giovedì 18 maggio 2017

Recensione: Non dimenticare chi sei di Yaa Gyasi - Garzanti


TITOLO: Non dimenticare chi sei
AUTORE: Yaa Gyasi
EDITORE: Garzanti
PREZZO: Cartaceo euro 17,60 - Ebook euro 4,99 su Amazon
PAGINE: 334

Due sorelle separate dal destino

Un legame più forte di tutto
Perché si torna sempre alle proprie radici

Si può nascere dalle stesse radici e poi seguire strade opposte in balia del destino. Ma è sempre a quelle radici che alla fine bisogna tornare per ritrovare sé stessi.
Effia è nata in una notte di fuoco. Le fiamme dal bosco si sviluppano veloci senza sosta, travolgendo ogni cosa al loro passaggio. Ma lei, più forte, è sopravvissuta. Nonostante sua madre sia stata costretta a fuggire lontano da lei. Pochi anni dopo, in un villaggio vicino, nasce Esi. Amata e protetta dalla sua famiglia, cresce felice fino al giorno in cui tutto cambia all’improvviso. Due donne e un legame indistruttibile. Perché Effia ed Esi sono sorelle. Ma non lo sanno. E non lo sapranno mai. Non sapranno mai che quella collana che entrambe portano al collo è l’unica cosa che rimane loro della madre: un ciondolo di pietra nera che luccica come se fosse ricoperto di polvere d’oro. Un ciondolo in grado di dare conforto e speranza. Il destino le trascina distanti l’una dall’altra. Effia sposa di un governatore inglese, Esi venduta come schiava negli Stati Uniti. 
Eppure quello che le unisce va oltre il tempo, le distanze, le curve della vita. E generazione dopo generazione, decennio dopo decennio, quest’eredità fatta di opposti viene accolta da due ragazzi: Marcus e Marjiorie. Non sanno nulla del loro passato, le loro origini si perdono in vecchi racconti e leggende. Non sanno che hanno il compito di riannodare quel filo spezzato anni e anni prima. Ma sanno che senza radici non si può costruire nessun futuro. Bisogna sapere da dove si viene per ritrovare sé stessi. Insieme sono pronti a farlo. Perché il ciondolo di pietra nera che Marjiorie possiede, con Marcus accanto vibra sulla pelle come se volesse raccontare una storia. Una storia che sepolta freme per tornare alla luce. Come un’onda che nasce  e rinasce dal mare. Eternamente in fuga verso il domani.
Un romanzo che è stato definito dalla stampa americana un’opera grandiosa e una vera e propria ispirazione per tutti. Vincitore del prestigioso John Leonard Prize e finalista del PEN American Literary Award, ha subito scalato le classifiche del «New York Times» ed è stato venduto in tutto il mondo. Yaa Gyasi si è conquistata un posto d’onore nel firmamento della letteratura mondiale, facendo di Non dimenticare chi sei l’esordio dell’anno. Una storia sulle infinite strade che può percorrere il destino. Una storia sulla ricerca delle proprie radici. Una storia sull’amore che dà il coraggio di trovare risposte. Perché il futuro nasce dal passato. E solo conoscendo le nostre origini possiamo incamminarci verso il nuovo giorno.


Beh, che dire, questo romanzo è un capolavoro, un romanzo meraviglioso che mette il lettori di fronte alla realtà, di fronte a fatti che successero tanto tempo fa, è difficile trovare un libro che parla della schiavitù in America, del trasporto degli schiavi dall'Africa agli Stati Uniti che tocca il cuore, ma Yaa Gyasi con "non dimenticare chi sei" ci è riuscita.
Non ci sono parole per poter recensire questo romanzo, quindi sarò molto breve perchè quando un libro ti tocca il cuore le parole sembrano non dare giustizia a tanta bellezza quanto le emozioni provate durante la lettura e certe emozioni sono indescrivibili, le senti solo dentro di te ed è impossibile esternarle.
Ringrazio la Garzanti per questo meraviglioso romanzo, l'ho letto tutto d'un fiato e avrei tanto voluto non finisse più, la storia parla di due sorelle, Effia ed Esi, entrambe nate in Africa ma separate dalla volontà del destino, Effia viene data in sposa ad un Inglese insediato in Africa per gestire il commercio degli schiavi, Esi viene venduta come schiava e portata negli Stati Uniti.
Le due sorelle sono state separate dalla nascita, nessuna delle due sa della loro esistenza e del loro legame, legame che per generazioni resta diviso fino a congiungersi con gli ultimi due protagonisti, Marjoire e Marcus.
Il romanzo racconta la storia partendo da Effia ed Esi per poi continuare con le storie dei loro discendenti fino a giungere alle storie di Marjoire e Marcus.
Ho trovato molto geniale l'idea di dedicare un capitolo ad ogni personaggio in modo da intrecciarsi al capitolo precedente, ciò non ha creato confusione durante la lettura, infatti i personaggi sono davvero tanti e senza questa suddivisione credo che avrei fatto molta confusione.
"Non dimenticare chi sei" è davvero un capolavoro, un romanzo che mi ha trasmesso emozioni fortissime, una storia che strappa il cuore, è uno di quei romanzi che ti entra dentro, impossibile da dimenticare, una storia che lascia il segno.
Durante la lettura ho provato rabbia per le atrocità che l'uomo ha commesso nei confronti di un altro uomo, tristezza perchè a quelle persone schiavizzate veniva tolto tutto, una casa, i figli, il nome, la dignità, e questo fa davvero piangere il cuore, e gioia, anche se poca...pochissima, per quei piccoli momenti di gioia goduti dai protagonisti, momenti molto rari.
Una storia fatta di legami ritrovati, di amori, di perdite.
Un romanzo che io vi consiglio di leggere perchè merita davvero tanto, una storia che tutti dovrebbero conoscere che fa riflettere molto e sopratutto trasmette emozioni uniche.


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