giovedì 4 febbraio 2021

#viaggiandoinoriente - Recensione - “Colazione al Cairo” di Mohamed Salmawy

 
“Colazione al Cairo” di Mohamed Salmawy

Edito Giunti 

Prezzo: 5,32€ 

Doha è una donna altolocata, una stilista riconosciuta che si muove tra feste esclusive ai piani alti dei grattacieli, lontana dai recenti avvenimenti politici che scuotono il Cairo. Un giorno, però, bloccata nel traffico di piazza Tahrir, rischia di perdere l'aereo che deve portarla in Italia dove per la prima volta ha l'occasione di presentare la sua collezione di moda al jet­set internazionale. Con l'aiuto del marito, influente membro del partito al governo, riesce ad arrivare in tempo in aeroporto e a partire. In aereo incontra il prof. Al­Ziny, esponente del partito progressista e avversario politico del consorte che, nonostante le iniziali ritrosie di Doha, si dimostra abile e affascinante conversatore. Arrivati a Roma si separano ma, complice il destino, si ritrovano in un ristorante di Trastevere e dopo cena, accompagnandola in albergo, Al­Ziny le regala una rosa. Doha ha abbassato ormai tutte le difese e si abbandona al fascino dell'uomo. Comincia allora a nutrire dei dubbi sul proprio lavoro, sulle proprie convinzioni politiche e sul proprio matrimonio. Intanto in Egitto la situazione politica si fa sempre più difficile tanto che al loro ritorno Al­Ziny viene arrestato. E Doha prende una decisione che cambia la sua vita mentre cambia il destino del suo paese.

LA MIA RECENSIONE

Per la rubrica mensile  #viaggiandoinoriente medio-oriente e nord Africa ho deciso di leggere “Colazione al Cairo” di Mohamed Salmawy.

Il romanzo è ambientato in Egitto e in piccola parte in Italia, la protagonista Doha, è la moglie di un noto politico egiziano,  lei è una stilista affermata e molto conosciuta e parte per l’Italia per partecipare alla settimana della moda, sul volo che la condurrà in Italia incontra Ashraf, professore e politico del partito opposto, i due scambiano qualche parola durante il viaggio ignari che saranno destinati ad incontrarsi anche in seguito. Infatti durante il suo soggiorno in Italia Doha e Ashraf si rincontrano e tra loro nasce qualcosa, sopratutto Doha, lei inizia a sentirsi libera e inizia a ripercorrere la sua vita infelice, incastrata in un matrimonio combinato con un marito che non le da affetto. Ritornata in Egitto è determinata a cambiare la sua vita a diventare una donna libera ma la guerra politica scoppiata nel suo paese le renderà tutto molto difficile. 

Il romanzo ha superato le mie aspettative, è stata una lettura molto profonda, delicata, interessante, mi aspettavo la classica storia d’amore ma non è stato così, l’amore che fa da padrone nel romanzo è delicato, poetico, nulla è volgare o scontato. La storia mette in evidenza la vita che molte donne svolgono in Egitto, Doha, una ragazza con tanti sogni, viene obbligata a sposare un uomo facoltoso, dal giorno in cui si sposa le sue ali vengono tagliate, vive un vita infelice, senza l’amore del marito, lei si considera come una zitella in trappola, ma poi basta una frase, una persona,  che le fa scattare qualcosa dentro e le da il coraggio di riprendere in mano la sua vita e renderla libera. Doha è un personaggio che dà speranza, la speranza di rinascere, di uscire dal bozzolo e diventare una meravigliosa farfalla. Viene analizzata anche la situazione politica in Egitto, infatti la vicenda si svolge durante la ribellione del popolo verso un governo corrotto che non si cura della gente. 

Personaggio principale del romanzo non è solo Doha ma si racconta anche di Aymen, un ragazzo che scopre di non essere figlio a quella che lui ha sempre creduto essere sua madre. Aymen così inizia un viaggio per ritrovare la sua vera mamma, perché lui si sente perso si sente privo di radici, e solo conoscendo la sua vera madre potrà finalmente conoscere anche se stesso. Mi è piaciuta molto la storia di Aymen, lui è stato un ragazzo che mi ha trasmesso tanta tenerezza, la sua voglia di conoscere il passato è stata emozionante ma ancora più emozionante è stato il suo amore per la famiglia, per il padre, nonostante quest’ultimo gli abbia nascosto tante cose riguardanti la vera madre. 

“Colazione al Cairo” è stata una vera sorpresa, è una storia bella, profonda, delicata, in poche pagine l’autore parla di amore, libertà, famiglia, scoperta di se stessi e politica, un romanzo completo che mi ha conquistata fin dalle prime pagine, non è banale, non annoia, non è scontato. 

Leggetelo, ve lo consiglio. 

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