martedì 27 febbraio 2018

Recensione - La Fidanzata

TITOLO: La fidanzata
AUTORE: Michelle Frances
EDITORE: Nord
GENERE: Thriller 
PREZZO: € 16,90
EBOOK: € 4,99
PAGINE: 443


Laura sa di essere una madre iperprotettiva e - in fondo - gelosa di suo figlio Daniel, un brillante neolaureato dal futuro luminoso. Cosi, quando Daniel le presenta la sua nuova fidanzata, Cherry, lei si impone -di essere gentile e addirittura invita la ragazza per qualche giorno di vacanza nella villa di famiglia a Saint-Tropez. Ma tutti i suoi buoni propositi vanno in frantumi quando scopre che Cherry si fa riempire di regali e, soprattutto, ha mentito a Daniel riguardo al suo passato e al suo lavoro. E poi c'è sempre quella sgradevolissima sensazione che Cherry nasconda un lato oscuro e che stia tramando per metterla in cattiva luce col figlio. No, Laura non può rimanere a guardare mentre una spregiudicata arrampicatrice sociale cerca di rubarle Daniel. Deve agire. Ma sta per commettere un errore imperdonabile... Cherry odia la sua vita. E adesso, finalmente, ha la possibilità di riscattare tutte le umiliazioni subite in passato grazie all'amore di Daniel. Un ragazzo ricco, bello, generoso. Peccato che tra lei e la felicità ci sia ancora un ultimo ostacolo: l'invadente, onnipresente Laura. Cherry è convinta che, dietro un'apparenza di sorrisi e buone maniere, Laura la disprezzi e sia disposta a tutto pur di tenerla lontana da Daniel. E allora l'unica soluzione è screditarla, farla apparire come una madre paranoica e pericolosa agli occhi del suo stesso figlio. Sì, sarà proprio Daniel l'alleato più prezioso per rendere l'esistenza di Laura un inferno. E per conquistarsi così la vita da favola che lei ha sempre sognato...

LA MIA RECENSIONE

Non sono un'amante di thriller, di solito preferisco le storie dove tutto è romantico, dove ci sono misteri, avventure, storie d'amore che fanno sognare, ma a volte leggere di continuo le solite cose può diventare pesante e si sente il bisogno di cambiare...ed è in questo momento che mi butto sui thriller.
Ho scelto di leggere "La fidanzata", romanzo acquistato tempo fa ma mai iniziato, ma si sa che ogni libro ha il suo tempo per essere letto.
"La fidanzata" è una storia che si basa sul rapporto tra una suocera e la ragazza di suo figlio. Laura è la madre di Daniel, una madre molto presente, quasi ossessionata da suo figlio, cerca di dargli il meglio e di non fargli mancare nulla, in fondo sono una ricca famiglia di Londra che ha sempre vissuto nel lusso. Cherry è la fidanzata di Daniel, lei non è ricca ma ha sempre desiderato vivere una vita lussuosa senza più vergognarsi della sua condizione economica.
Daniel decide di far conoscere la sua nuova ragazza alla sua famiglia, la ragazza viene accolta nel migliore dei modi, Laura addirittura in un primo momento è felice che suo figlio abbia trovato la ragazza giusta e per instaurare un buon rapporto con Cherry decide di invitarla alla loro casa al mare, a varie cene, ma Cherry si sente sempre fuori luogo ed è convinta che la gentilezza di Laura sia solo apparenza, e che in realtà sua suocera vuole a tutti i costi intromettersi nella sua relazione con Daniel.
Laura invece dopo alcuni episodi inizia ad insospettirsi di Cherry, vede che il suo scopo è quello di raggiungere i soldi del figlio, e così nasce una grande lotta tra queste due donne.
Ho amato questo thriller, è stato pazzesco, 443 pagine lette in due giorni, una volta iniziato ho completamente perso la cognizione del tempo perché la storia prende talmente tanto da invogliare a proseguire capitolo dopo capitolo per conoscere il susseguirsi dei fatti.
Il romanzo mi ha fatto provare tante emozioni, prima di tutto l'odio per Cherry, l'ho odiata fin dalle prime pagine, ho cercato di trovargli qualcosa di buono ma per me il suo personaggio è davvero odioso, mi ha addirittura spaventata in varie occasioni. Laura invece mi ha suscitato compassione e odio, a tratti in lei ho visto anche un po di follia, ma è stata lo stesso il personaggio che ho preferito.
La storia è scritta in maniera da sembrare reale, le emozioni che provoca (odio, paura, compassione) vengono percepite come se si trattasse di personaggi veri in carne ed ossa e questa sensazione ha reso la lettura di una bellezza unica, la storia riesce a coinvolgere del tutto il lettore.
La storia è risultata subito interessante ma verso la fine tutto si è intensificato e per me è stato impossibile smettere di leggere.
Io questo thriller lo consiglio a chi ama il genere e anche a chi come me preferisce leggere altri generi perché vi garantisco che una volta iniziato non potete più smettere di leggerlo.
CONSIGLIATISSIMO!

ANNALISA

sabato 24 febbraio 2018

Recensione - "La cercatrice di corallo" di Vanessa Roggeri


Ciao lettori cari oggi sul blog la recensione del nuovo romanzo di Vanessa Roggeri, "La cercatrice di corallo". Un romanzo bellissimo caratterizzato da mistero, magia e amore.

Girovagando sul web mi sono imbattuta per caso in questo libro dalla copertina rosa con raffigurato un corallo e me ne sono innamorata all'istante, per me la copertina è ciò che mi attira verso un romanzo, è normale che poi leggo anche la trama per decidere se quell'attrazione provocata dalla copertina mi porterà ad immergermi in una lettura emozionante e quindi acquistare il libro, ed è stato proprio così con "La cercatrice di corallo", dopo averlo preso tra le mani e letta la trama in libreria non ho resistito e l'ho acquistato...e che dirvi è stato un acquisto azzeccatissimo.
"La cercatrice di corallo" è un romanzo ambientato nella bellissima e magica Sardegna nel 1919, anno in cui si incontrano per la prima volta Regina ed Achille, i due in quell'anno sono solo dei bambini. Regina ama il mare, con il padre fa parte di un gruppo di pescatori che cercano corallo, e durante il suo primo incontro con Achille, Regina decide di regalargli come portafortuna un rametto di corallo rosso.
Passano gli anni e Achille e Regina crescono, e il caso vuole che si rincontrano, tra i due nasce qualcosa di forte, ma sono tante le difficoltà che devono affrontare per stare insieme, un grande conflitto di famiglia cercherà in tutti i modi di dividerli e di non coronare quell'amore perfetto.
Ho divorato il romanzo, letto in pochi giorni e provando tante emozioni pagina dopo pagina, è il primo romanzo che leggo di Vanessa Roggeri e ho già messo in lista gli altri suoi romanzi.
"La cercatrice di corallo" è una storia che mi ha conquistata subito portandomi in una terra bellissima, dal mare cristallino, una terra piena di tradizioni che incantano, una terra fatta di magia e mistero, facendomi vivere la bellissima storia d'amore tra Achille e Regina, una storia che mi ha emozionata tantissimo, ho amato i due personaggi, ho odiato le rispettive famiglie entrambe si odiano a vicenda e pur di distruggersi non si accorgono che l'unico dolore lo provocano ai due giovani innamorati.
La storia è piena di antiche tradizioni, una storia dove protagonista è il mare e il corallo, Regina è parte del mare e in alcune parti l'autrice la descrive come una divinità, una figura bellissima, piena di grazia che nel mare si sente a casa proprio come una sirena, il modo di scrivere di Vanessa Roggeri mi ha completamente incantata, ha reso tutto così reale da farmi percepire ogni emozione, ogni turbamento, ogni gioia dei vari personaggi, in poche parole ho vissuto con loro ogni singola vicenda.
La parte che mi ha più sconvolta del romanzo è stato il finale, non l'avrei mai immaginato un finale così, mi ha letteralmente sconvolta e ancora ci penso, è stato un fiume di emozioni che non avrei mai immaginato di provare...non vado avanti perchè finirei per fare spoiler.
Il romanzo ve lo consiglio perchè è bellissimo e non potete non leggerlo.
ANNALISA


martedì 13 febbraio 2018

Recensione - "La poesia dell'anima" di Patrisha Mar

Ciao a tutti cari lettori, oggi voglio recensirvi un romanzo che mi è piaciuto tantissimo, sto parlando del nuovo libro di Patrisha Mar "La poesia dell'anima" edito da Newton Compton Editori.
I romanzi della Mar sono tutti meravigliosi e questo suo ultimo capolavoro non so perché ha qualcosa in più.




Gli altri romanzi dell'autrice:
1. La mia eccezione sei tu
2. Ti ho incontrato quasi per caso
3. Apri i tuoi occhi
4. Il tempo delle seconde possibilità
5. La poesia dell'anima


"La poesia dell'anima" è stato un romanzo meraviglioso, l'ho letto in due giorni, in realtà per paura di giungere alla fine mi sono promessa di leggerlo un po alla volta, ma è stato impossibile, fin dal primo capitolo ho subito sentita una certa affinità con la storia e con i personaggi da non poter smettere di leggere, così ho passato due giorni intensi a vivere la bellissima storia di Anna e Giulio.
Giulio è un meccanico, bello, non portato per relazioni serie, al contrario, colleziona uscite di solo sesso, Anna invece è una ragazza acqua e sapone, poco appariscente, amante della lettura e sogna di incontrare l'amore eterno, un tipo come Mr. Darcy.
Anna vive coi genitori e ha bisogno di un lavoro per aiutarli con il pagamento del mutuo, e da chi viene assunta? Da Giulio, il quale ha bisogno di una segretaria nella sua officina che gli metta in ordine fatture e carte varie. Tra i due inizialmente è tutto normale ma poi accade qualcosa...
Il romanzo mi è piaciuto molto, mi ha emozionata tanto e in alcuni punti mi sono anche commossa, mi sono sentita molto vicina ai personaggi, Anna è stata mitica, una ragazza piena di sorprese, la ragazza che ama leggere e sogna un amore perfetto come quello che vivono i personaggi dei suoi libri, Giulio inizialmente può sembrare il classico ragazzo privo di emozioni, che usa le donne ma non è così, c'è una storia dietro questo suo atteggiamento che mi ha commossa, e poi c'è Tommaso, il fratello di Giulio, un ragazzo con la sindrome di Down, un ragazzo intelligente, indipendente, comprensivo e anche molto furbo...lui è stato il personaggio al quale mi sono legata di più che in alcuni punti mi ha anche commossa, e ho tanto desiderato essere sua amica, avere un amico come Tommaso è una fortuna.
"La poesia dell'anima" per me è stato emozione, commozione ed anche ironia, si ironia, perché leggendo alcuni dialoghi tra Anna e Giulio, Anna e Tommaso, mi sono divertita tanto, mi hanno fatto davvero ridere di gusto.
Insomma il romanzo ve lo consiglio assolutamente se volete emozionarvi, vi assicuro che le emozioni che ho provato durante la lettura di questo libro sono state uniche.
LEGGETELO!!!

ANNALISA

domenica 11 febbraio 2018

Recensione - "Equazione di un amore" di Simona Sparaco

TITOLO: Equazione di un amore
AUTORE: Simona Sparaco
EDITORE: Giunti
PREZZO: € 18,00
EBOOK: € 6,99
PAGINE: 352


Singapore, una bolla luminosa a misura di gente privilegiata, dove Lea ha scelto di vivere, lasciando Roma. Ha sposato un avvocato di successo che nel tempio finanziario del consumo ha trovato le sue soddisfazioni. Anche se a tratti è punta da una nota di malinconia, la ragione le dice che non avrebbe potuto fare scelta migliore: Vittorio è affidabile, ambizioso, accudente. È un uomo che prende le cose di petto e aggiusta quello che non va; come quando ha raccolto lei, sotto la pioggia, un pomeriggio londinese di tanti anni prima. Al cuore di Lea invece basta pochissimo per confondersi: l'immagine di un ragazzino introverso, curvo su una scrivania a darle ripetizioni di matematica. Si chiama Giacomo e Lea non ha mai smesso di pensare a lui. L'alunno più brillante, il professore più corteggiato, l'amante passionale, l'uomo codardo. Lea sa bene che deve stargli lontano, perché Giacomo può farle male: c'è un'ombra in lui, qualcosa che le sfugge, ma che lentamente lo divora. Quando una piccola casa editrice accoglie il romanzo che ha scritto, Lea è costretta a tornare a Roma, e ogni proposito crolla. Il passato con tutta la sua prepotenza li travolge ancora una volta, con maggior violenza e pericolo. Secondo i principi della fisica che Giacomo le ha insegnato, nulla può separare due particelle quantiche una volta che sono entrate in contatto. Saranno legate per sempre, anche se procedono su strade diverse, lontanee imprevedibili.
"In fisica quantistica, se due particelle interagiscono tra loro per un certo periodo di tempo e poi vengono separate, non possono più essere descritte come due entità distinte, perché tutto quello che accade a una continua a influenzare il destino dell'altra.
Anche ad anni luce di distanza."

"Equazione di un amore" è la storia di Lea, una giovane donna che dopo una vita travagliata si trasferisce a Singapore con suo marito Vittorio, ma anche li le ombre del passato non si decidono a lasciarla in pace, rendendogli una vita matrimoniale poco tranquilla.
Prima di incontrare Vittorio e di sposarlo, Lea ha vissuto un amore doloroso, tutto è iniziato quando Lea era solo una ragazzina, un incontro causale nella stanza del preside, l'incontro con Giacomo, un ragazzino un po più grande di lei amante dei numeri e della fisica.
Lea se ne innamora, Giacomo chi lo sa, ed è da qui che inizia una storia dolorosa, fatta di sofferenza, Lea è completamente dipendente da Giacomo, non riesce a staccarsi da lui, Giacomo invece non mostra alcun rispetto per i suoi sentimenti.
Lea più volte a cercato di lasciarsi quell'amore alle spalle, e ci era quasi riuscita sposando Vittorio, ma basta poco per distruggere tutto.

"Forse è proprio questa la fisica quantistica, la possibilità di sentire presente nella tua mente qualcuno che fisicamente non c'è."

"Equazione di un amore" è uno di quei romanzi che restano dentro, che lasciano il segno, che fanno provare emozioni forti, è ciò che ho provato durante la lettura, la storia mi ha fatto provare amore, gioia, odio, dolore, tristezza, tante emozioni contrastanti che hanno decisamente lasciato il segno.
La storia è stata bellissima ed emozionante, una storia che avrei voluto non finisse mai, e quando ti ritrovi a leggere un libro del genere è come se quella storia in parte ti appartenesse, ti senti parte di essa.
La storia di Lea è in pratica ciò che accade comunemente, ci innamoriamo di una persona al punto da dipendere da essa, anche se quella persona ci fa del male, ci annienta, ci priva della felicità, Lea non riesce a staccarsi da Giacomo, quando si tratta di lui non ragiona più pur sapendo che ciò le provocherà dolore...a quante di voi è accaduta una situazione del genere?  Ho odiato Giacomo, la sua indifferenza (apparente) al dolore di Lea, lui sa che Lea dipende da lui e ne approfitta, non ha rispetto del suo matrimonio con Vittorio, più volte ho sperato che Lea si rendesse conto dell'errore ma in fondo quando si è accecati dall'amore non si riflette.
Ho divorato il romanzo dall'inizia alla fine, ogni capitolo è stato una sorpresa  ma ciò che più mi ha lasciata allibita è stato il finale, credetemi il finale è un qualcosa di inimmaginabile, sono stata avvertita su una fine da togliere il fiato e ho dovuto dar ragione agli avvertimenti.
Un romanzo che consiglio di leggere perchè di una bellezza unica e mi raccomando preparatevi al finale perché sarà emozione e commozione.

ANNALISA




martedì 6 febbraio 2018

Recensione - Un imprevisto chiamato amore di Anna Premoli

TITOLO: Un imprevisto chiamato amore
AUTORE: Anna premoli
EDITORE: Newton Compton
PREZZO: € 9,90
EBOOK: € 2,99

Jordan ha collezionato una serie di esperienze disastrose con gli uomini. Consapevole di avere una sola caratteristica positiva dalla sua parte, ovvero una bellezza appariscente e indiscutibile, è arrivata a New York intenzionata a darsi da fare per realizzare il suo geniale piano. Il primo vero progetto della sua vita, finora disorganizzata: sposare un medico di successo. Jordan ha studiato la questione in tutte le sue possibili sfaccettature e, preoccupata per le spese da sostenere per la madre malata, si è convinta di poter essere la perfetta terza moglie di un primario benestante piuttosto avanti con gli anni. Ma nel suo piano perfetto non era previsto di svenire, il primo giorno di lavoro nella caffetteria di fronte all’ospedale, ai piedi del dottor Rory Pittman. Ancora specializzando, per niente ricco, molto esigente e tutt’altro che adatto per raggiungere il suo obiettivo...

LA MIA RECENSIONE

"Un imprevisto chiamato amore" è il primo romanzo che leggo della Premoli e dopo questa appassionata lettura credo che dovrò recuperare leggendo tutti gli altri suoi romanzi...mi è piaciuto davvero tanto.
Il romanzo racconta la storia di Jordan, una ragazza che si trasferisce a New York con un piano ben preciso, sposare un medico ricco di mezza età per poter avere finalmente una vita agiata, ma la povera Jordan si imbatte in Rory, lui è un medico ma non è ne ricco ne è di mezza età, ma la sua bellezza e i suoi modi premurosi manderanno in tilt Jordan la quale comunque non è intenzionata a rompere il suo piano.
Dire che ho amato questo romanzo è poco, non ho parole per descrivere quanto mi è piaciuto, un misto di romanticismo, ironia e magia.
Il romanzo si apre con una celebre citazione del film "Colazione da Tiffany", uno dei film più belli di sempre, e il riferimento al film è presente in tutto il romanzo, infatti all'inizio di ogni capitolo c'è una citazione, e persino la storia mi ha ricordato un po la storia di Holly, la protagonista di "Colazione da Tiffany", come Holly anche Jordan è in cerca di un uomo ricco che possa darle tanta felicità ma lungo il percorso accade un imprevisto.
Il romanzo è stato bello come una favola moderna, una storia che mi ha tenuta incollata alle pagine regalandomi momenti di ironia e magia, ironia perchè Jordan e Rory sono unici e i loro dialoghi a proposito dell'amore e i loro litigi sono stati divertentissimi, magia perchè l'intero romanzo mi ha fatto sognare.
Ho adorato Jordan, lei è sincera, generosa, dolce e anche se non lo ammette io l'ho vista molto desiderosa del vero amore, in alcuni momenti mi ha fatto un po tenerezza perchè lei a causa di alcuni episodi ha smesso di credere che prima o poi qualcosa di bello può accadere, mi sono subito affezionata a lei.
Rory invece è la perfezione degli uomini che oggi purtroppo scarseggiano, me ne sono innamorata subito, ma come non innamorarsi di lui? 
Un romanzo meraviglioso che vi consiglio di leggere perchè vi farà emozionare, sognare e anche ridere.

ANNALISA


venerdì 2 febbraio 2018

Recensione - I cercatori di ossa di Michael Crichton per Garzanti

TITOLO: I cercatori di ossa
AUTORE: Michael Crichton
EDITORE: Garzanti
USCITA: 25 gennaio 2018
PREZZO: € 18,60
EBOOK: € 9,99

A dieci anni dalla sua scomparsa, approda in libreria uno dei libri più importanti nella storia di Michael Crichton: il romanzo precursore di Jurassic Park, da cui è scaturita l’idea alla base del suo bestseller più amato e apprezzato nel mondo.

1876, stato del Wyoming: Cheyenne è l’ultimo baluardo della Frontiera, da dove cercatori d’oro e cacciatori di taglie partono per attraversare le terre dell’Ovest, le temibili Badlands, infestate da fuorilegge e indiani Sioux. Durante la notte da un treno vengono scaricate misteriose apparecchiature, sotto lo sguardo attento e determinato di un elegante uomo di città.
È il professor Othniel C. Marsh, paleontologo e direttore di un’importante spedizione scientifica che promette di sconvolgere il mondo intero portando alla luce il primo fossile di dinosauro che la storia ricordi. Tra gli studenti al seguito di Marsh c’è William Johnson, ventenne rampollo di buona famiglia e fotografo in erba che, aggregatosi alla spedizione all’ultimo minuto, intende così onorare una scommessa in tutta comodità. Ma si sbaglia. Quello che Marsh e i suoi stanno cercando è talmente eccezionale che da Philadelphia un’altra missione scientifica si è già messa sulle loro tracce, capitanata dal professor Edward D. Cope. Incalzato dalla rivalità con l’avversario, Marsh rivela presto la sua vera natura, dimostrandosi disposto a intimidire, minacciare e corrompere pur di dare il proprio nome alla più grande scoperta del secolo. E quando entrambe le spedizioni restano senz’acqua e senz’armi a centinaia di miglia dal mondo civilizzato, Cope e Marsh scomparsi senza lasciare tracce, William si trova a essere l’involontario protagonista di questo scontro tra spregiudicati esploratori che cambierà la sua vita per sempre.  


I cercatori di ossa è uno straordinario inedito di Michael Crichton che, riscoperto a dieci anni dalla morte dell’autore, costituisce il primo capitolo del successo di Jurassic Park. Al fascino del mondo perduto dei dinosauri e delle esplorazioni scientifiche al confine tra finzione e realtà, si uniscono qui l’inconfondibile atmosfera e la suspense che hanno fatto la fortuna di un altro dei best-seller più amati di Crichton, La grande rapina al treno.

LA MIA RECENSIONE

"I cercatori di ossa" è il primo romanzo di Michael Crichton che leggo e mi è piaciuto talmente tanto che ora ho già acquistato gli altri suoi libri "Jurassic Park" e "Il mondo perduto".
"I cercatori di ossa" è un romanzo inedito di Crichton, scritto prima degli altri suoi romanzi ma mai pubblicato, è stato considerato il primo capitolo di "Jurassic Park".
Il romanzo è ambientato nel 1876 in un'America fatta di indiani, pistoleri, saloon e cercatori di ossa, questi ultimi pronti ad affrontare i grandi pericoli dell'epoca pur di portare alla luce ossa di grandi animali che milioni di anni fa hanno vissuto la terra...i dinosauri.
Il romanzo è stato bellissimo, mi è piaciuto molto e già dalla lettura delle prime pagine mi sono appassionata alla storia trovandomi nel vivo degli eventi, sono stata affascinata dall'epoca in cui il romanzo è ambientato, un'epoca molto affascinante dove regnano le lotte tra indiani e "uomini bianchi", Crichton inoltre da spiegazioni molto utili sulle varie tribù esistenti in quell'epoca e sulle loro abitudini che io personalmente ho trovato molto interessanti, ma la cosa che più mi ha colpita è stato il ritrovamento dei fossili di dinosauri, le emozioni che i vari personaggi provano durante il ritrovamento, le modalità che venivano usate per riportarle alla luce, lo scontro tra paleontologi per appropriarsi di quelle ossa, in pratica da come potete capire si tratta di un romanzo molto avvincente, avventuroso e pieno di colpi di scena che tengono il lettore con il fiato sospeso.
La lettura è molto scorrevole, non annoia, anzi...io mi sono sentita coinvolta in tutta la storia dall'inizio alla fine.
Per quanto riguarda i personaggi i miei preferiti sono stati William Johnson, il personaggio principale, un ragazzo di ricca famiglia che inizia l'avventura per gioco ma alla fine inizia ad appassionarsi alla ricerca delle ossa e ciò contribuirà a renderlo un uomo maturo, mi ha colpito molto la sua determinazione nel portare avanti i suoi obiettivi. Altro personaggio che mi è risultato simpatico è stato Piccolo Vento, un indiano, non c'è un perchè per questa mia simpatia verso di lui. Ho odiato invece il professor Marsh, un uomo bugiardo, che pur di ottenere fama sarebbe capace di uccidere senza alcun tipo di scrupolo.
Io il romanzo ve lo consiglio perché è davvero bello, è una storia che vi terrà incollati alle pagine e vi farà vivere tante avventure nel mondo dei cercatori di ossa, degli indiani e dei pistoleri del 1876.
Lo consiglio non solo agli amanti del genere ma anche chi come me legge poco questo tipo di romanzi.

ANNALISA