venerdì 18 giugno 2021

Recensione - “Felici contro il mondo” di Enrico Galiano

 


“Eppure cadiamo felici” di Enrico Galiano
Edito Garzanti 
€ 17,67 cartaceo - € 9,99 eBook 
416 pagine 

Gioia ha sempre pensato che ci fosse una parola per dare un senso a tutto. Dove quelle che conosceva non potevano arrivare, c’erano quelle delle altre lingue: intraducibili, ma piene di magia. Ora, il quaderno su cui appuntava quelle parole giace dimenticato in un cassonetto. Gioia è diventata la notte del luminoso giorno che era: ha lasciato la scuola e non fa più le sue chiacchierate, belle come viaggi, con il professore di filosofia, Bove. Neanche lui ha le risposte che cerca. Anzi, proprio lui l’ha delusa più di tutti. Dal suo passato emerge un segreto inconfessabile che le fa capire che lui non è come credeva. Gioia non ha più certezze e capisce una volta per tutte che il mondo non è come lo immagina. Che nulla dura per sempre e che tutti, prima o poi, la abbandonano. Come Lo, che dopo averla tenuta stretta tra le braccia ha tradito la sua fiducia: era certa che nulla li avrebbe divisi dopo quello che avevano passato insieme. Invece non è stato così. Gioia non può perdonarlo. Meglio non credere più a nulla. 

LA MIA RECENSIONE 

"<<Dovremmo sempre ricordarci di questo, e cioè che Fobos è figlio di Afrodite e di Ares, quindi: la paura è figlia della guerra e dell'amore, della forza e della bellezza. Perciò quando ce la facciamo sotto dalla paura di rischiare è un segno.>>
<<Un segno di...cosa?>>
<<Che quella, proprio quella è la cosa che dobbiamo fare. La paura è il primo segno che dobbiamo combattere per quello che amiamo.>>

Finalmente è in libreria il nuovo romanzo di Enrico Galiano, un romanzo tanto atteso dai lettori, ringrazio la casa editrice Garzanti per la copia omaggio. 

Siete pronti per scoprire la nuova avventura di Gioia e Lo?

Enrico Galiano ha voluto fare un regalo ai suoi lettori e ci è riuscito alla grande, l’uscita del suo nuovo romanzo “felici contro il mondo” è stata davvero una grande gioia, almeno per me che ho amato ogni singolo romanzo dell’autore, ognuno mi ha insegnato qualcosa, ma la sorpresa più grande è stata quella di scoprire che il nuovo libro in realtà è il seguito di “eppure cadiamo felici”, primo romanzo dell’autore che io ho amato e porto ancora nel cuore. Gioia e Lo sono tornati, i due ragazzini incasinati, che mi hanno fatto emozionare, gioia la rossa che colleziona parole intraducibili da usare in ogni situazione, il suo amore per la fotografia, il suo amore per Lo, un ragazzino misterioso e incasinato anche lui,  il saggio professore bove che con le sue lezioni insegna a vivere e a superare le difficoltà, sono tutti tornati e non sapete che felicità.


"Se c'è un modo per uscire dalle prigioni che ci creiamo da soli, è accettare che noi siamo sia il cigno nero sia il cigno bianco. Accettare che il nostro più grande nemico ce lo portiamo dentro, che abbiamo anche una parte oscura, una parte che non ci piace, che non vorremmo. Una parte che non possiamo controllare e che spesso è molto più forte di noi. Anzi, forse mi viene da dire che la parte migliore di noi esiste proprio perchè esiste quella parte oscura: non esiste cigno bianco senza cigno nero, e se uccidiamo il cigno nero facciamo morire anche il cigno bianco. Forse l'incantesimo si rompe quando facciamo pace con lui: siamo fatti anche di buio, e bisogna guardarlo in faccia, questo buio, se vogliamo trovare in noi una scintilla di luce."


Quando tutto sembra andare per il verso giusto, quando siamo finalmente felici, quando troviamo il nostro posto nel mondo e quando troviamo l’amore, accade sempre qualcosa che in un attimo spazza via tutto facendoci cadere in un buco nero dove tutto ciò che ci rendeva finalmente felici finisce e noi a questo punto perdiamo ogni speranza, ci chiudiamo per sempre al mondo, non ci fidiamo più di nessuno e abbandoniamo le passioni e il nostro essere, di solito questo accade quando le persone che ci stanno a cuore, quelle delle quali ci fidavamo ci deludono. È ciò che accade a Gioia, finalmente i suoi sogni si stanno per avverare, ha trovato l’amore, si sente felice ma poi le persone che ama la deludono e lei cade in un buco nero dove pian piano si consuma nel dolore e dice addio alle sue passioni che sono la fotografia e la collezione di parole intraducibili. La cosa che più fa male è che lei si fidava di Lo e del suo caro professore di filosofia, ha dato a loro una parte di lei e loro cosa hanno fatto? L’hanno rotta ingannandola ma non tutto è come appare perché anche Lo e il professore Bove stanno lottando contro qualcosa di grosso. 

Ho amato “eppure cadiamo felici” primo libro di Enrico Galiano, mi è rimasto nel cuore, mi ha emozionata e mi ha insegnato tanto, quando ho saputo dell’uscita di “felici contro il mondo” non potete immaginare la gioia ma al tempo stesso mi sono detta “potrà mai eguagliare “eppure cadiamo felici”? Cosa succederà di tanto speciale a Gioia e Lo in questa nuova avventura?” Perché quando un libro è bello e fa provare certe emozioni è difficile ritrovare quelle emozioni in un seguito, così prima della lettura e durante la lettura delle prime pagine sono stata un tantino scettica e ho avuto addirittura timore di non provare le stesse sensazioni provate con il primo libro, ma poi ecco che quelle emozioni sono arrivate come un fiume in piena, forti, da coinvolgerti del tutto, da commuoverti. Ho amato “felici contro il mondo” ed ho amato ancora di più i personaggi soprattutto Gioia e il professore Bove, la storia è centrata soprattutto su di loro, questa volta il professore ha un ruolo fondamentale, l’autore ce lo fa conoscere molto bene e la sua vita si intreccia con quella di gioia, due persone con il caos dentro che da sole non possono salvarsi ma insieme possono distruggere ogni incubo, ogni paura, gioia e il professore si completano a vicenda. 

Il romanzo è molto profondo, ci sono delle riflessioni che sembrano siano destinate a te che stai leggendo e quindi inizi a riflettere sulla tua vita, sulle tue azioni, non pensi solo ai personaggi e alla loro storia ma entra in gioco anche la tua di storia, con tutte le paure e i blocchi che ti porti dentro, già nel primo romanzo amai le lezioni di filosofia del professore Bove e così anche in “Felici contro il mondo” sono state molto profonde, costruttive e riflessive, ma da qualche parte nel mondo esistono professori come lui? Perché con un professore come lui allora la scuola sarà una gran felicità. 

Poi ci sono le parole intraducibili di Gioia, parole con un significato profondo, parole che ti leggono dentro e che fai tue per ogni situazione della tua vita, per ogni stato d'animo, per Gioia sono molto fondamentali anche se ultimamente le ha accantonate, le ha buttate via, non vuole più avere a che fare con le sue passioni, quelle parole le vede inutili dopo tante delusioni ma purtroppo le parole intraducibili compaiono sempre, sono sempre li con Gioia. Anche io ho trovato una parola intraducibile che mi si addice molto: "TSUNDOKU (Giapponese) vizio di comprare libri senza leggerli, accumulandoli sugli scaffali". 

Una storia piena di tutto, storie intrecciate, tradimenti, bugie, caduta nel baratro, lezioni di vita, caos, casini, una storia emozionante che non ha nulla in meno a “eppure cadiamo felici”, una storia che coinvolge che diventa tua e la porti nel cuore, una storia con un finale inaspettato, l’ultimo capitolo è stato commovente, non me lo aspettavo, una vera sorpresa, avrei voluto abbracciare ogni singolo personaggio, soprattutto il fantastico professore Bove, perché la sua storia è un casino, fa piangere, fa arrabbiare, lui così bravo nel dare lezioni di vita, nel salvare gli altri in realtà non sa come salvare se stesso da una storia nella quale è intrappolato. 

Un romanzo che dovete leggere e se non avete ancora letto “eppure cadiamo felici” allora vi consiglio di recuperarli entrambi. 


Buona lettura 

2 commenti:



  1. Ho visto prove fatte da molte persone sul signore Michel Pierre, così lo ho contattato per ottenere il mio prestito di 65.000€, regolare i miei debiti e realizzare il mio progetto. è con il signore. Michel Pierre che la vita, il mio sorrida nuovamente è Signore. di cuore semplice e molto comprensiva vi giuro in nome di dio che esistono veramente privati prestatori. Ecco la sua posta elettronica: combaluzierp443@gmail.com

    RispondiElimina

  2. Sarebbe ingiusto da parte mia non lodare colui che il mese scorso mi ha permesso di ottenere un prestito di denaro di cui avevo bisogno per salvare la vita di mio padre in pericolo in primo luogo non l'ho fatto non ci ho creduto per un solo momento ma la mia curiosità mi ha spinto a provare e finalmente ho potuto ottenere questo prestito che mi ha tirato fuori da questa impasse in cui vivevo, ho rispettato le condizioni e senza problemi mi sono stati accreditati sul conto 45000€ che avevo chiesto. Se hai bisogno di fare un prestito, contatta il Sig. Michel Combaluzier al suo indirizzo e-mail che è: combaluzierp443@gmail.com

    RispondiElimina