lunedì 24 dicembre 2018

Recensione - "Un Natale indimenticabile" di Trisha Ashley per Newton Compton

UN NATALE INDIMENTICABILE
DI TRISHA ASHLEY
NEWTON COMPTON
CARTACEO € 10,00
EBOOK € 1,99

Le cose non potrebbero andare peggio per Tammy. Non solo è stata accusata di un crimine che non ha commesso, ma ha anche perso il lavoro, pugnalata alle spalle da qualcuno di cui si fidava. Come se non bastasse, il suo ragazzo l'ha lasciata e si è pure sbarazzato del gatto. L'aiuto insperato arriva da un'adorabile anziana signora di nome Mercy, che ha il dono naturale di sapersi prendere cura delle persone in difficoltà. Per infondere a Tammy un po' di autostima, Mercy le chiede di aiutarla a risollevare la sua impresa in crisi, la Marwood's Magical, specializzata nella produzione di decorazioni natalizie. Per Tammy potrebbe essere l'occasione per lasciarsi il passato alle spalle, se non fosse che Randal, il nipote di Mercy, non si fida di lei e la considera un'approfittatrice. Riuscire a convincere quell'uomo affascinante ma severo della propria onestà potrebbe essere il miracolo di Natale di cui Tammy ha disperatamente bisogno. E chissà che un anno di disastri non possa, invece, finire in bellezza...

LA MIA RECENSIONE

Tabby dopo essere stata accusata e condannata ingiustamente, trova lavoro presso un vecchio mulino dove vengono fabbricati cracker esplosivi per il Natale. La titolare del mulino, Mercy, decide di assumere Tabby per apportare miglioramenti alla fabbrica e per aumentare le vendite, ma il nipote, Randal, non è tanto d'accordo con i progetti delle due donne, sopratutto non simpatizza molto per Tabby. 
Ho divorato il romanzo, una storia che mi ha entusiasmata dall'inizio alla fine e mi ha coinvolta nelle vite dei protagonisti e sopratutto nella loro attività al mulino, sono stata affascinata dai cracker e non resistendo mi sono subito messa a fare ricerche per poterne acquistare qualcuno, su amazon ce ne sono di carini. 
L'ambientazione del romanzo è molto suggestiva e da un senso di pace e tranquillità, il mulino è stato la parte migliore, l'ho immaginato sotto forma del mulino del "Mulino Bianco" e i personaggi sono stati tutti adorabili, tranne Lacey, la ragazza di Randal, lei stata odiosa e snervante. 
Una cosa che non ho apprezzato molto è stato il periodo di ambientazione, ero convinta di trovarmi davanti una storia ambientata nel periodo del Natale, ma in realtà solo gli ultimi capitoli si svolgono nelle festività natalizie, avrei preferito il contrario.
Il romanzo lo consiglio perché è davvero molto bello e coinvolgente, una storia con personaggi deliziosi e sicuramente catturerà l'attenzione del lettore dall'inizio alla fine, il romanzo perfetto da leggere comodamente davanti ad un camino con plaid e una buona cioccolata calda.

ANNALISA

venerdì 14 dicembre 2018

Recensione / "Seguimi con gli occhi" di Nadia Galliano per BookaBook

SEGUIMI CON GLI OCCHI
DI
NADIA GALLIANO
CASA EDITRICE BOOKABOOK
CARTACEO € 15,00
EBOOK € 5,99

Emma è giovane, ma da due anni ha messo in stand by la sua vita. Per la precisione dal giorno in cui ha scoperto - troppo tardi - che suo fratello era malato di HIV. Nico si è spento rapidamente e l'ha lasciata sola all'improvviso. Con una rabbia primitiva verso una malattia che l'ha colta di sorpresa, senza darle il tempo di capire, Emma si è allontanata da tutto ciò che le era familiare. Durante un lungo percorso, insieme a Met, Carlo, Teresa, Camilla, Federico, Andrea e Adele, cercherà le risposte alle sue domande, scoprendo una realtà molto più ricca e profonda di quanto credesse. Prefazione di Diego Passoni.

LA MIA RECENSIONE

Emma ha perso suo fratello Nicola malato di HIV, per lei è stato un trauma, i due erano inseparabili, ma ciò che le fa più male è che dalla scoperta della malattia lei non è riuscita più a toccare Nicola, forse per paura del contagio. Dopo due anni la sua morte Emma fa psicoterapia dal Dott. Boris e inizia a frequentare un gruppo di auto-aiuto dove i componenti sono tutti sieropositivi. Inizialmente Emma non vuole avere a che fare con quelle persone "intoccabili", ma poi si accorge che grazie a loro sta iniziando a scoprire qualcosa di più sulla malattia e sopratutto sta uscendo dalla sua situazione di dolore.
Un romanzo bellissimo che ho letto in due giorni senza riuscire a staccarmi dalle pagine, la storia di Emma è meravigliosa, una storia emozionante che fa capire tante cose sull'HIV e sulle persone...si sulle persone...oggi ci sono ancora tanti pensieri negativi verso coloro che hanno l'HIV, sono considerate persone sporche, persone colpevoli, persone "intoccabili", credo che ognuno di noi almeno una volta ha avuto uno di questi pensieri, ma ciò che non riusciamo a concepire è che chi è malato di HIV sta combattendo una battaglia dura, sta cercando di restare a galla cercando di sentirsi sano, è ciò che insegna "Seguimi con gli occhi", il romanzo infatti insegna che gli affetti da HIV sono persone con una forza enorme, che possono insegnare tanto, come è accaduto ad Emma, lei per pregiudizio si è tenuta lontana da Nicola, e voleva tenersi lontana dal gruppo di auto-aiuto, considerando gli appartenenti del gruppo persone malate, colpevoli, intoccabili, ma poi proprio queste persone l'hanno portata alla salvezza e gli hanno insegnato tante cose.
A parte la storia che è stata bellissima e non ho potuto staccarmi dalle pagine, il romanzo insegna molto sull'HIV e crea un contatto tra il lettore e i personaggi affetti dalla malattia, loro per me sono stati dei maestri di vita, hanno dimostrato di avere coraggio, forza, nonostante la loro malattia e nonostante i pregiudizi delle persone.
Due frasi hanno attirato la mia attenzione:
"La vita non ti viene ad amare, la devi amare tu." E' proprio ciò che hanno fatto tutti i protagonisti del romanzo, proprio nel momento in cui erano sul punto di cadere è bastato qualcosa che gli ha dato la forza di lottare e amare la loro vita malgrado la malattia.
"I fratelli delle persone perbene non muoiono di quello..."Ecco il pregiudizio più comune che si ha verso i malati di HIV, pregiudizio errato, è una malattia che può venire a chiunque senza fare distinzione, ci crediamo tutti intoccabili, perbene, immuni da alcune cose...questo è errato.
Consiglio di leggere questo romanzo perché è di una bellezza unica, vi emozionerete, e capirete tante cose su un argomento ancora oggi oscurato di cui si parla poco.

ANNALISA

martedì 11 dicembre 2018

Recensione - "Il gatto che scoprì il Natale" di Lili Haywardper Newton Compton Editori

IL GATTO CHE SCOPRI' IL NATALE
DI
LILI HAYWARD
NEWTON COMPTON EDITORI
CARTACEO € 10,00
EBOOK € 5,99


«Una storia natalizia che fa sognare.» Sheila Norton, autrice di Oliver, il gatto che salvò il Natale
C’è una tenera magia nell’aria...
Manca pochissimo al Natale e Jessamine Pike vuole dare una scossa alla sua vita. Trasferirsi a Enysyule, un cottage in Cornovaglia costruito secoli prima, potrebbe essere la sua occasione per ricominciare: il piano è quello di ristrutturare la casa di giorno e finire di scrivere il suo romanzo la notte. Con un po’ di sacrifici, dovrebbe riuscire a farcela prima di Natale. Oltretutto, è in buona compagnia: un bellissimo gattone si aggira nei paraggi, comportandosi come se il posto gli appartenesse. Dal suo sguardo obliquo si capisce che è piuttosto scettico sull’ottimismo di Jess. Eppure… c’è una strana magia nell’aria. Le leggende del posto parlano di uno spirito che abita la casa e di un’antica pietra che veglia sulla valle. Come può una storia antica, che risale a più di cinquecento anni fa, intrecciarsi con quella di Jess? Una leggenda legata a doppio filo alla casa, allo spirito di Yule e… a un gatto molto, molto speciale.


LA MIA RECENSIONE

Come ogni anno durante il periodo natalizio amo leggere romanzi ambientati in questa magica festività, e quest'anno ho iniziato con un libro che mi ha conquistata a prima vista..."Il gatto che scoprì il Natale" di Lili Hayward. Ciò che mi ha colpita a primo impatto è stata la copertina, è semplicemente magnifica e fa già tanto atmosfera natalizia, poi ho letto la trama e me ne sono innamorata, infatti mi sono trovata davanti una lettura magica, piena di magia e di mistero, elementi che uniti al Natale creano il romanzo perfetto.
La protagonista è Jess, da Londra si trasferisce in Cornovaglia, per iniziare una nuova vita, dove prende in affitto un cottage immerso in una valle, Enysyule, un'abitazione antica avvolta nel mistero contesa da due famiglie, la donna che abitava il cottage, Thomasina, defunta, ha espresso la sua volontà di dare in affitto Enysyule, e uno dei compiti dell'inquilino è di prendersi cura di Perrin, un misterioso gatto nero dagli occhi gialli. 
L'arrivo di Jess crea un po di scompiglio al villaggio, addirittura vengono fatte delle scommesse sulla resistenza di Jess al cottage, ma lei non si lascia intimorire, anzi, è molto combattiva nel restare li e prendersi cura di Perrin e sopratutto a causa delle misteriose visioni che inizia ad avere appena messo piede ad Enysyule, si da da fare per scoprire il mistero che avvolge Enysyule.
Ho adorato questo romanzo, una storia magica che mi ha portata nella bellissima Cornovaglia, facendomi vivere una favola di Natale diversa dalle altre, l'ambientazione è perfetta e l'autrice descrive tutto così reale da dare l'impressione di trovarsi li, ho amato la descrizione della festa di Natale organizzata al villaggio, mi sono vista li a festeggiare con loro, assaporando ogni cosa e sentendo l'inconfondibile odore dell'agrifoglio...è stato meraviglioso. Un libro diverso dal solito, c'è mistero, amore, leggende antiche e ... Natale.
Consiglio a tutti di leggerlo perchè vi farà vivere un'avventura straordinaria in Cornovaglia, in un cottage antico avvolto nel mistero con un inquilino insolito, Perrin, vi sembrerà di vivere una favola.

domenica 2 dicembre 2018

Recensione - "Una Cenerentola a Manhattan" di Felicia Kingsley

UNA CENERENTOLA A MANHATTAN
DI
FELICIA KINGSLEY
PER NEWTON COMPTON EDITORI
CARTACEO € 10,00
EBOOK € 1,99

"Un paio di scarpe possono cambiarti la vita" è una frase che non ha mai convinto Riley, e i colpi di fulmine per lei sono sempre stati e rimangono un fenomeno atmosferico. Orfana da quando aveva dieci anni, a ventisette ha tutt'altro a cui pensare: una matrigna succhia-soldi che le inventa tutte per ostacolarla; due sorellastre aspiranti web star, sempre impegnate a tiranneggiarla; tre lavori che deve fare per riuscire a vivere nella Grande Mela; e, per non farsi mancare nulla, il romanzo a cui sta lavorando da due anni e che sogna di poter pubblicare. Ma a New York le occasioni sono dietro l'angolo e un galà in maschera a Central Park potrebbe rappresentare il trampolino perfetto per realizzare il suo sogno. Quello che Riley non ha considerato è che a una festa del genere si possono fare anche incontri inaspettati... E proprio per colpa di uno speciale paio di scarpe si ritrova, proprio lei, da un giorno all'altro, a diventare la protagonista della favola più romantica di sempre nella città dove tutto può succedere.

LA MIA RECENSIONE

Da amante delle favole, da inguaribile romantica, da Disneyana, non potevo non leggere "Una Cenerentola a Manhattan" di Felicia Kingsley.
Sono stata rapita subito dal romanzo, prima dal titolo e poi da tutto il resto fino ad innamorarmene perdutamente, e una volta iniziato è stato come tuffarsi in un sogno, in una favola meravigliosa dalla quale non si vuole più uscire, infatti ho letto il romanzo a rilento, ma questa volta, non perché è stato pesante, noioso o brutto...no...nulla di tutto ciò, ma semplicemente perché me ne sono talmente innamorata da non volerlo più lasciare, da non voler più uscire dalla bellissima storia di Riley e Jesse, quindi ho deciso di gustarmi pagina per pagina vivendo a pieno la storia della "Cenerentola di Manhattan".
Una storia fantastica che mi ha fatto sognare e innamorare, avete presente "Cenerentola" della Disney? Beh...considerate il classico in chiave moderna, con il tocco di Felicia Kingsley...ironia, passione, amore...c'è perfino la scarpetta, della quale mi sono perdutamente innamorata, l'ho immaginata nei minimi dettagli e...quanto ho desiderato indossarla.
"Una Cenerentola a Manhattan" è la storia di Riley, suo padre dopo la morte della madre si risposa con una donna orrenda, Mathilda, la quale entra con prepotenza, con le sue due orrende gemelle, nella vita di Riley. Con la morte del padre, Riley si trova a vivere sotto il potere della matrigna, la quale le toglie tutto, la gestione della rivista "Stylosophy" fondata dai genitori della ragazza e tutti i suoi sogni, costringendola a fare più lavori per mantenersi, ma un giorno Riley con l'aiuto dei suoi amici, avrà l'onore di partecipare ad una serata in maschera dedicata al mondo del giornalismo, ed è qui che incontra Jesse, l'incontro che cambierà la sua vita e che ha dato vita al romanzo che mi ha fatto battere il cuore.
Felicia Kingsley ha scritto una storia bellissima, una storia che mi ha emozionata, mi ha fatto sognare e in alcuni punti anche ridere, sopratutto gli articoli presenti all'inizio di ogni capitolo scritti da un cento Mullighan (altro personaggio del romanzo), gli articoli parlano di alcune categorie di donne e consigliano agli uomini di stare molto attenti a loro...sono morta dalle risate, e poi ci sono stati Riley e Jesse, loro sono meravigliosi, la loro storia mi ha regalato tante emozioni.
Consiglio a tutti la lettura di "Una Cenerentola a Manhattan" perché è una storia bellissima, vi troverete a leggere una favola moderna che vi terrà attaccati alle pagine dalla prima all'ultima con il desiderio di non arrivare mai alla fine, una storia che vi coinvolgerà totalmente e vi farà battere il cuore.

ANNALISA


giovedì 22 novembre 2018

Recensione - "Andiamo a vedere il giorno" di Sara Rattaro

ANDIAMO A VEDERE IL GIORNO

DI

SARA RATTARO

PER SPERLING&KUPFER

€ 16,90



Alice è stata una figlia modello e una perfetta sorella maggiore, quella che in famiglia cercava di tenere insieme tutti i pezzi mentre il padre stava per abbandonarli, quella che per prima ha trovato il modo di comunicare con il fratellino, nato privo di udito, e di farlo sentire «normale». Ha pensato agli altri prima che a se stessa, ha seguito le regole prima che il cuore e adesso, di fronte a una passione che ha scardinato tutti i suoi schemi e le sue certezze, si ritrova a mentire, tradire, fuggire. Ma sua madre, Sandra, non ha alcuna intenzione di lasciarla sola. Su quel volo per Parigi c'è anche lei, e insieme iniziano un viaggio che è un guardarsi negli occhi e affrontare tutti i non detti, a partire da quel vuoto che ha rischiato di inghiottire la loro famiglia tanti anni prima. Alice si illude che, ritrovando la persona che si era insinuata nelle crepe della loro fragilità, possa dare una risposta a tutti i perché che si porta dentro, magari capire ciò che sta accadendo a lei ora, vendicare il passato e punire se stessa. Le occorreranno chilometri e scoperte inattese, tuttavia, per comprendere che non è da quella ricerca che può trovare conforto. Perché una sola è la verità: la perfezione non esiste, solo l'amore conta, solo l'amore resta. E la sua famiglia, così complicata, così imperfetta, saprà dimostrarle ancora una volta il suo senso più profondo: essere presente, sempre e a ogni costo. Per continuare insieme il cammino, qualunque sia la destinazione.

LA MIA RECENSIONE

I romanzi di Sara Rattaro sono poesia, ho già letto qualche suo romanzo ed è sempre stata un'emozione unica, ogni storia ti entra dentro, crea un legame con gli eventi ed i personaggi.
"Andiamo a vedere il giorno" è la storia di Alice che racconta la sua vita dopo il matrimonio, un matrimonio voluto con il cuore, con un ragazzo perfetto, ma c'è un evento che rompe tutta quella perfezione, ma per fortuna ci sono Sandra, Alberto e Matteo, la sua famiglia, gli unici in grado di salvarla, sopratutto Matteo, suo fratello disabile, lui è sordo dalla nascita, tra loro c'è un rapporto fortissimo, Matteo può sembrare un ragazzo bisognoso di aiuto ma in realtà è l'unico in grado di salvare la sua famiglia, sopratutto Alice.
Ho amato questo romanzo, la storia raccontata è molto forte e piena di emozioni, amore, dolore, tristezza, emozioni che mi hanno travolta e coinvolta del tutto, ciò che racconta Alice è come trovarsi li con lei e vivere tutto in prima persona, si arriva ad un punto che pensi a come aiutarla a cosa dirle, lei diventa una persona vera, ed è per questo che amo i romanzi di Sara Rattaro, perchè lei rende vere le sue storie e i personaggi.
"Andiamo a vedere il giorno" è da considerarsi il seguito di "Non volare via", in questo primo romanzo è il padre di Alice, Alberto, a raccontare la sua storia, la nascita di Matteo, la sua sordità, i sacrifici, e le varie problematiche, ma sopratutto Alberto ci parla del suo tradimento verso la famiglia, ed anche in questo caso Matteo ha un ruolo centrale nella storia. Ho letto i romanzi tutto d'un fiato, non ho una preferenza perchè sono entrambi meravigliosi, ognuno di loro lascia emozioni diverse, ogni storia è unica, nel primo romanzo assistiamo alla storia di Alberto, in "Andiamo a vedere il giorno" la storia di Alice, in entrambi vediamo come un ragazzo disabile è in grado ed ha il potere di unire una famiglia.
Mi sono piaciute molto le riflessioni presenti nel romanzo, sono state parole meravigliose, parole che parlano di sentimenti che riguardano un po tutti, è stato impossibile non evidenziarle e sopratutto non riconoscersi in alcune di loro.
Io vi consiglio di leggere questo romanzo perché è una meraviglia, una storia che coinvolge, che rende tutto reale, sentimenti, emozioni, personaggi, sembra di assistere alla storia di qualche amico e poi è uno di quei romanzi che insegna tanto sulla vita...quindi leggetelo!

ANNALISA

giovedì 8 novembre 2018

Recensione - "La stanza della tessitrice" di Cristina Caboni

TITOLO: La stanza della tessitrice
AUTORE: Cristina Caboni
EDITORE: Garzanti
PREZZO: € 18,60
EBOOK: € 9,99

Bellagio è il luogo dove Camilla si è rifugiata per iniziare una nuova vita. Solo qui è libera di realizzare i suoi abiti capaci di infondere coraggio, creazioni che sono ben più di qualcosa da indossare e mostrare. Ma ora è costretta ad abbandonare tutto perché Marianne, la donna che l'ha cresciuta come una madre, ha bisogno del suo sostegno. È lei a mostrarle il contenuto di un antico baule, un abito che nasconde un segreto: vicino alle cuciture interne c'è un sacchetto che custodisce una frase di augurio per una vita felice. È l'unico indizio per ritrovare la sorella che Marianne non ha mai conosciuto. Camilla non ha mai visto nulla di simile, ma conosce la leggenda di Maribelle, una stilista che, all'epoca della seconda guerra mondiale, era famosa come «Tessitrice di sogni». Nei suoi capi erano nascosti i desideri e le speranze delle donne che li portavano. Maribelle è una figura che la affascina da sempre: si dice che sia morta nell'incendio del suo atelier parigino, circondata dalle sue creazioni. Camilla non sa quale sia il legame tra Maribelle e la sorella che Marianne vuole ritrovare. Ma sa che è disposta a fare di tutto per scoprirlo. Sente che la sua intuizione è giusta: Parigi è il luogo da dove iniziare le ricerche; stoffe, tessuti e bozzetti la strada da seguire. Una strada tortuosa, come complesso è ogni filo di una trama che viene da lontano. Perché i misteri da svelare sono a ogni angolo. Perché Maribelle ha lottato per affermare le proprie idee. Perché seguirne le orme significa per Camilla scavare dentro sé stessa, dove batte un cuore che anche l'ago più acuminato non può scalfire.
Nella foto Coco Chanel nel suo atelier a Parigi.

LA MIA RECENSIONE

Ho letto questo romanzo in un gruppo di lettura e come al solito quando un romanzo mi rapisce non riesco a rispettare il numero di capitoli da leggere al giorno, e così vado avanti e finisco per terminare il romanzo prima del previsto. E' ciò che mi è successo con il nuovo romanzo di Cristina Caboni "La stanza della tessitrice", una storia che mi ha rapita dalle prime pagine. I romanzi di Cristina Caboni sono una garanzia, ogni storia è un'emozione, ogni storia incanta e porta il lettore a vivere vicende piene di misteri, intrecci e sopratutto a scoprire le vecchie tradizioni e leggende che incantano.
"La stanza della tessitrice" è una storia che mi ha fatto vivere le vite di donne meravigliose, piene di coraggio e di sogni, Camilla, Maribelle, Caterina, Adele, Marianne, storie presenti e passate  legate tra loro da misteri e segreti, ma sopratutto legate dall'amore per i tessuti, gli abiti e la moda. Il romanzo è di una bellezza unica, una storia piena di segreti e misteri da svelare che mi hanno tenuta incollata alle pagine dall'inizio alla fine, Camilla dopo una grande delusione, decide di lasciare Milano e recarsi a Bellagio, dove in una piccola sartoria si occupa di recuperare abiti vecchi per crearne degli altri, ma Marianne ha bisogno di lei, deve assolutamente cercare sua sorella Ada, una sorella mai conosciuta, di lei non sa nulla, ma in passato ha fatto una promessa a sua madre Caterina ed ora è decisa a ritrovarla con l'aiuto di Camilla. Perchè Marianne non è mai venuta a conoscenza di Ada? Cosa le ha nascosto sua madre per anni? Una storia avvincente ed emozionante, il romanzo racconta la storia presente di Camilla e Marianne e la storia passata di Caterina, Maribelle e Ada, due storie collegate tra loro dall'amore per gli abiti e le stoffe. Sono stata catturata dalla storia di Caterina che mi ha portata nella Parigi degli anni 20,30,40, la sua storia mi ha emozionata molto, una storia dove regna sopratutto il dolore, una storia che pian piano mi ha portata a svelare un grande segreto, il segreto che Marianne e Camilla tanto vogliono conoscere. Sono stata colpita dalle descrizioni fatte dall'autrice, le descrizioni degli abiti, punto centrale del romanzo, abiti che rappresentano sogni, desideri, che custodiscono segreti, leggendo il romanzo sembra quasi di averli tra le mani e toccare la loro stoffa pregiata, le perline, i ricami...una sensazione meravigliosa. Questo romanzo per me è fatto di tanti fili intrecciati tra loro che alla fine portano alla conclusione unendo tutte le storie, presenti e passate, e tutti i segreti...proprio come un abito fatto da tanti fili intrecciati tra loro.
Io vi consiglio di leggerlo perché è una meraviglia.

ANNALISA

venerdì 26 ottobre 2018

Recensione - "La cucitrice di sogni" di Giulia Dal Mas

TITOLO: La cucitrice di sogni
AUTORE: Giulia Dal Mas
EDITORE: Amazon Publishing
PREZZO: € 9,99
EBOOK: € 3,99

Celeste è una giovane ballerina classica e sta per affacciarsi a una carriera brillante, è innamorata di Luca e del loro bambino. Ma un terribile incidente la priva dei genitori adottivi: tutto il suo mondo sembra sgretolarsi, si sente smarrita e niente la entusiasma più. Un misterioso carillon e un pezzetto di tulle sono tutto ciò che la lega alla madre naturale: quando a Siena, di fronte a una sala da tè, l’anziana Margherita la scambia per la defunta Antonia Cateni, abbandona ogni titubanza, determinata a mettere insieme i pezzi del suo passato. Attraverso il carteggio che Margherita le dona, Celeste ripercorre la vita di Antonia, ballerina classica negli anni Cinquanta che, adorata nei teatri di Parigi e Leningrado, fu l’amante di un coreografo russo, e visse sulla sua pelle grandi successi e profonde delusioni. A più di sessant’anni di distanza, esplorando il mondo del palcoscenico, fatto di eleganza, perfezione, invidie e gelosie, Celeste si rappacificherà con se stessa e tornerà a danzare?

Voglio ringraziare Giulia Dal Mas per questo meraviglioso romanzo, grazie per aver scritto una storia bellissima come une sogno e per averla condivisa con tutti noi lettori perché il regalo più bello che uno scrittore possa fare al lettore è scrivere e regalare forti emozioni attraverso le storie che crea, ed io non smetterò mai di ringraziare Giulia per aver scritto la storia di Celeste, Antonia e Valentina, tre donne che mi hanno trasmesso fortissime emozioni.
La maggior parte noi, da bambine, alla domanda "Cosa vuoi fare da grande?" ha risposto "La ballerina classica", quel mondo fatto di tutù, di scarpette con le punte, di colori delicati, di tulle, di veli impalpabili ci ha sempre incantato e "La cucitrice di sogni" posso dirvi che è un po il sogno e il desiderio di tutte noi.
Celeste, Antonia e Valentina sono tre ballerine classiche di tre epoche diverse, ma c'è un filo che le lega, la loro storia mi ha incantata, sono rimasta ipnotizzata da questa storia meravigliosa, bella come un sogno, una storia che parla di danza, di tutù, di tulle, ma anche di segreti, di misteri, di dolore e gioia, una storia che mi ha trasmessa tantissime emozioni dall'inizio alla fine.
Leggere "La cucitrice di sogni" è stato un viaggio tra l'Italia, Parigi e la Russia, la scrittrice ha descritto talmente bene ogni luogo da farmene innamorare, ho amato Parigi e l'isola dei cigni, un luogo incantato che da l'impressione di trovarsi in una favola, e mi sono innamorata della Russia, durante la lettura mi sono trovata li ad assistere ai favolosi balletti Russi, alle prove delle ballerine prima dello spettacolo ma sopratutto ho amato la Russia descritta nel periodo invernale, la scrittrice descrive tutto così reale da farmi percepire il freddo pungente, i fiocchi di neve che cadono e gli alberi ghiacciati che sembrano coperti di cristalli, ma la cosa che mi ha colpita di più è stata la sua bravura nel farmi percepire i personaggi...io ero li con Celeste, Antonia e Valentina, ho assistito alla loro storia, ho danzato con loro, ho sognato con loro, e credo che ciò che fa di un romanzo un capolavoro è proprio la sua capacità di diventare reale agli occhi di chi lo legge.
Celeste, Antonia e Valentina sono tre donne fantastiche, loro insegnano che i sogni si avverano ma tutto deve partire da noi, se vogliamo qualcosa dobbiamo lottare per conquistarla e non starcene sedute ad aspettare che tutto si avvera, la loro storia è stata un qualcosa di molto forte, di emozionante, tre donne forti che si armano di coraggio e forza e cercano di realizzare i loro sogni e di alzarsi ad ogni caduta.
Io "La cucitrice di sogni" ve lo consiglio perché è di una bellezza unica, racchiude fascino, mistero, dolcezza e...sogni, i sogni di tutte noi.
PS. C'è stato un capitolo che mi è piaciuto in modo particolare perché c'è la comparsa di un personaggio storico che ha sempre suscitato fascino ai miei occhi, e vederlo tra le pagine di questo romanzo per me è stata davvero una sorpresa ed sopratutto magia.

ANNALISA


ALCUNE CITAZIONI CHE HO AMATO

"Il suo sogno era lì, reale come il magnifico tulle di seta francese che stringeva tra le dita, perché nessun altro oltre a lei poteva vederlo?"

"Penso che i sogni siano quanto di più intimo e meraviglioso l'animo umano possa avere."

"<<Arriva davvero dalla Francia, mamma?>> chiese, lisciando il tulle della gonna. La donna annuì, sorridendo. <<Allora è lì che andrò: a Parigi. E quando sarò una ballerina famosa indosserò questo tutù davanti a tutto il mondo.>>"

"Se c'è una cosa che gli anni trascorsi tra le aule di una scuola di danza le avevano insegnato era che al mondo sarebbe sempre esistito qualcuno migliore, da cui imparare. E, che si trattasseno meno di una ballerina, faceva poca differenza: ciò che contava era l'umiltà di sapersi imperfetti."

"<<Qualunque cosa tu possa fare o sognare di fare, incominciala. L'audacia ha in sé genio, potere e magia>> le disse lui, guardando per un istante un punto indefinito davanti a sé. 
<<Saggezza polacca?>>
<<No, è stato Goethe a dirlo>> rispose sorridendo.
<<Perché tu lo stai dicendo a me?>>
<<Credo che tu lo sappia: fallo! Segui quello che ti dice l'istinto. Forse qualcuno non la pensa così, ma io sono convinto che nulla avvenga per caso e se gli occhi di quella donna si sono posati su di te ci deve essere un motivo. Perciò lascia perdere chi ti dice che è una follia perché, se anche lo fosse, sarà la tua follia. Ed è qualcosa che devi scoprire da sola.>>
<<La mia follia...>> ripeté a fior di labbra Celeste, mentre l'aria si disegnava del suo respiro. <<Fa quasi paura...>>
<<Tutte le cose più importanti spaventano>> aggiunse, guardandola negli occhi."

"L'importante non era ciò che si poteva vedere ma quello che, al contrario, restava celato. Un animo buono, capace di donare senza chiedere niente in cambio. Un'indole allegra, in grado di alleviare il dolore. O, come avveniva per sua madre, il talento di cucire sogni."

"Le persone sono tutte speciali, a modo loro."

sabato 20 ottobre 2018

Recensione - "Non chiedermi mai perché" di Lucrezia Scali per Newton Compton


TITOLO: Non chiedermi mai perché
AUTORE: Lucrezia Scali
EDITORE: Newton Compton
USCITA: 18 ottobre 2018
PREZZO: € 10,00
EBOOK: € 2,99

È la vigilia di Natale e Ottavia Fiore, uno dei nomi più noti tra gli inventori di parole crociate, si gode uno dei periodi dell'anno che preferisce. Anche suo figlio è al settimo cielo: tiene il nasino rivolto verso l'alto, osservando i fiocchi di neve che imbiancano i tetti delle case. I biscotti allo zenzero sono ancora caldi, la macchina sfreccia sull'asfalto, carica di regali, e il piccolo Mattia condivide il sedile con una colorata stella di Natale, mentre suo padre accende la radio, che comincia a trasmettere una musica allegra. Abbagliati dalla felicità del momento, si accorgono troppo tardi della macchina davanti a loro... Ottavia si sveglia in un letto d'ospedale e sente che qualcosa è cambiato, lo sente fin dentro le ossa, negli sguardi dei medici. Fuori continua a nevicare, come se la soffi ce coltre bianca volesse coprire ogni ricordo, ma il freddo non è paragonabile a quello che sente dentro. È possibile trovare il modo di non annegare nel dolore? Si può scegliere di scrivere un nuovo destino?

LA MIA RECENSIONE

La Vigilia di Natale Ottavia, suo marito e suo figlio di quattro anni sono pronti per iniziare i festeggiamenti di queste festività tanto attese, ma quella giornata accade qualcosa di brutto che cambierà per sempre la vita di Ottavia.
Un romanzo che parla di dolore, di voglia di lasciarsi morire, ma anche di coraggio, il coraggio di ricominciare tutto daccapo, una scalata lunga e dolorosa che non tutti comprendono.
Vi dico che non sono riuscita a non commuovermi, questo romanzo è di una potenza unica che mi ha davvero sconvolta fin dalla prima pagina. Complimenti all'autrice perché, davvero, provocare queste forti emozioni e commuovere così facilmente un lettore non è semplice. Una storia che tocca l'anima, dove le emozioni dalla protagonista Ottavia si sono riversate su di me facendomi provare ogni suo dolore, ogni sua sensazione, ogni sua lacrima, diciamo che ogni lacrima versata da Ottavia l'ho versata anche io, e questa è la prima volta che mi capita, ci sono stati altri romanzi che mi hanno commossa ma non come questo.
"Non chiedermi mai perché" è uno di quei romanzi che restano per sempre, che diventano indelebili fino a diventare parte di te proprio perché ciò che si prova leggendolo arriva nel profondo e non va più via, un romanzo che parla di dolore, il dolore con cui Ottavia è costretta a convivere, ma è anche un romanzo che parla di speranza, di rinascita, di forza, la forza che ognuno cerca di avere per superare tutto e ricominciare daccapo, a mio parere la storia di Ottavia può essere una cura per tutti coloro che come lei si trovano ad affrontare un grande dolore e la voglia di farla finita è più forte di tutto.
Se vi consiglio questo romanzo? Si perchè non potete immaginare di quanto sia bello e delle emozioni che è in grado di trasmettere, io amo i romanzi di Lucrezia Scali e posso dirvi che questo suo ultimo capolavoro  per me è stato il suo romanzo più bello, ha superato le mie aspettative, quindi correte in libreria e leggetelo.

ANNALISA

martedì 9 ottobre 2018

Recensione - "L'amore arriva sempre in ritardo" di Anna Premoli

TITOLO: L'amore è sempre in ritardo
AUTORE: Anna Premoli
EDITORE: Newton Compton
PREZZO: € 10,00
EBOOK: € 5,99

I primi amori sono di solito un dolce ricordo, capace di far sorridere. Non per Alexandra Tyler: Norman Morrison, il migliore amico di suo fratello Aidan, l’ha rifiutata senza tante cerimonie dopo che lei ha trascorso l’adolescenza a corteggiarlo e a comporre per lui terribili lettere d’amore in rima. Ogni volta che lo vede – anche ora che è una donna adulta e sta finendo un dottorato in Geologia alla Columbia – non riesce proprio a controllare il malumore. Le sue storie sentimentali sono state tutte un fallimento. E la colpa, secondo Alex, è proprio di Norman. Quando, stanca di incontri poco entusiasmanti, decide di prendersi una sacrosanta pausa dal complicato mondo degli appuntamenti, Norman, altrettanto stufo di pranzi tesi in casa Tyler, le propone una tregua: lasciarsi il passato alle spalle e provare a comportarsi in modo almeno amichevole. Alex non può tirarsi indietro di fronte a quella che per lei suona quasi come una sfida: trattarlo in modo cordiale in fondo non dovrebbe essere così difficile. O almeno, questo è quello che crede… 
Una volta che si inizia la lettura dei romanzi di Anna Premoli non si è più in grado di smettere e finisci con leggerli tutti, è ciò che sta accadendo a me e credo a tanti altri lettori, le sue storie sono ipnotiche.
"L'amore arriva sempre in ritardo" è l'ultimo capolavoro di Anna Premoli e non ho davvero resistito, le mie alte aspettative sul romanzo sono state tali, anzi hanno superato l'idea positiva che avevo sul romanzo.
Alex è la protagonista del romanzo, sono anni che è innamorata di Norman, amico di suo fratello, lui è stato il suo primo amore, ha compiuto pazzie per lui, ha messo da parte l'orgoglio, ma dopo un colpo di testa commesso a diciotto anni per cercare di conquistare Norman, non andato a buon fine, decide di rinunciare e mettere una X sul suo amore per lui. Passano nove anni da quando i due non si vedono, ne si parlano, fino ad una festa in cui si rincontrano, e da qui dopo anni sembra nascere una tregua tra Alex e Norman.
Ho amato la storia di Alex e Norman, lei è stata fantastica, una ragazza spumeggiante, allegra, simpatica...la ragazza perfetta, lui è stato silenzioso, dolce, e dallo stile un tantino antico 😆due opposti che non hanno nulla in comune ma che sotto sotto sono molto attratti.
Il romanzo è bellissimo, ha superato le mie aspettative e una volta iniziato l'ho divorato in pochi giorni, succede sempre così con i romanzi di Anna Premoli, ti prendono talmente tanto da coinvolgerti totalmente nella storia facendoti dimenticare il tuo mondo reale. "L'amore arriva sempre in ritardo" è una storia che parla di paure, ma sopratutto di coraggio, il coraggio di buttarsi anche se si è consapevoli che quella caduta farà sicuramente male, è ciò che mi ha insegnato Alex, lei esterna le sue emozioni, non le tiene chiuse in se stessa e se ne frega se ciò che mostra può sembrare ridicolo agli altri e se potranno farla soffrire, lei ci prova poi si vedrà.
Ciò che apprezzo dei romanzi di Anna Premoli è l'ironia che fa da padrona nella storia, in "L'amore arriva sempre in ritardo" c'è tanta di quella ironia che non ho potuto non ridere sopratutto quando Alex prende in giro Norman sul suo aspetto antico e sul suo carattere apprensivo e musone, e questa ironia rende la storia speciale, non monotona, unica e diversa dalle altre storie d'amore.
Per me questo nuovo romanzo della Premoli merita tutte le 5 stelline e ve lo consiglio assolutamente.

ANNALISA 

martedì 25 settembre 2018

Recensione - "Il negozio di musica" di Rachel Joyce per Giunti

TITOLO: Il negozio di musica
AUTORE: Rachel Joyce
EDITORE: Giunti
PREZZO: € 14,90
EBOOK: € 8,99


Inghilterra, 1988. A Unity Street c’è un negozio di musica che vende vinili di ogni genere, colore e velocità, solo ed esclusivamente vinili. Il suo proprietario, Frank, ha un dono, una specie di sesto senso: chiunque entri nel suo negozio, qualunque sia la musica che cerca o lo stato d’animo in cui si trova, Frank sa leggere ciò che ha davvero nel cuore e consigliare la canzone di cui ha bisogno. C’è solo una persona di fronte alla quale il suo intuito si trova disarmato: la misteriosa donna dal cappotto verde che un giorno sviene proprio sulla soglia del negozio. 
Si chiama Ilse Brauchmann, è tedesca, ha un singolare talento per aggiustare le cose e vorrebbe delle lezioni di musica... Lezioni di musica? Frank non ha mai dato lezioni a nessuno e, del resto, ha rinunciato all’amore ormai molto tempo fa, la sua vita è perfetta così com’è. Eppure non riesce a nascondere l’emozione che prova specchiandosi in quegli occhi nero vinile. 
Ma che cosa ha portato Ilse in Inghilterra? Perché non toglie mai quei guanti scuri che coprono le sue mani? Che cosa nasconde il suo passato? 
Mentre i negozi di Unity Street rischiano di chiudere uno dopo l’altro, Frank e Ilse dovranno fare i conti con cicatrici profonde, visibili e invisibili, e aprire finalmente i loro cuori. Prima che sia troppo tardi.

LA MIA RECENSIONE

"C'era una volta un negozio di musica" ...inizia così il bellissimo romanzo di Rachel Joyce "Il negozio di musica" edito Giunti, una storia dolce e delicata che entra nel cuore del lettore.
E' stato amore a prima vista con "Il negozio di musica", cercavo delle novità librose sui social e mi imbatto in questo delizioso romanzo dalla copertina bellissima e dal titolo davvero invitante, leggo la trama e mi fiondo in libreria il giorno dell'uscita, pensate che alla Giunti stavano ancora aprendo gli scatoloni con dentro le nuove uscite, quindi diciamo che ho quasi obbligato il ragazzo della libreria ad aprire quello contenente "Il negozio di musica". 
E' la storia di Frank, il proprietario di un negozio di musica in Unity Street, Inghilterra, la caratteristica del negozio di Frank è che vende solo vinili, e nonostante le pressioni dei venditori a fornirlo di CD e audiocassette, Frank non si lascia corrompere...il suo negozio venderà vinili, perchè i vinili sono stati i protagonisti della sua infanzia, è stata sua madre Peg a condurlo verso l'amore per la musica. Ma Frank ha un'altra dono, lui legge dentro le persone riuscendo a sentire la canzone che quel giorno potrà salvarle.
In un giorno qualunque Frank fuori il suo negozio vede una donna con il cappotto verde, una donna che gli lascerà il segno. La donna dal cappotto verde inizia a far visita il negozio di musica sempre più spesso, fino a quando chiede a Frank di darle delle lezioni di musica, delle lezioni in cui Frank dovrà parlagli di musica, che sia classica, rock, jazz, non ha importanza, ma c'è una cosa che sconvolge Frank, non riesce a leggere dentro quella donna. Tutti a Unity Street si domandano della provenienza della donna dal cappotto verde, un alone di mistero sembra avvolgerla. Chi è quella donna? Cosa vuole da Frank?
Ho amato questo romanzo, è di una delicatezza unica, una favola moderna che arriva al cuore di chi la legge.
Questo romanzo è un mix perfetto...un libro che parla di musica...Frank è fantastico, le sue parole sulla musica mi hanno fatta innamorare ancora di più di questa arte e mi hanno fatto apprezzare ogni genere di musica, persino la musica classica, durante la lettura non ho potuto fare a meno di ascoltare ogni canzone di cui si parla e ascoltandole immaginavo di trovarmi nel piccolo negozio di Frank.
Mi sono piaciuti molto i personaggi, ognuno di loro è stato speciale e ha contribuito a rendere la storia una meraviglia.
La storia di Frank e Ilse (la donna dal cappotto verde) mi ha conquistata fin dalle prime pagine e verso la fine diventa sempre più intensa e presenta tante sorprese, non è la classica storia che ci si aspetta di trovare in un romanzo, è una qualcosa di dolce, delicato, puro...proprio come nelle favole.
Ho vissuto tutta la vicenda a stretto contatto con i protagonisti, li a Unity Street, ho ascoltato musica, ho imparato musica dalle preziose lezioni di Frank e ho vissuto una dolce storia d'amore...per questo vi consiglio la lettura di "Il negozio i musica". 

ANNALISA

mercoledì 19 settembre 2018

Recensione - "La piccola pasticceria in fondo alla strada" di Ellen Berry per Newton Compton

TITOLO: La piccola pasticceria in fondo alla strada
AUTORE: Ellen Berry
EDITORE: Newton Compton
PREZZO: € 10,00
EBOOK: € 0,99

Fin da ragazzina, Roxanne Cartwright non ha fatto che attendere con ansia il giorno in cui avrebbe lasciato il paesino dello Yorkshire nel quale è cresciuta. Aveva sogni troppo grandi per un posto così piccolo. Adesso, trent’anni dopo, lavora per una rivista di moda a Londra e ha la vita brillante e glamour che ha sempre desiderato. Ma quando un uomo le spezza il cuore e tutto ciò che ha costruito minaccia di crollare, Roxanne ritorna nel piccolo villaggio da cui era fuggita. E Burley Bridge è tranquillo come lo ricordava, anche se la libreria aperta da sua sorella Della ha portato una ventata di aria fresca, accendendo nuovi entusiasmi. Però spesso non c’è molto da fare, a parte passeggiare. Proprio passeggiando, Roxanne scopre cose che non aveva mai notato prima: le persone, ad esempio, sono davvero persone, ben diverse dai personaggi del jet set cui è abituata, eppure tutt’altro che noiose. La loro gentilezza pian piano la conquista, in particolare quella di Michael, affascinante padre single che si occupa della pasticceria del paese. Basterà un po’ di dolcezza a far capire a Roxanne che la felicità può nascondersi nei posti più inaspettati?
LA MIA RECENSIONE

Roxanne lavora per una famosa rivista di moda a Londra, lei dirige il settore moda ed è la migliore nel settore, ma un giorno, Marsha, colei che si trova a capo di tutto, decide di apportare delle modifiche alla rivista e anche al ruolo di Roxanne. 
Rox non è d'accordo con ciò, e a causa di tale decisione e a causa di alcune incomprensioni con il suo ragazzo Sean, decide di far visita alla sorella nello Yorkshore, un posto solitario, immerso nella natura, dove la sorella Della gestisce una libreria di libri di ricette di ogni genere e anno, e dove Rox ha vissuto la sua infanzia.
Inizialmente Rox ha difficoltà ad ambientarsi alla vita di campagna ma poi rimane incantata da come quel paesino possa darle tranquillità e pace, qui incontra Michael, il proprietario di una deliziosa pasticceria/forno che gestisce con i figli, e Rox inizierà ad apprezzare quel luogo solitario dove gli abitanti vivono una vita semplice, ed inizierà a riflettere sulla sua relazione con Sean.
Ho adorato questo romanzo, una storia deliziosa che mi ha portata nel bellissimo Yorkshire, un luogo che mi ha sempre affascinata e che desidero visitare.
La prima cosa che mi ha colpito del romanzo è stata la copertina, con tutti quei dolcini sopra e quei colori delicati, da un aria così Shabby shic ed in fondo rispecchia perfettamente la storia perchè il paesino dove si trasferisce Rox sembra proprio un paesino di altri tempi, con negozietti deliziosi, sopratutto la pasticceria di Michael, decorata in stile vintage, per non parlare della libreria di Della...già la immagino piena di libri di cucina, libri nuovi e sopratutto libri vintage...il luogo perfetto, infatti durante la lettura mi sono immaginata a passare le giornate in quella deliziosa pasticceria immersa nel profumo del pane e dei dolci, e nella libreria a scoprire tante nuove ricette deliziose.
La storia è molto scorrevole e conquista capitolo dopo capitolo trasportandovi in quel luogo fantastico insieme a Rox, ho amato la protagonista, la sua grinta, la sua voglia di fare, di andare avanti, un personaggio molto forte e determinato...credo che la amerete anche voi, e ho amato l'ambientazione. Durante la lettura sono stata rapita da quel posto meraviglioso della campagna Inglese, e inoltre l'autrice lo descrive talmente bene che vedevo tutto davanti agli occhi come se fosse vero, come se mi trovassi li.
"La piccola pasticceria in fondo alla strada" è un romanzo che vedrei molto bene sotto forma di film.
Un romanzo delizioso che non potete non amare, quindi...ve lo consiglio.

ANNALISA

giovedì 13 settembre 2018

Recensione - "L'apprendista geniale" di Anna Dalton per Garzanti

TITOLO: L'apprendista geniale
AUTRE: Anna Dalton
EDITORE: Garzanti
PREZZO: € 16,90
EBOOK: € 9,99
LINK D'ACQUISTO: Amazon IBS

Andrea attraversa il cancello del college di corsa, mentre il panorama di Venezia si perde all'orizzonte. È in ritardo, come sempre, e ancora più maldestra del solito, con il pesante borsone sulle spalle. Ma in tasca stringe tra le dita qualcosa che riesce a darle sicurezza ogni volta che è necessario: un foglietto di carta con su scarabocchiato «scrivi, scrivi, scrivi». Tre semplici parole che la madre le ha insegnato quando era una bambina. Tre semplici parole che ancora adesso segnano la strada verso il suo sogno: diventare giornalista. Dal giorno in cui è riuscita a tenere la penna in mano, Andrea ha riempito fogli e fogli, scrivendo di qualunque argomento. E questo il suo modo di distogliere la mente da ogni altro pensiero. Ora finalmente è entrata in una delle scuole di giornalismo più prestigiose al mondo, e ci è riuscita grazie a una borsa di studio per i suoi ottimi voti. Ecco la sua forza. Ma quello che ha imparato finora rischia di non bastare: tra quelle aule l'ambizione è il motore di ogni cosa e ci sono persone pronte a tutto pur di ostacolarla, pur di intralciare la conquista dei suoi obiettivi. Senza scrupoli. Per fortuna accanto a lei ha tre amici che non si sono arresi davanti alla sua indole timida e solitaria. C'è Marilyn, che veste sempre di nero. Andre, che la segue ovunque, come un'ombra. E soprattutto l'enigmatico ragazzo che si fa chiamare Joker e che, dietro un enorme sorriso, nasconde qualcosa che il cuore di Andrea non vede l'ora di scoprire. Con loro si sente più al sicuro. Eppure la posta in gioco è molto alta. Diventare una giornalista per lei significa tutto, e ora deve stringersi più che può al suo sogno. Non può deludere la persona a cui anni fa ha promesso di difenderlo. Anche se ci vuole un coraggio che pensava di non avere.


LA MIA RECENSIONE

Abbiamo tanto atteso questo romanzo e finalmente eccolo qui...bella la copertina, bella la trama, e bella la storia, per non parlare dell'ambientazione...Venezia...una città meravigliosa, romantica, unica che incanta.
Ho letto il romanzo in un gruppo di lettura e iniziato i primi capitoli non sono riuscita a smettere di leggere, così, confesso e mi dispiace, non ho rispettato i capitoli assegnati giornalmente all'interno del gruppo, ma quando un romanzo ti piace è impossibile smettere.
"L'apprendista geniale" è la storia di Andrea una ragazza che ama giornalismo e il suo sogno più  è diventare appunto una grande giornalista, le sue doti in materia sono molto apprezzate e viene ammessa ad un famoso college a Venezia il"Longjoy". Qui la vita non è molto semplice, infatti Andrea incontra subito nemici che cercano di scavalcarla e mettere in ombra la sua bravura, ma trova anche un gruppo di amici nerd, il gruppo perfetto dove Andrea si sente a proprio agio, amanti di film, "Il signore degli anelli" e "Harry Potter, oltre che di giornalismo.
Il gruppo è formato da Uno, Andre, Marilyn e Joker, e loro saranno il rifugio di Andrea, gli amici che non la faranno sentire sola, sopratutto Joker del quale si innamora, ma Joker è fidanzato e c'è qualcosa che lo turba riguardante la sua vita.
Mi è piaciuto molto questo romanzo, come vi ho già detto, l'ho divorato non rispettando i capitoli assegnati nel gruppo di lettura, ma è stato più forte di me... mi è piaciuta molto l'ambientazione, Venezia, e l'autrice la descrive in una maniera così poetica che fa venir voglia di andare li, una città perfetta per un romanzo... ho amato Andrea e il suo gruppo di amici, ognuno di loro ha catturato il mio cuore per qualcosa, e il loro modo di distinguersi dalla massa li ha resi ancora più speciali, Andrea è diversa dalle ragazze protagoniste di altri romanzi, lei non è la classica bella che va al college e tutti le cadono ai piedi e si innamora del più figo, no lei è una nerd, ama i film, il suo modo di vestirsi è poco sexy e femminile e si innamora di Joker, il ragazzo dal ciuffo verde che non è per niente il più figo del college, è per questo che mi è piaciuta molto Andrea, l'ho vista come una ragazza più vicina al comune, semplice, e con una gran grinta raggiungere il suo sogno.
Il romanzo è privo di colpi di scena, di misteri, di segreti, parla semplicemente della vita all'interno del college di Andrea e dei suoi amici ma a me è piaciuto tanto, forse sono stati proprio i protagonisti così speciali a farmi innamorare delle loro giornate al college, degli esami, delle sconfitte, credo che sono stati loro a rendere questo romanzo bellissimo. Il romanzo finisce in modo da far intuire che ci sia un seguito e lo spero davvero tanto perché sono curiosa di scoprire cosa accadrà nella vita di Andrea dopo il primo anno al Longjoy...quindi cara Anna Dalton scrivi presto un seguito perché voglio sapere cosa succederà a questo gruppo di strampalati.
Io ve lo consiglio assolutamente e spero tanto ci sia un seguito.

ANNALISA

martedì 4 settembre 2018

Recensione - "Cuore di Tempesta" di Corina Bomann per Giunti Editore

TITOLO: Cuore di tempesta
AUTORE: Corina Bomann
EDITORE: Giunti
PREZZO: € 15,90
EBOOK: € 9,99

Sono anni che Alexa, brillante agente letteraria, non ha più contatti con sua madre Cornelia. La donna ha rotto completamente i rapporti con lei, per motivi mai realmente chiariti, e vive una vita appartata nella sua vecchia libreria ad Amburgo. Ma quando una telefonata le annuncia che la madre è in coma, Alexa non esita un secondo e corre al suo capezzale. Frugando nell'appartamento in cerca di alcuni documenti, non si aspetta certo di scoprire una vecchia lettera, struggente e misteriosa, che le mostra sua madre, di solito così fredda e distante, in una luce del tutto inattesa. La curiosità cresce quando un giorno, nella libreria, si presenta il celebre scrittore americano Richard Anderson, sostenendo di essere un vecchio amico di Cornelia venuto ad Amburgo per farle visita. Attraverso la voce sognante dell'anziano gentiluomo, Alexa si lascerà trasportare nella Amburgo del 1961, all'epoca della terribile alluvione che devastò la città, sulle tracce di un grande amore perduto e mai veramente dimenticato...


LA MIA RECENSIONE

"Ricordati di essere come l'acqua. Continua a scorrere senza fermarti, qualunque cosa accada."

Ormai Corina Bomann è una garanzia, i suoi romanzi riescono sempre ad emozionarmi e a tenermi incollata alle pagine dall'inizio alla fine, sono di una bellezza unica e tale bellezza è un crescendo, ogni romanzo che scrive è sempre più bello di quello precedente...è ciò che ho provato per il suo ultimo romanzo "Cuore di tempesta".
E' la storia di Alexa e Cornelia, madre e figlia, Alexa ha avuto un'infanzia non tanto felice a causa di sua madre Cornelia la quale le ha dato poco affetto, anzi sembrava addirittura che la odiasse, con il tempo le due donne si sono allontanate fin quando Cornelia non viene ricoverata in ospedale a causa di un ictus. 
Alexa con il ricovero della madre va nella sua libreria per prendere tutto il necessario ed è qui che incontra un uomo, Richard Henderson che sostiene di conoscere Cornelia, chi è quell'uomo? Cosa le ha sempre nascosto sua madre?
Il passato di Cornelia nasconde una storia d'amore abbastanza triste, una storia che porta Cornelia a subire eventi abbastanza duri e a vivere poi una vita che non ha mai voluto sfogando il suo dolore su sua figlia.
Un romanzo ambientato nel presente e nel passato, una storia che ha condizionato più vite facendole vivere nell'infelicità, un amore perso e poi ritrovato, un rapporto madre e figlia molto complicato...ho amato questo romanzo, mi ha tenuta incollata alle pagine per giorni, avrei voluto non finisse più, una storia che mi ha trasmesso tante emozioni, una storia avvincente che mi ha totalmente rapita portandomi nelle vite dei personaggi e facendomi vivere con loro ogni vicenda, ogni emozione, gioia, dolore.
Alla base del libro c'è una storia d'amore, e un segreto nascosto per anni, un amore vero di quelli che è raro vivere, ma vari eventi  gli sono da ostacolo, portando Cornelia a vivere una vita che non potrà mai essere eguagliata a quella  che avrebbe potuto avere con il suo grande amore, e da ciò ne deriva il difficile rapporto tra Cornelia e Alexa, inizialmente ho odiato Cornelia per il suo comportamento verso la figlia, una ragazzina bisognosa di affetto e dell'amore di una madre che invece è sempre stata distante e pronta a criticarla, ma poi verso la fine questo odio, un po alla volta è sparito, ma la mia preferita è stata Alexa, lei è forte, paziente, e malgrado il trattamento subito da sua madre lei la ama e cerca di giustificarla, e la storia che scopre del passato di Cornelia la lascia di stucco portandola ad amare sua madre ancora di più.
Un romanzo meraviglioso che consiglio a tutti di leggere perché...non c'è un perché, quando un libro è bello basta leggerlo per capire il perché.

ANNALISA