giovedì 2 luglio 2020

Recensione - "Vie di fuga" di Lucrezia Sarnari

TITOLO: Vie di fuga
AUTORE: Lucrezia Sarnari
EDITORE: Rizzoli
PREZZO: € 18,00
EBOOK: € 9,99

"Sogna una storia 'alla Jane Austen' da sempre, ma vive Moravia." Non è l'inizio di una commedia romantica ma è la vita di Giulia, trentasette anni e il timore costante di aver scelto la strada sbagliata. L'unica volta che si è sentita in pace con la propria coscienza, perché non ha cercato la fine di una storia prima ancora di viverla e ha sposato suo marito, be' l'amore si è trasformato in quieto affetto. Nel frattempo ha trovato la sua via di fuga dalla realtà, quello che le sembra l'Amore con la "a" maiuscola, e si è incastrata in una conversazione a suon di notifiche che fanno trepidare il cuore, battute brillanti, selfie da inviare con nonchalance e ultimi accessi da controllare. Lui è Carlo, ed è sposato. Essere amanti è romantico solo il primo anno, e ai tempi della messaggistica istantanea solo il primo mese. Perché non c'è niente di peggio delle spunte blu quando lui visualizza e non risponde. Forse. Un giorno Internet salta, i social vanno in down, gli smartphone smettono di funzionare e "sta scrivendo" resta sullo schermo all'infinito. Non sono più i tempi di "Harry ti presento Sally", adesso c'è "Fleabag". E quando tutte le vie di fuga svaniscono e ti ritrovi in un bar di provincia a controllare ossessivamente la connessione che non torna, rimane soltanto una cosa da fare: smettere di rifugiarti nel mondo del "e se?", tirare fuori dal cellulare tutto quello che ci hai nascosto e prendere delle decisioni. Lucrezia Sarnari ci racconta quello che non si osa dire sui sentimenti e sull'amore ai tempi di WhatsApp. Leggendo questa storia inciampiamo nella vita di Giulia ma anche nelle nostre.

LA MIA RECENSIONE

Cosa succederebbe se improvvisamente i vostri cellulari smettessero di funzionare a causa lockdown? Io andrei nel panico e credo che il panico sarebbe a livello mondiale...ecco cosa succede a Giulia, protagonista del romanzo "Vie di fuga" di Lucrezia Sarnari. Giulia è una trentasettenne sposata con Mattia,entrambi professori al liceo, ma Giulia è già da un po che ha una relazione extraconiugale con Carlo, i due si vedono di rado ma la loro conoscenza si approfondisce su whatsapp, quindi pensate il panico di Giulia quando la connessione va via.
Ho amato "Vie di fuga" è stato un romanzo toccasana, una ventata di aria frescache mi ha messa di buon umore e mi ha fatto riflettere sulle varie tematiche che vengono trattate, come l'importanza dei social al giorno d'oggi, il trovarsi in un matrimonio che ormai non da più stimoli ed anche problemi legati all'adolescenza. Il romanzo non si limita a parlare di tradimento, e non ho condannato Giulia per le sue azioni, personalmente l'ho vista come una donna bisognosa di stimoli, di essere considerata, di sentirsi amata ed apprezzata, in fondo è ciò che ogni donna cerca nel proprio partner e quando queste cose iniziano a mancare ci si aggrappa a qualcuno che invece ci fa sentire importanti, in quella persona vediamo finalmente la felicità. Un'altra cosa che viene messa in evidenza è l'importanza dei social al giorno d'oggi, sui social ormai ci si crea una doppia vita, si fanno cose che magari non avremmo mai fatto o detto, nascondendoci dietro uno schermo e senza social quindi ci sentiamo persi, smarriti. Giulia infatti quando va via la connessione si sente in panico, ma allo stesso tempo riesce ad avere contatti reali sopratutto con le sue due amiche, Irene e Francesca, le quali anche loro senza cellulare cedono e finiscono per fare delle confessioni, in fondo la vita reale, quella fatta di sguardi, abbracci, di confessioni davanti ad un caffè è molto meglio di quella virtuale. Ho amato Giulia lei è stata un'amica e anche il riflesso di me stessa, un po bambina, alla ricerca di una via di fuga, fuga dal mondo degli adulti. Di Giulia ho apprezzato la sua voglia di raggiungere la felicità pur andando contro tutti...brava Giulia mi hai conquistata.
Il finale è stato sorprendente e un po ci speravo che andasse così...perché? Beh leggete il libro e lo scoprirete. "Vie di fuga" ha il potere di coinvolgere il lettore nella vita dei personaggi, non ci si sofferma sulla storia in quanto tale ma si va in fondo, si analizza ogni personaggio, ogni evento, perché agisce così? Io cosa avrei fatto al suo posto? Secondo me un buon libro deve avere questo potere, coinvolgere il lettore ad andare oltre la storia narrata. Vi consiglio di leggerlo perché è un libro pieno di significato e vi coinvolgerà molto oltre a farvi passare dei momenti davvero piacevoli insieme ai personaggi.

ANNALISA

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