mercoledì 26 ottobre 2016

Recensione / L'incredibile viaggio di un piccolo robot dal cuore grande


TITOLO: L'incredibile viaggio di un piccolo robot dal cuore grande

AUTORE: Deborah Install

EDITORE: Piemme

PREZZO: euro 17,50 cartaceo - euro 9,99 ebook

PAGINE: 318

Ben e sua moglie non sono esattamente in un momento felice del loro matrimonio. Sarà che Ben, trentenne, sembra non avere ancora deciso cosa fare della sua vita e aver messo in soffitta i sogni di un tempo. Cosa che Amy, dedita alla carriera di avvocato, non gli perdona: "non hai mai realizzato niente in vita tua," gli rimprovera spesso. Forse per questo, quando un piccolo robot scalcinato compare nel loro giardino - non si sa da dove provenga, e poi è un modello vecchissimo, non come i moderni "androidi" che le amiche di Amy usano per le faccende domestiche -, Ben decide di prendersene cura. Da dove arriva il piccolo, dolcissimo Tang? Un robot vintage che non ha funzioni utili, dice solo poche parole, e ogni tanto piange e strepita se le cose non vanno come vuole lui...
Eppure tra Tang e Ben inizia a nascere silenziosamente un'amicizia. Adesso finalmente Ben ha una missione: riportare a casa quel piccolo robot che ha bisogno di essere aggiustato, ma sa come "aggiustare" gli esseri umani intorno a lui. Comincia così un lungo viaggio che li porterà intorno al mondo, e che insegnerà a Ben un paio di cose sul senso della vita. E forse, proprio grazie a questo incontro speciale, Ben riuscirà a riavvicinarsi ad Amy che, in fondo al cuore, lo stava solo aspettando.
Esordio fulminante che ha fatto innamorare i lettori inglesi, questo romanzo è un delizioso e irresistibile inno all'amicizia, anche quella più improbabile. Impossibile non leggerlo con un sorriso sulle labbra.

"<<C'è un robot in giardino>> mi informò mia moglie Amy.
[...] Non battei ciglio.
<<Ho detto che c'è un robot in giardino.>>
Con un pigro sospiro, scostai il piumone e raggiunsi la finestra che si affacciava sulle aiuole incolte dietro casa nostra.
<<Come fa ad esserci un robot in giardino?>> Silenzio.
[...] Poi scostai la tenda e guardai bene oltre la finestra. C'era davvero un robot in giardino."


Inizia così  questo capolavoro, un romanzo meraviglioso che riesce a scaldare il cuore.
"L'incredibile viaggio di un piccolo robot dal cuore grande" parla della grande amicizia tra un piccolo robot, Tang, e un uomo, Ben, un' amicizia pura, vera, emozionante, tenera, commovente ma anche molto ironica. Ben trova Tang nel giardino di casa sua e dopo essere stato lasciato dalla moglie, decide di viaggiare per il mondo alla ricerca del creatore di Tang, l'unico che secondo Ben può ripararlo, infatti Tang è in pessime condizioni e necessita con urgenza di essere riparato.


"Al centro di quel guazzabuglio meccanico splendeva una luce che pulsava ritmicamente e che presumevo fosse il cuore del robot."


Ho amato questo romanzo, è un vero capolavoro, una storia fuori dal comune, una storia emozionante, tenera, dolce, ma anche ironica, durante la lettura mi sono emozionata molto, e anche commossa, ma ho anche riso, infatti Tang oltre ad essere un robot tenero, dolce e affettuoso, combina anche molti pasticci, e sopratutto è molto testardo, e in più  momenti mi ha fatto morir dal ridere, avete presente un bambino? Beh Tang è proprio così.
Ben e Tang sono due personaggi che ho amato fin da subito, la loro amicizia è unica e scalda il cuore, si completano a vicenda, mi sono affezionata molto a Tang, ne parlo come se fosse reale, in fondo durante la lettura lo è stato davvero, e terminare il romanzo è stato un po triste, ma Tang lo porterò sempre con me, lui è davvero speciale, non solo per Ben ma per tutti i lettori, è impossibile non affezionarsi a lui.
"L'incredibile viaggio di un piccolo robot dal cuore grande" è una favola moderna che insegna molto sull'amicizia e sull'amore, un romanzo unico, fatto di dolcezza e tante ma tante emozioni, mi sono divertita molto leggendo i dialoghi tra Ben e Tang, immaginavo la sua vocina elettronica ed è stato un vero spasso, durante la lettura ho immaginato la storia sotto forma di film, magari sotto forma di film Disney...sarebbe perfetto. "L'incredibile viaggio di un piccolo robot dal cuore grande" è uno di quei romanzi che restano, che ce li portiamo nel cuore per sempre, che regalano emozioni uniche.
Io vi consiglio di leggerlo, non potete farvelo scappare, merita davvero tanto.


"Be', devo ammettere che non mi sarei mai immaginato di attraversare il deserto su una Dodge Charger in compagnia di un robot rétro e di un bassotto radioattivo. Ma la vita a volte prende strane direzioni, e in questi casi l'unica cosa da fare è assecondarla e godersela un pò."


"Il robot saltellò da un piede all'altro e con uno strillo mi avvolse il braccio meccanico attorno alle gambe. <<Ben e Tang>> disse. <<Ben e Tang.>>
<<Okay, Tang, messaggio ricevuto.>> Me lo staccai di dosso e ci mettemmo in cerca di un posto per mangiare."


"<<Ben non serve an-droide. Ben ha Tang>>"


"<<Allora, rispiegami un pò perchè non ti piacciono gli androidi.>>
<<No>>
<<Forse perchè sei geloso?>>
Dopo un attimo di esitazione, rispose di no.
<<E allora perchè?>>
Lui continuava a tacere.
<<Tang, non fare l'ostinato. Dimmelo.>>
<<Dormire ora.>>"


"<<Se non ti interessa l'intelligenza artificiale, allora perché ti sei messo in viaggio con un robot? Che cos'ha di tanto speciale questo Tang?>> E guardò il robot in stato ormai comatoso.
Ci riflettei qualche istante, prima di rispondere.
<<Quando me lo sono ritrovato in giardino mi ha fatto pena e non ho potuto evitare di chiedermi come ci fosse arrivato. Ma più lo conosco...insomma, non è soltanto un robot rétro, e non ha niente a che vedere con gli androidi. Apprende ne sono certo. Non si limita a eseguire gli ordini; anzi, in realtà è raro che li esegua. E' ostinato e chiede sempre spiegazioni su quello che faccio. Però è premuroso. Come hai detto tu: è speciale."


"<<Che hai fatto? Hai guardato la tivù tutto il tempo?>>
<<Si, a parte telefono.>>
Non ero sicuro di aver capito bene.
<<Usato telefono.>>
<<Per cosa?>>
<<Per chiamare tivù. Uomo in tivù dice chiamare. Fa vedere numero. Io chiama.>>
<<Hao telefonato a un telequiz?>>
<<Si>>
<<E sei riuscito a prendere la linea?>>
<<Si.>>
<<E allora?>>
<<Uomo parla giappo-nese. Non capisce.>>"


"<<Perchè noi siamo amici, vero?>>
<<Si. Ben è amico di Tang. Tang vuole bene a Ben.>>
A quel punto mi venne un grappo in gola e non seppi più che cosa dire. Avevo davanti un robot che non afferrava il concetto della parola "perchè", e faticava a cogliere l'idea di motivazione. Un robot che, visto che nessuno gli aveva mai insegnato che cosa significasse perdonare, non si rendeva conto di averlo fatto oppure no. Eppure, di tutte le emozioni umane più complesse che vrebbe potuto assimilare, a quanto pareva aveva colto proprio l'amore."
















sabato 22 ottobre 2016

Recensione / Ricettario amoroso di una pasticciera in fuga

Buon fine settimana lettori, oggi vi recensisco un libro davvero magnifico e molto ma molto goloso, "Ricettario amoroso di una pasticciera in fuga" di Louise Miller, uscito in tutte le librerie per la Sonzogno il 13 ottobre. 





UNA STORIA DAL SAPORE DI MELE E CANNELLA, DOLCE COME LO ZUCCHERO E GUSTOSA COME UNA TORTA DI MELE DALLA SFOGLIA FRIABILE E IL RIPIENO MORBIDO E CONSISTENTE. 

Ringrazio la Sonzogno Editore per avermi dato la possibilità di leggere questo bellissimo romanzo, rimarrà nel mio cuore per sempre.
"Ricettario amoroso di una pasticciera in fuga" è uno di quei romanzi che si leggono tutto d'un fiato e che ti toccano il cuore, ma sopratutto è uno di quei romanzi che fa venir davvero fame.
Il romanzo racconta di Olivia,  chef pasticciera in un rinomato club a Boston, la sua è una vita soddisfacente, ama il suo lavoro, la sua relazione con il proprietario del club va alla grande, ma la serata dei 150 anni del club durante la presentazione della torta finale, preparata da Olivia, accade un incidente che la costringe a lasciare il lavoro e a lasciare Boston.
Olivia per trovare un po di pace e lasciarsi tutto alle spalle si rifugia nel Vermont, in un piccolo paese, ed è qui che viene assunta come pasticciera alla Sugar Maple, gestita dalla burbera Margaret, ed è proprio quì che Olivia ritrova la pace tanto sognata ma sopratutto troverà tanto amore.


Ho letto il romanzo tutto d'un fiato, me ne sono innamorata fin dalla prima pagina, ho amato i personaggi e i luoghi descritti, l'autrice è stata bravissima a descrivere il piccolo paese del Vermont in cui si rifugia Olivia, durante la lettura mi sono ritrovata li nei boschi e tra gli alberi di mele, li in un posto pieno di pace, un posto magico, ho immaginato ogni minimo dettaglio di quel luogo e malgrado non ci sia mai stata ho avuto la sensazione di conoscerlo da sempre.
"Ricettario amoroso di una pasticciera in fuga" oltre che ad essere un romanzo stupendo ed emozionante è anche molto goloso, durante la lettura è stato impossibile non aver fame e non desiderare la buonissima torta di mele preparata da Olivia, mentre leggevo ne sentivo addirittura l'odore, fatto di cannella, mele, zucchero, e cosa peggiore è che sono in periodo di dieta, quindi...immaginate un po che tortura non poter correre ai fornelli e preparare una torta di mele, l'autrice descrive così bene i momenti di preparazione dei dolci da farli sentire nella vostra bocca, è davvero assurdo, questo si che è stato un libro che mi ha coinvolta del tutto.


Mi sono affezionata a tutti i personaggi,  ad Olivia, una donna forte dal cuore grande, a Margaret, lei è un po burbera ma in fondo ha un cuore grande bisognoso d'amore, l'ho paragonata alla torta di mele, sfoglia croccante dal ripieno morbido e dolce, ma il personaggio che ho preferito che mi ha emozionata e mi ha fatto commuovere è stato Henry, amico di Margaret, lui è un uomo saggio che da tanti consigli di vita, Olivia per lui è come una figlia, ed Olivia ritrova in lui un padre, Henry rimarrà nel mio cuore, poi c'è Martin, la storia d' amore tra lui ed Olivia è stata davvero emozionante, mi ha commossa molto, una storia stupenda, pura fatta di vero amore.


Il romanzo è stato molto scorrevole, emozionante, commovente, una storia che vi toccherà il cuore, una storia fatta d' amore, amicizia e tanta golosità, alla fine del romanzo vi recherete ai fornelli per preparare una torta di mele.
Alla fine del romanzo troverete la ricetta della torta di mele preparata da Olivia e Margaret per la partecipazione ad un concorso di torte di mele, la preparerò sicuramente, devo assolutamente assaggiare i sapori e gli odori che ho percepito durante la lettura.
 Un romanzo che vi consiglio di leggere, bellissimo. la mia recensione non può esprimere ciò che mi ha trasmesso realmente questo romanzo.


ECCOVI LA RICETTA DELLA MIA TORTA DI MELE






giovedì 13 ottobre 2016

Recensione / principe azzurro per un giorno

PRINCIPE AZZURRO PER UN GIORNO

DI 

KASIE WEST


CASA EDITRICE: MONDADORI

268 PAGINE

EURO 17 (CARTACEO) - EURO 9,99 (EBOOK)

Se il tuo ragazzo ti lascia all'improvviso, trovare un ripiego può avere conseguenze inaspettate!

«Ora balliamo» disse il mio cavaliere. E mentre mi portava verso la pista, mi resi conto di non sapere come si chiamava.

La sera del ballo di fine anno, quando sta per entrare con il suo ragazzo e presentarlo finalmente ai suoi amici, Mia litiga con Bradley, che se ne va e la lascia sola nel parcheggio. La serata, però, è troppo importante per lei: è candidata a essere eletta reginetta della scuola, ma soprattutto deve dimostrare a tutti che Bradley esiste veramente. La sua amica Jules, infatti, la accusa di essere una bugiarda e di aver mentito sulla sua storia. Così Mia chiede a un ragazzo fermo in auto nel parcheggio di farle da cavaliere per la serata, fingendosi Bradley. L'esito di quella scelta avrà risvolti imprevedibili per Mia, che dovrà districarsi tra bugie e finti appuntamenti in un viaggio alla scoperta dell'amore e di se stessa. 

DOLCE, ROMANTICO, UN ROMANZO CHE ARRIVA AL CUORE.

Ero alla ricerca di nuovi libri da acquistare quando il mio sguardo venne rapito dal bellissimo ragazzo raffigurato sulla copertina di un libro, e leggendo poi il titolo del romanzo, "principe azzurro per un giorno", qualcosa mi disse che questo sarebbe stato il romanzo perfetto per un romantica e amante delle favole come me.
Nonostante ci fosse stato un colpo di fulmine con questo romanzo l' ho letto dopo un po di tempo, ho aspettato il momento perfetto.


"Principe azzurro per un giorno" è la storia di Mia che viene mollata dal ragazzo nel parcheggio della scuola prima di entrare per il ballo di fine anno, per Mia è una tragedia, sopratutto perchè quella sera avrebbe mostrato alle sue amiche che non ha mai mentito sulla sua relazione, amiche che credevano fosse una relazione non vera. Dopo essere stata mollata Mia nota un ragazzo nel parcheggio e le viene la brillante idea di chiedergli di andare al ballo con lei spacciandosi per il suo ragazzo, il piano di Mia va alla perfezione ma nel momento in cui inizia a ballare con il suo finto fidanzato qualcosa in lei cambia, quella conoscenza la porterà a riscoprire l'amore e sopratutto se stessa.


Il romanzo non mi ha assolutamente delusa, anzi mi ha totalmente conquistata, la storia mi ha emozionata molto e mi è arrivata al cuore, durante la lettura mi sono trovata a stretto contatto con i personaggi sentendomi protagonista anche io, e mi sono affezionata molto a loro, sopratutto a Mia, ad Hayden e a Bec, non ho sopportato molto le amiche di Mia e l'ex ragazzo che la molla prima del ballo, deve essere un brutto colpo per una ragazza, inizialmente ho avuto timore di odiare Mia, la ragazza più popolare della scuola che tutti temono, invece è stato il contrario, l'ho adorata, sopratutto quando Mia da ragazza superficiale inizia a cambiare e a capire quali sono davvero le cose essenziali della vita senza soffermarsi sulle apparenze, e questo grazie ad Hayden, lui è davvero il principe azzurro per eccellenza, e grazie a lui Mia ritroverà il vero amore.
Il romanzo potrà sembrare la classica storia d'amore con protagonisti adolescenti, ma non è così, l'ho trovato molto profondo e fa riflettere molto sull'amore e su se stessi, mi ha fatto riflettere molto anche sul rapporto di amicizia, Mia è costretta a mentire alle sue amiche affinché credano che il ragazzo del ballo sia il suo vero fidanzato, ma questa bugia le costerà molto cara, in amicizia bisogna essere sinceri senza timore, perchè le bugie possono distruggere qualsiasi rapporto.


"Principe azzurro per un giorno" ve lo consiglio assolutamente, a me è piaciuto tanto, mi ha fatto sognare, ha superato le mie aspettative e lo trovo STUPENDO.

LEGGETELO E FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE.


LE CITAZIONI

"<<Ora balliamo>> disse il mio cavaliere. E mentre mi portava verso la pista, mi resi conto di non sapere come si chiamava>>"


"Quando tornai in camera e vidi il vestito, mi ritrovai a pensare a un paio di occhi blu. Ero sorpresa che la mia mente avesse deciso di associare all'abito proprio il ricordo di quegli occhi."


"Ci sono altri pesci nel mare. E l'oceano è bello grande. A volte abbiamo bisogno di prenderne e lasciarne qualcuno prima di trovare quello giusto. Tu continua a nuotare."


"<<Sei una delle ragazze più popolari della scuola. Fra una decina d'anni, quando la gente ripenserà a questo periodo, si ricorderà il tuo nome. Saprà chi eri.>> Come potevano le altre persone sapere chi ero, se non lo sapevo nemmeno io?"


"Mi importava molto di quello che gli altri pensavano di me. Era vero che cancellavo le foto e i post che non ricevevano abbastanza like. Misuravo il mio valore proprio in quel modo. probabilmente ero la persona più superficiale del mondo, e lo stavo scoprendo solo adesso."


"Mi resi conto che dopo la giornata con lui ero triste per questo. Volevo piacergli perché, sebbene ci avessi provato tanto, non potevo più negare che lui mi piaceva."


"Non c'è niente come il silenzio per riattivare un legame."











lunedì 10 ottobre 2016

Recensione / Princesse / Lauren Kate

PRINCESSE

DI

LUREN KATE, AUTRICE DI FALLEN

PER LA CASA EDITRICE RIZZOLI

229 PAGINE


Natalie Hargrove sarebbe disposta a uccidere pur di farsi eleggere "Principessa" della scuola, e non tollera l'idea che, al suo fianco, rischi di vincere non il fidanzato Mike ma Justin, un ragazzo a cui la legano sgraditi ricordi. Mentre fervono le manovre per conquistare i voti dei compagni, durante una festa di carnevale, Natalie e Mike si imbattono in Justin ubriaco, e Nat decide di legarlo di fronte alla chiesa, sottraendogli dalle tasche alcune pillole che scambia per droga. Ma il mattino dopo, lo scherzo diventa tragedia: Justin viene ritrovato morto, e davanti a Nat si spalanca l'abisso delle responsabilità da cui ormai non può più fuggire. Tra segreti inconfessabili, ricatti, premonizioni, il primo romanzo di Lauren Kate è il ritratto appassionante, duro ma vero, di un'adolescenza americana.
Buon lunedì lettori, oggi voglio parlarvi di "Pincess" un romanzo di Lauren Kate, autrice della bellissima serie "Fallen", "Princess" mi è stato regalato dalla mia amica Sara, essendo un' amante dei libri di Lauren Kate, non potete immaginare la mia gioia nel ricevere questo romanzo.
"Princess" è la storia di Natalie Hargrove, una ragazza perfetta, con un ragazzo perfetto e una vita perfetta, Natalie frequenta la Palmetto High School e il suo sogno è quello di essere incoronata, con il  suo ragazzo Mike, principessa e principe della Palmetto, per lei ottenere quella corona è la cosa più importante, ma c'è Justin che potrà mettere a repentaglio il suo sogno, che le farà ricordare eventi del passato dal quale lei ha cercato di fuggire.
Per Natalie ottenere quella corona è una questione di vita o di morte nel vero senso della parola, riuscirà ad ottenerla? Riuscirà a liberarsi di Justin?
Inizialmente il romanzo mi è sembrato il classico libro che parla di licei Americani, balli di fine anno, incoronazioni, lotta tra ragazze viziate, ma alla fine mi sono ricreduta, il romanzo va oltre tutto quello che vi ho elencato, andando avanti con la lettura la storia ha attirato sempre di più la mia attenzione, è una storia fatta di segreti, misteri con un pizzico di romanticismo che attira l' attenzione del lettore.
E' il primo libro in cui ho odiato la protagonista, Natalie, la classica ragazza di un liceo Americano che incute timore, che vuole rispetto e potere, che vuole ottenere tutto a costo di fare del male agli altri, l' ho trovata snervante, ho adorato invece il ragazzo Mike, un ragazzo dolce che si trova sotto le grinfie della ragazza, in alcune parti del romanzo Mike mi ha fatto un po pena per il modo in cui deve assecondare i desideri di Natalie, sottostando a lei, persino Justin mi è stato simpatico.
Il finale mi ha sconvolta, non me lo aspettavo così, ma ad esser sincera è stato un finale molto meritato.
"Princess" mi è piaciuto molto, l'ho letto tutto d'un fiato e mi ha tenuta sulle spine, ve lo consiglio assolutamente.
Il mio voto da 1 a 5 è 5.



lunedì 3 ottobre 2016

Recensione / Prometto di perdere


TITOLO: PROMETTO DI PERDERE

AUTORE: PEDRO CHAGAS FREITAS

EDITORE: GARZANTI

PAGINE: 350

PREZZO: EURO 16,90

Sono stati gli innamorati e i folli a cambiare il mondo

La strada è piena di rumori: le macchine che sfrecciano, le voci dei passanti, i clacson impazziti. Ma l'uomo non sente nulla. È come se tutto il mondo si fosse fermato in un istante. Per lui esiste solo lei. Lei che stranita si guarda intorno mentre il vento le scompiglia i capelli. Non la conosce, ma non importa. Sa di amarla. In fondo per farlo basta guardare i suoi occhi, le sue mani e la sua bocca. L'amore non ha bisogno di altro. L'uomo le si avvicina e le chiede di essere sua per sempre. Lei gli dice di sì. Perché amarsi vuol dire essere folli. Solo allora scoprono i loro nomi, ma già i loro cuori li urlavano. In quel momento lui le fa la promessa più importante. Quella di perdere, di non riuscire a darle sempre quello che desidera, di fare scelte sbagliate. Eppure le promette che non desisterà, non cederà mai solo perché costruire è la strada più complicata. Solo chi non ha mai amato non ha mai perso. 
Ed è allora che comincia la sfida, la sfida che come loro tutti gli amanti devono affrontare, e ogni loro storia insegna qualcosa. Insegna che per restare insieme si devono fare errori. Si deve piangere e litigare, essere deboli, incoerenti e lunatici. La ragione non ha nulla a che fare con i sentimenti. È il sogno la loro giusta dimensione. Bisogna credere nell'impossibile. Perché l'impossibile accade, come nei film e nei libri. Il segreto è trovare le parole. Se si ama qualcuno l'importante è dirlo, ripeterlo, una volta e un'altra volta ancora. E convincere l'altro che l'amore non è una bugia, un'invenzione dei poeti. È dentro ognuno di noi. Basta solo non temere di amare.
Pedro Chagas Freitas ha dato una nuova voce ai sentimenti conquistando i lettori di tutto il mondo. Ora torna con il seguito di Prometto di sbagliare, che ha dominato le classifiche italiane per mesi. Un fenomeno editoriale mondiale che non conosce fine. Perché è facile parlare di amore. Ma nessuno sa farlo come Pedro Chagas Freitas. Nessuno come lui sa descrivere l'amore vero, quello che si spezza e si ricostruisce, che sbaglia, ma non si arrende. Che travolge e lascia senza fiato. L'amore che si cerca ogni giorno, ma che non è una chimera. È lì dietro l'angolo, imperfetto come tutti noi.


Ringrazio la casa editrice Garzanti per avermi omaggiato di questo bellissimo romanzo.
Dopo "prometto di sbagliare" e "prometto di sposarti ogni giorno", Pedro Chagas Freitas ritorna con un nuovo romanzo altrettanto bello e molto riflessivo.
Ho adorato i romanzi di Pedro mi hanno insegnato molto sull' amore e sulla vita, romanzi che toccano il cuore del lettore.
Anche "prometto di perdere" è un romanzo scritto sotto forma di riflessioni personali, tante storie che ci parlano di amore, di vita, di paure, di limiti da superare, l'ho letto tutto d'un fiato ed è stato impossibile non sottolineare le riflessioni più belle (le troverete alla fine della recensione), "prometto di perdere" mi ha insegnato molto, mi ha insegnato che in amore non c'è ragione, che bisogna dirsi tutto senza timore, in amore bisogna correre il rischio altrimenti non c'è amore, l' amore è follia, l' amore e la vita sono fatti di errori, che la vita va vissuta senza pensare alle conseguenze e che bisogna sempre mettersi in gioco e pensare che tutto è possibile, e sopratutto bisogna sognare, la vita è fatta di sogni.
I romanzi di Pedro mi sono piaciuti tutti ma il mio preferito resta "prometto di sposarti ogni giorno", ciò non vuol dire che non abbia amato gli altri due, anzi, solo che "prometto di sposarti ogni giorno" mi ha dato emozioni in più.
Considero questo romanzo come un insegnamento sulla vita e sull'amore, un romanzo fatto di poesia, non è il classico romanzo, la classica storia, ma è poesia, una poesia che fa riflettere e insegna molto.
A me è piaciuto molto e ve lo consiglio.

LE CITAZIONI

Solo chi ama corre il rischio di perdere.


Sono stati gli innamorati e i folli a cambiare il mondo.


Da quand'è che tolleri ciò che non sopporti?


Siamo tutti innamorati e folli.


Prometto di perdere.
Perchè solo chi ama corre il rischio di perdere; gli altri corrono solo il rischio di essere perduti.
Prometto di perdere.
Perchè solo chi non ha mai amato non ha mai perso.


C'è una persona di troppo in una coppia quando c'è l'orgoglio a separarla.


Amare è la metà di quello per cui vale la pena vivere. L'altra metà è essere amati.


Quando ti piace qualcuno lasciati andare con tutto te stesso, con tutto quello che sei, con tutto quello che senti, con tutto quello che hai da dare. Sii romantico, sii sfacciato, sii instancabile, sii sognatore e fai sognare.


Vai con chi ami fino alla fine del mondo, tutti i giorni. Fino all'ultima goccia non è un modo di vivere: è l'unico modo di vivere. Il resto è merda.


Scordati i pregiudizi. Scordati le frasi che ti hanno inculcato come se fossero leggi universali. Che vada al diavolo la società se per causa sua devi rinunciare a ciò che vuoi. Tra la tua salute e quella della società non esitare: scegli la tua.


Segui sempre la tua vita.


Manda a farsi fottere.
Ciò che impone solo divieti, ciò che ti opprime senza motivo, ciò che ti impedisce di respirare.
Chi non ti dona cose nuove tutti i giorni, abbracci nuovi tutti i giorni, esperienze nuove tutti i giorni.
Quello che non comprende l'amore, quello che non comprende l'emozione, quello che è così intellettuale da essere soltanto meccanico.


Un grande uomo è abbastanza perfetto da poter essere capace di proteggere, di difendere, di donarsi, di risolvere; ma deve essere anche abbastanza imperfetto da avere difetti, fragilità, cose che non riesce a fare, lacrime che non può evitare di versare. Un grande uomo è grande abbastanza da non aver paura di essere piccolo. Da li viene la sua grandezza.


Un grande uomo non è solo colui grazie al quale la donna respira; è anche colui che le fa mancare il respiro.


Molti sostengono che il sesso con una strafiga sia meraviglioso. Può essere, miei cari. Può essere. Ma l'amore è molto meglio.


La chiave è sognare.
E cagare sui profeti dell'impossibilità. Su quelli che dicono <<si, ma>>, su quelli che dicono <<non è possibile>>, su quelli che dicono <<non ne siamo capaci>>, su quelli che prima di fare un passo devono sapere cosa andranno a calpestare. Poverini. Non sanno che solo la sorpresa ci coglie impreparati, e solo ciò che ci coglie impreparati ci mantiene vivi.


La chiave è sognare.
E scegliere che stia al tuo fianco chi sappia sognare assieme a te. Chi non ti tarpi le ali alla radice. Chi non ti impedisce di volare senza prima averci almeno tentato. Chi non ti chiuda una porta che nemmeno hai tentato di aprire.


La chiave è sognare. Sognare sempre.
E amare.
Vieni. Voglio sognare per sempre assieme a te.


L'essenza umana, alla fine, è abbastanza semplice da capire. Desiderare quello che non si possiede. E, quando lo si ottiene, continuare a desiderare quello che non si possiede.


Arrivi tu e di nuovo la vita.
Ti amo per sopravvivere a ciò che non è amarti.


Ti amo e basta. Che tu lo voglia o no. Ti amo e basta. E sei presente nella mia vita come il sole o il vento: mi basta espormi a loro per sentirli, per custodirli in me, Mi basta espormi a te per stare con te. E mi basta amarti per espormi a te.
Ti amo e basta: ecco il messaggio più bello che la vita ha da offrirci.


E' impotente solo chi rinuncia a cadere.


Avrei dovuto dire e non ho detto.
All'uomo della mia vita che è l'uomo della mia vita, tutti i giorni, senza sosta, perchè quando si ha la fortuna di amare qualcuno e non lo si dimostra tutti i giorni non è timidezza; è stupidità.


Ho capito di essere tua non appena mi hai detto che eri mio.
E non abbiamo nemmeno avuto bisogno di parole. Si sentiva un silenzio intoccabile nel bel mezzo del caos.


Non negarti mai il piacere, perchè è solo in esso che si rinuncia a morire.


Mi basta l'infinito - per amarti con un po' di tempo.


Tra poesia e pazzia: così devo essere. Così come la vita deve essere.


Ho cercato, durante la mia vita, di fare di tutto per non sbagliare. E adesso so che questo è stato il mio più grande, unico, errore.





domenica 2 ottobre 2016

Recensione / Prometto di sposarti ogni giorno



TITOLO: PROMETTO DI SPOSARTI OGNI GIORNO

AUTORE: PEDRO CHAGAS FREITAS

EDITORE: GARZANTI

PREZZO: EURO 16,40

PAGINE: 239

L'amore è scegliersi ogni giorno, ogni minuto, ogni secondo.
Il treno sfreccia silenzioso in una mattinata grigia. Pedro sta guardando le nuvole che lentamente si aprono, quando all'improvviso un raggio di sole entra dal finestrino e illumina la ragazza seduta di fronte a lui. Barbara ha gli occhi grandi, un viso da bambina e un sorriso puro. I due si innamorano a prima vista. E decidono che ogni giorno insieme deve essere come la prima volta. Sono separati da centinaia di chilometri e centinaia di difficoltà, ma non rinunciano. Per questo faranno in modo di incontrarsi sempre in un posto e in un luogo diverso. Per riscoprire tutte le volte la meraviglia e dimenticare la distanza. Per toccare insieme la sabbia rovente di una spiaggia affollata e l'erba fresca bagnata di rugiada di una collina in primavera. Per stupirsi di fronte alla gioia della normalità nel primo caffè del mattino, dell'ennesimo bacio reclamato da una briciola di biscotto. Finché un giorno prendono una decisione. Quella di scegliersi ogni giorno, ogni minuto, ogni secondo. Come un lunghissimo sorriso che si rinnova a ogni risveglio. Perché l'amore è fatto di attese e di lunghi abbracci, di scherzi e lacrime, di fragilità e protezione. È il più bello dei viaggi, e la destinazione è la vita.
Dopo Prometto di sbagliare, uno dei più grandi fenomeni editoriali degli ultimi anni, venduto in tutto il mondo e tuttora nella Top Ten dei più amati in Italia, Pedro Chagas Freitas ci regala una nuova, meravigliosa storia sull'amore. Prometto di sposarti ogni giorno è il romanzo più atteso dell'anno, ha scalato le classifiche a soli due giorni dall'uscita e ha suscitato l'entusiasmo dei lettori che l'hanno proclamato il libro più bello dell'autore.


Dopo il grande successo di "Prometto di sbagliare" (LA RECENSIONE), eccovi la mia recensione del secondo romanzo di Pedro Chagas Freitas, "Prometto di sposarti ogni giorno", alcune settimane fa è uscito il terzo romanzo dello scrittore, "Prometto di perdere" (presto la recensione).

"Prometto di sposarti ogni giorno" è la storia di Pedro e Barbara e del loro amore, un amore fatto non solo da gioia e perfezione, ma un amore fatto anche di sofferenza e di paure, di desiderio e di passione, un amore folle, un amore imperfetto.
Come in "prometto di sbagliare" anche in "prometto di sposarti ogni giorno" non ci troviamo davanti ad una storia d' amore uniforme con un inizio e una fine, ma ci troviamo a leggere una sorta di diario personale dove l'autore ha messo per iscritto tutti i suoi pensieri riguardanti l' amore, il suo amore per Barbara.
"Prometto di sposarti ogni giorno" è un genere che o piace o non piace, è un romanzo particolare, un romanzo fatto di due personaggi, una storia d' amore, raccontata sotto forma di riflessioni personali, a me è piaciuto molto, l'ho preferito a "prometto di sbagliare", mi è arrivato di più al cuore, durante la lettura mi sono immedesimata in molti dei pensieri scritti dall' autore e non ho potuto fare a meno di evidenziare le citazioni più belle.
E' un romanzo che fa riflettere sull' amore, fa sognare e innamorare.
Per me Pedro Chagas Freitas è il poeta dell' amore.

Io vi consiglio di leggerlo.


LE CITAZIONI


C'è sempre un momento in cui puoi scegliere la felicità.


L' amore è scegliersi ogni giorno, ogni minuto, ogni secondo.


Prima di te credevo nell' amore eterno, ora lo vivo - grazie.


Nessun Uomo è così piccolo da non poter essere Dio. Si amavano come si ama un orgasmo. Vivevano quel che avevano da vivere, sentivano quel che avevano da sentire. Poi partivano. Non c'erano domande difficili né risposte superflue. Sapevano che quello, come tutto il resto, era passeggero. E ci tenevano, perciò, a renderlo eterno.


Vuoi sposarmi ogni giorno?


Sapere che un giorno finiremo fa male quanto è felice sapere che esistiamo, forse la vita è cattiva per colpa dell'impossibilità di essere per sempre, e forse proprio per questo è bella. Siamo rari e siamo felici, ti prego non finire prima di me, te lo chiedo a bassa voce e tu non mi senti ma continui a esserci, mi basta questo.


Sei stata un errore bello, un errore sacro.


Dicono sia così che ci si guadagna da vivere, facendo le cose per cui veniamo pagati anche quando ciò implica abbandonare un letto che ha dentro la donna della nostra vita, che idiozia.


Fra pochissimo ci sposiamo, non ci sarà la chiesa ma ci sarà l'amore per sempre, quello che proprio non voglio è che la morte ci separi.


Le gambe si toccavano come se scrivessero il per sempre. Lui diceva:<<darei tutto quel che ho per vivere un secondo della tua pelle>>. Lei diceva:<<Stare con te è preferire il vivere alla vita stessa>>. E vivevamo.


Amare è anche sconfiggere la vigliaccheria.


Sei il peccato che comunque non smette di essere un miracolo.


Chi non ha mai pianto come un pazzo non ha mai amato come un pazzo.


Vorrei quel giorno aver rischiato tutta la vita per te, aver lasciato tutto, tante limitazioni, tante paure, ma fui un vigliacco, rimasi lì immobile, a vivere una vita senza di te, perciò a non vivere nessuna vita.


Tutti i giorni promettevano che era l'ultimo. E solo così tutti i giorni si vivevano come se fosse l'ultimo.


Lei disse:<<A volte credo nell'eternità. Io e te come quel che non finisce mai>>.
Lui disse:<<Vado a letto tutti i giorni con questa fede in testa. Ma poi mi addormento>>.
Lei disse:<<Non riesco a situarci nel tempo. Non so quando è iniziata la nostra storia. Non so neppure se sia mai iniziata. Quando è iniziata era già nel bel mezzo. Come se non avesse mai avuto un principio. Il che mi fa credere che forse non avrà mai fine>>.
Lui disse:<<Ha senso>>.
E la musica partì.


Quando si ama deve essere alla follia, non conosco nessun amore che valga un accidente se non è follia, i folli amano molto e perciò amare molto è amare alla follia.


I primi giorni in cui vivemmo insieme non vivemmo affatto, amammo e basta.


Basta l' amore a unire due persone, in questo la natura ha semplificato la vita. Se stai con qualcuno che ami stai bene, se stai con qualcuno che non ami stai male, che c'è di difficile? La storia è piena di esempi di persone che non si amavano e stavano insieme, perchè diavolo stanno assieme così a lungo se non si amano è una cosa che non riesco a capire.


Amare è esserci, più di ogni altra cosa amare è esserci, è cercare nei momenti più fragili la persona che amiamo e sapere che è lì, che tu ci sei.


Vorrei sognarti tutti i giorni per poter avere una vita da sogno al cento per cento.


Sono più me stessa ogni volta che sono tua. E sono sempre tua.


Chi non crede nei sogni non ha mai amato. Sono così fortunata. Un mondo intero da amare e tu ami proprio me? Che fortuna.


Sei la mia favola anche quando non sei per niente un principe. Le favole non hanno principi, hanno uomini. E non per questo smettono di essere racconti da favola, racconti da sogno. Sei il mio sogno e mi sono appena data un pizzicotto per sapere che esisti davvero.


Oggi ti metti i pantaloncini per portarmi all' altare. Non c'è alcun altare ma mi sento come se ci fosse. Senza chiesa, senza niente. Un altare sul quale mi hai messa da quando quel treno non si è più fermato. Un altare terreno, innocente.


<<Oggi hai continuato a essere mia come sempre e mia per la prima volta come sempre>>: comincerebbe così la biografia di me con te, e finirebbe nello stesso modo, ma con un abbraccio, ovviamente.


Se ora il tempo si fermasse per sempre, in questo preciso istante in cui stai facendo quello che stai facendo, saresti felice per sempre? Io, in questo istante, lo sarei. Scrivo, con il sole nel cielo e la persona che amo accanto a me. E' il massimo che posso chiedere a me stesso.


Sei l'abbraccio che la vita mi ha dato da stringere.


Can you love me forever? Ti prego.