lunedì 25 dicembre 2017

Recensione: UN NATALE MOLTO SPECIALE - Holly Martin - Leone Editore

Cari lettori oggi vi parlerò di un bellissimo romance natalizio, "UN NATALE MOLTO SPECIALE" di Holly Martin edito da Leone Editore.


TITOLO: UN NATALE MOLTO SPECIALE
AUTORE: Holly Martin
EDITORE: Leone Editore
PAGINE: 307
PREZZO CARTACEO: € 12,90


Neve Whitaker adora il suo lavoro di manager all'Albergo Polvere di Stelle, mentre si prepara a trascorrere il Natale accanto alla sua meravigliosa famiglia sulla più incantevole e innevata isola della Scozia. Ma allora perché il suo cuore è così triste in questo periodo di festa?
Potrebbe c'entrare il bellissimo attore Oakley Rey, l'uomo che ha amato più di ogni altra cosa e con cui ha rotto prima che lui partisse per la California in cerca di successo. Neve è certa che la carriera a Hollywood sarebbe stata un ostacolo insormontabile per la loro relazione, rompere prima che fosse troppo tardi era la sola cosa da fare.
Ma adesso lei ha un segreto ed è decisa a mantenerlo; così, quando Oakley arriva su Juniper Island determinato a riconquistarla, Neve perde l'equilibrio che era faticosamente riuscita a trovare.
Il timore di avere un'altra volta il cuore infranto spingerà Neve ad allontanare ancora Oakley, o per lei è giunto il momento di superare le proprie paure?


Questo è uno tra i più bei romance che ho letto ultimamente, l'ho finito in tre giorni, mi ha letteralmente catturata. 
E' una bellissima storia d'amore natalizia, ambientata in una favolosa isola innevata della Scozia. 
Neve Whitaker, è il personaggio che ho amato di più sin dalle prime pagine. Lavora come manager all'Albergo Polvere di Stelle, sull'isola di Juniper, e per accogliere i clienti dell'albergo per le feste natalizie si è travestita da folletto, con tanto di calzamaglia a righe bianche e rosse con delle scarpe a punta verdi.
Neve non immaginava mai di veder scendere da un elicottero atterrato nel parcheggio dell'albergo il suo ex fidanzato, Oakley Rey star di Hollywood, giunto sin lì per riconquistarla.
La nostra protagonista soffre ancora molto per questo amore finito, non sarà facile per Oakley riconquistarla.
Entrambi dovranno affrontare malintesi, segreti, paure fino ad arrivare a un punto di non ritorno.
L'autrice è molto brava a tenere viva l'attenzione del lettore senza mai annoiarlo, tenendo un ritmo serrato per tutta la storia. 
Un libro che vi coinvolgerà dalla prima all'ultima pagina, capace di emozionarvi pagina dopo pagina, adatto in questi giorni di festa.

BUONA LETTURA...STEFY







domenica 24 dicembre 2017

Recensione - La figlia che diede alla luce suo padre di Roberto Lodovici

TITOLO: La figlia che diede alla luce suo padre
AUTORE: Roberto Lodovici
EDITORE: Europa Edizioni
PAGINE: 132
PREZZO: €15,00


"La figlia che diede alla luce suo padre" ha in sé una duplice valenza. Mostra una nuova visione della relazione padre- figlia vista attraverso una dimensione più spirituale. È nel contempo la storia di un percorso verso la consapevolezza, alla scoperta di se stessi. Ne è protagonista Michel, un affermato architetto, il quale, con l'aiuto della moglie Isabelle e grazie al singolare incontro con la figlia che sta per nascere, intraprende un viaggio ai confini della realtà che lo porterà, dopo un conflitto interiore, a salire tutti i gradini della scala sapienziale. In questa incredibile e toccante esperienza alla ricerca del profondo significato della vita, accompagnato dalla piccola Claire, scoprirà un linguaggio antico di pura energia primordiale, il linguaggio del cuore e dell'amore.
Può il concepimento di un figlio cambiare la vita, portare alla rinascita un genitore? Si. E' ciò che assistiamo nel bellissimo romanzo di Roberto Lodovici. Un dialogo tra padre e figlia, dialogo che inizia quando la bambina è ancora nel grembo della madre, un dialogo molto spirituale che parla di vita, di cambiamenti, e che fa riflettere molto non solo Michael il protagonista ma anche chi legge il libro. 
Ho divorato questo libro, mi è piaciuto molto perché è uno di quei romanzi che fa riflettere e fa porre tante domande, un romanzo che insegna tanto. Una storia dolcissima che tocca il cuore e mette in evidenza il cambiamento di una persona davanti alla venuta al mondo della propria figlia, si crea un dialogo tra il bambino e il genitore, un dialogo che in realtà proviene tutto da noi, dal nostro IO interiore.
Roberto Lodovici in sole 132 pagine è riuscito a creare una storia meravigliosa, dolce ed emozionante, una storia che a me personalmente ha fatto riflettere molto e sopratutto la cosa più bella del romanzo è stato il potere di un esserino che si trova ancora nel pancione della madre, parlo del potere di portare una persona alla sua rinascita, "la figlia che diede alla luce suo padre", appunto è stata la bambina in questo caso a provocare la rinascita del padre, a fargli vedere la vita in maniera diversa.
Io il libro lo consiglio perché è stato molto bello...un piccolo manoscritto di vita, le parole di Roberto Lodovici aiutano a lottare a riprendere in mano la propria vita e a migliorarla. 

INTERVISTA ALL'AUTORE

1.Che lettore sei? Mi definisco un lettore globale. Leggo di tutto, dai classici, ai gialli, alla serie di Harry Potter, ai libri scientifici e storici. Amo molto anche le biografie. In diversi casi mi piace studiare certi libri e rileggerli più volte sottolineandone i passaggi cruciali.
2.Come è nata la tua passione per la scrittura? Fin da piccolo amavo leggere i libri. A scuola studiavo giusto il necessario, per poi poter leggere più libri possibili ogni anno. Era ed è la mia grande passione. Da ragazzino era come sognare ad occhi aperti.
3.Come è nato il tuo libro “La figlia che diede alla luce suo padre”? Come ogni scrittore al suo primo romanzo, c’è molto del mio vissuto in questo libro. L’idea nasce due anni fa quando decisi che era giunto il tempo di “dare vita” a quanto avevo appuntato su di un piccolo diario molti anni prima, quanto era nata mia figlia. Quindi la storia è tratta da un fatto vero ed è in parte autobiografico. E’ chiaro che viene poi tutto romanzato quando la realtà si intreccia con la fantasia e la creatività letteraria.
4.Parlaci un po’ dei personaggi del tuo libro. Come sono nati? Come puoi intuire dalla risposta precedente i personaggi sono ispirati dalla realtà. Soprattutto per quanto riguarda il protagonista che rispecchia e riflette il cammino di crescita e di ricerca interiore che ho intrapreso in tutti questi anni seguendo vari percorsi. 5.Il tuo libro parla del legame di un padre con la figlia non ancora nata. Quanto è importante per te questo rapporto prima della nascita? La storia in se si estende in uno spazio temporale che va dai sette mesi prima e sette mesi dopo la nascita della figlia. Il legame è importantissimo fin prima della nascita terrena perché il suo spirito è già vivo in lei. Questo rapporto è importante perché un figlio quando nasce ci cambia la vita. Noi genitori saremo le sue guide terrene, ma può anche accadere che lui grazie alla sua venuta, ci induca a riflettere sul grande mistero della vita e guidarci indirettamente verso una dimensione più intima e spirituale. Quando parlo di spiritualità non mi riferisco a nessun discorso religioso in senso stretto, ma al fatto di riprendere contatto con quel nostro mondo interiore che avevamo dimenticato, così presi dalla vita frenetica che conduciamo quotidianamente. Ed è questo che accade al nostro protagonista. Sarà la figlia ad accelerare il risveglio del padre a guidarlo ed a illuminare il suo percorso.
6.Che messaggio vuoi lanciare attraverso il tuo libro? Premesso che tutti vorremo vivere in un mondo migliore, il messaggio che desidero lanciare è : Se vuoi cambiare il mondo intorno a te devi prima cambiare il mondo dentro di te. Il protagonista si pone una domanda essenziale che invia al lettore: “ Quanto eravamo consapevoli del fatto che non potevamo tessere relazioni sane con gli altri senza prima avere un’amorevole relazione con noi stessi?” Questo romanzo sotto forma di saggio, ci aiuta in questa ricerca nel dare alla luce noi stessi. 7.Parlaci del giorno in cui il tuo libro è stato pubblicato. E’ stato un giorno emozionante perché coronava un lavoro durato due anni e la realizzazione di un sogno che avevo nel cassetto. Ma il giorno più emozionante è stato a metà Dicembre quanto ho ricevuto su WhatsApp un post così commovente da trattenere a stento le lacrime. Era di una ragazza che in ospedale stava combattendo contro un terribile male. Mi scriveva che dopo aver letto il libro, regalato da un’amica comune, era tornata in lei la voglia di combattere e di riprendersi la sua vita. Gioia, speranza e coraggio. Ecco cosa le aveva trasmesso il libro. Aver toccato le corde del suo cuore e della sua anima, come scrive lei stessa mi ha procurato, quel giorno, un’immensa e profonda emozione. 8.Hai altri progetti per il futuro? Ci potrebbe essere un seguito, ma non voglio svelare nulla per ora.

ANNALISA

sabato 23 dicembre 2017

Recensione / La ragazza della neve per Newton Editore


TITOLO: La ragazza della neve
AUTORE: Pam Jenoff
EDITORE: Newton Compton Editori
PREZZO: € 10,00
EBOOK: Fino a domani ad € 0,99
PAGINE: 352

Noa ha sedici anni ed è stata cacciata di casa quando i genitori hanno scoperto che è rimasta incinta dopo una notte passata con un soldato nazista. Rifugiatasi in una struttura per ragazze madri, viene però costretta a rinunciare al figlio appena nato. Sola e senza mezzi trova ospitalità in una piccola stazione ferroviaria, dove lavora come inserviente per guadagnarsi da vivere. Un giorno Noa scopre un carro merci dove sono stipate decine di bambini ebrei destinati a un campo di concentramento e non può fare a meno di ricordare suo figlio. È un attimo che cambierà il corso della sua vita: senza pensare alle conseguenze di quel gesto, prende uno dei neonati e fugge nella notte fredda. Dopo ore di cammino in mezzo ai boschi Noa e il piccolo, stremati, vengono accolti in un circo tedesco, ma potranno rimanere a una condizione: Noa dovrà imparare a volteggiare sul trapezio, sotto la guida della misteriosa Astrid. In alto, sopra la folla, Noa e Astrid dovranno imparare a fidarsi l’una dell’altra, a costo della loro stessa vita.
EMOZIONANTE
COMMOVENTE
UN ROMANZO CHE LASCIA IL SEGNO

"La ragazza della neve" è un romanzo ambientato nel periodo nazista, un periodo fatto di dolore e morte, Noa è una ragazza di sedici anni che dopo aver passato la notte con un soldato tedesco rimane incinta e di conseguenza suo padre la caccia di casa. Senza un posto dove stare Noa viene accolta in una casa per ragazze madri ma qui dopo aver partorito le viene sottratto suo figlio. Noa dal dolore va via da quel posto orribile e trova lavoro in una stazione ferroviaria, qui un giorno scopre un vagone pieno di bambini, bambini che andranno verso la morte sicura, il suo intento è quello di salvarli ma riesce a salvarne solo uno. Terrorizzata fugge dalla stazione per mettere in salvo il piccolo e si imbatte in un circo dove viene accolta. Qui Noa conosce Astrid, una donna ebrea con un passato triste, anche lei è in fuga, il compito di Astrid è quello di allenare Noa per farla diventare trapezista, inizialmente tra le due c'è un po d'odio ma poi nascerà una grande amicizia.
Due donne con un passato burrascoso, con dei segreti, che si incontrano nel meraviglioso mondo del circo, insieme cercano di darsi forza, di fuggire dal passato e di avere un buon futuro. Ci riusciranno?
Ho letto questo romanzo tutto d'un fiato, l'ho amato e posso dire che tra tutti i romanzi letti in questo ultimo periodo è stato il più emozionante, quello che è riuscito a farmi arrivare alla fine con le lacrime agli occhi, se ci penso ancora adesso mi commuovo.
La storia parla di Noa e Astrid, due donne coraggiose che malgrado la guerra e la deportazione degli ebrei lottano per un futuro migliore e sopratutto lottano per salvare il circo, che è la loro vita, e le persone che amano.
Ho amato ogni singola parola di questo romanzo che è stato in grado di trasmettermi emozioni uniche, una storia che parla di guerra e sofferenza ma che parla anche di speranza, anzi, sopratutto di speranza, la speranza di ritrovare un amore perso, la speranza di salvezza, la speranza per un futuro migliore.
Anche se il romanzo è ambientato nel periodo di guerra, l'autrice è stata molto brava ad accostarlo al magico mondo del circo, un mondo che fa sognare chiunque, un mondo magico e scintillante, ed è stato proprio questo a dare una maggiore luce alla storia, una maggiore particolarità, anche se la vita all'interno del circo in quel periodo non era tutta rose e fiori.
Sono stata colpita da finale, di solito quando si arriva quasi alla fine di un romanzo si può già immaginare quale sarà la fine, "la ragazza della neve" invece, è stata una sorpresa, non voglio dileguarmi altrimenti rischio di fare spoiler, posso solo dirvi che la fine è stata la parte più emozionante del romanzo.
Alcune vicende del romanzo, come il vagone pieno di bambini che trova Noa e il circo che da rifugio in tempo di guerra, sono fatti realmente accaduti, come sono realmente esistiti alcuni personaggi come Astrid, Peter il pagliaccio ed altri.
Io ve lo consiglio assolutamente, perchè è una storia unica che regala emozioni molto forti, un romanzo che resta nel profondo del cuore.
Un romanzo che parla di dolore, sacrificio, perdite ma anche di amore, di speranza e di salvezza.
Leggetelo!

ANNALISA



venerdì 8 dicembre 2017

Recensione - Oliver il gatto che salvò il Natale per Newton Compton Editori

Ciao cari lettori e buona festa dell'Immacolata.
Da oggi siamo nel pieno delle festività Natalizie e voglio parlarvi di un romanzo molto ma molto originale che credo dovreste leggere. Sto parlando di "Oliver il gatto che salvò il Natale" di Sheila Norton edito Newton Compton.



TITOLO: Oliver il gatto che salvò il Natale
AUTORE: Sheila Norton
EDITORE: Newton Compton
PREZZO: € 10,00
EBOOK: € 0,99
PAGINE: 288

Oliver è un gatto timido e pigro e raramente si spinge fuori dal pub dove vive. Il suo mondo è tra quelle mura, le avventure non fanno per lui. Ma la sua vita è destinata a cambiare da un giorno all’altro, quando un incendio divampa nella cucina e costringe Oliver ad abbandonare la dimora tanto amata. È giunto il momento di affrontare un ambiente per lui sconosciuto. Eppure Oliver non ha grandi difficoltà a farsi amare dagli uomini, che si mostrano gentili e premurosi con lui. Un giorno però, tra i volti allegri di tanta gente, nota una ragazzina molto triste e sola. Ha bisogno di un amico, pensa Oliver. E visto che siamo vicini al Natale, perché non diventare il protagonista di un piccolo miracolo… 

LA MIA RECENSIONE

Oliver vive in un pub con il suo padrone George, dove vive una vita molto tranquilla. Ma quella vita "da gatto" sta per terminare. Un giorno al pub scoppia un incendio che distrugge ogni cosa, Oliver impaurito scappa e lui e George si perdono di vista. Dopo il devastante incendio Oliver si ritrova solo, ma dato che tutti al villaggio lo conoscono come "il gatto del pub" non ci mette molto a trovare una famiglia adottiva.
E' il periodo di Natale e nel villaggio ci sono dei problemi e le feste Natalizie rischiano di essere rovinate, Oliver che è un gatto molto speciale cercherà di dare un mano agli abitanti del villaggio per salvare il Natale ed ottenere il titolo di "IL GATTO CHE SALVO' IL NATALE".
Il romanzo mi è piaciuto un sacco, una storia molto originale diversa dal solito, è raccontata da Oliver stesso il quale ci racconta della sua vita al villaggio, dei suoi pensieri da gatto, dei suoi passatempi e delle sue idee per salvare il Natale.
Il romanzo l'ho trovato molto dolce e a tratti anche ironico sopratutto quando sono descritte le marachelle di Oliver e i suoi pensieri sugli umani che mi hanno divertita molto, e poi c'è lui, Oliver, che ho adorato, un gatto davvero speciale capace di toccarti il cuore...un gatto dal grande cuore che mi ha conquistata fin da subito per la sua dolcezza e la sua simpatia.
Se volete leggere un romanzo diverso dal solito, un romanzo originale e particolare che vi regalerà emozioni e anche qualche sorriso, "Oliver il gatto che salvò il Natale" è perfetto. 
Io ve lo consiglio, a me è piaciuto molto.

ANNALISA

sabato 2 dicembre 2017

Recensione - Lo Schiaccianoci di Hoffmann e di Dumas

TITOLO: Lo schiaccianoci
AUTORE: Il libro comprende sia la versione scritta da Hoffmann che quella scritta da Dumas
PREZZO: € 23,90
EDITORE: Donzelli Editore


Da dove viene quell'omino di legno dalla potente mandibola, capace di frantumare anche le noci più dure, che fa la sua comparsa ai piedi di uno scintillante abete la notte di Natale nella dimora di Marie e Fritz? E se improvvisamente quel congegno prendesse vita e ingaggiasse una battaglia a colpi di sciabola, a capo di un esercito di soldatini di piombo, tamburini e pupazzi di marzapane, contro il terribile e vendicativo re dei topi? Non smette di incantare la storia dello Schiaccianoci, uscita dalla penna di Hoffmann nel 1816 e divenuta presto un classico della fiaba di tutti i tempi. La sua fortuna si legò anche a quella di un indiscusso maestro dell'affabulazione, Alexandre Dumas, che nel 1845 seppe raccontarla da par suo. In questa edizione, che affianca le due versioni, il lettore potrà seguire le vicende dell'omino di legno, apprezzando la potenza visionaria che sostiene la narrazione di Hoffmann e lasciandosi catturare dalla piacevole scorrevolezza della prosa di Dumas. A sancire la popolarità dello Schiaccianoci fu proprio il padre dei "Tre moschettieri", alla cui versione è ispirato il celebre balletto musicato da Cajkovskij nel 1892. Da allora, la storia ha conosciuto innumerevoli reinterpretazioni, dalla danza al cinema ai cartoni animati - passando da Nureyev a Disney -, al punto che nessuno sembra più ricordare come tutto ebbe inizio.


Cari lettori oggi la recensione di una fiaba classica che credo tutti voi conoscete, "lo schiaccianoci". Tra meno di un mese andrò in teatro per vedere il famosissimo balletto "lo schiaccianoci" e non avendo mai letto la fiaba, e conoscendola solo per sommi capi, ho deciso di intraprenderne la lettura sia per documentarmi e sia prchè ho sempre desiderato leggerla.
Ho acquistato la versione integrale della Donzelli Editore che comprende sia la fiaba scritta da Hoffmann e sia quella di Alexandre Dumas.
La fiaba fu scritta per la prima volta da Hoffmann, lo scopo fu quello di scrivere una storia per bambini diversa da quelle vigenti in quell'epoca, rivoluzionando il genere di letteratura ancora soffocata da rigide convenzioni.Successivamente Dumas ne scrisse una sua versione, lui era un grande ammiratore di Hoffman e durante una festa, dove c'erano anche tanti bambini, gli fu chiesto di raccontare una bella storia, e così Dumas scelse la fiaba di Hoffmann, e così nacque "lo schiaccianoci" raccontato da Dumas.

Ho amato entrambi i racconti, quello di Hoffmann e quello di Dumas, entrambi molto belli in grado di portare il lettore in un mondo magico e pieno di fantasia.
Sono stata incantata da questa fiaba dove si sente perfettamente l'atmosfera Natalizia, dove tutto viene descritto nei minimi particolari, ma ciò che mi ha più colpito è stata l'unione tra il reale e la magia, ed è questo che rende una fiaba tale, una fiaba che fa sognare non solo i bambini ma anche gli adulti. L'edizione Donzelli poi è meravigliosa piena di illustrazioni originali di Aurélia Fronty.
 Ora dopo la lettura non vedo l'ora di vedere il balletto classico di Cajkovskij.
Una fiaba che tutti dovremmo leggere, un classico intramontabile pieno di magia. 
Potrebbe essere un regalo di Natale perfetto.
ANNALISA