TITOLO: Un anno per un giorno
AUTORE: Massimo Bisotti
EDITORE: Mondadori
PAGINE: 230
PREZZO: 16,00 euro
Alex Gioia è uno dei più famosi cantanti italiani. La sua vita, baciata dal successo, è attraversata da un cruccio che lo tormenta: non aver potuto vivere fino in fondo la sua storia d'amore con Greta, una ragazza più giovane di lui, conosciuta durante un evento a Napoli. Alex e Greta si sono rincorsi, si sono sfiorati, ma il momento per loro non è stato mai quello giusto.
Da qualche tempo Alex si è trasferito a Parigi, per riprendere fiato in una città in cui non conosce nessuno e nessuno lo conosce, per ritrovare la sua ispirazione perduta. Un giorno, in metrò, si incuriosisce osservando una donna che scende sempre a fermate diverse con persone diverse, facendo delle bolle di sapone. Ne resta affascinato, si presenta e si ritrovano a parlare di occasioni mancate e di rimpianti. Improvvisamente Nirvana, questo è il nome della ragazza, offre ad Alex un dono: un tubo di bolle di sapone. Un tubo magico, gli spiega, e ogni volta che soffierà potrà tornare a un giorno del suo passato, e cambiarlo. Ma ogni viaggio avrà un prezzo. Per ogni tentativo fatto per tornare indietro nel tempo, Alex dovrà dare in cambio un anno della sua vita. Un anno per un giorno.
Alex torna all'albergo in cui vive, credendo sia uno scherzo. Finché, ripensando a Greta, non osserva il tubo e viene preso dalla voglia di soffiare. E se Nirvana avesse detto la verità? Se davvero il passato si potesse cambiare?
A due anni dallo straordinario successo del Quadro mai dipinto, Massimo Bisotti torna in libreria con il suo nuovo romanzo. Le meditazioni sui temi fondamentali dell'esistenza umana, quali il tempo e la sua stretta connessione con il caso, il destino e il vero amore, si inseriscono in una trama avvincente e metafisica. Ambientato tra Parigi e Napoli, di cui Bisotti come nessuno sa restituire l'incanto e la bellezza, e popolato di personaggi indimenticabili, come il concierge Etienne e la bellissima modella Charlotte - rimasta paralizzata dalla vita in giù dopo un incidente - che Alex ha conosciuto sulla tomba di Oscar Wilde al cimitero di Père-Lachaise, Un anno per un giorno è un libro emozionante, inatteso, profondo.
"Noi amiamo essenzialmente quello che ci manca."
Amo Massimo Bisotti, i suoi libri sono pura poesia, una poesia che arriva al cuore del lettore, che fa riflettere, che fa innamorare, che fa sperare, è ciò che ho provato leggendo i suoi romanzi.
"Un anno per un giorno" è l'ultimo romanzo di Massimo Bisotti, l'ho atteso per mesi sapendo già che me ne sarei innamorata ed infatti è stato così, l'ho letto in un periodo particolare della mia vita, un periodo triste, fatto di confusione, un periodo dove ho totalmente perso ogni speranza sull'amore e su tutto riguardante la mia vita e "un anno per un giorno" è stato come un amico in grado di comprendermi, un luogo sicuro dove rifugiarmi nelle giornate malinconiche, in ogni singola pagina ho riconosciuto i miei stati d'animo e le risposte, le soluzioni alle mie molteplici domande, i romanzi di Bisotti mi hanno sempre aiutata nei momenti più difficili, per me sono una consolazione, i suoi pensieri mi scaldano il cuore e mi danno conforto.
"E non importa quanto oggi ti sia lontano.
Tu mi sei sempre a un millimetro di cuore."
"Un anno per un giorno" è un romanzo stupendo che consiglio a tutti coloro che vogliono vivere un emozione come solo Massimo Bisotti sa trasmettere attraverso i suoi pensieri.
Un romanzo che ho amato, che mi ha insegnato tanto come tutti i suoi libri del resto.
Considero Bisotti il poeta della vita e dell'amore, le sue storie mi danno la forza di amare e di non arrendermi, di sperare ancora.
Ho amato questo romanzo anche per l'ambientazione della storia, tra Napoli e Parigi, Napoli è la città in cui vivo, Parigi è la città che amo in assoluto, la città dell'amore, romantica, unica, sofisticata, un sogno.
Un libro che non potete non leggere.
BUONA LETTURA!
"Sfonda questi muri e vieni a prendermi"
"Ti ho sempre amato come si ama il mare...Tu sei il mio mare, ma sempre dietro l'angolo. So che esiste e non posso mai raggiungerlo davvero."
"Siamo tutti il treno perso di qualcuno"
"Hai quel sorriso abbinato alla vita che sta bene con tutto"