venerdì 2 febbraio 2018

Recensione - I cercatori di ossa di Michael Crichton per Garzanti

TITOLO: I cercatori di ossa
AUTORE: Michael Crichton
EDITORE: Garzanti
USCITA: 25 gennaio 2018
PREZZO: € 18,60
EBOOK: € 9,99

A dieci anni dalla sua scomparsa, approda in libreria uno dei libri più importanti nella storia di Michael Crichton: il romanzo precursore di Jurassic Park, da cui è scaturita l’idea alla base del suo bestseller più amato e apprezzato nel mondo.

1876, stato del Wyoming: Cheyenne è l’ultimo baluardo della Frontiera, da dove cercatori d’oro e cacciatori di taglie partono per attraversare le terre dell’Ovest, le temibili Badlands, infestate da fuorilegge e indiani Sioux. Durante la notte da un treno vengono scaricate misteriose apparecchiature, sotto lo sguardo attento e determinato di un elegante uomo di città.
È il professor Othniel C. Marsh, paleontologo e direttore di un’importante spedizione scientifica che promette di sconvolgere il mondo intero portando alla luce il primo fossile di dinosauro che la storia ricordi. Tra gli studenti al seguito di Marsh c’è William Johnson, ventenne rampollo di buona famiglia e fotografo in erba che, aggregatosi alla spedizione all’ultimo minuto, intende così onorare una scommessa in tutta comodità. Ma si sbaglia. Quello che Marsh e i suoi stanno cercando è talmente eccezionale che da Philadelphia un’altra missione scientifica si è già messa sulle loro tracce, capitanata dal professor Edward D. Cope. Incalzato dalla rivalità con l’avversario, Marsh rivela presto la sua vera natura, dimostrandosi disposto a intimidire, minacciare e corrompere pur di dare il proprio nome alla più grande scoperta del secolo. E quando entrambe le spedizioni restano senz’acqua e senz’armi a centinaia di miglia dal mondo civilizzato, Cope e Marsh scomparsi senza lasciare tracce, William si trova a essere l’involontario protagonista di questo scontro tra spregiudicati esploratori che cambierà la sua vita per sempre.  


I cercatori di ossa è uno straordinario inedito di Michael Crichton che, riscoperto a dieci anni dalla morte dell’autore, costituisce il primo capitolo del successo di Jurassic Park. Al fascino del mondo perduto dei dinosauri e delle esplorazioni scientifiche al confine tra finzione e realtà, si uniscono qui l’inconfondibile atmosfera e la suspense che hanno fatto la fortuna di un altro dei best-seller più amati di Crichton, La grande rapina al treno.

LA MIA RECENSIONE

"I cercatori di ossa" è il primo romanzo di Michael Crichton che leggo e mi è piaciuto talmente tanto che ora ho già acquistato gli altri suoi libri "Jurassic Park" e "Il mondo perduto".
"I cercatori di ossa" è un romanzo inedito di Crichton, scritto prima degli altri suoi romanzi ma mai pubblicato, è stato considerato il primo capitolo di "Jurassic Park".
Il romanzo è ambientato nel 1876 in un'America fatta di indiani, pistoleri, saloon e cercatori di ossa, questi ultimi pronti ad affrontare i grandi pericoli dell'epoca pur di portare alla luce ossa di grandi animali che milioni di anni fa hanno vissuto la terra...i dinosauri.
Il romanzo è stato bellissimo, mi è piaciuto molto e già dalla lettura delle prime pagine mi sono appassionata alla storia trovandomi nel vivo degli eventi, sono stata affascinata dall'epoca in cui il romanzo è ambientato, un'epoca molto affascinante dove regnano le lotte tra indiani e "uomini bianchi", Crichton inoltre da spiegazioni molto utili sulle varie tribù esistenti in quell'epoca e sulle loro abitudini che io personalmente ho trovato molto interessanti, ma la cosa che più mi ha colpita è stato il ritrovamento dei fossili di dinosauri, le emozioni che i vari personaggi provano durante il ritrovamento, le modalità che venivano usate per riportarle alla luce, lo scontro tra paleontologi per appropriarsi di quelle ossa, in pratica da come potete capire si tratta di un romanzo molto avvincente, avventuroso e pieno di colpi di scena che tengono il lettore con il fiato sospeso.
La lettura è molto scorrevole, non annoia, anzi...io mi sono sentita coinvolta in tutta la storia dall'inizio alla fine.
Per quanto riguarda i personaggi i miei preferiti sono stati William Johnson, il personaggio principale, un ragazzo di ricca famiglia che inizia l'avventura per gioco ma alla fine inizia ad appassionarsi alla ricerca delle ossa e ciò contribuirà a renderlo un uomo maturo, mi ha colpito molto la sua determinazione nel portare avanti i suoi obiettivi. Altro personaggio che mi è risultato simpatico è stato Piccolo Vento, un indiano, non c'è un perchè per questa mia simpatia verso di lui. Ho odiato invece il professor Marsh, un uomo bugiardo, che pur di ottenere fama sarebbe capace di uccidere senza alcun tipo di scrupolo.
Io il romanzo ve lo consiglio perché è davvero bello, è una storia che vi terrà incollati alle pagine e vi farà vivere tante avventure nel mondo dei cercatori di ossa, degli indiani e dei pistoleri del 1876.
Lo consiglio non solo agli amanti del genere ma anche chi come me legge poco questo tipo di romanzi.

ANNALISA 

1 commento:

  1. ciao, se hai scoperto da poco Crichton, non posso che consigliarti quelli che secondo me sono i suoi capolavori: "Congo" e "Sfera", prima di tutto, e poi "Rivelazioni", "La grande rapina al treno". Ho l'intera bibliografia.. mi piacciono quasi tutti! :)

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