lunedì 29 gennaio 2018

Recensione - Se ti accorgessi di me di Sharon Huss Roat per Newton Compton

TITOLO: Se ti accorgessi di me
AUTORE: Sharon Huss Roat
EDITORE: Newton Compton
PREZZO: € 9,90
EBOOK: € 4,99
USCITA: 29 gennaio 2018

L'ansia sociale di Vicky Decker l'ha spinta a elaborare complicate strategie per passare inosservata e non essere mai al centro dell'attenzione. L'unica con cui riesce a essere se stessa è la sua amica Jenna. Quando Jenna si trasferisce, però, Vicky rimane completamente sola e per combattere quell'isolamento ormai insostenibile, decide di creare una falsa identità sui social, ritoccando le foto di altre persone come se fossero sue e postandole sul profilo Instagram @Vicurious. Improvvisamente comincia ad avere dei follower e ben presto si ritrova a vivere una nuova vita, senza nemmeno aver lasciato la sua cameretta. Ma più cresce il numero dei follower e più le diventa chiaro che ci sono moltissime persone, là fuori, che si sentono esattamente come lei: #sole e #ignorate nella vita reale. Per aiutare loro, e se stessa, dovrà rendere la sua realtà virtuale molto più reale...

LA MIA RECENSIONE

Esce oggi "Se ti accorgessi di me" di Sharon Huss Roat per la Newton Compton Editori, un romanzo meraviglioso che mi ha tenuto incollata alle pagine dall'inizio alla fine, facendomi riflettere molto su alcune tematiche molto comuni, come l'utilizzo dei social, la paura della vita reale, il terrore di non essere abbastanza.
Vicky è una ragazza che ha problemi a socializzare tranne che con la sua migliore amica Jenna, la quale però è costretta a trasferirsi in un altro paese lasciando Vicky da sola con tutte le sue paure e le sue insicurezze. Con la partenza di Jenna, Vicky cade in una sorta di depressione, si chiude di più in se stessa, allontana tutti, non ha nessun amico e questo perchè lei ha paura di essere giudicata, di non essere accettata, di essere derisa, l'unico mezzo che le da sicurezza è Instagram. Per gioco, un giorno, crea un account con il nome di Vicorious e giorno dopo  giorno si accorge che le sue foto piacciono e riscuotono tanto successo e che il suo account raggiunge milioni di followers. Attraverso Instagram, Vicky si accorge che sono tante le persone che si sentono come lei, persino i suoi compagni di scuola che sembrano perfetti in realtà combattono le loro paure, Vicky inoltre, inizia ad allontanarsi ancora di più dalla vita reale fin quando non incontra Lipton, un suo compagno di scuola. Lui è l'unico a darle sicurezza. Riuscirà Lipton a salvare Vicky?  
Ho letto il romanzo in tre giorni, non sono riuscita a staccarmi dalle pagine, la storia mi ha coinvolta totalmente, una storia diversa dal solito che conquista fin da subito.
Inizialmente Vicky mi ha suscitato tenerezza, mi sono messa nei suoi panni e ho pensato a quanto è brutto vivere con la paura di non essere all'altezza, di essere giudicati, ma poi nel momento in cui lei inizia a rifugiarsi su Instagram, a non affrontare le sue paure, a non accettare nessun aiuto e a mentire addirittura, l'avrei presa a schiaffi, anche perchè arriva ad un punto in cui è lei stessa ad allontanare le persone, anche quelle che le vogliono bene, non potete immaginare il modo in cui tratta il povero Lipton inizialmente. Ho avuto il timore di iniziare ad odiare Vicky, ma fortunatamente ciò non è avvenuto, ho iniziato ad apprezzarla, a comprenderla, e anche lei ad un tratto inizia a cambiare ed è stato questo suo cambiamento a farmi ricredere su di lei.
Il romanzo tratta tematiche molto comuni come l'utilizzo frenetico dei social, oggi siamo tutti dipendenti da Instagram, Facebook, twitter, e ci allontaniamo sempre più dalla vita reale, sui social troviamo più gratificazioni, basta un like a renderci la giornata felice, ma ciò non è un bene, anzi...questo ci porta a non saper affrontare la vita reale. Io personalmente preferisco la vita reale, preferisco un abbraccio vero ad un like ad una foto, preferisco una pizza con un'amica piuttosto che chiudermi in camera e stare attaccata al computer e controllare il numero del followers. 
Il romanzo ve lo consiglio assolutamente perchè è una storia molto toccante, diversa dal solito, una storia che vi farà riflettere su tante cose e vi trasmetterà tante emozioni.
Una storia meravigliosa che tocca il cuore coinvolgendo il lettore dalla prima all'ultima pagina, una storia che emoziona.
Consigliatissimo!

ANNALISA

venerdì 26 gennaio 2018

Recensione - "L'amante di Damasco di Rafik Schami per Garzanti


TITOLO: L'amante di Damasco
AUTORE: Rafik Schami
EDITORE: Garzanti
PREZZO: 19,60 €
PAGINE: 503


Damasco, 1957. Nura, la moglie del calligrafo Hamid Farsi, è fuggita con il suo giovane amante Salman. Il loro è un amore impossibile e pericoloso. Soprattutto perché lei è musulmana e lui cristiano. Ma non sarà questo a fermarli. Né a fermare il desiderio di libertà di Nura. Figlia di uno sceicco noto e rispettato in tutta Damasco, Nura è stata costretta a sposare il misterioso calligrafo Hamid. Un uomo freddo, che subito dopo la prima notte di nozze l'ha relegata al ruolo di donna di casa, non curandosi più di lei. La sua ragione di vita è l'alfabeto arabo: da anni cerca dell'antico segreto della bella scrittura e sogna di aprire una scuola di calligrafia, nonostante l'opposizione dei fondamentalisti e degli ultraortodossi. Ma ora che è a un passo dal realizzare il suo sogno, capisce di aver perso la cosa più importante, Nura. E forse è troppo tardi per ritrovarla...

EMOZIONANTE
PIENO DI FASCINO
UN CAPOLAVORO CHE TUTTI DOVREBBERO LEGGERE

Mi sono imbattuta in questo romanzo per caso, girovagando sui social, amo i romanzi di ambientazione araba e leggendo il titolo e la trama non ho resistito. "L'amante di Damasco" è la storia di Nura, una ragazza musulmana di buona famiglia, colta e con l'amore per la scrittura, la lettura e il cucito. Nura viene data in sposa ad un noto calligrafo di Damasco, Hamid Farsi, un uomo cupo, silenzioso che incute timore, Nura inizia così una vita fatta di infelicità, lei desidera libertà, desidera una vita felice con qualcuno che le dia amore, e tutto ciò può darglielo solo Salman, un ragazzo Cristiano, di famiglia povera. Tra i due nasce un grande amore, un amore che incontrerà tanti ostacoli, come la differenza di religione, la differenza culturale, l'unica soluzione per vivere insieme felici è fuggire. Riusciranno nel loro intento? 
Ho amato questo romanzo, ho amato ogni singola pagina dall'inizio alla fine, un romanzo profondo che oltre a raccontare la storia di Nura e Salman, parla anche delle loro famiglie, intrecciando le varie storie rendendo tutto ancora più emozionante ed interessante, inoltre l'autore mette molto in evidenza gli eventi storici della Damasco del 1957, parlando dell'evoluzione della scrittura araba e delle distinzioni culturali e religiose tra musulmani e cristiani...un romanzo che per me è stato un'opera d'arte.
Ho divorato questo romanzo, 500 pagine e non sentirne il peso, anzi..."l'amante di Damasco" è uno di quei libri che vorresti non finisse mai, una storia piena di sorprese, di fascino, di mistero, di colpi di scena, una storia che mi ha emozionata tantissimo portandomi in un posto pieno di fascino.
Un romanzo che porterò sicuramente nel cuore...me ne sono innamorata.
Un romanzo che è riuscito a trasportarmi totalmente nel cuore della storia facendomi vivere mille avventure nella Damasco del 1957.
Ve lo consiglio perchè un romanzo di tale bellezza non può essere non letto, vi assicuro che vi trasmetterà tante emozioni e che lo porterete nel cuore.

ANNALISA

venerdì 19 gennaio 2018

Recensione - Fairy Oak (la trilogia) di Elisabetta Gnone

FAIRY OAK LA TRILOGIA

1. Il segreto delle Gemelle
2. L'incanto del buio
3. Il potere della luce

Fairy Oak è un villaggio di pietra, antico e incantato, sperduto tra le pieghe di un tempo immortale e cresciuto intorno a una quercia fatata, da cui ha preso il nome. Lo circonda una natura viva e rigogliosa: a nord il mare selvaggio, a sud gli altopiani battuti dal vento e tutt'attorno prati, colline e laghi cristallini. Fairy Oak è l'unico luogo dove umani e creature magiche vivono in perfetta armonia, tanto che è difficile distinguere gli uni dagli altri, poiché maghi, streghe e cittadini comuni abitano le case di pietra da tanto di quel tempo, che ormai nessuno fa caso alle reciproche stranezze, e tutti si somigliano un po'. Solo le fate sono diverse: piccole, come il palmo di un bambino, e luminose, vengono chiamate dai Magici per badare ai bambini, ed è proprio una di loro a raccontarci questa storia. Feli è la fatina a cui è affidato il diffìcile compito di proteggere le streghe gemelle Vaniglia e Pervinca, nate con opposti poteri e insieme simbolo vivente di un'eterna alleanza, quella fra Luce e Buio, che un terribile nemico è deciso a spezzare. Per governare nell'oscurità, il Signore del Buio sa che deve rompere il legame che unisce le sorelle, e su di loro cala la sua scure. Scopre così che le ragazze non sono sole nella battaglia, intorno a Vaniglia e Pervinca, a fare da scudo e da arco, ci sono i loro amici, e un piccolo popolo, ardito e coraggioso, deciso a salvare il proprio magnifico mondo.

LA MIA RECENSIONE

Beh che dire di Fairy Oak! Un incanto in tutti i sensi, una storia magica che mi ha portato in un luogo fatato abitato da streghe, maghi e fate con poteri straordinari.
Fairy Oak è il villaggio nel quale vivono due gemelle, Vaniglia e Pervinca, due streghe con poteri differenti, il potere del buio e il potere della luce, due poteri separati che insieme possono essere una potenza. Il villaggio di Fairy Oak dopo un periodo di pace viene minacciato da un nemico molto potente, il quale vuole appropriarsi dell'intero villaggio, nascono così degli scontri tra gli abitanti di Fairy Oak e i seguaci del nemico, fino a giungere ad una grande battaglia alla quale partecipano anche le due gemelle. Riuscirà Fairy Oak a ritrovare la pace? Inoltre a Fairy Oak ci saranno anche tanti segreti da svelare, segreti riguardanti la grande battaglia e riguardanti le due gemelle.
La trilogia di Fairy Oak mi è piaciuta tanto, l'ho letta in pochissimo tempo perchè è riuscita talmente a coinvolgermi che è stato impossibile staccarmi dalle pagine, perdendo persino la cognizione del tempo.
Ho adorato le due gemelle, inizialmente mi è risultata un tantino antipatica Pervinca, a causa del suo carattere, mentre Vaniglia l'ho adorata fin dal primo istante sopratutto per la sua dolcezza, ma andando avanti con la lettura ho iniziato ad apprezzare anche Pervinca, la quale ha dimostrato una forza e un coraggio da fare invidia, ma la mia preferita è stata la fatina Felì, la fata tata delle gemelle, colei che racconta le avventure di Fairy Oak, per tutta la durata della lettura ho desiderato anche io avere una fatina tutta per me.
La storia è scritta in maniera molto scorrevole, trattandosi di una lettura consigliata ai più piccoli, ma io la consiglio anche agli adulti, Fairy Oak ha il potere di portare il lettore in un mondo fantastico facendolo allontanare dalla realtà, posso confermare che per giorni ho vissuto a Fairy Oak.
I libri che compongono la trilogia sono bellissimi, all'interno ci sono le raffigurazioni dei vari personaggi e delle vicende principali della storia, me ne sono innamorata.
Se non avete ancora letto nulla di Fairy Oak io vi consiglio di farlo.
Oltre alla trilogia ci sono altri quattro libri che parlano di altre avventure di Fairy Oak:

I QUATTRO MISTERI

1. Capitan Grisam e l'amore
2. Gli incantevoli giorni di Shirley
3. Flox sorride in autunno
4. Addio Fairy Oak

Presto la recensione.

ANNALISA

venerdì 5 gennaio 2018

Recensione doppia - "Il Re degli inganni" di Simona Friio

Ciao a tutti voi lettori, oggi vogliamo proporvi una recensione doppia fatta di domande riguardanti il romanzo "il Re degli inganni" di Simona Friio, domande alle quali risponderemo dando il nostro parere sul romanzo. Abbiamo deciso di fare una recensione un po diversa dal solito e speriamo vi piaccia.


TITOLO: Il Re degli inganni
AUTORE: Simona Friio
PAGINE: 528
PREZZO: €15,60
EBOOK: € 3,49
È il 1387 quando Alma della Casa di Pietà raggiunge la Val d’Ossola, lasciando l’abbazia dove, sotto mentite spoglie, ha appreso gli insegnamenti dei monaci di San Gallo. La sua ambizione è emanciparsi, riscattarsi da una condizione debole e umiliante perché le femmine non sono buone a niente, questo le dicevano le consorelle prima che fuggisse dal convento natio.
A Candoglia si presenta con lo stesso nome con il quale si è ritagliata un posto alla scuola dell’abate Remigius, Goffredo, ed è in cerca di un impiego. 
La cava nei pressi del monte Orfano si dice che dia lavoro a molti. A Milano si sta costruendo la cattedrale dei Visconti e tanta operosità sembra fatta proprio al caso suo. Il Maestro di pietra, Rodolfo Della Terra, accetta di arruolarla nella squadra, ma le affida mansioni leggere. Si è accorto subito del suo fisico da signorino…
Alma, affascinata dalla vita in cava, entusiasta della vita in generale al di fuori di un convento, si lascia stregare dalla quotidianità di una realtà rurale fatta di cose semplici. Impara ad apprezzare le persone e le loro debolezze. Tocca con mano la sofferenza e il dolore, quando la peste arriverà a mietere centinaia di vittime. C’è una cosa, però, che ostacola il suo desiderio di emancipazione: i sentimenti che nutre verso Rodolfo Della Terra… Ed è sotto il peso di quel segreto che Alma lascia Candoglia e approda a Milano, la città per eccellenza, il regno dei Visconti. 
A causa di un equivoco, però, è imprigionata nella fortezza, dove conosce Francesco Novello detto il Carrarese, erede della Signoria di Padova. Nonostante le condizioni e l’avversa circostanza della prigionia, fanno conoscenza. Escogitano un piano ed evadono, ma lei è costretta a rivelargli la propria identità.
Il clima che si respira è foriero di sventura. La minaccia di un’altra guerra per la conquista dei territori è alle porte e la questione papale si riaccende: Avignone o Roma? Gli eserciti sono in marcia verso Alessandria. 
Rodolfo, con il suo piccolo esercito di picasass e contadini, si unisce alle milizie viscontee per combattere contro lo stesso Carrarese. E contro di lei... 

LA NOSTRA RECENSIONE DOPPIA

1.Cosa ti ha spinto a voler leggere questo romanzo?
Annalisa: Sono stata colpita a primo impatto dalla copertina, soprattutto dai colori che vanno dal rosso porpora all’oro, nel mio caso la copertina è ciò che di solito mi spinge a voler leggere un romanzo, poi ho letto la trama e me ne sono innamorata … non potevo non leggere “il Re degli inganni”.
Stefania: Ho scoperto l'autrice Simona Friio poco più di un anno fa ed essendo diventata una delle mie scrittrici preferite non potevo non leggere l'ennesimo suo libro "IL RE DEGLI INGANNI".

2.Parlaci un po’ della storia
A: “Il Re degli inganni” è un romanzo storico ambientato nel 1387, un’epoca molto affascinante, la protagonista, Alma, fugge da un monastero travestendosi da uomo sotto il nome di Goffredo, e si dirige a Candoglia in cerca di lavoro. Qui viene assunta da Rodolfo in una cava dove si lavora il marmo per la costruzione della cattedrale dei Visconti a Milano. A Candoglia Goffedro inizia una nuova vita e scopre anche l’amore, l’amore verso Rodolfo, al quale però non svelerà mai il suo segreto. L’unico al quale svelerà il suo segreto è Francesco Novello con il quale vivrà molte avventure.
S: E' un romanzo storico scritto in manuiera molto curata per quanto riguarda i riferimenti storici. Racconta una bella storia d'amore, che si svolge tra castelli e battaglie nel ducato di Milano, dove Alma, una novizia senza famiglia, si traveste da uomo per conquistare la libertà, sotto il nome di Goffredo. Si dirige a Candoglia per cercare lavoro e qui trova anche l'amore, infatti si innamora di Rodolfo, ma non gli svelerà mai il suo segreto, dirà la verità solo a Francesco Novello, suo compagno di prigionia e di avventure, i due escogitano un piano ed evadono. Fuori c'è la minaccia di un'altra guerra per la conquista dei territori è alle porte e gli eserciti sono in marcia verso la città di Alessandria. Rodolfo con il suo piccolo esercito si unisce alle milizie viscontee per combattere contro Francesco Novello e contro Alma.

3. Quale è stato il tuo personaggio preferito e perché?
A: Il personaggio che ho più amato è stato senza dubbio Alma/Goffredo, l’ho adorata da donna e l’ho adorata in vesti maschili. Lei è stata il simbolo del coraggio, della forza e della saggezza, una ragazza che in un’epoca dove le donne sono considerate come esseri inferiori non si arrende e lotta per la sua libertà. Poi c’è stato un altro personaggio, secondario, che mi ha fatto molto divertire, il Monachino, lui è un ragazzo che ogni notte si intrufola nel monastero per soddisfare le sue esigenze con le monache. Il Monachino è davvero incorreggibile.
S: Non ho un personaggio preferito, mi sono piaciuti tutti per le loro caratteristiche personali, c'è però un personaggio tra loro che mi ha fatto spesso sorridere, il Monachino è tremendo...

4.Come è stato il corso della lettura?
A: La lettura del romanzo è stata molto scorrevole e chiara, inizialmente, essendo un romanzo storico, ho avuto timore di trovarmi davanti una storia noiosa e poco scorrevole ma non è stato affatto così.
S: E' un romanzo che si legge in maniera molto scorrevole, non mi ha mai annoiata perchè ricco di avventure e colpi di scena.

5.Come è stato lo stile dell’autrice nel narrare i fatti?
A: Simona Friio ha uno stile di scrittura in grado di catturare il lettore dalla prima all’ultima pagina. Ne “il Re degli inganni” è riuscita a fondere la storia di Alma con i fatti storici di quel periodo creando un vero capolavoro. Durante la lettura infatti ho immaginato ogni scena come se la stessi vivendo io stessa.
S: Simona Friio è molto brava nel raccontare sia la parte storica che quella sentimentale e fa sì che il lettore non si annoi mai, tenendo sempre alta l'attenzione di chi legge.

6.Descrivi in romanzo in tre parole
A: Coraggio, forza, amore.
S: Amore, avventura, tenacia.

7.Io tuo parere su “il Re degli inganni”
A: Un romanzo meraviglioso che conquista, coinvolge ed emoziona dall’inizio alla fine catapultandoti in un’epoca lontana piena di fascino e mistero. Una storia che parla di coraggio, il coraggio di essere liberi.
S: Un bellissimo romanzo ricco di storia, amore e avventura, che vi catturerà sin dalle prime pagine.

8.Lo consigli? Perché?
A: Lo consiglio perché … non c’è un perché è bello e basta, quindi LEGGETELO.
S: Lo consiglio sia per gli amanti del genere storico, ma anche a chi vuol leggere una bella storia romantica e avventurosa.

9.C’è qualcosa che vuoi dire all’autrice?
A: Grazie Simona per aver scritto una storia fantastica che mi ha conquistata fin dalla prima pagina portandomi in un epoca che mi ha sempre affascinata e che mi ha fatto vivere un’avventura unica con tanti personaggi meravigliosi.
S: Complimenti Simona Friio per come hai saputo raccontare la parte storica, facendo dei riferimenti molto curati e per aver scritto una trama molto originale e ricca di avventura.