giovedì 24 settembre 2020

Recensione - "Quello che si salva" di Silvia Celani edito Garzanti

 

TITOLO: Quello che si salva

AUTORE: Silvia Celani

EDITORE: Garzanti

PREZZO: € 16,90

EBOOK: €9,99

Abbiamo una vita sola per essere ciò che vogliamo. Solo un passo divide Giulia dalla vetrina. Un passo che, però, le sembra il più lungo che abbia mai fatto in vita sua. Dietro il vetro, c'è un oggetto che non vede da tanto tempo, ma la cui immagine è impressa a fuoco dentro di lei. Per tutti è una semplice trottola, ma per Giulia rappresenta l'attimo in cui il mondo si è fermato, lasciandola in bilico sull'abisso. Ora è di nuovo davanti ai suoi occhi. All'improvviso rivede sé stessa giovane. La ragazza che nel 1943, nei mesi dell'occupazione tedesca di Roma, ha trovato il coraggio di combattere per la libertà, di impugnare una pistola per reagire all'orrore nazista, di premere il grilletto con le mani che fino al giorno prima sfioravano con delicatezza i tasti di un pianoforte. Come se fosse l'unica scelta possibile, come se un'altra strada non fosse percorribile. Accanto a lei, Leo e il loro amore, nato nei rifugi in cui sono stati costretti a nascondersi e tra gli abbracci per superare la paura. Leo che una notte le ha detto che, qualunque cosa fosse accaduta, avrebbe dovuto custodire la trottola che le aveva mostrato. Un oggetto che, per lui, significava moltissimo. Così nulla sarebbe mai cambiato tra di loro. Quando, dopo una retata, Giulia ha perso le sue tracce, non è più riuscita a ritrovare la trottola. Quel giorno tutto ha smesso di girare. E adesso eccola di fronte a lei, dietro quella vetrina. Giulia deve scoprire come sia finita lì. C'è un'unica persona a cui è pronta a raccontare la propria storia: Flavia, che ha cresciuto come fosse una nipote. Perché sappia che non è vero che i vuoti lasciati dalle persone che abbiamo amato non si riempiono più. In realtà sono sempre colmi della loro presenza: bisogna solo non aver paura di ascoltare.


LA MIA RECENSIONE

Ringrazio la Casa Editrice Garzanti per la copia omaggio di "Quello che ci salva" di Silvia Celani.

Non immaginate la gioia nel sapere dell'uscita del nuovo romanzo di Silvia Celani, ho amato il suo primo romanzo "ogni piccola cosa interrotta" (Clicca qui per leggere la recensione) e mi sono sempre chiesta a quando un prossimo romanzo? E finalmente il giorno è arrivato, Silvia è entrata immediatamente nella categoria delle mie autrici preferite di lei leggerei tutto. 

"Quello che si salva" è la storia di due donne vissute in due epoche diverse, Giulia nel 1943 ai tempi della seconda guerra mondiale, e Flavia che invece vive nel presente e si ritrova proprio a vivere accanto a Giulia ormai novantenne, Giulia diventa sua nonna acquisita e la salva da un passato doloroso. Un giorno mentre le due donne passeggiano per le strade di Roma Giulia viene attratta da un oggetto all'interno della vetrina di una casa d'aste, è una trottola ebraica, un sevivon, alla vista del piccolo oggetto Giulia ritorna al suo passato doloroso, ad un passato fatto di eventi traumatici e dalla perdita di persone care. Da quel giorno Giulia non è più la stessa anche verso Flavia la quale sta vivendo un periodo brutto dove al centro di tutto c'è la perdita di suo padre. 

Un libro meraviglioso ricco di emozioni, commovente e che fa riflettere tanto. La storia è ambientata tra il presente, dove vediamo protagoniste Flavia e Giulia novantenne, e il passato dove invece c'è una Giulia di appena venti anni che si trova a vivere il periodo più cupo della storia, l'occupazione dei tedeschi a Roma, la storia coinvolge fin dall'inizio e più si va avanti più è difficile staccarsi dalle pagine, perché c'è una voglia di scoprire i fatti, di come andranno le cose, per poi arrivare ad un finale meraviglioso che mai mi sarei aspettata, sono rimasta stupita, mi sarei aspettata tutt'altra cosa e invece quelle poche pagine alla fine hanno stravolto tutto ed hanno reso la storia unica, commuovendomi, perché quando un libro vi tocca nel profondo alla fine sarete coinvolti al punto di provare ogni singola emozione che provano i protagonisti, i romanzi di Silvia Celani mi piacciono proprio per questo, riescono a scavare nel profondo del cuore e restano li, sono emozione pura, ci si immedesima con i protagonisti e con loro si ride, si piange, si prova rabbia, delusione e sopratutto sono romanzi che insegnano tanto. "Quello che si salva" insegna che la vita è una e che bisogna lottare con tutte le forze per ottenere libertà e per realizzare i sogni, bisogna lottare per viverla a pieno ed esserne soddisfatti.

Un romanzo che per me è stato pura poesia, mi ha fatto provare tante emozioni e che porterò nel cuore.

Leggetelo perché è molto bello, rimarrete affascinati dalla storia, e ne verrete catturati totalmente, il finale poi vi stupirà e vi farà commuovere.

Una grande storia.

venerdì 18 settembre 2020

Recensione "L' amante di Barcellona" di Care Santos - Salani Editore




 TITOLO: L'amante di Barcellona

AUTORE: Care Santos

EDITORE: Salani

PREZZO: € 19,80

EBOOK: € 9,99


C'è una storia sommersa sotto la polvere delle infinite copie e le carte accumulate nell'antica libreria Palinuro. E sommersa sarebbe rimasta, se una scrittrice non avesse notato e raccolto i frammenti del mistero nascosto tra gli scaffali. È la storia di un libro perduto, prezioso ed enigmatico, dal titolo scandaloso: "Mémoires secrets d'une femme publique", 'memorie segrete di una donna pubblica'. Punta di diamante della biblioteca di un ricco signore della Barcellona napoleonica, il volume è bramato dalla nobiltà e dalla borghesia locali, tanto da essere sottratto al suo possessore. Sparito nel nulla, oltre due secoli dopo il memoriale non è stato ancora ritrovato, ma il suo viaggio rocambolesco ha lasciato qualche traccia... Sullo sfondo delle ambientazioni popolari, bohémienne e aristocratiche della Barcellona dei decenni più convulsi dell'Ottocento, la ricerca della scrittrice porta alla luce una vicenda intricata che coinvolge una galleria di personaggi affascinanti e controversi: a partire dal viscido Néstor Pérez de León, così avido di lusso e ricchezze da non farsi scrupoli pur di mettere le mani sul volume; passando per il giovane rivoluzionario Brancaleone, che si scontra con il libro per una strana casualità; fino a Carlota Guillot, la figlia del primo possessore, che paga, suo malgrado, la passione antiquaria del padre.


"I libri hanno il loro destino"

Ringrazio la casa editrice Salani per avermi omaggiato della copia di questo meraviglioso romanzo, "L'amante di Barcellona" di Care Santos, un romanzo storico che si legge tutto d'un fiato nonostante le 600 pagine circa.
Il romanzo è ambientato nella Barcellona del 1800 alternato al presente, una scrittrice appassionata di libri antichi si ritrova a ricostruire la storia legata ad un libro antico, un libro proibito per l'epoca e così va a ritroso nel tempo, nella Barcellona del 1800, per scoprire che fine abbia fatto quel libro tanto prezioso, è così che conosciamo tanti personaggi, tra i quali l'Italiano Brancaleone, suo figlio Angel, Carlota Guillot, Perez de Leon e tanti altri, personaggi che ho amato e odiato. 
Il romanzo è di una bellezza unica, una pagina tira l'altra, risulta impossibile smettere di leggere, è stato bello vivere quell'epoca tanto lontana, conoscere gli usi, i costumi, le leggi che vigevano e sopratutto è stato bello condividere con i personaggi l'amore per i libri, i quali sono i protagonisti principali della storia.
La storia narrata è abbastanza complessa, sono tanti i fatti raccontati, tanti i personaggi, ma l'autrice è stata molto brava ad intrecciare il tutto senza creare confusione.
Il romanzo è molto coinvolgente, durante la lettura ci si sente parte integrante degli eventi e i personaggi sembrano veri, mi sono immaginata anche io per le vie della Barcellona del 1800 con splendidi abiti, cappellini, seduta ad un caffè, ma ciò che più di tutto sembra reale sono i libri, l'amore per i libri che si percepisce nel romanzo li rende vivi, con un' anima, sono i libri che decidono il loro destino, che decidono da chi essere trovati e da chi invece fuggire via, i libri sono il cuore pulsante della storia.
I personaggi sono ben descritti, come ho già detto si percepiscono le loro emozioni, sono vivi, e si crea un legame con il lettore, almeno è questo ciò che ho percepito io personalmente, alcuni li ho odiato come Perez De Leon, lui è un personaggio che avrei strangolato con le mie mani, lui rappresenta il male, un concentrato di tutti i vizi del mondo, e poi ci sono loro, Angel Brancaleone e Carlota Guillot, loro sono fantastici, sopratutto Carlota, lei è stata un mito, mi ha dato tanta soddisfazione questo personaggio femminile.
Un libro da leggere assolutamente,verrete incantati dall'epoca storica, vi affezionerete ai personaggi con i quali si instaurerà un rapporto come se fossero persone reali ma sopratutto amerete ancora di più i libri e le librerie, sopratutto quelli antichi e poi le ultime cento pagine del romanzo sono una bomba, c'è un concentrato di accadimenti che faranno gioire il lettore, un finale davvero eccezionale ed inaspettato.

ANNALISA