TITOLO: Ogni piccola cosa interrotta
AUTORE: Silvia Celani
EDITORE: Garzanti
PREZZO: € 16,90
EBOOK: € 9,99
Sono le nostre imperfezioni a renderci più forti. Sono loro a tracciare la strada delle nostre cose interrotte.
«L’amore che ognuno di noi riceve ha la stessa funzione delle stelle per i navigatori. Ci indica la rotta. Rimane in fondo alle nostre tasche, così, ogni volta che lo desideriamo, ogni volta che ne sentiamo la necessità, possiamo accertarci che sia sempre lì affondandovi una mano.»
Mi chiamo Vittoria e la mia vita è perfetta.
Ho una grande casa e tanti amici. Non mi interessa se mia madre si comporta come se io non esistessi. Se mio padre è morto quando ero piccola. Se non ricordo nulla della mia infanzia. Se, anche circondata da persone e parole, sono in realtà sola.
Io indosso ogni giorno la mia maschera, Vittoria la brava figlia, la brava amica, la brava studentessa. Io non dico mai di no a nessuno. Per me va benissimo così.
È questo senso di apnea l’unica cosa che mi infastidisce. Quando mi succede, quello che ho intorno diventa come estraneo, sconosciuto. Ma è solo una fase. Niente potrebbe andare storto nel mio mondo così impeccabile.
Ero convinta che fosse davvero tutto così perfetto. Fino al giorno in cui ho ritrovato i pezzi di un vecchio carillon di ceramica. Non so cosa sia. Non so da dove provenga. Non so perché mi faccia sentire un po’ spezzata e interrotta, come lui. Ma so che, da quando ho provato a riassemblarlo, sono affiorati ricordi di me bambina. Della voce di mio padre che mi rassicura mentre mi canta una ninnananna. Momenti che avevo sepolto nel cuore perché, come quel vecchio carillon, all’improvviso si erano spezzati per sempre.
Eppure ora ho capito che è l’imperfezione a rendere felici. Perché le cose rotte si possono aggiustare e diventare ancora più preziose.
LA MIA RECENSIONE
"Ogni piccola cosa interrotta" è uno dei romanzi più emozionanti che ho letto, in questo periodo ho letto tanti libri belli che porterò dentro al cuore, ma questo è diverso, mi ha trasmesso qualcosa in più, emozioni uniche, emozioni che mi hanno segnata e toccata nel profondo.
Vittoria è una ragazza di venti anni, la sua vita può sembrare perfetta, una casa meravigliosa, una famiglia illustre, non le manca nulla, ma in realtà ciò è l'apparenza perché Vittoria è rotta, rotta dentro, è imperfetta, un passato che la tormenta e che con il tempo si è impossessato di lei sotto forma di "attacchi di panico", si sente spacciata fino al giorno in cui trova un vecchio carillon rotto e incontra una persona speciale, Ion.
La storia di Vittoria è di una bellezza unica, una storia piena di emozioni che travolgono, che coinvolgono al punto tale da sentirsi parte della sua storia, è uno di quei libri che quando lo si legge è impossibile poi uscirne fuori, il mondo esterno non esiste, esiste solo Vittoria e la sua storia, una storia che ho amato dalla prima all' ultima pagina.
Le emozioni che ho provato durante la lettura sono state un crescendo e credetemi avrei voluto che non finisse più,quando un libro riesce a farti provare ciò non sei mai pronto a lasciarlo, a lasciare i personaggi, ad arrivare alla fine...ma la fine arriva e l'unica cosa che puoi fare è custodire tali emozioni nel cuore.
Mi sono sentita molto vicina a Vittoria, ho compreso i suoi attacchi di panico, le sue paure, la sua fragilità, vista come un qualcosa da nascondere per paura di essere considerati pazzi, gli attacchi di panico oggi sono molto comuni, anche io ci ho convissuto per un certo periodo, inizialmente non ci si spiega il perché di quegli attacchi, caratterizzati da mancanza di respiro, accelerazione del battito cardiaco, paura della folla, paura di tutto, ma poi pian piano ci si rende conto di ciò che li scaturisce, possono essere i motivi più semplici e disparati al mondo e questo sta a significare quanto siamo fragili, quanto possiamo romperci facilmente.
"Ogni piccola cosa interrotta" insegna ad amare, accettare le proprie imperfezioni, le proprie rotture, una vita perfetta non esiste, solo queste imperfezioni ci rendono belli ed unici, l'autrice fa un paragone molto bello, parla della tecnica del "Kintsugi", in Giappone quando qualcosa si rompe è solito aggiustarla mettendo insieme i cocci con colla mescolata con polvere dorata, alla fine l'oggetto rotto risulta riparato ma sono evidenti crepe dorate, e ciò rende quell'oggetto più prezioso, così accade con noi, tutte le fratture, una volta ricucite ci rendono migliori, più belli, rari.
"Attraverso il Kintsugi, l'oggetto danneggiato accetta e riconosce le proprie fragilità e paradossalmente diventa più forte, più bello e anche più prezioso di prima."
Un romanzo che dovete leggere assolutamente, vi trasmetterà forte emozioni, la storia diventa sempre più intensa e ricca di sorprese andando verso la fine, e vi garantisco che il finale vi farà commuovere. Per me è stato un libro bellissimo, un capolavoro che porterò sempre con me, custodito nel cuore...e grazie all'autrice Silvia Celani per aver scritto una storia così potente ed averla condivisa con noi lettori.
ANNALISA
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