venerdì 5 gennaio 2018

Recensione doppia - "Il Re degli inganni" di Simona Friio

Ciao a tutti voi lettori, oggi vogliamo proporvi una recensione doppia fatta di domande riguardanti il romanzo "il Re degli inganni" di Simona Friio, domande alle quali risponderemo dando il nostro parere sul romanzo. Abbiamo deciso di fare una recensione un po diversa dal solito e speriamo vi piaccia.


TITOLO: Il Re degli inganni
AUTORE: Simona Friio
PAGINE: 528
PREZZO: €15,60
EBOOK: € 3,49
È il 1387 quando Alma della Casa di Pietà raggiunge la Val d’Ossola, lasciando l’abbazia dove, sotto mentite spoglie, ha appreso gli insegnamenti dei monaci di San Gallo. La sua ambizione è emanciparsi, riscattarsi da una condizione debole e umiliante perché le femmine non sono buone a niente, questo le dicevano le consorelle prima che fuggisse dal convento natio.
A Candoglia si presenta con lo stesso nome con il quale si è ritagliata un posto alla scuola dell’abate Remigius, Goffredo, ed è in cerca di un impiego. 
La cava nei pressi del monte Orfano si dice che dia lavoro a molti. A Milano si sta costruendo la cattedrale dei Visconti e tanta operosità sembra fatta proprio al caso suo. Il Maestro di pietra, Rodolfo Della Terra, accetta di arruolarla nella squadra, ma le affida mansioni leggere. Si è accorto subito del suo fisico da signorino…
Alma, affascinata dalla vita in cava, entusiasta della vita in generale al di fuori di un convento, si lascia stregare dalla quotidianità di una realtà rurale fatta di cose semplici. Impara ad apprezzare le persone e le loro debolezze. Tocca con mano la sofferenza e il dolore, quando la peste arriverà a mietere centinaia di vittime. C’è una cosa, però, che ostacola il suo desiderio di emancipazione: i sentimenti che nutre verso Rodolfo Della Terra… Ed è sotto il peso di quel segreto che Alma lascia Candoglia e approda a Milano, la città per eccellenza, il regno dei Visconti. 
A causa di un equivoco, però, è imprigionata nella fortezza, dove conosce Francesco Novello detto il Carrarese, erede della Signoria di Padova. Nonostante le condizioni e l’avversa circostanza della prigionia, fanno conoscenza. Escogitano un piano ed evadono, ma lei è costretta a rivelargli la propria identità.
Il clima che si respira è foriero di sventura. La minaccia di un’altra guerra per la conquista dei territori è alle porte e la questione papale si riaccende: Avignone o Roma? Gli eserciti sono in marcia verso Alessandria. 
Rodolfo, con il suo piccolo esercito di picasass e contadini, si unisce alle milizie viscontee per combattere contro lo stesso Carrarese. E contro di lei... 

LA NOSTRA RECENSIONE DOPPIA

1.Cosa ti ha spinto a voler leggere questo romanzo?
Annalisa: Sono stata colpita a primo impatto dalla copertina, soprattutto dai colori che vanno dal rosso porpora all’oro, nel mio caso la copertina è ciò che di solito mi spinge a voler leggere un romanzo, poi ho letto la trama e me ne sono innamorata … non potevo non leggere “il Re degli inganni”.
Stefania: Ho scoperto l'autrice Simona Friio poco più di un anno fa ed essendo diventata una delle mie scrittrici preferite non potevo non leggere l'ennesimo suo libro "IL RE DEGLI INGANNI".

2.Parlaci un po’ della storia
A: “Il Re degli inganni” è un romanzo storico ambientato nel 1387, un’epoca molto affascinante, la protagonista, Alma, fugge da un monastero travestendosi da uomo sotto il nome di Goffredo, e si dirige a Candoglia in cerca di lavoro. Qui viene assunta da Rodolfo in una cava dove si lavora il marmo per la costruzione della cattedrale dei Visconti a Milano. A Candoglia Goffedro inizia una nuova vita e scopre anche l’amore, l’amore verso Rodolfo, al quale però non svelerà mai il suo segreto. L’unico al quale svelerà il suo segreto è Francesco Novello con il quale vivrà molte avventure.
S: E' un romanzo storico scritto in manuiera molto curata per quanto riguarda i riferimenti storici. Racconta una bella storia d'amore, che si svolge tra castelli e battaglie nel ducato di Milano, dove Alma, una novizia senza famiglia, si traveste da uomo per conquistare la libertà, sotto il nome di Goffredo. Si dirige a Candoglia per cercare lavoro e qui trova anche l'amore, infatti si innamora di Rodolfo, ma non gli svelerà mai il suo segreto, dirà la verità solo a Francesco Novello, suo compagno di prigionia e di avventure, i due escogitano un piano ed evadono. Fuori c'è la minaccia di un'altra guerra per la conquista dei territori è alle porte e gli eserciti sono in marcia verso la città di Alessandria. Rodolfo con il suo piccolo esercito si unisce alle milizie viscontee per combattere contro Francesco Novello e contro Alma.

3. Quale è stato il tuo personaggio preferito e perché?
A: Il personaggio che ho più amato è stato senza dubbio Alma/Goffredo, l’ho adorata da donna e l’ho adorata in vesti maschili. Lei è stata il simbolo del coraggio, della forza e della saggezza, una ragazza che in un’epoca dove le donne sono considerate come esseri inferiori non si arrende e lotta per la sua libertà. Poi c’è stato un altro personaggio, secondario, che mi ha fatto molto divertire, il Monachino, lui è un ragazzo che ogni notte si intrufola nel monastero per soddisfare le sue esigenze con le monache. Il Monachino è davvero incorreggibile.
S: Non ho un personaggio preferito, mi sono piaciuti tutti per le loro caratteristiche personali, c'è però un personaggio tra loro che mi ha fatto spesso sorridere, il Monachino è tremendo...

4.Come è stato il corso della lettura?
A: La lettura del romanzo è stata molto scorrevole e chiara, inizialmente, essendo un romanzo storico, ho avuto timore di trovarmi davanti una storia noiosa e poco scorrevole ma non è stato affatto così.
S: E' un romanzo che si legge in maniera molto scorrevole, non mi ha mai annoiata perchè ricco di avventure e colpi di scena.

5.Come è stato lo stile dell’autrice nel narrare i fatti?
A: Simona Friio ha uno stile di scrittura in grado di catturare il lettore dalla prima all’ultima pagina. Ne “il Re degli inganni” è riuscita a fondere la storia di Alma con i fatti storici di quel periodo creando un vero capolavoro. Durante la lettura infatti ho immaginato ogni scena come se la stessi vivendo io stessa.
S: Simona Friio è molto brava nel raccontare sia la parte storica che quella sentimentale e fa sì che il lettore non si annoi mai, tenendo sempre alta l'attenzione di chi legge.

6.Descrivi in romanzo in tre parole
A: Coraggio, forza, amore.
S: Amore, avventura, tenacia.

7.Io tuo parere su “il Re degli inganni”
A: Un romanzo meraviglioso che conquista, coinvolge ed emoziona dall’inizio alla fine catapultandoti in un’epoca lontana piena di fascino e mistero. Una storia che parla di coraggio, il coraggio di essere liberi.
S: Un bellissimo romanzo ricco di storia, amore e avventura, che vi catturerà sin dalle prime pagine.

8.Lo consigli? Perché?
A: Lo consiglio perché … non c’è un perché è bello e basta, quindi LEGGETELO.
S: Lo consiglio sia per gli amanti del genere storico, ma anche a chi vuol leggere una bella storia romantica e avventurosa.

9.C’è qualcosa che vuoi dire all’autrice?
A: Grazie Simona per aver scritto una storia fantastica che mi ha conquistata fin dalla prima pagina portandomi in un epoca che mi ha sempre affascinata e che mi ha fatto vivere un’avventura unica con tanti personaggi meravigliosi.
S: Complimenti Simona Friio per come hai saputo raccontare la parte storica, facendo dei riferimenti molto curati e per aver scritto una trama molto originale e ricca di avventura.

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