lunedì 25 dicembre 2017

Recensione: UN NATALE MOLTO SPECIALE - Holly Martin - Leone Editore

Cari lettori oggi vi parlerò di un bellissimo romance natalizio, "UN NATALE MOLTO SPECIALE" di Holly Martin edito da Leone Editore.


TITOLO: UN NATALE MOLTO SPECIALE
AUTORE: Holly Martin
EDITORE: Leone Editore
PAGINE: 307
PREZZO CARTACEO: € 12,90


Neve Whitaker adora il suo lavoro di manager all'Albergo Polvere di Stelle, mentre si prepara a trascorrere il Natale accanto alla sua meravigliosa famiglia sulla più incantevole e innevata isola della Scozia. Ma allora perché il suo cuore è così triste in questo periodo di festa?
Potrebbe c'entrare il bellissimo attore Oakley Rey, l'uomo che ha amato più di ogni altra cosa e con cui ha rotto prima che lui partisse per la California in cerca di successo. Neve è certa che la carriera a Hollywood sarebbe stata un ostacolo insormontabile per la loro relazione, rompere prima che fosse troppo tardi era la sola cosa da fare.
Ma adesso lei ha un segreto ed è decisa a mantenerlo; così, quando Oakley arriva su Juniper Island determinato a riconquistarla, Neve perde l'equilibrio che era faticosamente riuscita a trovare.
Il timore di avere un'altra volta il cuore infranto spingerà Neve ad allontanare ancora Oakley, o per lei è giunto il momento di superare le proprie paure?


Questo è uno tra i più bei romance che ho letto ultimamente, l'ho finito in tre giorni, mi ha letteralmente catturata. 
E' una bellissima storia d'amore natalizia, ambientata in una favolosa isola innevata della Scozia. 
Neve Whitaker, è il personaggio che ho amato di più sin dalle prime pagine. Lavora come manager all'Albergo Polvere di Stelle, sull'isola di Juniper, e per accogliere i clienti dell'albergo per le feste natalizie si è travestita da folletto, con tanto di calzamaglia a righe bianche e rosse con delle scarpe a punta verdi.
Neve non immaginava mai di veder scendere da un elicottero atterrato nel parcheggio dell'albergo il suo ex fidanzato, Oakley Rey star di Hollywood, giunto sin lì per riconquistarla.
La nostra protagonista soffre ancora molto per questo amore finito, non sarà facile per Oakley riconquistarla.
Entrambi dovranno affrontare malintesi, segreti, paure fino ad arrivare a un punto di non ritorno.
L'autrice è molto brava a tenere viva l'attenzione del lettore senza mai annoiarlo, tenendo un ritmo serrato per tutta la storia. 
Un libro che vi coinvolgerà dalla prima all'ultima pagina, capace di emozionarvi pagina dopo pagina, adatto in questi giorni di festa.

BUONA LETTURA...STEFY







domenica 24 dicembre 2017

Recensione - La figlia che diede alla luce suo padre di Roberto Lodovici

TITOLO: La figlia che diede alla luce suo padre
AUTORE: Roberto Lodovici
EDITORE: Europa Edizioni
PAGINE: 132
PREZZO: €15,00


"La figlia che diede alla luce suo padre" ha in sé una duplice valenza. Mostra una nuova visione della relazione padre- figlia vista attraverso una dimensione più spirituale. È nel contempo la storia di un percorso verso la consapevolezza, alla scoperta di se stessi. Ne è protagonista Michel, un affermato architetto, il quale, con l'aiuto della moglie Isabelle e grazie al singolare incontro con la figlia che sta per nascere, intraprende un viaggio ai confini della realtà che lo porterà, dopo un conflitto interiore, a salire tutti i gradini della scala sapienziale. In questa incredibile e toccante esperienza alla ricerca del profondo significato della vita, accompagnato dalla piccola Claire, scoprirà un linguaggio antico di pura energia primordiale, il linguaggio del cuore e dell'amore.
Può il concepimento di un figlio cambiare la vita, portare alla rinascita un genitore? Si. E' ciò che assistiamo nel bellissimo romanzo di Roberto Lodovici. Un dialogo tra padre e figlia, dialogo che inizia quando la bambina è ancora nel grembo della madre, un dialogo molto spirituale che parla di vita, di cambiamenti, e che fa riflettere molto non solo Michael il protagonista ma anche chi legge il libro. 
Ho divorato questo libro, mi è piaciuto molto perché è uno di quei romanzi che fa riflettere e fa porre tante domande, un romanzo che insegna tanto. Una storia dolcissima che tocca il cuore e mette in evidenza il cambiamento di una persona davanti alla venuta al mondo della propria figlia, si crea un dialogo tra il bambino e il genitore, un dialogo che in realtà proviene tutto da noi, dal nostro IO interiore.
Roberto Lodovici in sole 132 pagine è riuscito a creare una storia meravigliosa, dolce ed emozionante, una storia che a me personalmente ha fatto riflettere molto e sopratutto la cosa più bella del romanzo è stato il potere di un esserino che si trova ancora nel pancione della madre, parlo del potere di portare una persona alla sua rinascita, "la figlia che diede alla luce suo padre", appunto è stata la bambina in questo caso a provocare la rinascita del padre, a fargli vedere la vita in maniera diversa.
Io il libro lo consiglio perché è stato molto bello...un piccolo manoscritto di vita, le parole di Roberto Lodovici aiutano a lottare a riprendere in mano la propria vita e a migliorarla. 

INTERVISTA ALL'AUTORE

1.Che lettore sei? Mi definisco un lettore globale. Leggo di tutto, dai classici, ai gialli, alla serie di Harry Potter, ai libri scientifici e storici. Amo molto anche le biografie. In diversi casi mi piace studiare certi libri e rileggerli più volte sottolineandone i passaggi cruciali.
2.Come è nata la tua passione per la scrittura? Fin da piccolo amavo leggere i libri. A scuola studiavo giusto il necessario, per poi poter leggere più libri possibili ogni anno. Era ed è la mia grande passione. Da ragazzino era come sognare ad occhi aperti.
3.Come è nato il tuo libro “La figlia che diede alla luce suo padre”? Come ogni scrittore al suo primo romanzo, c’è molto del mio vissuto in questo libro. L’idea nasce due anni fa quando decisi che era giunto il tempo di “dare vita” a quanto avevo appuntato su di un piccolo diario molti anni prima, quanto era nata mia figlia. Quindi la storia è tratta da un fatto vero ed è in parte autobiografico. E’ chiaro che viene poi tutto romanzato quando la realtà si intreccia con la fantasia e la creatività letteraria.
4.Parlaci un po’ dei personaggi del tuo libro. Come sono nati? Come puoi intuire dalla risposta precedente i personaggi sono ispirati dalla realtà. Soprattutto per quanto riguarda il protagonista che rispecchia e riflette il cammino di crescita e di ricerca interiore che ho intrapreso in tutti questi anni seguendo vari percorsi. 5.Il tuo libro parla del legame di un padre con la figlia non ancora nata. Quanto è importante per te questo rapporto prima della nascita? La storia in se si estende in uno spazio temporale che va dai sette mesi prima e sette mesi dopo la nascita della figlia. Il legame è importantissimo fin prima della nascita terrena perché il suo spirito è già vivo in lei. Questo rapporto è importante perché un figlio quando nasce ci cambia la vita. Noi genitori saremo le sue guide terrene, ma può anche accadere che lui grazie alla sua venuta, ci induca a riflettere sul grande mistero della vita e guidarci indirettamente verso una dimensione più intima e spirituale. Quando parlo di spiritualità non mi riferisco a nessun discorso religioso in senso stretto, ma al fatto di riprendere contatto con quel nostro mondo interiore che avevamo dimenticato, così presi dalla vita frenetica che conduciamo quotidianamente. Ed è questo che accade al nostro protagonista. Sarà la figlia ad accelerare il risveglio del padre a guidarlo ed a illuminare il suo percorso.
6.Che messaggio vuoi lanciare attraverso il tuo libro? Premesso che tutti vorremo vivere in un mondo migliore, il messaggio che desidero lanciare è : Se vuoi cambiare il mondo intorno a te devi prima cambiare il mondo dentro di te. Il protagonista si pone una domanda essenziale che invia al lettore: “ Quanto eravamo consapevoli del fatto che non potevamo tessere relazioni sane con gli altri senza prima avere un’amorevole relazione con noi stessi?” Questo romanzo sotto forma di saggio, ci aiuta in questa ricerca nel dare alla luce noi stessi. 7.Parlaci del giorno in cui il tuo libro è stato pubblicato. E’ stato un giorno emozionante perché coronava un lavoro durato due anni e la realizzazione di un sogno che avevo nel cassetto. Ma il giorno più emozionante è stato a metà Dicembre quanto ho ricevuto su WhatsApp un post così commovente da trattenere a stento le lacrime. Era di una ragazza che in ospedale stava combattendo contro un terribile male. Mi scriveva che dopo aver letto il libro, regalato da un’amica comune, era tornata in lei la voglia di combattere e di riprendersi la sua vita. Gioia, speranza e coraggio. Ecco cosa le aveva trasmesso il libro. Aver toccato le corde del suo cuore e della sua anima, come scrive lei stessa mi ha procurato, quel giorno, un’immensa e profonda emozione. 8.Hai altri progetti per il futuro? Ci potrebbe essere un seguito, ma non voglio svelare nulla per ora.

ANNALISA

sabato 23 dicembre 2017

Recensione / La ragazza della neve per Newton Editore


TITOLO: La ragazza della neve
AUTORE: Pam Jenoff
EDITORE: Newton Compton Editori
PREZZO: € 10,00
EBOOK: Fino a domani ad € 0,99
PAGINE: 352

Noa ha sedici anni ed è stata cacciata di casa quando i genitori hanno scoperto che è rimasta incinta dopo una notte passata con un soldato nazista. Rifugiatasi in una struttura per ragazze madri, viene però costretta a rinunciare al figlio appena nato. Sola e senza mezzi trova ospitalità in una piccola stazione ferroviaria, dove lavora come inserviente per guadagnarsi da vivere. Un giorno Noa scopre un carro merci dove sono stipate decine di bambini ebrei destinati a un campo di concentramento e non può fare a meno di ricordare suo figlio. È un attimo che cambierà il corso della sua vita: senza pensare alle conseguenze di quel gesto, prende uno dei neonati e fugge nella notte fredda. Dopo ore di cammino in mezzo ai boschi Noa e il piccolo, stremati, vengono accolti in un circo tedesco, ma potranno rimanere a una condizione: Noa dovrà imparare a volteggiare sul trapezio, sotto la guida della misteriosa Astrid. In alto, sopra la folla, Noa e Astrid dovranno imparare a fidarsi l’una dell’altra, a costo della loro stessa vita.
EMOZIONANTE
COMMOVENTE
UN ROMANZO CHE LASCIA IL SEGNO

"La ragazza della neve" è un romanzo ambientato nel periodo nazista, un periodo fatto di dolore e morte, Noa è una ragazza di sedici anni che dopo aver passato la notte con un soldato tedesco rimane incinta e di conseguenza suo padre la caccia di casa. Senza un posto dove stare Noa viene accolta in una casa per ragazze madri ma qui dopo aver partorito le viene sottratto suo figlio. Noa dal dolore va via da quel posto orribile e trova lavoro in una stazione ferroviaria, qui un giorno scopre un vagone pieno di bambini, bambini che andranno verso la morte sicura, il suo intento è quello di salvarli ma riesce a salvarne solo uno. Terrorizzata fugge dalla stazione per mettere in salvo il piccolo e si imbatte in un circo dove viene accolta. Qui Noa conosce Astrid, una donna ebrea con un passato triste, anche lei è in fuga, il compito di Astrid è quello di allenare Noa per farla diventare trapezista, inizialmente tra le due c'è un po d'odio ma poi nascerà una grande amicizia.
Due donne con un passato burrascoso, con dei segreti, che si incontrano nel meraviglioso mondo del circo, insieme cercano di darsi forza, di fuggire dal passato e di avere un buon futuro. Ci riusciranno?
Ho letto questo romanzo tutto d'un fiato, l'ho amato e posso dire che tra tutti i romanzi letti in questo ultimo periodo è stato il più emozionante, quello che è riuscito a farmi arrivare alla fine con le lacrime agli occhi, se ci penso ancora adesso mi commuovo.
La storia parla di Noa e Astrid, due donne coraggiose che malgrado la guerra e la deportazione degli ebrei lottano per un futuro migliore e sopratutto lottano per salvare il circo, che è la loro vita, e le persone che amano.
Ho amato ogni singola parola di questo romanzo che è stato in grado di trasmettermi emozioni uniche, una storia che parla di guerra e sofferenza ma che parla anche di speranza, anzi, sopratutto di speranza, la speranza di ritrovare un amore perso, la speranza di salvezza, la speranza per un futuro migliore.
Anche se il romanzo è ambientato nel periodo di guerra, l'autrice è stata molto brava ad accostarlo al magico mondo del circo, un mondo che fa sognare chiunque, un mondo magico e scintillante, ed è stato proprio questo a dare una maggiore luce alla storia, una maggiore particolarità, anche se la vita all'interno del circo in quel periodo non era tutta rose e fiori.
Sono stata colpita da finale, di solito quando si arriva quasi alla fine di un romanzo si può già immaginare quale sarà la fine, "la ragazza della neve" invece, è stata una sorpresa, non voglio dileguarmi altrimenti rischio di fare spoiler, posso solo dirvi che la fine è stata la parte più emozionante del romanzo.
Alcune vicende del romanzo, come il vagone pieno di bambini che trova Noa e il circo che da rifugio in tempo di guerra, sono fatti realmente accaduti, come sono realmente esistiti alcuni personaggi come Astrid, Peter il pagliaccio ed altri.
Io ve lo consiglio assolutamente, perchè è una storia unica che regala emozioni molto forti, un romanzo che resta nel profondo del cuore.
Un romanzo che parla di dolore, sacrificio, perdite ma anche di amore, di speranza e di salvezza.
Leggetelo!

ANNALISA



venerdì 8 dicembre 2017

Recensione - Oliver il gatto che salvò il Natale per Newton Compton Editori

Ciao cari lettori e buona festa dell'Immacolata.
Da oggi siamo nel pieno delle festività Natalizie e voglio parlarvi di un romanzo molto ma molto originale che credo dovreste leggere. Sto parlando di "Oliver il gatto che salvò il Natale" di Sheila Norton edito Newton Compton.



TITOLO: Oliver il gatto che salvò il Natale
AUTORE: Sheila Norton
EDITORE: Newton Compton
PREZZO: € 10,00
EBOOK: € 0,99
PAGINE: 288

Oliver è un gatto timido e pigro e raramente si spinge fuori dal pub dove vive. Il suo mondo è tra quelle mura, le avventure non fanno per lui. Ma la sua vita è destinata a cambiare da un giorno all’altro, quando un incendio divampa nella cucina e costringe Oliver ad abbandonare la dimora tanto amata. È giunto il momento di affrontare un ambiente per lui sconosciuto. Eppure Oliver non ha grandi difficoltà a farsi amare dagli uomini, che si mostrano gentili e premurosi con lui. Un giorno però, tra i volti allegri di tanta gente, nota una ragazzina molto triste e sola. Ha bisogno di un amico, pensa Oliver. E visto che siamo vicini al Natale, perché non diventare il protagonista di un piccolo miracolo… 

LA MIA RECENSIONE

Oliver vive in un pub con il suo padrone George, dove vive una vita molto tranquilla. Ma quella vita "da gatto" sta per terminare. Un giorno al pub scoppia un incendio che distrugge ogni cosa, Oliver impaurito scappa e lui e George si perdono di vista. Dopo il devastante incendio Oliver si ritrova solo, ma dato che tutti al villaggio lo conoscono come "il gatto del pub" non ci mette molto a trovare una famiglia adottiva.
E' il periodo di Natale e nel villaggio ci sono dei problemi e le feste Natalizie rischiano di essere rovinate, Oliver che è un gatto molto speciale cercherà di dare un mano agli abitanti del villaggio per salvare il Natale ed ottenere il titolo di "IL GATTO CHE SALVO' IL NATALE".
Il romanzo mi è piaciuto un sacco, una storia molto originale diversa dal solito, è raccontata da Oliver stesso il quale ci racconta della sua vita al villaggio, dei suoi pensieri da gatto, dei suoi passatempi e delle sue idee per salvare il Natale.
Il romanzo l'ho trovato molto dolce e a tratti anche ironico sopratutto quando sono descritte le marachelle di Oliver e i suoi pensieri sugli umani che mi hanno divertita molto, e poi c'è lui, Oliver, che ho adorato, un gatto davvero speciale capace di toccarti il cuore...un gatto dal grande cuore che mi ha conquistata fin da subito per la sua dolcezza e la sua simpatia.
Se volete leggere un romanzo diverso dal solito, un romanzo originale e particolare che vi regalerà emozioni e anche qualche sorriso, "Oliver il gatto che salvò il Natale" è perfetto. 
Io ve lo consiglio, a me è piaciuto molto.

ANNALISA

sabato 2 dicembre 2017

Recensione - Lo Schiaccianoci di Hoffmann e di Dumas

TITOLO: Lo schiaccianoci
AUTORE: Il libro comprende sia la versione scritta da Hoffmann che quella scritta da Dumas
PREZZO: € 23,90
EDITORE: Donzelli Editore


Da dove viene quell'omino di legno dalla potente mandibola, capace di frantumare anche le noci più dure, che fa la sua comparsa ai piedi di uno scintillante abete la notte di Natale nella dimora di Marie e Fritz? E se improvvisamente quel congegno prendesse vita e ingaggiasse una battaglia a colpi di sciabola, a capo di un esercito di soldatini di piombo, tamburini e pupazzi di marzapane, contro il terribile e vendicativo re dei topi? Non smette di incantare la storia dello Schiaccianoci, uscita dalla penna di Hoffmann nel 1816 e divenuta presto un classico della fiaba di tutti i tempi. La sua fortuna si legò anche a quella di un indiscusso maestro dell'affabulazione, Alexandre Dumas, che nel 1845 seppe raccontarla da par suo. In questa edizione, che affianca le due versioni, il lettore potrà seguire le vicende dell'omino di legno, apprezzando la potenza visionaria che sostiene la narrazione di Hoffmann e lasciandosi catturare dalla piacevole scorrevolezza della prosa di Dumas. A sancire la popolarità dello Schiaccianoci fu proprio il padre dei "Tre moschettieri", alla cui versione è ispirato il celebre balletto musicato da Cajkovskij nel 1892. Da allora, la storia ha conosciuto innumerevoli reinterpretazioni, dalla danza al cinema ai cartoni animati - passando da Nureyev a Disney -, al punto che nessuno sembra più ricordare come tutto ebbe inizio.


Cari lettori oggi la recensione di una fiaba classica che credo tutti voi conoscete, "lo schiaccianoci". Tra meno di un mese andrò in teatro per vedere il famosissimo balletto "lo schiaccianoci" e non avendo mai letto la fiaba, e conoscendola solo per sommi capi, ho deciso di intraprenderne la lettura sia per documentarmi e sia prchè ho sempre desiderato leggerla.
Ho acquistato la versione integrale della Donzelli Editore che comprende sia la fiaba scritta da Hoffmann e sia quella di Alexandre Dumas.
La fiaba fu scritta per la prima volta da Hoffmann, lo scopo fu quello di scrivere una storia per bambini diversa da quelle vigenti in quell'epoca, rivoluzionando il genere di letteratura ancora soffocata da rigide convenzioni.Successivamente Dumas ne scrisse una sua versione, lui era un grande ammiratore di Hoffman e durante una festa, dove c'erano anche tanti bambini, gli fu chiesto di raccontare una bella storia, e così Dumas scelse la fiaba di Hoffmann, e così nacque "lo schiaccianoci" raccontato da Dumas.

Ho amato entrambi i racconti, quello di Hoffmann e quello di Dumas, entrambi molto belli in grado di portare il lettore in un mondo magico e pieno di fantasia.
Sono stata incantata da questa fiaba dove si sente perfettamente l'atmosfera Natalizia, dove tutto viene descritto nei minimi particolari, ma ciò che mi ha più colpito è stata l'unione tra il reale e la magia, ed è questo che rende una fiaba tale, una fiaba che fa sognare non solo i bambini ma anche gli adulti. L'edizione Donzelli poi è meravigliosa piena di illustrazioni originali di Aurélia Fronty.
 Ora dopo la lettura non vedo l'ora di vedere il balletto classico di Cajkovskij.
Una fiaba che tutti dovremmo leggere, un classico intramontabile pieno di magia. 
Potrebbe essere un regalo di Natale perfetto.
ANNALISA



giovedì 23 novembre 2017

Recensione - L' amore mi chiede di te - Lucrezia Scali per Newton Compton Editori

TITOLO: L'amore mi chiede di te
AUTORE: Lucrezia Scali
EDITORE: Newton Compton 
PREZZO: € 10,00
EBOOK: € 4,99

Roccamonte è una cittadina tranquilla, dove non succede mai molto. Per questo fa notizia anche l’apertura di una tisaneria: a gestirla è Selva, una ragazza arrivata da poco in paese. Considerata strana sin da piccola, per i suoi gusti diversi dalle coetanee, Selva ha un dono particolare: è brava ad aiutare chi è in difficoltà. Per qualsiasi problema, lei ha pronto un rimedio a base di erbe. Enea è il primo cittadino di Roccamonte: disponibilissimo con tutti, gentile e cordiale. Eppure assolutamente restio a lasciarsi coinvolgere. Tanto meno da Selva, con la quale Enea non sembra avere niente in comune. Ma nonostante si ripeta che deve starle alla larga, non può negare, almeno a se stesso, di esserne attratto. Quando finalmente tra i due sta per nascere qualcosa e lui pare deciso a lasciarsi andare, qualcuno fa ritorno in paese... Qualcuno che appartiene al passato di Enea.


GLI ALTRI ROMANZI DI LUCREZIA SCALI:
1. Te lo dico sottovoce
2. La distanza tra me e te
3. Come ci frega l'amore
4. L'amore mi chiede di te


LA MIA RECENSIONE

L'amore mi chiede di te è la storia di Selva, una ragazza con un dono molto speciale che ha imparato a sviluppare grazie  sua nonna Olimpia. Un giorno Selva in memoria di sua nonna decide di trasferirsi in un piccolo paesino, Roccamonte, e aprire una tisaneria un po particolare. Inizialmente non viene vista di buon occhio dagli abitanti venendo addirittura considerata come "la straniera". Quì a Roccamonte Selva cerca di sfruttare al meglio il suo dono e per lei diventa anche un rifugio e una cura ad un grande dolore subito in passato,  si troverà inoltre  a svelare anche un mistero riguardante sua nonna, e a fare i conti con l'amore, perchè incontrerà Enea.
Non ho parole per descrivere la bellezza di questo romanzo, quando una storia ti entra nel cuore è sempre difficile trovare parole degne per esprimere ciò che si è provato durante la lettura, sembra tutto troppo poco rispetto alla sua bellezza.
Un romanzo bello come una favola, dolce, pulito, delicato ed emozionante da toccare il cuore, avete presente le favole fatte di amore, sogni, magia? Beh è ciò che ho provato leggendo questa meravigliosa storia.
Una storia fatta di sogno e realtà, Selva è il sogno, una ragazza che crede nel principe azzurro e aspetta il suo arrivo, una ragazza sognatrice che ama credere nel "e vissero felici e contenti", Enea è la realtà, un ragazzo che odia le favole, non crede nel lieto fine, vivendo in un mondo privo di sogni e magia, rifugiandosi in un mondo fatto solo di fredda realtà. Due personaggi bellissimi che mi hanno dato tanto durante la lettura, mi sono riconosciuta molto in Selva, anche io come lei sono una sognatrice alla ricerca del "e vissero felici e contenti", non so se sia un bene o un male, ma in fondo una vita senza sogni, senza magia che vita sarebbe?
Mi è piaciuta molto anche l'ambientazione, Roccamonte, un piccolo paesino che rende ancora più magico il racconto, un luogo che mi ha trasmesso pace, e non nego che durante la lettura ho tanto desiderato trovarmi li e assaggiare le deliziose torte e tisane preparate da Selva.
Un libro che merita davvero tanto, di una bellezza unica.
Io ve lo consiglio ve ne innamorerete pagina dopo pagina e vi sembrerà di vivere in una favola.

ANNALISA

sabato 11 novembre 2017

Recensione - Ciò che non muore mai. Il romanzo di Chopin - Alfonso Signorini

TITOLO: Ciò che non muore mai. Il romanzo di Chopin
AUTORE: Alfonso Signorini
EDITORE: Mondadori
PREZZO: € 18,00
PAGINE: 261

Una storia d’amore fatta di passione, compassione e livori profondi. Il genio romantico di Fryderyk Chopin è il paradigma contemporaneo del talento, del viaggio, della sofferenza, della capacità di amare e di odiare. La sua misteriosa vicenda sentimentale con George Sand è lo sfondo di un’esistenza continuamente vissuta tra il paradiso e l’inferno. Chopin fu la grazia della sua musica eterna e fu la dannazione della fragilità. Amò profondamente, ma faticò sempre a convivere con la propria umanità. Un uomo moderno, da scoprire, conoscere e amare. Alfonso Signorini, noto soprattutto per la sua attività giornalistica e televisiva, è un appassionato conoscitore di musica classica e lirica, come ha mostrato col libro su Maria Callas – da cui verrà tratto un film – o con la recente regia della Turandot di Giacomo Puccini. Dopo aver conquistato moltissimi lettori con le sue avvincenti biografie romanzate, con questo libro Signorini si conferma grande narratore di vite e di emozioni. Nelle sue parole la storia di Chopin prende la forma di una straordinaria opera romantica, intessuta della tensione – che è dentro ognuno di noi – tra ciò che fiorisce e appassisce in fretta e quello che invece non muore mai.
LA MIA RECENSIONE
"Chi non ride mai non è una persona seria."
Dopo aver letto "Marilyn" di Alfonso Signorini ed esserne stata affascinata completamente, non ho resistito al suo nuovo romanzo, "Ciò che non muore mai. Il romanzo di Chopin". Questo nuovo libro di Signorini parla della vita di un genio della musica, Fryderyk Chopin, dalla sua nascita fino alla morte, una vita, la sua, fatta di amori, di passioni, di riflessioni, si parla anche della sua storia con George Sand, una storia fatta di un amore che porta Chopin tra il paradiso e l'inferno. "Ciò che non muore mai" è un libro meraviglioso che mi ha coinvolta pagina dopo pagina, diciamo che ho divorato questo romanzo senza mai staccarmi dalle pagine. Amo il modo di scrivere di Alfonso Signorini perchè oltre che a parlare e a descrivere nei minimi dettagli la vita di un grande genio, introduce anche delle riflessioni di vita che fanno riflettere e rendono il racconto meraviglioso e unico. La vita di Chopin viene descritta nei minimi particolari, mettendo in evidenza le sue riflessioni più intime, i suoi stati d'animo, e leggendo il romanzo mi sono sentita molto vicina a questo grande pianista, e sopratutto mi sono sentita coinvolta in prima persona percependo ogni gioia, ogni dolore, ogni pensiero, e credo che la bravura di uno scrittore è proprio trasmettere ciò ai suoi lettori. Un romanzo che consiglio di leggere perchè bellissimo ed emozionante, oltre a far conoscere la vita di Chopin è un libro pieno di riflessioni, riflessioni sulla vita che io personalmente ho trovato molto profonde ed istruttive...quindi...CORRETE IN LIBRERIA E NON FATEVI SCAPPARE QUESTO GIOIELLINO DI LIBRO.
ANNALISA

domenica 5 novembre 2017

Recensione - Un posto accanto a te di Brittainy C. Cherry

TITOLO: Un posto accanto a te
AUTORE: Brittainy C. Cherry
EDITORE: Newton Compton
PREZZO: € 10,00
EBOOK: € 5,99
PAGINE: 352



Momenti. Le nostre vite sono un insieme di momenti. Alcuni terribilmente dolorosi e pieni di rimpianto. Alcuni splendidi e carichi di promesse per il futuro. Ho vissuto molti momenti nel corso della mia vita: momenti che mi hanno cambiata, momenti che mi hanno messa alla prova. Momenti che mi hanno spaventata e momenti che mi hanno trascinata giù verso il fondo. Comunque, tutti i momenti più importanti – quelli che mi hanno spezzato il cuore o fatto trattenere il respiro – includono tutti lui. Avevo dieci anni quando ho perso la voce. Un pezzo di me mi è stato portato via, e l’unica persona al mondo in grado di “sentire” il mio silenzio era Brooks Griffin. Lui è stato la luce durante i miei giorni più oscuri, la promessa di un domani, fino a che non ha avuto luogo la sua tragedia personale. Una tragedia che l’ha trascinato in un abisso. Questa è la storia di un ragazzo e una ragazza che si sono amati a vicenda senza amare sé stessi. Una storia di vita e di morte. Di amore e di promesse infrante. Di momenti.

Ciao lettori cari oggi voglio recensire il nuovo romanzo di Brittainy C. Cherry, un'autrice i cui libri sono di una bellezza unica, capaci di coinvolgere il lettore pagina dopo pagina trasmettendo emozioni forti. 
"Un posto accanto a te" è l'ultimo romanzo dell'autrice e non ho resistito, fra tutti è quello che mi è piaciuto di più, è la storia Maggie una ragazza che dopo un trauma infantile si chiude in se stessa rifiutandosi di parlare e di uscire dalla sua casa, per lei inizia una vita fatta di sofferenza e di incubi, l'unica persona che le regala momenti di luce è Brooks, lui è l'unico a capire il suo silenzio, il suo dolore, inizialmente tra i due è solo amicizia, un'amicizia nata da quando erano solo dei bambini, ma poi questo loro legame si trasforma in amore, un amore che in realtà c'è sempre stato tra i due.
Una storia di dolore che solo l'amore, la musica e i libri sono in grado di guarire, una storia fatta di momenti, momenti che ti cambiano la vita in negativo e in positivo.
Ho amato questo romanzo e ho amato i personaggi, Maggie mi ha fatto tanta tenerezza, una ragazza che a causa di un trauma rinuncia a vivere come tutte le altre coetanee rifugiandosi solo nei libri e nella musica, Brooks invece è il ragazzo perfetto, il ragazzo che per amore farebbe follie, lui ha cercato di regalare a Maggie momenti felici tramite la sua musica e la sua presenza e questa è una cosa che ho apprezzato perchè di solito nei momenti di difficoltà le persone, anche quelle che dicono di amarci, si allontanano lasciandoci soli.
Il romanzo mi è piaciuto tantissimo regalandomi tante emozioni, rabbia, gioia, amore, tenerezza, speranza, mi sono sentita coinvolta nell'intera storia dalla prima all'ultima pagina sentendomi parte di essa, e tra gli altri romanzi di Brittainy C. Cherry questo è quello che ho preferito e che vi consiglio di leggere al più presto.
Una storia indimenticabile capace di toccare il cuore del lettore, non si tratta del solito romanzo romance che tutte ci aspettiamo di leggere, questa è una storia d'amore unica fatta di dolore, speranza, libri e musica...

sabato 21 ottobre 2017

Recensione - Il caffè dei piccoli miracoli di Nicolas Barreau

Ciao a tutti oggi la recensione del nuovo romanzo di Nicolas Barreau "il caffè dei piccoli miracoli", un romanzo meraviglioso che consiglio a tutti di leggere.



TITOLO: Il caffè dei piccoli miracoli
AUTORE: Nicolas Barreau
EDITORE: Feltrinelli
PREZZO: € 15,00
PAGINE: 236


Eleonore Delacourt ha venticinque anni e ama la lentezza. Invece di correre, passeggia. Invece di agire d’impulso, riflette. Invece di dichiarare il suo amore al professore di filosofia alla Sorbonne, sogna. E non salirebbe mai e poi mai su un aereo, in nessuna circostanza. Timida e romantica, Nelly – come preferisce essere chiamata – adora i vecchi libri, crede nei presagi, piccoli messaggeri del destino, diffida degli uomini troppo belli e non è certo coraggiosa come l’adorata nonna bretone con cui è cresciuta, che le ha lasciato in eredità l’oggetto a lei più caro: un anello di granati con dentro una scritta in latino, “Omnia vincit amor”. Sicuramente, Nelly non è il tipo di persona che di punto in bianco ritira tutti i propri risparmi, compra una costosissima borsa rossa e, in una fredda mattina di gennaio, lascia Parigi in fretta e furia per saltare su un treno. Un treno diretto a Venezia. Ma a volte nella vita le cose, semplicemente, accadono. Cose come una brutta influenza e una delusione d’amore ancora più brutta. Cose come una frase enigmatica trovata dentro un vecchio libro della nonna, con accanto una certa citazione in latino... Un’incantevole storia d’amore che racconta perché può essere una fortuna far cadere la propria borsa nel Canal Grande, concedere un po’ di fiducia a un veneziano scandalosamente bello e accettare di sentirsi letteralmente mancare la terra sotto i piedi.

LA MIA RECENSIONE

Parigi, Venezia, una ragazza innamorata, un vecchio libro con una dedica, un mistero da svelare e una mongolfiera, sono gli elementi fondamentali di questo bellissimo romanzo, ciò che lo rende magico e unico.
E' il primo romanzo che leggo di Nicolas Barreau e me ne sono letteralmente innamorata, "il caffè dei piccoli miracoli" è la storia di Nelly una ragazza semplice, con la paura di volare, che vive a Parigi innamorata del suo professore di università. Un giorno Nelly rovistando tra i vecchi libri di sua nonna ne trova uno con una dedica in latino "Omnia vicit amor", una dedica che incuriosisce Nelly portandola ad affrontare un viaggio con destinazione Venezia per scoprire un possibile segreto di sua nonna. Arrivata a Venezia la vita di Nelly subisce dei cambiamenti, incontra l'amore e scopre cose che le sono state sempre nascoste dalla sua cara nonna.
Un romanzo meraviglioso che mi ha fatta sognare, emozionare e volare, si volare perchè tra mongolfiere e un amore da favola è stato impossibile non farlo.
Avete presento i classici film delle vecchia Hollywood come "Sabrina", "Cenerentola a Parigi", le commedie di Fred Astaire e Ginger Rogers dove tutto è un sogno? Beh leggendo questo romanzo la mia mente mi ha riportata a quei film, al loro splendore, alla loro capacità di incantare e sognare, al loro essere belli come una favola, perchè "il caffè dei piccoli miracoli" è stato come una favola.
Mi è piaciuta molto l'ambientazione, Parigi e Venezia, amo queste due città uniche al mondo e i romanzi ambientati in esse perchè gli danno quel pizzico di magia che deve avere un romanzo per arrivare al cuore del lettore e Nicolas Barreau ci è riuscito completamente.
Io questo romanzo ve lo consiglio assolutamente perchè è una meraviglia. 

ANNALISA

mercoledì 11 ottobre 2017

Recensione - L'altra linea della vita di Roberta Cuttica

TITOLO: L'altra linea della vita
AUTORE: Roberta Cuttica
EDITORE: Mondadori
PREZZO: € 17,00
EBOOK: € 9,99
PAGINE: 214


Leon ha sedici anni, una bella famiglia e tutta la vita davanti, ma sta per perdere la persona cui tiene di più al mondo, Sylvia, la sua migliore amica, minata da una grave malattia. Prima di andarsene, la ragazza gli regalerà un diario fitto di parole preziose, che lo guideranno in un viaggio disseminato di incontri sospesi fra realtà e magia. Comincia così per Leon un'avventura senza respiro, dove un ruolo sorprendente e fondamentale sarà giocato dal diario ricevuto in dono. Un viaggio rocambolesco, in cui il ragazzo si imbatterà in una selva di personaggi indimenticabili e dovrà decidere a ogni passo se seguire la strada principale, la più battuta, oppure un altro percorso, costellato di ispirazioni ineffabili e decisioni temerarie in grado di cambiare la sua vita per sempre. "Realismo è il nome che la maggioranza dà alla propria versione della realtà, la linea della vita seguita dai più. Ma esiste un'altra linea, visibile a te soltanto, a patto che decidi di imparare a coglierla. Indica un'altra direzione, la tua, e conduce a mete inimmaginabili."

LA RECENSIONE DI ANNALISA:
Ciao cari lettori oggi io e Stefania vi proponiamo una doppia recensione riguardante un meraviglioso romanzo, "l'altra linea della vita" di Roberta Cuttica. Eccovi la mia recensione.
Leon è un ragazzo di sedici anni, ha una famiglia perfetta, una vita perfetta e ha Sylvia, la sua amica, un' amica speciale che ha una malattia e sta per lasciarlo. Prima di lasciarlo Sylvia da a Leon un diario che contiene delle parole speciali, e dalla lettura del diario Leon inizia un meraviglioso viaggio incontrando tanti personaggi strani. Il viaggio di Leon ha uno scopo, ma quale?
Voglio ringraziare l'autrice per il meraviglioso libro, l'ho amato, è capitato tra le mie mani in un periodo di crisi personale, avete presente quando ci si trova a prendere una decisione dalla quale ne deriverà il tuo futuro e non sai cosa fare? Ecco mi trovavo in questo stato e devo dire che il romanzo in questione mi ha aiutato molto, è stato come una sorta di cura.
"L'altra linea della vita" è un romanzo molto profondo, un romanzo che tocca il cuore di chi lo legge dandogli tanti insegnamenti sulla vita e sopratutto è un romanzo che insegna molto a proposito del raggiungimento dei propri sogni, nel momento in cui vogliamo realizzare un sogno e ci mettiamo in cammino verso quel sogno ecco che lungo il tragitto incontriamo degli ostacoli che cercano di farci rinunciare, dobbiamo essere forti e decisi di superare questi ostacoli e differenziarci dalla massa che invece facilmente si arrende agli ostacoli lungo il loro cammino.
L'autrice è stata fantastica a descrivere tutto ciò attraverso la storia di Leon e Sylvia, una storia bellissima che porterò nel cuore, una storia che commuove ed emoziona. 
Io il romanzo ve lo consiglio, non potete non leggerlo perché è davvero una meraviglia.

LA RECENSIONE DI STEFY:
Ciao lettori ecco la mia recensione, anche io ringrazio l'autrice per questo meraviglioso romanzo, che ho amato anche io tanto.
È un romanzo in grado di emozionare il lettore, è commovente a tal punto che leggendolo mi è scesa una lacrima. "L'altra linea della vita" ci insegna a guardarci dentro, ci incita ad agire, ci accompagna in un viaggio interiore arricchendoci.
Beh che dirvi...non potete non leggere un libro come questo.




giovedì 28 settembre 2017

Recensione: Infinite volte di Brittainy C. Cherry - Newton Compton Editore

TITOLO: Infinite Volte
AUTORE: Brittainy C. Cherry
EDITORE: Newton Compton Editore
PREZZO: € 9,90
EBOOK: € 2,99
PAGINE: 349

"C'era una volta un ragazzo, e io lo amavo. Logan Francis Silverstone e io eravamo davvero agli antipodi. Mentre io mi scatenavo, lui rimaneva immobile. Lui era silenzioso e io il tipo che non riesce a smettere mai di parlare. Vederlo sorridere era quasi un miracolo, mentre era impossibile vedere me anche solo con le sopracciglia aggrottate. La sera in cui ho visto con i miei occhi il buio dentro di lui, non sono riuscita a distogliere lo sguardo. Insieme eravamo due metà che non diventano mai davvero una cosa sola. Insieme eravamo un dieci e lode e un sette in condotta allo stesso tempo. Due stelle che brillavano nel cielo notturno, alla ricerca di un desiderio, di un domani migliore. Fino al giorno in cui l'ho perso. È stato lui a buttare via tutto ciò che eravamo, e l'ha fatto in un solo momento. Senza pensare che questo ci avrebbe cambiato per sempre. C'era una volta un ragazzo, e io lo amavo. E per alcuni momenti, brevi respiri, pochi sussurri, addirittura attimi, penso che mi abbia amata anche lui."

LA MIA RECENSIONE

Alyssa e Logan, due ragazzi diversi ma uniti, due ragazzi che si amano alla follia, ma che le loro vite problematiche cercano a tutti i costi di distruggere quell'amore così puro e perfetto. Ho amato questo romanzo, una storia da leggere tutta d'un fiato che trasmette tantissime emozioni, gioia, rabbia, tenerezza, tristezza...una favola d'amore che arriva al cuore del lettore.
Ho già letto altri romanzi di Brittainy C. Cherry e regalano sempre emozioni uniche, "Infinite volte" è di una bellezza unica, un amore che distrugge ma che allo stesso tempo guarisce e porta alla salvezza.
Ho amato i personaggi, Alyssa e Logan hanno delle vite un po particolari, lei ha problemi con la madre, lui ha problemi di droga, una madre con il suo stesso problema e un padre violento, due personaggi differenti che per salvarsi hanno bisogno l'uno per l'altra, due personaggi dalla forza unica che non si arrendono alle problematiche della vita.
Durante la lettura del romanzo mi sono emozionata tantissimo, l'autrice è stata molto brava a mettermi a stretto contatto con i personaggi facendo percepire i loro stati d'animo, io mi sono sentita completamente coinvolta nella loro storia entrando a stretto contatto con Alyssa e Logan.
Un romanzo che consiglio di leggere se volete una lettura emozionante che vi tocca il cuore.

ANNALISA

giovedì 14 settembre 2017

Recensione: Stilly Smith e il segreto della villa di Federica Di Iesu

TITOLO: Stilly Smith e il segreto della villa
AUTORE: Federica Di Iesu
PAGINE: 262
PREZZO: € 14,25
EBOOK: € 2,49

Silvia, per gli amici Stilly, è una brillante e solare ragazza, dai capelli rossi come il sole al tramonto e gli occhi blu come un cielo sereno. Le sue giornate sono scandite dal suo blog dedicato all'amore e dal lavoro nella cappelleria di Beatrice, anziana donna ebrea, sua grande amica e confidente. Ama leggere, scrivere e perdersi tra le pagine dei libri in un'avventurosa realtà parallela. Quest'estate, però, sarà la vita reale che regalerà a lei e alla sua famiglia magiche emozioni. Orfana di entrambi i genitori vive in una delle più belle ville del grossetano con l'amorevole nonno e il cugino Nicholas. Dal 1820, Villa delle Farfalle, è teatro di un ballo in costume d'epoca e i preparativi fervono. Tutto deve essere al massimo dello splendore, e per l'occasione arriverà l'esperta restauratrice Irene con l'apprendista Martina, per donare nuovo lustro agli affreschi di alcuni saloni, custodi di inaspettati segreti che verranno alla luce grazie a una valigia che conserva oggetti dall'aspetto innocuo, ma in realtà saranno importanti tasselli di un particolare puzzle che si comporrà fino all'ultima pagina.

LA MIA RECENSIONE

Silvia, che tutti chiamano Stilly, vive con suo nonno in una meravigliosa villa a Grosseto, la "villa delle farfalle", una villa tramandata da generazione in generazione, ogni anno il nonno di Stilly organizza un ballo per festeggiare la nascita della villa e per l'occasione decide di restaurare la sala che ospiterà il ballo chiamando due restauratrici, Irene e Martina. Le due ragazze in giorno del loro arrivo alla villa vengono accolte da Stilly ma una sorpresa le attende, una valigia vintage. Cosa ci sarà nella valigia? Che mistero nasconde la villa?
Stilly ha tante passioni, ama leggere, scrivere, crea cappelli nel bellissimo negozio gestito da Beatrice ed è una blogger, il suo è un blog molto particolare, si occupa di risolvere i problemi di cuore delle sue lettrici.
Ho amato questo romanzo, è un misto di mistero, magia e amore, una sorta di favola moderna che fa sognare il lettore.
Ho adorato Stilly, lei è una ragazza fantastica piena di energia e di passioni meravigliose, e poi è una blogger, una blogger molto particolare perchè anche se lei non è mai stata innamorata ne sa molto dell'amore e i suoi consigli sono molto efficaci.


Mi è piaciuta l'ambientazione del romanzo, "villa delle farfalle", c'è una spiegazione al nome, una storia meravigliosa che mi ha incantata e ha reso il romanzo ancora più magico, non vi dico nulla altrimenti vi rovinerò la sorpresa, vi posso solo dire che ogni pagina è magia e porta in un luogo incantato.
L'autrice è stata molto brava a mixare mistero e amore, il romanzo infatti ha ad oggetto un segreto da scoprire, un segreto che riguarda la villa e la sua famiglia, e allo stesso tempo non manca l'amore, sono due le storie d'amore raccontate, entrambe meravigliose che rendono la storia perfetta.
Io sono rimasta innamorata di questo romanzo quindi ve lo consiglio con il cuore.

ANNALISA

venerdì 1 settembre 2017

Recensione: Gus-l' altra metà del cuore di Kim Holden

TITOLO: Gus-l'altra metà del cuore
AUTORE: Kim Holden
EDITORE: Leggere Editore
PREZZO: € 14,90
EBOOK: € 4,99
PAGINE: 415

 FA PARTE DI UNA DUOLOGIA:

1. BRIGHT SIDE (CLICCA QUI PER LA RECENSIONE)

2. GUS-L'ALTRA META' DEL CUORE


Gus è una rockstar, ma è anche un ragazzo fragile, arrabbiato con il mondo e con il destino che gli ha sottratto la persona più cara, colei che arricchiva la sua vita e dava linfa alla sua musica. A riempire le sue giornate ora ci sono l’alcol, le ore passate con la band e le avventure di una sera con qualcuna delle numerose fan, ma Gus sa che non risolverà così i suoi problemi e che niente di tutto questo potrà mai sostituire ciò che ha perduto. Svuotato e senza ispirazione, messo sotto pressione dalla sua casa discografica, Gus sente di aver toccato il fondo. Ed è in quel momento che il destino gli restituisce ciò che gli ha tolto facendogli incontrare Scout...

"E' questione di scelta. E la scelta richiede azione, se si vuole ottenere qualcosa. La pigrizia e la compiacenza portano alla mediocrità. A volte l'azione è combattuta in mdo molto aspro, ma è proprio in questi casi che la ricompensa è maggiore."

Gus ha perso tutto e per lui inizia un periodo infernale, trascorre le giornate tra sesso, droga, alcol, la sua vita è diventata inutile, ma il suo comportamento rischia di mettere in pericolo anche la sua band, si perchè Gus è il leader di una band, i Rook. Poi un giorno nella sua vita entra in punta di piedi Scout, una ragazza con un passato difficile che cerca di dimenticare, ma sarà molto difficile farlo. Tra i due inizialmente c'è una forte antipatia ma poi con il passare del tempo si rendono conto che solo loro possono salvarsi a vicenda.
Dopo aver letto e amto "Bright Side", primo della duologia, non potevo non leggere "Gus", anche in questo romanzo l'autrice è riuscita a trasmettermi forti emozioni mettendomi a stretto contatto con la storia e con i protagonisti, facendomi percepire tutte le loro emozioni, gli stati d'animo, un romanzo che entra nel cuore.
Tra i due romanzi ho preferito "Bright Side" perchè le emozioni sono state più intense, tali da farmi piangere, ma "Gus" è stato ugualmente meraviglioso, una storia che parla di perdita di se stessi e di rinascita, che può avvenire solo grazie ad un' altra persona che sa cosa vuol dire soffrire e perdere tutto, in questo caso ci si salva a vicenda, superando insieme attraverso la fiducia le ombre del passato.
Un romanzo che vi consiglio assolutamente, ma prima leggete "Bright Side", e come vi ho accennato nella recensione precedente durante la lettura di "Bright Side" non leggete la trama di "Gus" altrimenti come me vi "autospoilerate".
Nella trama sopra ho eliminato una parte proprio per evitare spoiler.
Leggete questa duologia e proverete delle emozioni uniche.

ANNALISA 

mercoledì 30 agosto 2017

RECENSIONE EPPURE CADIAMO FELICI - Enrico Galiano - Garzanti






TITOLO: Eppure cadiamo felici
AUTORE: Enrico Galiano
EDITORE: Garzanti
PREZZO: € 16,90
E BOOK: € 8,99
PAGINE: 381


Il suo nome esprime allegria, invece agli occhi degli altri Gioia non potrebbe essere più diversa. A diciassette anni, a scuola si sente come un'estranea per i suoi compagni. Perchè lei non è come loro. Non le interessano le mode, l'appartenere a un gruppo, le feste. Ma ha una passione speciale che la rende felice: collezionare parole intraducibili di tutte le lingue del mondo, come cwtch, che in gallese indica non un semplice abbraccio, ma un abbraccio affettuoso che diventa un luogo sicuro. Gioia non ne ha mai parlato con  nessuno. Nessuno potrebbe capire. Fino a quando una notte, in fuga dall'enesima lite dei genitori, incontra un ragazzo che dice di chiamarsi Lo. Nascosto dal cappuccio della felpa, gioca da solo a freccette in un bar chiuso. A mano a mano che i due chiaccherano, Gioia, per la prima volta, sente che qualcuno è in grado di comprendere il suo mondo. Per la prima volta non è sola. E quando i loro incontri diventano più attesi e intensi, l'amore scoppia senza preavviso. Senza che Gioia abbia il tempo di dare un nome a quella strana sensazione che prova. Ma la felicità a volte può durare un solo attimo. Lo scompare, e Gioia non sa dove cercarlo. Perchè Lo nasconde un segreto. Un segreto che solamente lei può scoprire. Solamente Gioia può capire gli indizi che lui ha lasciato. E per seguirli deve imparare che il verbo amare è una parola che racchiude mille e mille significati diversi.



Cari lettori, mi chiamo Stefania e questa è la mia prima recensione su questo splendido blog. Ho scelto questo libro sia per l'autore che stimo molto, che per il tema trattato riguardante i problemi degli adolescenti di oggi, questo argomento mi coinvolge parecchio dato che sono mamma di una bimba prossima all'adolescenza e quindi anch'io come molti lettori mi ritroverò ad affrontare questo periodo difficile e complicato....ahimè!!!!



L'autore Enrico Galiano, professore di lettere molto amato dai suoi studenti,  non a caso nominato nella lista dei 100 professori migliori d'Italia, ha un modo di scrivere a mio parere molto coinvolgente, tanto da trascinare il lettore nella storia pagina dopo pagina. 

Veniamo ora ai protagonisti di questa storia...

La protagonista femminile si chiama Gioia Spada, ha diciassette anni, capelli rossi, una pioggia di lentiggini sul viso che fanno da cornice ai suoi occhi blu.

         " Gioia Spada: diciassette anni, capelli rossi naturali, una pioggia di lentiggini, che dal naso scende giù fino agli zigomi. Due occhi che son due grandi laghi blu, di quelli che sembrano sempre lucidi anche quando non lo sono.            
Camicia di flanella a quadrettoni sempre addosso, insieme a un paio di jeans strappati e sgualciti, ma non di quelli strappati e sgualciti che in realtà costano come due mesi di affitto"

Gioia a scuola si sente un'estranea per i suoi compagni, perchè è diversa da tutte le ragazze della sua età, non le interessano le mode, le feste e tutto ciò che riguarda gli adolescenti di oggi.
A casa vive una situazione difficile, abita in un appartamento in affitto con isuoi genitori e la nonna.
Quasi ogni giorno assiste alle liti dei suoi genitori, e proprio durante una di queste liti scappa di casa, in piena notte.
Correndo in giro per la città senza sapere dove andare, ad un certo punto sfinita e senza fiato si ferma davanti ad un bar che non conosce, si guarda in giro e si rende conto che in quella zona della città non c'è mai stata.
Sfinita si siede su una sedia davanti al bar e si addormenta. 
Viene svegliata dopo un po' da un rumore sordo e ripetuto, si alza e segue il rumore....vede un ragazzo che indossa una felpa e ha il cappuccio in testa, sta giocando a freccette e il rumore che sentiva era la freccetta che colpiva il centro del bersaglio.
Il suo nome è Lo.

All'angolo in fondo, vede qualcosa,e soprattutto vede qualcuno.
Sembra un ragazzo:ha uan felpa col cappuccio in testa.
E sta giocando a freccette, da solo.”

Quando il ragazzo si accorge di lei, iniziano a chiaccherare e ad un certo punto lui riesce anche a farla ridere, cosa molto rara per Gioia.
Ad un certo punto, si sente una voce nella notte che urla il nome di Gioia, è suo padre che la cerca disperato. Lei invece di rispondere si nasconde.
Quando la voce si allontana lei saluta Lo, ma lui cerca un pretesto per poterla rivedere e così con la scusa di ripararla dal freddo, le presta la sua felpa.

Gioia indossa la felpa. Lo guarda per qualche istante in viso:
adesso che non ha più il cappuccio, riesce a vederlo nella sua interezza.
Ha i capelli tagliati cortissimi, castano chiaro, che riflettono un po'
della luce dei lampioni in strada: una bocca molto grande,
leggermente sproporzionata rispetto al resto del viso, ma senza stonare:
sembra più che altro la bocca di uno che quando ride ha una di quelle risate contagiose
che si vedono bene, che si fanno sentire, due occhi castano scuro appena un po'
schiacciati, quasi a mandorla, con ciglia molto lunghe e poi, vicino al sopracciglio, il segno di una voglia scura lunga un paio di centimetri, che si porta via anche qualche
pelo del sopracciglio stesso.”

Gioia dopo aver conosciuto Lo si rende conto che esiste qualcuno che può comprendere il suo mondo, per la prim
a volta non si sente più sola, e mano a mano che i loro incontri diventano sempre più frequenti, scoppia l'amore.
Quando un giorno all'improvviso Lo sparisce con il suo segreto, Gioia è disperata, ma solo lei sarà in grado di capire il mistero che avvolge Lo, con degli indizi che lui gli ha dato, tassello dopo tassello dovrà ricostruire il puzzle.

Questa è una di quelle storie che ti prendono, ti entrano dentro, e non vedi l'ora di arrivare alla fine.


Volevo evidenziarvi un estratto di questo libro che mi ha fatto pensare...

Funziona che il momento è sempre e solo adesso, che se pensate di
tenervi il meglio siete dei cretini, che se ve ne state lì buonini buonini
nascosti dietro la scusa che adesso siete piccoli, che adesso non è ancora
il momento, domani e fra dieci e fra vent'anni farete sempre la stessa cosa
direte sempre che non siete pronti, che non è il momento, che ci vuole ancora
aspettare di essere sicuri, di essere tranquilli, la crema non la mangerete mai,
perché l'unica certezza che abbiamo è che nessuno di noi, nessuno, finirà mai
di mangiare il suo pasticcini per intero.
Ci sarà sempre qualcosa che resterà da fare.
Ci sarà sempre qualcosa di incompleto.”

Che ne pensate? Io condivido questo pensiero, non si deve sempre rimandare, le occasioni arrivano una volta sola nella vita e bisogna prernderle al volo perchè come diceva la mia cara nonna...
" Il treno passa una sola volta...."


STEFANIA