sabato 20 marzo 2021

Recensione - “Phoenix eyes” di Storm Diving

 
“Phoenix eyes” di Storm Diving
€ 14,00 cartaceo - € 2,70 eBook 

Ultimamente ho avuto un blocco verso il genere Romance, le ultime letture sono state un tantino deludenti, stessa storia, zero coinvolgimento, zero emozioni, distacco tra lettore e personaggi, così mi sono messa alla ricerca di un Romance che facesse rinascere in me la magia di sognare ad occhi aperti e di sentirmi, oltre che parte della storia, anche tutt’uno con i personaggi, percependone a pieno le emozioni, e l’ho trovato, “Phoenix eyes” mi ha ridato la capacità di sognare ad occhi aperti. 

Ciò che mi ha spinto a leggere “Phoenix eyes” sono stati i pareri positivi e l’entusiasmo con il quale tante lettrici mi hanno parlato del libro, tale entusiasmo è stato contagioso e mi sono detta “proviamo, male che vada è la solita storia d’amore uguale alle altre”. 

Una volta iniziata la lettura del romanzo ho subito capito di essermi tuffata in una di quelle storie che lasciano il segno, che ti coinvolgono in maniera totale da farti vivere in prima persona ogni istante tanto da estraniarti da tutto e di vivere esclusivamente lì con i personaggi, vivendo una nuova realtà, ogni volta che aprivo il libro ed iniziavo a leggere, tutto ciò che mi circondava spariva per lasciare spazio alla Corea del Sud ed alla storia d’amore tra Sam e Soo Hyuk. 

Il romanzo è ambientato in Corea del Sud, Samuela è una studentessa di medicina che studia e pratica in un ospedale coreano, un giorno come tanti si ritrova a dover curare un ragazzo dagli occhi a mandorla dalla bellezza disarmante, i due ragazzi capiscono subito di non poter più fare a meno l’uno dell’altra. Iniziano così a frequentarsi ma la loro storia non è semplice perché Soo Hyuk fa un lavoro delicato, fa parte dei servizi segreti, e spesso è costretto a stare fuori casa per mesi senza poter dare spiegazione alcuna, ma sopratutto la sua vita è sempre esposta al pericolo. Inizia così una relazione struggente, un amore tossico che fa male ma allo stesso tempo fa anche bene. 

“Phoenix eyes” non è stato un romanzo come gli altri, mi è arrivato dritto al cuore, la storia è straziante, tossica, fa male, si parla di un amore morboso, fatto di gelosia, ma c’è anche passione e allo stesso tempo gioia. Leggendo la storia si percepisce l’amore con il quale l’autrice l’ha scritta, avete presente quando si scrive un diario personale? Ecco io ho percepito la stessa intensità, la stessa intimità e forse è questo che ha reso tutto reale e tutto coinvolgente. Mi sono sentita una sola persona con Sam, la protagonista, con lei ho amato Soo Hyuk, ho sofferto, ho gioito, ho provato gelosia, ho provato le stesse emozioni che si provano verso un fidanzato e lui è stato proprio questo, un fidanzato. 

Il finale mi ha messa a dura prova, sono arrivata all’ultimo capitolo ed avevo già intuito cosa sarebbe potuto accadere, sono stata una giornata intera ferma al penultimo capitolo senza avere il coraggio di proseguire, l’angoscia di Sam si è impadronita anche di me così come i suoi timori. Chi ha già letto il romanzo può comprendermi. 

Un romanzo che vi coniglio di leggere perché è di una bellezza unica, pieno di emozioni, vi farà piangere e vi farà male, vi coinvolgerà in maniera totale da sentirvi voi stessi i protagonisti. 


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