domenica 14 giugno 2020

Recensione - "Mentre la vita corre" di Beatrice Mariani

TITOLO: Mentre la vita corre
AUTORE: Beatrice Mariani
EDITORE: Sperling & Kupfer
PREZZO: € 16,90
EBOOK: € 9,99

Elisa e Stefano, romani, quarantenni già da un po', si svegliano ogni mattina con un solo scopo: portare avanti le proprie famiglie complicate. Si incontrano sul lavoro per caso, complici una collega in ferie e delle tabelle da compilare in fretta. Finiscono a letto senza farsi domande e soprattutto senza nessun piano per il dopo. Entrambi già feriti dalla vita, sono immersi e sommersi in una quotidianità senza respiro. Per lei: un ex marito difficile da odiare anche se ha messo incinta un'altra donna, due figli piccoli, una madre invadente che dispensa consigli non richiesti e una montagna di sensi di colpa. Per lui: una figlia adolescente tanto ribelle quanto bisognosa di affetto, un'ex moglie rancorosa e una carriera di successo e fatica nella quale dimenticare tutto quello che non va, compreso se stesso. Troppo pericoloso mescolare questi due mondi già in equilibrio precario: il rischio di esplosione è altissimo. Nel tentativo di dimenticarsi, finiscono però per avvicinarsi sempre di più. L'esistenza, si sa, ama i colpi di scena e li aspetterà al varco con tragedie inaspettate e cambiamenti repentini. Un romanzo contemporaneo che racconta di noi e delle nostre fragilità, di quanto sia difficile dare una seconda chance alla vita quando il passato pesa come un macigno. Una possibilità, forse l'unica, c'è. Ed è l'amore.

LA MIA RECENSIONE

Elisa e Stefano sono due quarantenni di Roma che vivono una vita semplice, normale, caotica tra il lavoro e i figli, entrambi sono separati ed imbattersi in una nuova relazione è il loro ultimo pensiero, ma poi la vita incrocia il loro cammino e dovranno fare i conti con i sentimenti che crescono sempre di più e le problematiche che investono le loro rispettive vite.
"Mentre la vita corre" è un romanzo che mi è piaciuto molto, ho già letto il primo libro dell'autrice "Una ragazza Inglese" il quale mi conquistò del tutto e questo nuovo romanzo non è da meno, anzi...la storia di Elisa e Stefano è riuscita a coinvolgermi totalmente. 
La cosa che ho apprezzato del romanzo è stata la naturalezza e la veridicità della storia, mi sono trovata davanti una storia che può assolutamente accadere nella vita reale, una storia che chissà quante volte è accaduta, sta accadendo e accadrà, e questo che ha reso il libro di una grande bellezza, a volte si è stufi di leggere i classici romanzi dove la storia va oltre il reale, dove tutto è amplificato, tutto è possibile e sembra quasi di trovarsi in una favola, "Mentre la vita corre" invece è un qualcosa di diverso, mi è sembrato di leggere la storia d'amore di un'amica, un qualcosa di vero ed anche i personaggi lo sono diventati, Elisa e Stefano per me sono stati degli amici i quali hanno messo su carta le loro vite, il loro amore, le loro emozioni, si va oltre il semplice personaggio di un romanzo, si assiste alla loro quotidianità, e poi nel romanzo oltre all'amore c'è anche il tema genitori - figli, le fragilità che nascono dopo una separazione, le paure. Un romanzo bellissimo che vi conquisterà. La storia è molto scorrevole, coinvolgente fin dall'inizio, e come ho già detto tutto diventa reale, sopratutto i personaggi e ogni capitolo invoglia a proseguire per poi vedere la parola "fine" e restarci male perchè quando una storia conquista si vorrebbe non finisse più.
Lo consiglio e vi consiglio anche il primo romanzo di Beatrice Mariani, la sua scrittura è molto delicata e racconta storie bellissime.
ANNALISA

domenica 7 giugno 2020

Recensione - "Bunny" di Mona Awad

TITOLO: Bunny
AUTORE: Mona Awad
EDITORE: Fandango
PREZZO: 18,50 €
EBOOK: 9,99 €

Samantha Heather Mackey è un'assoluta outsider alla Warren University dove frequenta un corso iperselettivo di scrittura creativa. La fantasia di Samantha è molto più cupa di quella della maggior parte degli studenti del suo anno, tanto più quando si tratta del gruppetto di ragazze ricche e vestite di colori pastello che incontra sempre a lezione. Tra loro si chiamano Bunny, "coniglietta", e passano il tempo a mangiare mini cupcake, a dirsi l'un l'altra quanto siano straordinarie e a darsi abbracci di gruppo: sembrano la reincarnazione zuccherosa di Piccole donne e ignorano strenuamente Samantha. Ma tutto sembra cambiare quando un giorno la protagonista riceve l'invito a un loro riservatissimo party e decide di andare piantando in asso Ava, una caustica ex studentessa d'arte che detesta tutto quello che riguarda la Warren e che è anche la sua unica amica. Da quando si sono conosciute, loro due hanno passato ogni singolo giorno insieme, partecipando come coppia al corso di tango e ballando sul tetto della casa di Ava. Ma quando Samantha varcherà la soglia che conduce al mondo Bunny, tutto prenderà una piega imprevista e la protagonista verrà a conoscenza dei "rituali" che trasformano delle placide studentesse in creature mostruose.

LA MIA RECENSIONE

Samantha frequenta una delle Università di scrittura creativa più note ed importanti, la Warren, lei è una ragazza un po cupa che sta sempre per i fatti suoi e prova odio verso un gruppo di ragazze che al contrario sono molto luminose, colorate e si fanno notarte, le Bunny le chiamano. Un giorno le arriva un invito proprio dalle Bunny le quali la invitano ad un loro party. Samantha per curiosità decide di partecipare piantando in asso la sua amica Ava, e da quella sera inizia a frequentarle assiduamente. Gli incontri con le Bunny non sono semplici riunioni tra amiche, c'è un segreto un po macabro che nascondono...cosa sarà?
Ho avuto un rapporto un po strano con "Bunny" e non si sta rivelando semplice recensirlo, il libro è diviso in tre parti, la prima parte non mi è piaciuta, alcuni capitoli li ho trovati molto lenti e ho quasi deciso di interrompere la lettura ma poi qualcosa dentro di me, una vocina, mi spingeva ad andare avanti perché la voglia di scoprire cosa nascondono le Bunny è stata molto forte cosi un po alla volta ho proseguito la lettura, alcune parti sono state anche un po incomprensibili, leggevo e mi chiedevo "ma cosa sta accadendo? Ma il filo di tutto?", al termine della prima parte la storia è iniziata a diventare più interessante, più coinvolgente, e così anche la terza parte anche se ad esser sincera la terza parte mi ha tratta in una confusione totale, i tanti eventi, la pazzia dei fatti, la follia dei personaggi mi hanno un po disorientata. Mi aspettavo di più da questo romanzo, non mi ha convinta del tutto ne coinvolta, il coinvolgimento arriva solo a metà libro perché c'è questo segreto folle e oscuro che il lettore vuole conoscere, ed è questo che non fa interrompere la lettura, ma ci sono anche alcuni punti positivi, la storia raccontata è geniale, fuori dal comune, una storia che rimane impressa sopratutto per la follia che la domina, solo un genio può comporre una storia del genere con tanti personaggi insoliti e folli, distinguendo con precisione i loro caratteri. Ho odiato il personaggio di Samantha, lei non mi ha dato nulla, e' stata passiva, non ha reagito alle follie commesse, ha solo accettato strani cocktail e pasticche che le offrivano le Bunny, per me è stata un personaggio senza carattere, per quanto riguarda le Bunny invece inizialmente le ho adorate, sopratutto il loro look ma poi la loro pazzia ha superato il limite e mi hanno messo inquietudine e trasmesso odio.
Non mi sento di sconsigliarne la lettura perché alla fine è una storia che si fa leggere che trasmette curiosità nello scoprire i fatti, e poi è una storia geniale che bisogna leggere nonostante alcuni punti negativi che magari per voi tanto negativi non saranno, quindi se siete curiosi leggetelo perché alla fin fine è una storia che merita e sopratutto preparatevi alla follia allo stato puro.

ANNALISA