TITOLO: Bunny
AUTORE: Mona Awad
EDITORE: Fandango
PREZZO: 18,50 €
EBOOK: 9,99 €
Samantha Heather Mackey è un'assoluta outsider alla Warren University dove frequenta un corso iperselettivo di scrittura creativa. La fantasia di Samantha è molto più cupa di quella della maggior parte degli studenti del suo anno, tanto più quando si tratta del gruppetto di ragazze ricche e vestite di colori pastello che incontra sempre a lezione. Tra loro si chiamano Bunny, "coniglietta", e passano il tempo a mangiare mini cupcake, a dirsi l'un l'altra quanto siano straordinarie e a darsi abbracci di gruppo: sembrano la reincarnazione zuccherosa di Piccole donne e ignorano strenuamente Samantha. Ma tutto sembra cambiare quando un giorno la protagonista riceve l'invito a un loro riservatissimo party e decide di andare piantando in asso Ava, una caustica ex studentessa d'arte che detesta tutto quello che riguarda la Warren e che è anche la sua unica amica. Da quando si sono conosciute, loro due hanno passato ogni singolo giorno insieme, partecipando come coppia al corso di tango e ballando sul tetto della casa di Ava. Ma quando Samantha varcherà la soglia che conduce al mondo Bunny, tutto prenderà una piega imprevista e la protagonista verrà a conoscenza dei "rituali" che trasformano delle placide studentesse in creature mostruose.
LA MIA RECENSIONE
Samantha frequenta una delle Università di scrittura creativa più note ed importanti, la Warren, lei è una ragazza un po cupa che sta sempre per i fatti suoi e prova odio verso un gruppo di ragazze che al contrario sono molto luminose, colorate e si fanno notarte, le Bunny le chiamano. Un giorno le arriva un invito proprio dalle Bunny le quali la invitano ad un loro party. Samantha per curiosità decide di partecipare piantando in asso la sua amica Ava, e da quella sera inizia a frequentarle assiduamente. Gli incontri con le Bunny non sono semplici riunioni tra amiche, c'è un segreto un po macabro che nascondono...cosa sarà?
Ho avuto un rapporto un po strano con "Bunny" e non si sta rivelando semplice recensirlo, il libro è diviso in tre parti, la prima parte non mi è piaciuta, alcuni capitoli li ho trovati molto lenti e ho quasi deciso di interrompere la lettura ma poi qualcosa dentro di me, una vocina, mi spingeva ad andare avanti perché la voglia di scoprire cosa nascondono le Bunny è stata molto forte cosi un po alla volta ho proseguito la lettura, alcune parti sono state anche un po incomprensibili, leggevo e mi chiedevo "ma cosa sta accadendo? Ma il filo di tutto?", al termine della prima parte la storia è iniziata a diventare più interessante, più coinvolgente, e così anche la terza parte anche se ad esser sincera la terza parte mi ha tratta in una confusione totale, i tanti eventi, la pazzia dei fatti, la follia dei personaggi mi hanno un po disorientata. Mi aspettavo di più da questo romanzo, non mi ha convinta del tutto ne coinvolta, il coinvolgimento arriva solo a metà libro perché c'è questo segreto folle e oscuro che il lettore vuole conoscere, ed è questo che non fa interrompere la lettura, ma ci sono anche alcuni punti positivi, la storia raccontata è geniale, fuori dal comune, una storia che rimane impressa sopratutto per la follia che la domina, solo un genio può comporre una storia del genere con tanti personaggi insoliti e folli, distinguendo con precisione i loro caratteri. Ho odiato il personaggio di Samantha, lei non mi ha dato nulla, e' stata passiva, non ha reagito alle follie commesse, ha solo accettato strani cocktail e pasticche che le offrivano le Bunny, per me è stata un personaggio senza carattere, per quanto riguarda le Bunny invece inizialmente le ho adorate, sopratutto il loro look ma poi la loro pazzia ha superato il limite e mi hanno messo inquietudine e trasmesso odio.
Non mi sento di sconsigliarne la lettura perché alla fine è una storia che si fa leggere che trasmette curiosità nello scoprire i fatti, e poi è una storia geniale che bisogna leggere nonostante alcuni punti negativi che magari per voi tanto negativi non saranno, quindi se siete curiosi leggetelo perché alla fin fine è una storia che merita e sopratutto preparatevi alla follia allo stato puro.
ANNALISA
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