Stefania Salerno

350 pagine

€ 14,59 

Amazon

TRAMA: Basta un istante a cambiare per sempre il corso della vita. Lo sa bene Madison figlia spensierata di Ted Parker, AD di una importante multinazionale. Per Maddy esistono solo divertimenti, moda e una certa fissazione per Chris Levi un cantante country da diversi anni sulla cresta dell'onda e la cui popolarità non sembra destinata a spegnersi. Giovane, sfacciatamente sexy e ormai famoso in tutto il mondo. Dopo un terribile incidente, l'esistenza di entrami verrà sconvolta e insieme precipiteranno in un baratro da cui sarà difficile uscirne. Devastato dall’accaduto, Chris diventa l’ombra di se stesso rifugiandosi nel suo ranch blindato alla periferia di Nashville. I Fan impazziranno per il suo ritiro. Non troppo lontano da lui, Madison, appena ventenne cerca di sopravvivere ripartendo dal nulla. Due mondi totalmente diversi i loro, due esistenze che non si somigliano sotto nessun aspetto. Nulla in comune se non lo sconfinato amore di lei per lui. Verranno costretti a condividere il loro percorso. Lui la odierà e proverà a fuggire, ma il senso di colpa lo annienterà. Lei combatterà come può questo odio fino a fuggire dai suoi stessi ricordi. Quando Chris annegato dal dispiacere, capirà che la chiave per rimettersi in sesto e uscire dall'abisso è proprio davanti a sé, avrà solo una possibilità per salvarla e salvarsi. Non innamorarsi di lei. Quando poi Madison lo vedrà per la prima volta, Chris saprà essere così bravo da non trascinarla con sé in un legame sbagliato seppur per la ragione giusta?


LA MIA RECENSIONE

Il romanzo è ambientato a Nashville, Stati Uniti. Madison è una ragazza di vent’anni, bella ricca, figlia di un noto avvocato, non le manca nulla, e ama la musica soprattutto è innamorata di Chris Levi, famoso cantante country. Anche la vita di Chris Levi sembra perfetta, bello, famoso, ben voluto, sempre piano di donne, i suoi concerti sono sempre un successo, ma…al suo ultimo concerto accade un incidente che cambierà per sempre la sua vita ma non solo, in qualche modo questo incidente cambierà anche la vita di Madison la quale si incrocerà con quella del cantante. 
“Me again” è uno dei Romance più belli che abbia letto quest’anno, per me è stato il Romance per eccellenza, il Romance dove si piange e dove le emozioni sono molto forti, una storia davvero struggente che pagina dopo pagina fumo alla fine mi ha tenuta incollata alle pagine. 
Della stessa autrice ho già letto “Uomo a terra” e mi è piaciuto molto quindi sono andata sul sicuro con questo suo nuovo romanzo, la storia ha superato le mie aspettative, mi sono ritrovata nella storia di Madison e Chris coinvolta totalmente da non volerne più uscire, ogni capitolo crea curiosità e spinge ad andare avanti per poi giungere alla fine, un finale bello, che fa sognare e commuove e devo dire che è stata dura leggere la parola fine e salutare i due personaggi che ho amato tanto. “Me again” è stata una storia molto profonda, non è il classico Romance che si limita a raccontare la storiella d’amore, è molto di più, c’è tanta psicologia in questa storia soprattutto i protagonisti, le loro vicende, le loro storie, i pensieri, oltre a coinvolgere fanno riflettere tanto sulla vita, una vita perfetta che in un istante viene travolta e tutto cambia in peggio, quando la nostra stabilità, tranquillità, vengono intaccate ci sentiamo persi, ci abbandoniamo a noi stessi senza reagire perché tanto la luce non sorgerà più, proprio come è accaduto ai due personaggi, ma poi ci rendiamo conto che sono noi, reagendo, e facendoci aiutare da chi amiamo possiamo rinascere dalle tenebre più forti e belli di prima. Consiglio di leggere “Me again” perché è un romanzo davvero stupendo, emozionante, coinvolgente, pieno di significato, con due personaggi indimenticabili. 

giovedì 24 marzo 2022

Novità “Un giorno lento”

 Romanzo breve con ambientazione western dalle note introspettive.

"Possiamo davvero scegliere o le poche opzioni da vagliare sono preventivamente già state scremate, per far sì che il cammino sia quello stabilito? È, quindi, fattibile credere che il nostro destino sia segnato?"

Racconto ambientato, per la quasi totalità, in uno sperduto villaggio, nel bel mezzo del deserto, nel selvaggio West. Un villaggio di bianchi, posizionato lontano da tutto e tutti, dove il protagonista, tra misteri, accadimenti strani, introspezione e problemi di socialità, avrà la possibilità di lavorare sulle proprie emozioni e suoi propri ricordi, al fine di raggiungere l'autorealizzazione e potersi lasciare tutto alle spalle. Non proprio tutto in realtà...
Racconto immaginato come fosse una serie composta da tre stagioni e 32 puntate in totale dove, ogni breve capitolo, rappresenterebbe un episodio. 
Le puntate non sono tutte in ordine temporale e sono presenti flashback, cambi di scena e temporali. 
Anche la narrazione cambia a seconda dei personaggi. Spesso è il protagonista, in prima persona, che narra ma a volte il narratore è un altro personaggio, o la terza persona onnisciente.

martedì 22 marzo 2022

“Quando la forza supera il dolore” di Houda Ameur

 

Titolo: Quando la forza supera il dolore

Autore: Houda Ameur

Editore: Armando Editore

Pagine: 176

Data di pubblicazione: 10 giugno 2021

Prezzo cartaceo: € 14.25

No ebook

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Sinossi

Quest’opera è un viaggio di vita vissuta tra gli scheletri di una cultura radicale e sessista. Uno scontro tra un’indole di rivalsa e una società che trova come giustificazione una errata interpretazione religiosa.

La protagonista, nel corso dell’opera, racconta come ha vissuto la sua infanzia e adolescenza in un ambiente familiare e sociale nocivo, che segnerà la sua esistenza in modo irreversibile. Non sempre però ciò che si vive determina il proprio futuro. La realizzazione di se stessi è il risultato di un grande lavoro introspettivo, combattendo

le tempeste della vita e trasformando il dolore in forza.

In quest’opera, l’obiettivo della protagonista nel raccontare questa storia è quello di essere un esempio di vita e di forza per tutte le donne che vivono nel mondo arabo ed islamico.

lunedì 21 marzo 2022

Il vaso dei desideri - un piccolo rituale da eseguire durante la primavera

 

Ecco un piccolo rituale da eseguire durante il sabbat Ostara festività che celebra l’equinozio di primavera, la celebrazione va dal 19 al 22 marzo, sono tante le cose che si possono fare in onore della primavera, decorare casa con uova colorate e fiori, regalare piantine alle persone care, preparare dolci lievitati al forno oppure esprimere desideri piantando dei semi in un vaso. 

RITUALE

Prendere un vaso e riempirlo di terriccio, porvi dei semi di fiori e coprirli con altro terriccio. A questo punto esprimere le proprie intenzioni (basta tenere il vaso tra le mani, chiudere gli occhi, mettersi in contatto con Madre Matura ed esprimere i vostri desideri ed intenzioni), a questo punto aspettare la nascita dei germogli insieme ai vostri desideri che avete piantato con i semini. 


Recensione - "Sesso e Vodka a colazione" di Paul Emme

 


"Sesso e vodka a colazione" di Paul Emme
€ 16,00 cartaceo - € 5,99 ebook
446 pagine

TRAMA: La prima volta che Paul sperimentò il sesso aveva quindici anni. Da quel momento capì che la sua vita sarebbe stata tante cose, ma soprattutto una continua ricerca del piacere. Sesso e vodka a colazione potrebbe sembrare l’autobiografia smisurata di un ragazzo superficiale, materialista, capace solo di alternarsi tra donne, alcol e notti brave. Il romanzo, in realtà, è la confessione spudorata di un ragazzo che, provato dal difficile rapporto con il padre e dalla prospettiva di una vita che sembra non portare da nessuna parte, decide di costruirsi un proprio mondo, fatto di esagerazioni, sballo ed esperienze sessuali, collezionate e raccontate senza filtri. Paul passa dall’essere un adolescente innamorato e insicuro a un uomo insaziabile, affamato di donne e sesso. Sesso e vodka a colazione è il diario sincero di una persona incapace di trovare un giusto equilibrio tra le diverse personalità che albergano in lui come, in fondo, in ognuno di noi.

LA MIA RECENSIONE

Di solito il genere erotico non mi piace leggerlo, ma "Sesso e vodka a colazione" mi ha incuriosita e mi sono detta "perché no? proviamo" anche perché leggendo varie recensioni ho capito che non si tratta del classico romanzo erotico ma di un libro che va oltre, un libro che analizza la mente dell'uomo e affronta tematiche molto serie, una sorta di autobiografia. Il mio intuito come al solito non si è sbagliato, pagina dopo pagina sono stata rapita dalla storia di Paul, un ragazzo che ha problemi con il padre da adolescente, un ragazzo insicuro che cerca affetto e crescendo trova questo affetto questo appagamento nel sesso. La sua vita fatta di sballo, di sesso, è molto più appagante della sua vita di prima, gli da molto di più.
Il romanzo mi è piaciuto molto, non è il classico romanzo erotico, è un'autobiografia che analizza problematiche come il rapporto con le donne, il difficile rapporto che spesso c'è tra padre e figlio, il non sentirsi mai abbastanza, il desiderio di affetto, e quando tutto questo si trova, in questo caso nel sesso, ti ci butti a capofitto e finalmente ti senti bene e soddisfatto.
Un libro che si legge tutto d'un fiato, una pagina tira l'altra, una storia molto profonda, che fa riflettere e poi è stato molto bello leggere una storia di sesso scritta dal punto di vista dell'autore/protagonista il quale ha avuto il coraggio di mettere nero su bianco la sua vita senza tabù e l'ho apprezzato molto.
Consiglio la lettura di "Sesso e vodka a colazione" perché è un romanzo diverso dagli altri, non scontato, originale, bello e profondo che fa pensare tanto su tematiche oggi molto attuali.

giovedì 17 marzo 2022

Ostara - Onorare il primo giorno di primavera

 

Ostara è il primo giorno di primavera (19-22 marzo) dove giorno e notte hanno la stessa durata di 12 ore e proprio per questo è il momento giusto per riflettere sulla dualità della vita come l'equilibrio che c'è tra la luce e il buio, la vita e la morte.

In primavera Madre Natura si sveglia dal suo sonno, la neve si scioglie, la vita spunta sulla terra, Ostara infatti rappresenta la capacità della vita di risorgere dalla morte, è la stagione della fecondità. 
Ostara ha molte somiglianze con la Pasqua, ed il suo nome deriva da "Eostre" dea germanica della primavera.

I colori predominanti di questo sabbat sono i toni pastello per ricordare i germogli che spuntano in primavera.
Simbolo di Ostara sono le uova le quali rappresentano la vita e la rinascita di Madre Natura, inoltre la forma arrotondata dell'uovo rappresenta il ciclo della vita, mentre il tuorlo rappresenta il sole. Un altro simbolo di Ostara sono i conigli e le lepri perché considerati animali che si riproducono molto ma rappresentano anche la donna e le fasi lunari.
Durante questo sabbat è consigliato praticare rituali di miglioramento e di nuovi inizi, rituali di rinascita come ad esempio iniziare un nuovo progetto.
Per celebrare il sabbat è usuale preparare cibo cotto al forno come panini oppure la tradizione vuole che si mangino coniglietti di cioccolato, proprio come la nostra Pasqua che prende molte tradizioni da questo sabbat.

Sono varie le tradizioni di Ostara, come piantare dei semi in un vaso ed esprimere dei desideri e le proprie intenzioni, i semi sono un altro simbolo di questo sabbat, rappresentano il risveglio di Madre Natura. Un' altra tradizione è decorare uova oppure decorare un ambiente creando equilibrio tra giorno e notte (ad esempio decorare con immagini del sole e della luna oppure decorare con candele bianche e nere). 


lunedì 14 marzo 2022

Recensione - "L'albero della nostra vita" di Joyce Maynard

 

"L'albero della nostra vita" di Joyce Maynard

Edito NNE 
Prezzo: € 20,00 cartaceo - € 8,99 ebook
494 pagine

TRAMA: Eleanor è una donna giovane e indipendente, fa l’illustratrice di libri per bambini e vive da sola in una bellissima casa di campagna nel New Hampshire. Quando conosce Cam, a fine anni Settanta, è subito amore e sesso e famiglia, e in poco tempo nascono Alison, Ursula e Toby. Cam è un bravo padre ma non sa trovarsi un lavoro; e un giorno perde di vista il piccolo Toby, che ha un incidente dalle conseguenze irreparabili. Eleanor non riesce a perdonare il marito, e innalza un muro di rancori che diventa insuperabile quando scopre un tradimento. Così decide di andarsene, lasciando a Cam e ai figli la casa e la normalità in cui hanno sempre vissuto. Il suo silenzio avrà conseguenze sul rapporto con i ragazzi, che entrano in conflitto con lei e lentamente la abbandonano. Ma grazie alla sua tenacia, Eleanor saprà ricostruire se stessa e riavvicinare le persone che ama. "L’albero della nostra vita" è la storia di una donna e di una coppia, sullo sfondo di una Storia che si riflette implacabile nella vita di ciascuno: le lotte sociali, l’avvento della tecnologia, la tragedia del Challenger, un filo rosso che lega tutti in un’unica, grande esperienza umana. Con saggezza e compassione, Joyce Maynard ci mostra il potere liberatorio del perdono, l’unica forza al mondo che può rivelarci il significato più puro e creativo dell’amore.

LA MIA RECENSIONE

"Piangeva nel guardare il proprio corpo - il ventre ancora sporgente, la carne floscia. Nessuno l'aveva preparata a quella fase. Suo marito poteva permettersi di affrontare la paternità con il corpo indenne, il ventre piatto come prima, gli stessi addominali che si increspavano su quel busto perfetto. Ma dopo il parto lei era piena di smagliature e aveva subito lacerazioni nei recessi più intimi del suo corpo, per non parlare dei quattordici chili in più."

Quando un libro è talmente bello, forte e potente da entrarti nel cuore è sempre difficile parlarne, perché ogni parola scritta sembra sempre poco rispetto alla bellezza di ciò che ha letto, e questo è ciò che mi sta accadendo con "L'albero della nostra vita" di Joyce Maynard. E' difficile parlare di questo romanzo ma ci proverò. 
Il romanzo è ambientato negli Stati Uniti alla fine degli anni 70 inizio anni 80, Eleanor è un' illustratrice e autrice di libri per bambini, donna indipendente, intelligente, forte, rimasta sola al mondo decide di iniziare una nuova vita e acquista una fattoria in campagna, il luogo perfetto per stare tranquilla e dedicarsi al suo lavoro di illustratrice, ma un giorno ad un mercatino locale incontra Cam, l'uomo della sua vita, il padre dei suoi figli. Dal loro amore nascono tre figli Alison, Ursula e Toby, la famiglia perfetta, la famiglia felice, modello, ma non per molto perché tutto si spezzerà portando via quella felicità. Eleanor scopre che Cam la tradisce e decide di andare via, questo romperà i suoi rapporti con i figli i quali la considerano colpevole di quella rottura.
"L'albero della nostra vita" è un romanzo molto potente, dalla bellezza unica, una storia che fa riflettere sulla vita, soprattutto sulla vita familiare e sull'essere donna, perché più di tutto è un romanzo che parla della forza delle donne, un romanzo dedicato a tutte noi, che analizza in ogni fase della nostra vita tutte le difficoltà e il dolore di cui ci facciamo sempre carico. Eleanor è stata una donna modello, una donna dalla forza indescrivibile che ha sacrificato tutto il suo mondo per dedicarsi alla sua famiglia, il suo amore per i figli e per il marito era più importante della carriera, dei suoi sogni, Eleanor è una di noi, leggendo il romanzo ho riflettuto a quanta verità l'autrice ha inserito tra le pagine del romanzo.
Quante volte ci sacrifichiamo per le persone che amiamo? Mettiamo tutto in secondo piano perché il bene della famiglia viene al primo posto, proprio come Eleanor, ma poi accadono cose che fanno crollare tutto il bene versato sugli altri, basta una cosa per distruggere tutto e cancellare il bene fatto dal cuore delle persone. 
Un romanzo toccante, un romanzo di vita, una storia potente che insegna tanto soprattutto sul perdono e sull'amore verso gli altri anche se quell'amore alla fine non viene riconosciuto. 
Vi consigli di leggerlo perché per me è stato un capolavoro, un libro dedicato a noi donne e alla nostra forza, fa riflettere e insegna molto, in queste pagine c'è la storia di ognuno di noi, bene o male siamo tutte Eleanor.



giovedì 3 marzo 2022

Recensione - "Arianna" di Jennifer Saint



"Arianna" di Jennifer Saint

Edito Sonzogno

Uscita: 3 febbraio 2022

€ 18,00 cartaceo - € 9,99 ebook

362 pagine

TRAMA: Arianna e la sorella Fedra, principesse di Creta e figlie del temuto re Minosse, crescono ascoltando riecheggiare il rumore degli zoccoli del fratello, il Minotauro, nel labirinto costruito sotto il palazzo. Ogni anno, quattordici giovani ateniesi vengono sacrificati per placare la fame del mostro. Quando il principe Teseo giunge a Creta per immolarsi alla creatura, Arianna si perde nei suoi occhi verdi e se ne innamora follemente. Ma aiutarlo a scappare dal labirinto significherebbe tradire la famiglia e il regno, e la ragazza conosce fin troppo bene le implicazioni di un gesto simile. Assillata dai dubbi ma determinata a farsi valere, Arianna prenderà una decisione che ribalterà tanto la sua sorte quanto il destino di Fedra. Entrambe dovranno affrontare le conseguenze di una scelta coraggiosa e sovversiva, che le spingerà a mettere in discussione il proprio ruolo in quanto figlie, mogli e madri in un mondo in cui le donne non sono altro che pedine su una scacchiera dominata dagli uomini e dagli dèi. Con uno stile vibrante e ipnotico, Jennifer Saint reinventa con originalità la famosa storia del Minotauro, della fuga di Teseo, dell’incontro con Dioniso e degli amori tormentati di Fedra e Arianna, dando vita a un’eroina indimenticabile e sfaccettata che saprà commuovere e incantare i lettori e le donne di oggi.

LA MIA RECENSIONE

Il mito di Arianna e Teseo è uno dei più famosi e conosciuti e il romanzo d'esordio di Jennifer Saint approfondisce questa storia tanto amata mettendo in evidenza riflessioni importanti e il dolore che traspare soprattutto dalle due protagoniste principali, Arianna e sua sorella Fedra, un dolore che sono costrette a vivere solo perché donne.

Inizialmente non ero molto convinta di leggere "Arianna" a causa delle varie recensioni negative, ma la curiosità e la voglia di immergermi nella sua lettura hanno prevalso e come sempre il mio intuito non sbaglia, il romanzo mi è piaciuto, ha superato le mie aspettative, storia e personaggi ben costruiti, e la voglia di non staccarsi dalle pagine non mi ha lasciata per tutta la durata della lettura. L'autrice ha raccontato tutto in maniera molto minuziosa e dettagliata soprattutto gli stati d'animo dei personaggi, in modo particolare di Arianna e Fedra, perché è su loro due che si centra la maggior parte della storia, due donne che sono soggette alla tirannia del padre Minosse da adolescenti, per poi essere succubi di uomini che vogliono solo gloria e vendetta, di amori non corrisposti, di rapporti tossici fatti di inganno e soprattutto l'autrice mette in evidenza la donna come essere inferiore sulla quale cadono i peccati e i vizi degli uomini, è ciò che accade alle due sorelle. 

"Decisi che io avrei voluto essere Medusa, se fossi arrivata a quel punto. Se un giorno gli dei mi avessero ritenuta imputabile per i peccati di un altro, se fossero arrivati a punirmi per le azioni di un uomo, non mi sarei nascosta come Pasifae. Avrei indossato la corona di serpenti, e sarebbe stato il mondo a fuggire da me."

Questa citazione mi ha colpito molto, Arianna soffre per il dolore in cui vive sua madre Pasifae, sulla quale si abbatte la furia degli dei i quali credono di punire Minosse dandogli un figlio per metà toro, ma questa vendetta è distruttiva solo per la donna e non per Minosse il quale al contrario da questa punizione ne acquista maggior potere, ed Arianna soffre con la madre, comprende che sono le donne a pagare il prezzo dei peccati commessi dagli uomini, proprio come Medusa, ma Arianna consapevole che tale destino doloroso colpirà anche lei essendo una donna spera di subire una punizione come quella inflitta a Medusa piuttosto che ridursi come sua madre, Arianna preferisce far fuggire il mondo da lei e non vivere come la madre.

"Zeus aveva avuto molti amori clandestini, ma anche la sua incapacità di tenerli segreti era leggendaria, e le vendette di Era erano il soggetto di innumerevoli storie. Erano le donne, sempre le donne a pagarne il prezzo, che si trattasse di servette indifese o di principesse. Condannate a vagare sulla terra senza rifugio, trasformate in orse ciondolanti, in giovenche mugghianti o ridotte in cenere dalla vendicativa dea dalle bianche braccia. Mi chiesi se valesse la pena di sfidare ogni legge che ci governa per giacere con un dio su un letto dorato."

Quanta verità in queste parole, i capricci degli uomini ricadono sulle donne, nel passato ma anche ora, la moglie di Zeus scatenava la sua vendetta sulle donne soggiogate dal marito Zeus, donne distrutte, ma Zeus? Resta il noto rubacuori dalle tante donne e la sua fama accresce sempre di più.

Vi consiglio di leggere "Arianna" a mio parere è una storia molto valida, conquista fin dall'inizio, coinvolge e fa sentire il lettore molto vicino ai personaggi, soprattutto ad Arianna e Fedra. E' la storia di donne, una storia molto riflessiva, che fa pensare, una storia ambientata tanto tempo fa ma che allo stesso tempo è molto attuale.