martedì 28 marzo 2017

Recensione / La signora delle camelie di Alexandre Dumas


LA SIGNORA DELLE CAMELIE
DI
ALEXANDRE DUMAS

CASA EDITRICE FELTRINELLI

PREZZO EURO 9,00

280 PAGINE

"È da una galoppata in senso stretto che ha origine la fortuna della Signora delle camelie e, successivamente, della Traviata di Giuseppe Verdi. Un giorno di settembre del 1844, infatti, di ritorno da una passeggiata a cavallo Alexandre Dumas figlio si recò al teatro parigino dei Variétés, frequentato soprattutto da 'un'aristocrazia della galanteria' composta perlopiù da giovani mantenute e dai loro ricchi protettori. In quel variegato ambiente, quella sera, Dumas figlio incontrò la donna che avrebbe segnato la sua vita e la sua fortuna di romanziere. 'Era alta e sottile, scura di capelli, il viso rosa e bianco. Aveva la faccia minuta, occhi allungati di smalto, come una giapponese, ma vividi e fieri, le labbra d'un rosso ciliegia, i più bei denti del mondo.' Si faceva chiamare Marie Duplessis, ed era conosciuta anche per la voracità con la quale dilapidava i patrimoni degli amanti, alcuni dei quali famosi, come ad esempio Franz Liszt" (dalla Postfazione di Cinzia Bigliosi). Alexandre si innamorò dal primo istante di quella giovane, che avrebbe ispirato la protagonista della Signora delle camelie: una grande storia d'amore senza tempo, un libro che sarebbe diventato in breve tempo un classico della letteratura romantica.

"E quando vi vedrò" dissi prendendola tra le braccia.
"Quando questa camelia cambierà colore."
"E quando cambierà colore?"
"Domani dalle undici a mezzanotte. Siete contento?"


"La signora delle camelie" è un classico di Alexandre Dumas, è una storia realmente accaduta che riguarda l'autore in maniera strettamente personale, una storia d'amore nella quale è rimasto coinvolto il noto scrittore il quale una sera si recò a teatro e rimase folgorato da una donna, Marie Duplessis, la sua storia d'amore con questa donna lo spinse poi a scrivere questo bellissimo romanzo, folte d'ispirazione di molte rappresentazioni teatrali tra le quali la Traviata di Giuseppe Verdi.

"Per quali strade si incammina e quali ragioni si dà il cuore per arrivare dove vuole andare!"


"La signora delle camelie" racconta la bellissima e tragica storia d'amore tra Armand Duval e Marguerite Gautier.
Marguerite è una mantenuta di Parigi, vive nel lusso e nella ricchezza che gli offrono i suoi uomini, Armand è un ragazzo di ventiquattro anni che giunto a Parigi, una sera a teatro, si innamora della bella Marguerite.
Tra i due nasce un amore forte, talmente forte che Marguerite decide di lasciare la sua vita di mantenuta e di restare fedele esclusivamente ad Armand, ma ciò non è semplice, il loro amore è ostacolato dai debiti della giovane donna, dalla gelosia del suo amante e da tani altri problemi che cercheranno di distruggere il loro amore.
"La signora delle camelie" è un romanzo che ho sempre voluto leggere e non so perchè ho aspettato così a lungo.
Un capolavoro della letteratura classica che tutti dovrebbero leggere, una storia d'amore passionale, unica, un amore d'altri tempi che mi ha completamente conquistata e coinvolta totalmente nell'intera vicenda.
Ho amato i personaggi, sopratutto Marguerite, inizialmente mi è risultata un po antipatica per il modo in cui tratta Armand, mi ha dato l'impressione di essere una donna senza cuore e materiale, ma poi andando avanti con la lettura mi sono dovuta ricredere, mi sono trovata davanti una Marguerite con un cuore grande, umile e pronta ad abbandonare la sua vita peccaminosa per l'uomo che ama, lei è stata la dimostrazione che per amore si rinuncia a tutto, che l'amore tutto può.
Il romanzo è stato molto scorrevole e l'ho letto in pochissimo tempo, sono stata conquistata pagina dopo pagina, ed è stato impossibile staccarmi dalla bellissima storia d'amore tra Marguerite e Armand.
Il romanzo edito dalla Feltrinelli in più porta in appendice il libretto della Traviata, la quale opera teatrale si è ispirata al romanzo di Dumas.
Un classico che bisogna leggere perchè...beh non c'è un perchè...va letto e basta...vi garantisco che ve ne innamorerete.


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