TITOLO: La stanza della tessitrice
AUTORE: Cristina Caboni
EDITORE: Garzanti
PREZZO: € 18,60
EBOOK: € 9,99
Bellagio è il luogo dove Camilla si è rifugiata per iniziare una nuova vita. Solo qui è libera di realizzare i suoi abiti capaci di infondere coraggio, creazioni che sono ben più di qualcosa da indossare e mostrare. Ma ora è costretta ad abbandonare tutto perché Marianne, la donna che l'ha cresciuta come una madre, ha bisogno del suo sostegno. È lei a mostrarle il contenuto di un antico baule, un abito che nasconde un segreto: vicino alle cuciture interne c'è un sacchetto che custodisce una frase di augurio per una vita felice. È l'unico indizio per ritrovare la sorella che Marianne non ha mai conosciuto. Camilla non ha mai visto nulla di simile, ma conosce la leggenda di Maribelle, una stilista che, all'epoca della seconda guerra mondiale, era famosa come «Tessitrice di sogni». Nei suoi capi erano nascosti i desideri e le speranze delle donne che li portavano. Maribelle è una figura che la affascina da sempre: si dice che sia morta nell'incendio del suo atelier parigino, circondata dalle sue creazioni. Camilla non sa quale sia il legame tra Maribelle e la sorella che Marianne vuole ritrovare. Ma sa che è disposta a fare di tutto per scoprirlo. Sente che la sua intuizione è giusta: Parigi è il luogo da dove iniziare le ricerche; stoffe, tessuti e bozzetti la strada da seguire. Una strada tortuosa, come complesso è ogni filo di una trama che viene da lontano. Perché i misteri da svelare sono a ogni angolo. Perché Maribelle ha lottato per affermare le proprie idee. Perché seguirne le orme significa per Camilla scavare dentro sé stessa, dove batte un cuore che anche l'ago più acuminato non può scalfire.
Nella foto Coco Chanel nel suo atelier a Parigi.
LA MIA RECENSIONE
Ho letto questo romanzo in un gruppo di lettura e come al solito quando un romanzo mi rapisce non riesco a rispettare il numero di capitoli da leggere al giorno, e così vado avanti e finisco per terminare il romanzo prima del previsto. E' ciò che mi è successo con il nuovo romanzo di Cristina Caboni "La stanza della tessitrice", una storia che mi ha rapita dalle prime pagine. I romanzi di Cristina Caboni sono una garanzia, ogni storia è un'emozione, ogni storia incanta e porta il lettore a vivere vicende piene di misteri, intrecci e sopratutto a scoprire le vecchie tradizioni e leggende che incantano.
"La stanza della tessitrice" è una storia che mi ha fatto vivere le vite di donne meravigliose, piene di coraggio e di sogni, Camilla, Maribelle, Caterina, Adele, Marianne, storie presenti e passate legate tra loro da misteri e segreti, ma sopratutto legate dall'amore per i tessuti, gli abiti e la moda. Il romanzo è di una bellezza unica, una storia piena di segreti e misteri da svelare che mi hanno tenuta incollata alle pagine dall'inizio alla fine, Camilla dopo una grande delusione, decide di lasciare Milano e recarsi a Bellagio, dove in una piccola sartoria si occupa di recuperare abiti vecchi per crearne degli altri, ma Marianne ha bisogno di lei, deve assolutamente cercare sua sorella Ada, una sorella mai conosciuta, di lei non sa nulla, ma in passato ha fatto una promessa a sua madre Caterina ed ora è decisa a ritrovarla con l'aiuto di Camilla. Perchè Marianne non è mai venuta a conoscenza di Ada? Cosa le ha nascosto sua madre per anni? Una storia avvincente ed emozionante, il romanzo racconta la storia presente di Camilla e Marianne e la storia passata di Caterina, Maribelle e Ada, due storie collegate tra loro dall'amore per gli abiti e le stoffe. Sono stata catturata dalla storia di Caterina che mi ha portata nella Parigi degli anni 20,30,40, la sua storia mi ha emozionata molto, una storia dove regna sopratutto il dolore, una storia che pian piano mi ha portata a svelare un grande segreto, il segreto che Marianne e Camilla tanto vogliono conoscere. Sono stata colpita dalle descrizioni fatte dall'autrice, le descrizioni degli abiti, punto centrale del romanzo, abiti che rappresentano sogni, desideri, che custodiscono segreti, leggendo il romanzo sembra quasi di averli tra le mani e toccare la loro stoffa pregiata, le perline, i ricami...una sensazione meravigliosa. Questo romanzo per me è fatto di tanti fili intrecciati tra loro che alla fine portano alla conclusione unendo tutte le storie, presenti e passate, e tutti i segreti...proprio come un abito fatto da tanti fili intrecciati tra loro.
Io vi consiglio di leggerlo perché è una meraviglia.
ANNALISA
Bella recensione! Vero il libro è stupendo 😍 grazie per aver scelto di unirti al gruppo
RispondiEliminaAdoro il tuo gruppo di lettura e poi scambiarsi opinioni su un romanzo è sempre interessante, si notano cose che a volte non vedi.
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