sabato 26 novembre 2016

Recensione / Tutta la pioggia del cielo


TUTTA LA PIOGGIA DEL CIELO

DI

ANGELA CONTINI

NEWTON COMPTON

PREZZO EBOOK 3,99 - PREZZO CARTACEO 9,90

288 PAGINE

Il romanzo più consigliato dalle lettrici italiane!
Commovente fino alle lacrime
La commedia romantica dell’estate


Lui odia le scemenze, è vegano e innamorato della natura. Lei odia le rane, ha paura degli animali e quando si mette in testa una cosa non c’è verso di farle cambiare idea. Victoria è una scrittrice di successo in crisi creativa. Il suo agente, per aiutarla a superare l’impasse, la spedisce da Chicago in una tranquilla fattoria nel Vermont, dove il silenzio è l’unica cosa che non manca. Nath è di una bellezza selvaggia, ma burbero e scostante fino alla maleducazione. Ha deciso di rinunciare a un lavoro prestigioso per dedicarsi alla vecchia fattoria del padre, anche se è sempre più schiacciato dai debiti. Perciò la sorella Susan gli propone di affittare una stanza a una ragazza di città con il blocco dello scrittore che, assicura, non gli darà alcun fastidio. E invece i guai, sotto forma di un viso pieno di lentiggini e inappropriati tacchi alti, stanno per arrivare…

«Un romanzo che mi ha lasciato senza parole, ammaliata, emozionata, e pienamente soddisfatta di aver letto un self perfetto, privo della minima sbavatura.»
Sognando tra le righe


"Adesso te li schiarisco io un paio di punti...Nath. Detesto questa situazione quanto te, arrogante buzzurro, ma mi sto dando una possibilità, per il bene del mio lavoro. Questo, però, non significa che starò qui a subire i tuoi attacchi verbali senza colpo ferire. Avrò pure un sacco di difetti, ma tu, mio caro represso, mi batti alla grande. Questa situazione conviene più a te che a me."


UNA FAVOLA MAGICA CHE FA SOGNARE, EMOZIONARE E TOCCA IL CUORE.

"Tutta la pioggia del cielo" è la storia di Victoria, una scrittrice di Chicago, che è alle prese con il suo nuovo romanzo che non riesce a scrivere, presa dal blocco dello scrittore, così il suo agente la spedisce in un paesino del Vermont, ospite in una fattoria, sperando che in un posto tranquillo e isolato possa trovare l'ispirazione e scrivere il suo romanzo.
Victoria prende in affitto una stanza della fattoria di Nath, un ragazzo di campagna, un po rozzo, ignorante e "BUZZURRO", come viene definito da Victoria, con dei problemi finanziari che gli porteranno solo guai. Tra i due inizialmente c'è antipatia ma convivendo per mesi il loro rapporto cambia, anche se per Nath è difficile aprire il suo cuore ormai ferito da una delusione passata. 


"Le cose grandi mi fanno paura. Mi fa paura provarle perchè non vederle realizzate, poi, mi farebbe ancora più paura."


"All'improvviso realizzo che vorrei una festa in famiglia, proprio io che non avevo mai considerato la cosa, oppure, forse, vorrei solo che la mia famiglia fosse lui. Ce ne staremmo seduti sul dondolo sotto il portico, abbracciati, con la mia testa che combacia perfettamente con la curva del suo collo, a guardare la neve cadere sul bosco di aceri. Dio, mi sto innamorando, come non mi era mai successo, dell'unico uomo di cui non avrei mai creduto possibile innamorarmi."


Ho amato questo romanzo, la prima cosa che mi ha colpita è stato il titolo, "tutta la pioggia del cielo", una volta iniziato ne sono rimasta incantata e la bellezza del titolo è passata in secondo piano sostituita dalla magnificenza della storia.
La storia tra Victoria e Nath è stata una favola piena di magia, che mi ha fatto sognare e mi ha trasmesso tante emozioni, una favola dove c'è una principessa e un orco rozzo e burbero, un orco che ha solo bisogno d'amore per trasformarsi in principe. 
"Tutta la pioggia del cielo" è stata una lettura scorrevole, ho assaporato pagina dopo pagina senza riuscire a staccarmi dal libro, ho amato l'ambientazione, il Vermont, un luogo incantato immerso nella natura, un luogo magico sopratutto nel periodo invernale quando inizia a scendere la neve.
La storia in alcuni punti, sopratutto nei primi capitoli, è molto ironica, mi hanno divertita molto i litigi tra Victoria e Nath, il modo rozzo in cui lui la tratta e il modo in cui lei reagisce fanno morir dal ridere.
L' autrice descrive tutto in maniera dettagliata, in maniera reale da trasportare il lettore all'interno del libro e trovarsi li, vivendo la storia insieme ai personaggi, è ciò che ho sentito io durante la lettura.
"Tutta la pioggia del cielo" è uno di quei romanzi che restano dentro al cuore, con personaggi meravigliosi che ti emozionano, per me la lettura di questo libro è stata come trovarsi in una favola e avrei preferito non terminasse più, è stato brutto girare l'ultima pagina del libro.
Un libro che va letto se volete una storia d'amore unica, emozionante e bella come una favola.




"Nath è uno che va dritto al cuore, uno che ti lascia senza fiato. Non sa di averlo fatto con me. Noi due siamo così diversi, come cielo e terra. Io sono la terra, arida per certi aspetti, incolta, bisognosa di cure. Lui è il cielo che contiene la pioggia che mi fa rinascere. E io ho bisogno di lui, come la terra secca ha bisogno di tutta la pioggia del cielo."


"Ha rinunciato a noi, perchè io so che c'era un noi. C'era. Era scritto in ogni gesto, ogni parola, ogni situazione che abbiamo condiviso, era scritto su di noi, sulla nostra pelle. Lo respiravamo quel noi."


"Sapere che mi vuole mi ha fatto arrivare alle stelle, ma sapere che mi vuole e che non farà niente per avermi mi ha fatto precipitare in picchiata, e cadere da quelle altezze fa male, fa dannatamente male."







sabato 19 novembre 2016

Recensione / Lasciati toccare


LASCIATI TOCCARE

DI

MEW NOTICE

ELISTER EDIZIONI

128 PAGINE

PREZZO EURO 1,99 EBOOK

Un potere troppo grande e difficile da gestire, un dolore graffiante e distruttivo da sopportare, una vita rubata e sottratta troppo in fretta… e poi l’amore, l’unico grande e potente legame, indissolubile e forse anche un po’ magico. Un’alchimia esplosiva e un desiderio soffocato.
Due anime diverse ma con nel cuore la stessa sofferenza.
Questo è ciò che lega al primo sguardo Fiamma e Daniel.
Fiamma è una ragazza speciale ma non sa di esserlo. Vede e sente ciò che gli altri non percepiscono, ma questa particolarità per lei è solo una maledizione che non le permette di avvicinarsi alle persone senza rubare pensieri ed emozioni altrui.
Daniel ha chiuso il suo cuore all’amore dal giorno in cui ha perso la sua adorata Nena, ma basta un incontro con Fiamma per scoprire che il suo cuore può tornare a battere come una volta.
Tuttavia il destino sembra volerli separare a tutti i costi e la felicità appare sempre più irraggiungibile.
Riusciranno i due innamorati a superare le difficoltà per coronare il loro sogno di amore eterno?

EMOZIONANTE, DOLCE, MERAVIGLIOSO

"Lasciati toccare" è stata una lettura meravigliosa, un romanzo che tocca il cuore, l'ho letto in un giorno e ringrazio la casa editrice Elister per questo splendido omaggio.


Fiamma è una ragazza speciale, ha il potere di leggere i pensieri delle persone con un semplice contatto, per lei però è una maledizione che la fa sentire imperfetta, sbagliata, diversa.
Daniel è un ragazzo che dopo la morte della sua fidanzata Nena, decide di chiudere il suo cuore e rinunciare all'amore, fin quando non incontra Fiamma.
Due anime piene di sofferenza e dolore che si incontrano per caso, e quest'incontro potrà far sorgere il sole per entrambi e dargli la speranza di ritrovare la felicità tanto desiderata, ma la loro storia verrà ostacolata. Riusciranno Fiamma e Daniel a vedere finalmente uno spiraglio di sole?

Ho amato la storia di Fiamma e Daniel, una storia che tocca il cuore, l'autrice in sole 128 pagine è riuscita a trasmettermi delle emozioni uniche, una storia fatta di amore, dolore, violenze e speranza, la speranza che prima o poi qualcosa di giusto può accadere.
Ho amato i personaggi, Fiamma e Daniel, lei mi ha trasmesso tanta tenerezza e dolcezza, una ragazza speciale alla quale è impossibile non affezionarsi, Daniel invece è un ragazzo fantastico, bisognoso di quell amor'e che potrà riaprirgli di nuovo il cuore, due personaggi che lasciano il segno, durante la lettura mi sono sentita completamente coinvolta nelle loro vite, percependo emozioni, dolori e gioie.

Un romanzo che vi consiglio di leggere, vi toccherà il cuore.




lunedì 14 novembre 2016

Recensione / Petali di me di Serena Di Caprio


PETALI DI ME

DI

SERENA DI CAPRIO

EDITORE: FABBRI EDITORI

PAGINE 273

PREZZO EURO 16,00

Il mondo di Azzurra va in pezzi quando scopre che il suo legame con Leo è costruito su una menzogna: il tradimento di lui è un duro colpo, ma ancora di più lo è sapere che il ragazzo che credeva di amare non è mai stato sincero e le ha nascosto un segreto che forse non aveva confessato neanche a se stesso. Un amore che finisce ti spezza sempre il cuore: ti fa soffrire, sgretola le tue certezze, ti fa piangere fino quasi ad allagarti dentro. Ma quando a ridurti così è la tua prima cotta, l'amico di una vita e il compagno di tante avventure, superarlo appare davvero impossibile. Dopo Leo, infatti, ogni relazione sembra difficile, e soprattutto sembra difficile poter ricominciare a credere in sé e negli altri. Eppure ci sono dolori per cui piangiamo, ma che non rimpiangeremo mai. Perché ci fanno comprendere che a volte l'amore è tutto, e a volte non è abbastanza. Che per rinascere bisogna morire. Che prima di piacere agli altri bisogna provare a voler bene a se stessi. E perché sono l'inizio di un cammino che ci insegna a crescere, a superare le delusioni e a vivere ogni emozione fino in fondo, trasformando le nostre insicurezze in splendide ali di farfalla.


"Mriti mille sorrisi negli occhi e l'amore sulle labbra, i baci più belli e i brividi nel sangue."


"Petali di me" è emozione, amore, forza, pura poesia.
Ho letto questo splendido romanzo grazie al consiglio di Sara di DIARIO DI UN SOGNO, e la ringrazio perchè grazie a lei ho letto un libro che mi ha dato tanto e mi ha fatto riflettere su molte cose, diciamo che in un momento un po particolare il consiglio da parte sua di leggerlo è stato un modo per starmi vicina e darmi consigli tramite la lettura.


"Meriti qualcuno che tremi per te, che ti senta nelle vene, che abbia voglia di correre, partire, andare, che non aspetti il sole, che voglia starti accanto anche se fuori piove. Meriti qualcuno che voglia volerti davvero. Sempre."


"Petali di me" è la storia di Azzurra, una ragazza come tante che crede nell'amore tra lei e Leo, ma quando scopre che la loro relazione è costruita su menzogne e tradimenti, il suo cuore si spezza e per un attimo rinuncia ad amare, a vivere, fin quando non si rende conto che deve lottare, deve reagire per ritrovare pace e gioia nella sua vita. Ci riuscirà? Quando la persona che ami ti spezza il cuore è difficile rialzarsi, molto difficile, bisogna lottare e credere in se stessi, ed è ciò che cerca di fare Azzurra.


"E' una trappola ingegnosa l'amore. Tu sei lì, attenta a non cadere, a non farti ingannare, quando arrivano d'un tratto emozioni fortissime e ti lasci stregare. E' allora che quella persona diventa il centro del tuo universo, di tutto e di te, è allora che scegli di abbassare lo sguardo ogni volta che qualcosa dentro di te si rompe, perchè non hai intenzione di affrontare una mancanza, un'assenza, i sensi di colpa, non hai intenzione di restare sola. "Tanto questa volta è diverso" ti ripeti, e invece è sempre lo stesso."


Ho letto "petali di me" tutto d'un fiato, è stato un libro meraviglioso, fatto di emozioni, commozione, poesia pura che tocca il cuore e fa riflettere, è un libro che cura, si cura, almeno per me è stato così, mi sono rispecchiata molto in Azzurra, in fondo ognuno di noi è un po Azzurra, fragile, sognatrice, una ragazza con poca autostima, sempre critica di se stessa, una ragazza che vive nel timore di non potercela fare dopo una delusione, una ragazza che si butta a capofitto nell'amore ma se delusa può essere capace di non credere più a nulla. 
"Petali di me" mi ha fatto riflettere su molte cose, prima di tutto che il dolore passa, inizialmente si ha la sensazione di morire, di non farcela, ma solo  lottando e credendo più in se stessi  il sole potrà sorgere di nuovo,  e che bisogna star bene con se stessi e piacersi, solo così possiamo star bene con gli altri.
"Petali di me" è stato la mia forza, un libro che mi ha dato tanto, tanti consigli, tanti insegnamenti, tanto di tutto, è stato la mia cura.
Le parole dell'autrice, Serena di Caprio, vi toccheranno il cuore e vi emozioneranno.


"Quello che più ti dispiace, in fin dei conti, è di aver concesso un pezzettino di te così prezioso e puro a chi non ne meritava neanche una minima parte. Quello che più ti dispiace è di aver creduto anche solo per un secondo di aver trovato una persona speciale e non soltanto brava a ingannare."


"Petali di me" è uno dei libri più belli ed emozionanti letti, mi sono piaciute le citazioni di altri scrittori poste all'inizio di ogni capitolo, e sono bellissime le illustrazioni con i pensieri più belli dell'autrice. 
Un vero capolavoro che vi consiglio di leggere.



Durante la lettura non ho potuto fare a meno di sottolineare i pensieri che mi hanno trasmesso più emozioni, e voglio condividerli con voi.

"Io non dico che non mi mancherai. Che non mi volterò immaginandoti al mio fianco, se sentito il tuo profumo per le strade di questa città. Non dico che non piangerò mai. Che non ci saranno sere malinconiche e tristi. Notti insonni e scomode. Che non mi affaccerò mai alla finestra sperando di vederti arrivare. Non dico che non ti cercherò negli occhi dei passanti, che non ti ricorderò in tutti quei piccoli dettagli, nei sorrisi isterici, nelle prese in giro e negli abbracci. Non dico che smetterò d' amarti. Ma se devo amare qualcuno che non c'è , allora preferisco amare me"


"Non so dire con certezza se l'amore dura per sempre, ma ho toccato con mano che può sempre finire, se... Se si smette di parlare, se si inizia a omettere per non discutere, se non ci si prende più cura dei dettagli, delle imperfezioni, delle minuzie che ci hanno fatto innamorare. Perchè l'amore non è solamente incontrarsi e riconoscersi. Ma anche sapersi tenere, conservare, anche sapersi stringere forte le mani giorno dopo giorno, ostacolo dopo ostacolo, ogni tanto buttare tutto giù a terra e ricominciare da capo. Insieme."


"E' che certe volte se non piangi finisce che ti allaghi dentro."


"<<Sei l'unico per sempre di cui mi fido>> mi diceva spesso.
Il fatto è che io, ai per sempre, non ci credo."


"Sei sempre il solito meraviglioso sorriso che spunta all'improvviso sul mio viso. quando ti penso, ti parlo, quando ti intravedo tra la folla che brilli di tutta la tua luce, la tua bellissima luce. Sono quei brividi così tuoi, nel senso che solo tu potresti darmeli e nessun altro. Sono quei gesti così tuoi, quei particolari che riconoscerei in chiunque ma continuerei a vederci sempre e solo te dentro. Sei così tu. che a volte mi chiedo come sia possibile amare ancora, dopo te, e i tuoi brividi, e i tuoi respiri, e te."


"Tu devi saperlo. Devi saperlo che credo d'amarti di quell'amore che non scherza. Devi sapere il modo in cui mi batte il cuore quando ti vedo, quando mi parli, quando mi guardi dritto negli occhi e per me il mondo, in quel momento, tutto quel mondo non esiste più."


"Odio sentirmi così, piccola, e inutile, e debole. Così fragile, così fragile da accartocciarmi, ripiegarmi su me stessa aspettando che qualcuno venga a raccogliermi. Solo che alla fine mi stanco di aspettare, e scelgo di raccogliermi da sola. E di sfoggiare il mio sorriso più bello, perchè nonostante tutto non mi arrendo."


"Vorrei capire perché le cose devono andare male, perché certi sguardi rimangono solo sguardi e non diventano baci, perché le persone non si sanno affrontare, prendere, abbracciare, vorrei capire che senso hanno alcune parole, se rimangono sempre e solo parole." 


"Volevo soltanto essere scelta una volta nella vita. Volevo soltanto sentirmi "l'unica". L'unica ad aver visto qualcosa che nessun'altra era riuscita mai a vedere, l'unica ad aver toccato inavvertitamente i punti più nascosti, dimenticati e inesplorati dall'anima, l'unica a lasciare quel sapore agrodolce in gola, a cui associare dettagli solo e soltanto miei. Ma non funziona come nei film d'amore che vedevo da bambina."


"Un giorno mi vedrai e rimpiagerai quel passato che hai lasciato scappare, avrai voglia di toccare ancora la mia pelle e assaggiare le mie labbra, di accarezzarmi i capelli e prendermi in giro come sempre,un giorno avrai tanta voglia di me, delle mie risate e delle battute stupide, mi desidererai come non hai mai desiderato niente e nessuno, un giorno ti mancherà tutto questo niente che ora sono. Mi vedrai splendida e bellissima, un giorno, lo sento, lo so. E quel giorno sorriderò. Io non ci sarò."


"Se non ero speciale per il mondo, allora lo sarei stata per me."


"Certe persone ti entrano fin sotto la pelle, dentro le ossa, al punto che non sai più se sei loro o tu. Non sai chi ami di più, probabilmente prima loro, e dopo, forse, vieni tu."


"Ma quando una cosa la senti, la senti. E allora che importa delle scelte razionali? Ho preferito andare oltre, oltre anche me stessa. Infrangere le regole, le aspettative, ogni paura. Se una cosa la senti, la senti e non puoi fare a meno di sentirla. E' lì, e anche se provi a non pensarci non va via. Allora meglio buttarsi, mi son detta, meglio rischiare che avere rimpianti: è una vita sola, alcuni istanti o li cogli o li rimpiangi per sempre."


"<<Che cos'è per te l'amore?>> mi hai chiesto. <<Penso che siano due persone che scelgono di stringersi le mani, le anime, i pensieri, e in quella stretta sigillano un patto sincero: sarò la tua casa. Per me l'amore è stato guardarti negli occhi e desiderare di vivere ogni domani con te presente.>>"


"Sai quando ti passa una vita negli occhi? Ecco. Con lui non era mai un momento. Era sempre tutta una vita."


"Tu eri il mio pezzettino di vita più prezioso, quella parte della mia esistenza che mi rendeva più bella, più viva, più elettrizzata, che mi trasmetteva tanta voglia di agire, e partire, e uscire, e fare mille cose ancora, e vedere mille posti ancora, con te. Eri quel piccolo enorme dettaglio che colorava tutto, che mi faceva sempre sorridere, che non mi annoiava mai. Eri il nocciolo, l'essenza, eri qualcosa senza la quale io non sarei stata. Non sarei stata io. Non sarei  stata più io."

venerdì 11 novembre 2016

Recensione / The Siren


THE SIREN

DI 

KIERA CASS

CASA EDITRICE: SPERLING & KUPFER

PREZZO: EURO 17,90, DISPONIBILE ANCHE IN EBOOK

PAGINE 290

Kahlen è una sirena, una meravigliosa e pericolosa creatura al servizio dell'Oceano. Ma non è sempre stato così. C'è stato un tempo in cui Kahlen era soltanto una ragazza come tutte le altre. Poi, un giorno, mentre stava annegando, l'Oceano l'ha salvata e le ha regalato una seconda possibilità. Anche se a un prezzo terribile. Per ripagare il suo debito, Kahlen infatti ha dovuto rinunciare a una vita normale e ai suoi sogni, primo fra tutti quello di amare ed essere amata, per attirare in acque mortali, con il suo canto letale e ammaliatore, altri esseri umani. Per cento anni. Solo allo scadere di questo tempo, potrà finalmente tornare a parlare, ridere e vivere liberamente. Fino ad allora una sua parola sarà sufficiente a uccidere un uomo. Così, quando un giorno incontra Akinli, Kahlen sa bene che legarsi a lui è l'errore peggiore che possa fare. Innamorarsi di un essere umano infrange tutte le regole dell'Oceano. Ma Akinli, gentile, premuroso e bellissimo, è il ragazzo che ha sempre sognato. Quanto sarà disposta a rischiare per seguire il suo cuore?


Ho sempre amato le sirene fin da bambina, il mio amore per questi esseri magici e misteriosi è nato grazie al film d' animazione Disney "La Sirenetta", un classico che amo ancora, immaginavo di vivere in fondo al mare con una bellissima coda ed una voce divina, proprio come Ariel, e mi divertivo molto anche a disegnarle, questo fascino verso le sirene è durato fino ad oggi, per me sono creature mitologiche pene di fascino e mistero, e ancora oggi alla domanda "cosa vorresti essere?" risponderei "una bellissima sirena".


Quando navigando sul web ho visto l'uscita di "The Siren" non ho resistito, come non leggere una storia che parla di sirene?
"The Siren" è la storia di Kahlen che durante un naufragio, mentre rischia di annegare, prega di non morire, così Madre Oceano ascoltando la sua preghiera decide di salvarla, trasformandola in sirena e ricevendo in cambio la sua fedeltà.
Kahlen e le sue sorelle sirene devono servire Madre Oceano per cento anni e nutrirla provocando naufragi portando alla morte i passeggeri delle navi con il loro canto. Le sirene devono prestare obbedienza a Madre Oceano, non possono parlare con gli umani, ma possono vivere con loro, e non possono innamorarsi di loro, ma un giorno Kahlen incontra Akinli, un umano, e dopo tanti anni di obbedienza, quando la sua vita da sirena stà per terminare,  Kahlen rischia di perdere tutto. Ma si sa, davanti al vero amore non ci si arrende.

Ho letto il romanzo tutto d'un fiato, l'ho trovato meraviglioso, a primo impatto sono stata colpita dal titolo, "THE SIREN", e dalla copertina che è davvero meravigliosa, la trama mi ha preannunciato una bella storia d'amore tra una sirena ed un umano, ma niente di più, una volta iniziata la lettura la storia ha superato le mie aspettative, infatti a primo impatto ho avuto timore di imbattermi in un romanzo stancante, e invece no, il romanzo ha completamente catturato la mia attenzione e non sono riuscita a staccarmi dalle pagine.
"The Siren" è una storia bellissima, fatta d'amore, quello vero, fatta di mistero, segreti, colpi di scena,una storia dolce, emozionante e anche commovente.
Ho amato "The Siren" e lo consiglio a tutti, una storia che vi conquisterà.

BUONA LETTURA!







sabato 5 novembre 2016

Recensione / Non aspettare la notte di Valentina D' Urbano


NON ASPETTARE LA NOTTE

DI

VALENTINA D'URBANO

EDITORE: LONGANESI & C.

377 PAGINE

EURO 16,90

Giugno 1994. Roma sta per affrontare un'altra estate di turisti e afa quando ad Angelica viene offerta una via di fuga: la grande villa in campagna di suo nonno, a Borgo Gallico. Lì potrà riposarsi dagli studi di giurisprudenza. E potrà continuare a nascondersi. Perché a soli vent'anni Angelica è segnata dalla vita non soltanto nell'animo ma anche su tutto il corpo. Dopo l'incidente d'auto in cui sua madre è morta, Angelica infatti, pur essendo bellissima, è coperta da cicatrici. Per questo indossa sempre abiti lunghi e un cappello a tesa larga. Ma nessuno può nascondersi per sempre. A scoprirla sarà Tommaso, un ragazzo di Borgo Gallico che la incrocia per caso e che non riesce più a dimenticarla. Anche se non la può vedere bene, perché Tommaso ha una malattia degenerativa agli occhi e sono sempre più i giorni neri dei momenti di luce. Ma non importa, perché Tommaso ha una Polaroid, con cui può immortalare anche le cose che sul momento non vede, così da poterle riguardare quando recupera la vista. In quelle foto, Angelica è bellissima, senza cicatrici, e Tommaso se ne innamora. E con il suo amore e la sua allegria la coinvolge, nonostante le ritrosie. Ma proprio quando sembra che sia possibile non aspettare la notte, la notte li travolge...


L'uscita di questo romanzo mi ha reso la lettrice più felice del mondo, perché io amo i romanzi di Valentina D'Urbano, sono storie uniche che regalano emozioni indescrivibili, storie che toccano il cuore, che commuovono, che raccontano della vita reale, una vita che potrebbe riguardare chiunque.
"Non aspettare la notte" non ha deluso le mie aspettative, anzi...Dopo aver letto "il rumore dei tuoi passi" e "Alfredo" non credevo che questo nuovo romanzo potesse superarli, e invece mi sbagliavo, questo nuovo libro di Valentina D'Urbano è molto più bello e mi ha regalato emozioni più intense rispetto ai romanzi precedenti, altrettanto meravigliosi.
"Non aspettare la notte" è la storia di Angelica che durante un incidente provocato da sua madre, rimane sfigurata, piena di cicatrici sul volto e sul corpo. Angelica riceve in eredità da suo nonno, un noto avvocato, una villa a Borgo Gallico dove passerà l'estate, ed è quì che incontrerà Tommaso, un ragazzo che ha una rara malattia agli occhi e rischia di diventare cieco, Tommaso sarà l'unico a  fargli superare la vergogna per il suo aspetto, l'unico che la salverà dai suoi incubi, ma le cose non vanno sempre nel verso giusto, la loro storia verrà messa a dura prova, Angelica prenderà decisioni sbagliate, che andranno contro il suo cuore.
Una storia emozionante, commovente, bellissima, la più bella che ho letto, questo romanzo mi ha trasmesso tanto e lo porterò sempre nel cuore.
Ho amato il personaggio di Angelica e Tommaso e per tutta la durata della lettura ho fatto il tifo per la loro storia, una storia unica, fatta di tristezza ma anche di gioia, una storia  piena d' amore, un'amore puro, vero, che va contro ogni difficoltà.
Valentina D'Urbano ancora una volta ha scritto un capolavoro, mettendo in rilievo gli stati d'animo dei personaggi, rendendoli talmente reali da toccare l'anima del lettore.
Un romanzo che consiglio con tutto il cuore.
Se volete una storia meravigliosa che vi emozionerà e vi toccherò il cuore, leggetelo.



LE CITAZIONI

"Uscire di casa era uno di quei compiti penosi e angoscianti a cui si costringeva il meno possibile, solo quando doveva dare gli esami."


"Si guardò nello specchio, il pigiama estivo le lasciava scoperte le gambe e le braccia. Di notte andava molto meglio, nell'oscurità i segni si vedevano di meno e riusciva quasi a sopportare il proprio riflesso. L'unico problema era che, nel buio, Angelica assomigliava straordinariamente a sua madre. E le faceva davvero uno strano effetto essere uguale alla donna che aveva cercato di ammazzarla."


"Ogni oggetto, ogni persona, racconta qualcosa. Lo fa con il proprio corpo, con quello che si trascina dietro."


"<<La tua pelle...è rovinata, è vero. Non ti mentirò, non ti dirò che i tuoi segni non si notano. Perché sei una ragazza intelligente e lo sai pure tu che è la prima cosa che uno guarda, quando ti vede. Ma, Angelica, c'è altro nella vita. C'è molto altro. E tu sei bella da morire.>> Fece un passo verso di lei, avvicinandosi un poco. <<Tu non sei le tue cicatrici.>>"


"<<Hai visto?>>
<<Che cosa?>>
<<Se metti da parte la paura, possono succedere anche cose belle.>>"


"<<L'ho vista.>> La voce di Tommaso era un sussurro emozionato. <<Angelica l'ho vista.>>
<<Davvero?>>
<<Si. Una stella cadente! E' scesa ad arco, si è spenta laggiù. Ho visto il bagliore. Non...non mi era mai successo prima, lo sai? Non mi era mai successo.>>
Tommaso cercò di alzarsi ma Angelica lo spinse giù di nuovo, gli appoggiò le mani sugli occhi.
<<Zitto. Esprimi un desiderio.>>
<<Anche tu. Esprimilo anche tu.>>
 Era l'inizio di una tempesta di stelle che sarebbe durata per tutta la notte."


"Si aggrappano l'uno all'altra. Si baciano come due che stanno per perdersi. E invece si sono appena trovati."


"Ci sono due cretini fermi sulla banchina, prendono tutta la pioggia in testa e si baciano per inghiottirsi, come se non ci fosse un domani. Sicuro come la morte, con tutto quel freddo e tutta l'acqua, quei due domani avranno la polmonite."


"Io non me ne vado. Io non posso più andare in nessun altro posto che non sia tu."


"Non si può sostituire qualcosa di unico, non si può riempire un abisso che non vuole essere riempito, che sfugge, continua a spostarsi. Ci si può accontentare, ma certe cose ti mancheranno per sempre."


"Non ti innamori delle cose perfette, senza segni. Le cose perfette sono di tutti. Ti innamori della zona d'ombra, delle crepe, delle storture che vedi e senti dentro, che ti appartengono. Ti innamori di chi è riuscito a sopravvivere."


"C'è un lungo salto che dura una vita."