sabato 10 agosto 2019

Recensione - "Game of love" di Claire Contrares per Newton Compton

TITOLO: Game of love
AUTORE: Claire Contrares
EDITORE: Newton Compton
USCITA: 9 agosto 2019
PREZZO EBOOK: € 4,99


Warren Silva è tornato a New York dopo anni in cui la sua carriera stellare di calciatore lo teneva impegnato in Europa. È uno degli uomini più ammirati e desiderati al mondo e non vede l'ora di sbrigare una fastidiosa faccenda familiare per tornare alla sua vita perfetta – fatta di donne e auto di lusso – che lo aspetta oltreoceano. Ma Warren non si aspettava di incontrare qualcuno come Camila. Nel momento in cui i loro occhi si incontrano, capisce che niente sarà mai più come prima.
Camila è una donna forte e indipendente. Lavora come architetto in un'associazione benefica e mette sempre il bene degli altri al primo posto. Nonostante le scintille che volano durante il suo primo incontro con Warren, Camila sa bene che i loro mondi sono troppo distanti per dare retta all'attrazione che prova per lui. Warren, però, è molto più testardo di quanto lei possa immaginare...


LA MIA RECENSIONE

Warren Silva è un calciatore di grande fama, le donne farebbero di tutto per stare con lui, è abituato a vivere nella ricchezza, nella fama e in compagnia di ragazze dall'aspetto molto appariscente. Ma si sa ad un certo punto la vita regala dei cambiamenti inaspettati. Warren ritorna a New York dopo parecchi anni e qui incontra Camila, una ragazza sudamericana che fa uno stile di vita del tutto diverso da Warren. C'è subito attrazione ma vivono in due mondi differenti.

Ho amato "Game of love" uno dei migliori romance che ho letto fino ad ora, la storia tra Warren e Camila mi ha coinvolta facendomi battere il cuore, ogni capitolo è stato un'emozione, una storia d'amore passionale, sexy ma anche dolce e piena di significato, una storia che insegna che l'amore vero può superare ogni ostacolo, differenze sociali, problemi di famiglia, differenze caratteriali, e altra cosa che mette in evidenza il romanzo è il perdono e i rapporti familiari, la storia di Camila e Warren è molto movimentata, tra problemi in famiglia e problemi tra di loro non c'è pace, e proprio questo ha reso il romanzo molto movimentato e quindi non noioso ma molto interessante, e coinvolgente.

Non potete non leggere questa bellissima storia che vi conquisterà fin dalle prime pagine facendovi battere il cuore, e poi non riuscirete a resistere a Warren, lui è stato meraviglioso, un ragazzo che vi farà innamorate e credetemi vorreste stare al posto di Camila.
Leggetelo e vivrete un amore davvero meraviglioso.

ANNALISA 

martedì 6 agosto 2019

Recensione - "Il matrimonio degli inganni" di Kerry Wilkinson per Newton Compton


IL MATRIMONIO DEGLI INGANNI
DI
KERRY WILKINSON
NEWTON COMPTON EDITORI
PREZZO CARTACEO € 9,90
EBOOK € 2,99

Charley Willis aveva solo tredici anni quando i suoi genitori vennero brutalmente assassinati in casa sua, a pochi metri da lei. La piccola Charlotte, infatti, era nascosta dentro un armadio e fu trovata molte ore dopo, traumatizzata. L’assassino non venne mai catturato. Quindici anni dopo, Charley è all’altare con suo marito, Seth Chambers. Sono innamorati e tra loro non ci sono ombre. Finalmente ha chiuso con il passato e può vivere la sua nuova vita. Ma, trascorsa solo un’ora dal fatidico sì, la sposa scompare nel nulla. Nessuno l’ha vista, nessuno sa dove sia. Solo una cosa è certa: Seth sta per scoprire cose che non avrebbe mai potuto immaginare sulla donna che ama. La loro vita insieme, apparentemente serena, nascondeva in realtà dei segreti che Charley si portava dietro da anni. L’incubo sta per cominciare.

LA MIA RECENSIONE

Charley Willis a tredici anni assiste all'uccisione dei suoi genitori, due personaggi molto famosi della televisione, per lei è un evento da dimenticare ma che si porterà dietro per anni, fino al giorno del suo matrimonio, dove una Charley adulta scompare improvvisamente, lasciando Seth, il suo sposo senza parole. Cosa è successo davvero? Cosa è successo il giorno del matrimonio?

Un thriller davvero bello che mi ha lasciata con il fiato sospeso fino alla fine, ci sono tutti gli elementi necessari per un buon thriller, avvincente, non scontato, lascia il lettore sbalordito e sopratutto è impossibile farsi un'idea sull'accaduto durante la lettura, infatti solo agli ultimi capitoli i pezzi vengono messi insieme e tutto è svelato, lasciando il lettore a bocca aperta. 
Un libro che mi ha appassionata anche perché la mia curiosità di scoprire i fatti, di trovare una spiegazione a tutto è stata davvero forte, spingendomi a voler sapere tutto e subito.
Davvero complimenti all'autore, il quale ha creato personaggi psicologicamente abbastanza complessi, alcuni di loro sono stati inquietanti, e il loro modo di fare sembra così vero da fare un certo effetto sul lettore.
La cosa che più ho apprezzato è stato il fatto di leggere e trovarmi nel buio dei fatti, proprio come i personaggi, come loro ho cercato di trovare soluzioni, di fare ipotesi, ma invano, solo la fine svelerà tutto.

Un thriller che vi consiglio di leggere perché vi terrà incollati alle pagine, e vi terrà sulle spine capitolo dopo capitolo.

ANNALISA 

giovedì 1 agosto 2019

Recensione - "Quando la luna ero io" di Luigi Garlando per Solferino Editore

TITOLO: Quando la luna ero io
AUTORE: Luigi Garlando
EDITORE: Solferino
PREZZO: € 15,00
EBOOK: € 9,99

Alla Bruciata, la casa solitaria in cima alla collina, una cosa non è mai mancata: la libertà. Prima di tutto quella dello spirito, che brilla in quattro generazioni di donne; dalla bisnonna Redenta fino alla piccola di casa, Libera, passando per mamma Stella e nonna Rebecca. È quest'ultima, ex astrofisica, ad avere nel luglio del 1969 un'idea dirompente: coinvolgere il paesino di Sant'Elia del Fuoco nell'avventura del secolo, lo sbarco dell'uomo sulla luna con la missione Apollo 11. Tutto il mondo vedrà quelle immagini in televisione, perché non guardarle, capirle, emozionarsi insieme? Ma tra le posizioni antiscientifiche di don Fulgenzio e la maledizione che incombe sulla famiglia di «streghe» della Bruciata, anche solo radunare la gente in piazza, davanti a uno schermo, è una bella impresa. Nonna Rebecca non si dà per vinta e affronta lo scetticismo generale assieme ai più piccoli: Libera e i suoi tre amici, che si ritroveranno a «vestire i panni» degli astronauti... e della luna. Luigi Garlando ripercorre, con ricchezza di dettagli storici e scientifici, l'evento che cambiò il posto dell'uomo nel cosmo. Ci restituisce intatto, nello sguardo dei ragazzi di allora, il senso di scoperta e di speranza che segnò un'epoca intera. Ci riporta a un tempo che ancora ci appartiene, per ricordarci fino a che punto siamo stati capaci di sognare, e quanto sia indispensabile continuare a farlo.


LA MIA RECENSIONE

"Quando la luna ero io" è la storia di quattro bambini che vivono uno dei giorni più importanti dell'esistenza dell'uomo, lo sbarco sulla luna avvenuto il 20 luglio 1969. Seguendo la notizia sui giornali, alla televisione e grazie alle spiegazioni di nonna Rebecca, i quattro bambini si immedesimano nei tre astronauta e ricreano l'allunaggio giocando insieme.
Ho divorato questo romanzo, una storia che attraverso i quattro deliziosi personaggi e a nonna Rebecca, fa percorrere e conoscere la storia del primo uomo sulla luna, uno degli aventi storici più importanti che si siano mai verificati, attraverso il gioco dei quattro bambini e alle lezioni di Rebecca si ripercorrono i quattro giorni che gli astronauti hanno impiegato per mettere piede sulla luna.
Ho adorato nonna Rebecca, lei è una nonna un po stramba, una fisica esperta dello spazio, e le sue spiegazioni sulla luna, su Apollo 11, sono state molto utili non solo per i bambini ma anche per me lettore, mi sono divertita ad assistere alle sue lezioni e al gioco di Libera con i suoi amici, Libera è stata un altro personaggio meraviglioso, nipote di Rebecca, con i suoi amici gioca immedesimandosi nel grande evento dello sbarco sulla luna, l'ho adorata.
Il romanzo è stato bellissimo, ogni pagina invoglia ad andare avanti, e sopratutto insegna tanto, ripercorre insieme ai personaggi un evento storico importante senza annoiare, anzi attraverso il gioco dei personaggi tutto diventa divertente, leggero, e coinvolge il lettore a partecipare al grande evento.
Con Rebecca e i quattro bambini ho vissuto anche io lo sbarco dell'uomo sulla luna e devo dirvi che è stato davvero emozionante, l'emozione più grande è stata sopratutto quella di percepire la gioia dei protagonisti nel sentirsi parte dell'evento, una gioia che solo un bambino può esprimere.
Un libro che consiglio a tutti, non potete non leggerlo perché è davvero spaziale.

ANNALISA