sabato 22 giugno 2019

Recensione - "Legati da un insolito destino" di Patrisha Mar

TITOLO: Legati da un insolito destino
AUTORE: Patrisha Mar
EDITORE: Newton Compton
PREZZO EBOOK: € 1,99


Sono passati quindici anni da quando Cabe si è trasferito a New York senza farsi più sentire e Reesa, la sua inseparabile amica d’infanzia, non l’ha mai dimenticato.

Nonostante il dolore e la rabbia per non essere più riuscita a mettersi in contatto con lui, infatti, il ricordo di Cabe riesce ancora a farle battere il cuore. 
La sua vita a Nunchuck, una piccola cittadina dell’Alaska, continua a scorrere nella sua ordinaria quotidianità, ma tutto è destinato a cambiare. Il padre di Cabe, infatti, muore in circostanze misteriose. 
Reesa non sa cosa pensare, anche perché la tragedia porterà sicuramente Cabe di nuovo in città dopo molto tempo. Riuscirà a dimenticare il rancore che prova per lui per stargli vicino in un momento simile?

Ma con l’assassino ancora a piede libero, Reese potrebbe rischiare la vita, oltre che un cuore spezzato. E questa volta, fidarsi di Cabe potrebbe essere la sua unica speranza di salvezza.

LA MIA RECENSIONE

Pochi giorni fa è uscito il nuovo romanzo di Patrisha Mar edito Newton Compton "Legati da un insolito destino", non ho potuto non leggerlo, dato che per me i romanzi della Mar sono una garanzia, le sue storie sono dolci, delicate e fanno battere il cuore.
"Legati da un insolito destino" non è da meno, ma c'è un qualcosa in più che lo differenzia dagli altri, si tratta di un romance legato al paranormal, direi che questo elemento è un qualcosa di nuovo da trovare nei romanzi di Patrisha Mar e mi ha lasciata sorpresa, non mi aspettavo nulla del genere e ad essere sincera non mi è dispiaciuto affatto, la lettura è stata più interessante e coinvolgente con quel pizzico di fantasia e surreale, anche perché l'autrice non si è allontanata dal genere romance nel quale è bravissima, infatti la storia d'amore tra i protagonisti è al centro di tutto, solo che vengono aggiunti elementi fantastici, surreali che per me hanno reso tutto più particolare ed interessante.
Il romanzo mi è piaciuto fin da subito, catturando all'istante la mia attenzione, ogni capitolo mi ha spinto a proseguire la lettura perché di fatti interessanti ce ne sono davvero tanti, sopratutto da metà libro, ciò che accade è sempre più interessante stimolando la curiosità del lettore, infatti ho letto il libro in pochi giorni, non ho resistito nello scoprire il finale.
La storia d'amore tra Cabe e Reesa è stata bellissima, dolce, delicata, come in una favola, e poi c'è stato il lato paranormale del romanzo che mi ha incuriosita molto, si nota la semplicità con cui gli eventi paranormali sono descritti, si svolgono, anche perché è il primo romanzo che l'autrice scrive in questo modo, ma io l' ho apprezzato in quanto ha reso tutto più coinvolgente e poi il fatto che l'autrice abbia osato, uscendo fuori dagli schemi me lo ha fatto apprezzare ancora di più...complimenti! Mi sono trovata davanti  un romance diverso dal solito, dove c'è amore,  tanto mistero, e qualche colpo di scena.
La mia valutazione è positiva quindi lettori a cosa aspettate? Leggetelo.

ANNALISA

lunedì 10 giugno 2019

Recensione - "Dieci brutali delitti" di Michelle Mcnamara

TITOLO: Dieci brutali delitti
AUTORE: Michelle Mcnamara
EDITORE: Newton Compton
GENERE: Thriller
PREZZO: € 10,00
EBOOK: € 4,99

Per oltre dieci anni, un uomo ha compiuto più di cinquanta aggressioni nel nord della California. Successivamente, spostandosi verso sud, ha lasciato dietro di sé una scia di sangue: dieci omicidi brutali. Nessuno è riuscito a catturarlo, è scomparso nel nulla sottraendosi alle massicce operazioni di polizia in tutta la zona. Trent'anni dopo, Michelle McNamara, una giornalista, ha deciso di indagare per trovare lo psicopatico che lei stessa ha soprannominato il "Golden State Killer", termine poi adottato anche dalle autorità. Questo libro, pubblicato dopo la sua morte, è una straordinaria testimonianza del lavoro che ha compiuto e offre una prospettiva lucidissima sull'America, attraverso il racconto di tutto l'orrore che una singola mente criminale è stata capace di generare. A emergere è anche il ritratto di una donna e della sua instancabile ricerca della verità. Salutato come un classico moderno del giornalismo d'inchiesta, ha contribuito alla realizzazione del sogno della sua autrice: smascherare il Golden State Killer.

LA MIA RECENSIONE

"Dieci brutali delitti" è la vera storia di un serial killer che negli Stati Uniti, tra gli anni 70-80, nel nord della California ha provocato panico e terrore, stupri, omicidi, tutto compiuto senza lasciare tracce ben precise e utili per poterlo incastrare.
Il romanzo è stato scritto da Michelle McNamara, giornalista appassionata di crimini irrisolti, lei è stata ossessionata da questo caso, passando il suo tempo a studiare, ad ascoltare persone, a cercare tracce importanti per poter finalmente scoprire il volto del famoso serial killer, e l'unione di tutte le informazioni e documenti in suo possesso hanno dato alla luce questo bellissimo thriller.
Di solito leggo poco il genere thriller, ma questo mi ha incuriosita moltissimo spingendomi nella lettura, e infatti non me ne sono pentita, è stata una lettura molto intensa, dopo aver letto i primi capitoli sono stata travolta dall'ansia, immaginate un serial killer che di notte si introduce in casa vostra illuminandovi con una torcia, non avete via di scampo, un po inquietante.
Tutto viene descritto nei minimi particolari, dal modo di agire del serial killer, allo svolgimento delle indagini, e ciò coinvolge molto, per me è stato impossibile staccarmi dalle pagine, ogni capitolo ha creato fascino e voglia di continuare la lettura fino alla fine per scoprire cosa succederà, verrà catturato? Resterà un caso irrisolto?
La lettura di questo romanzo è abbastanza impegnativa, trattandosi di eventi realmente accaduti bisogna leggere tutto con attenzione sopratutto perché ci sono descrizioni tecniche sulle indagini svolte, sullo studio del DNA e la banca dati dove ogni criminale è registrato, alcuni capitoli infatti sono stati un po lenti e anche dispersivi, infatti per spiegare un evento, in alcune parti, l'autrice inizia  la narrazione partendo da eventi ancora più passati, ma ciò è stato importante per poi collegare il tutto ed arrivare ad una conclusione, anche se può sembrare scocciante.
Nonostante la lentezza di alcune parti e le descrizioni alquanto tecniche di alcune questioni (infatti più che un romanzo è una sorta di saggio), il romanzo mi è piaciuto molto, mi ha appassionata e il coinvolgimento nel pieno della storia è stato un qualcosa di sorprendente, quindi ve lo consiglio ma mettendovi al corrente che bisogna leggerlo con attenzione e se vi trovate davanti capitoli dispersivi e lenti alla fine vi accorgerete che servono tanto per poter comprendere tutte le dinamiche della storia, una storia che vi terrà con il fiato sospeso, un tantino inquietante anche perché si tratta di una storia vera, quindi il fattore ansia sarà maggiore.
BUONA LETTURA

ANNALISA

giovedì 6 giugno 2019

Recensione - "La cacciatrice di storie perdute" di Sejal Badani per Newton Compton

LA CACCIATRICE DI STORIE PERDUTE
DI
SEJAL BADANI
IN USCITA IL 6 GIUGNO 2019
PER
NEWTON COMPTON EDITORI
€ 9,90 CARTACEO-€ 2,99 EBOOK

Jaya ha il cuore spezzato. Ha tentato a lungo di avere un bambino, ma dopo la terza gravidanza interrotta le speranze vacillano. Anche il suo matrimonio comincia a sfaldarsi e così, nel disperato tentativo di ritrovare se stessa, decide di allontanarsi da New York per riscoprire le sue origini indiane. Non appena arriva in India, Jaya viene immediatamente sopraffatta dai colori, dai profumi e dai suoni di quel Paese. Ogni cosa ha un fascino esotico, per lei, e ben presto il desiderio di riavvicinarsi alla cultura della sua famiglia prende il sopravvento. Ma ci sono eventi del passato, a lungo taciuti, che hanno il potere di influire sulle generazioni a venire. E così Jaya viene a conoscenza della storia di sua nonna e di un amore segreto che è destinato a cambiare per sempre la sua vita. Solo dopo aver conosciuto il coraggio e l'indomabile spirito combattivo che ha caratterizzato le donne della sua famiglia, infatti, Jaya scoprirà di avere dentro di sé una forza che non avrebbe mai immaginato di possedere.

LA MIA RECENSIONE

Esce oggi in tutte le librerie "La cacciatrice di storie perdute" di Sejal Badani, e ringrazio la Newton per avermi dato la possibilità di leggerlo in anteprima.
Ciò che mi ha spinto a voler leggere questo romanzo è stata, a parte la copertina che è stupenda, la trama, amo le storie ambientate in paesi lontani come l'India, paesi pieni di tradizioni, di leggende, paesi che suscitano curiosità e affascinano, infatti come al solito il mio istinto non mi ha tradita.
Ho amato "la cacciatrice di storie perdute" dalla prima all'ultima pagina, è stata una di quelle letture che catturano e ti immergono in un mondo nuovo, coinvolgendoti al punto tale da sentirti parte della storia e di non volerne più uscire.
E' la storia di tre donne Indiane, tre generazioni, tre storie diverse ma allo stesso tempo collegate tra loro, Jaya è nata negli Stati Uniti da genitori indiani, lei sta vivendo un periodo cupo dopo vari aborti, in più a tale dolore si aggiunge il suo strano rapporto con la madre, una madre che ha sempre avuto un comportamento distaccato da quando Jaya era bambina, ma un giorno giunge una lettera dall'india e Jaya con una voglia matta di allontanarsi da tutti e da tutto decide di intraprendere questo viaggio.
In India incontrerà Ravi, da sempre al servizio della sua famiglia in India, il quale inizierà a raccontargli una storia fatta di emozioni, segreti, dolore e tanto amore...la storia di sua nonna e di sua madre, una storia che farà luce su tante questioni riguardanti sopratutto sua madre.
"La cacciatrice di storie perdute" è un romanzo spettacolare, dove le emozioni sono molto intense, sono stata conquistata pagina dopo pagina dalla storia di queste tre donne con una grande forza, tre donne che combattono battaglie molto dure, che lottano per un futuro e sopratutto per conoscere loro stesse.
Il romanzo si divide in presente e passato, il presente di Jaya e il passato di sua nonna e sua madre, sono rimasta catturata dalla storia della nonna di Jaya, ambientata negli anni 30 nell'India dominata dagli Inglesi, l'autrice del romanzo è stata bravissima nella descrizione dei luoghi mettendo in evidenza la quotidianità del popolo Indiano e i colori che da sempre hanno dominato questo paese, durante la lettura mi è venuta una grande voglia di trovarmi li e grazie alle descrizioni cosi dettagliate e curate nei particolari tutto è sembrato reale, anche i personaggi sono descritti in maniera molto accurata, i loro sentimenti, i loro stati d'animo sono stati in grado di provocarmi forte emozioni e andando verso la fine queste emozioni sono diventate sempre più forti.
E' uno di quei romanzi con il quale si crea un forte legame.
Ve lo consiglio? Assolutamente si, non potete non leggerlo, vi troverete a vivere una storia fatta di emozioni, tradizioni, colori, e vi commuoverete davvero tanto.

ANNALISA