lunedì 29 febbraio 2016

Recensione - Prometto di sbagliare


TITOLO: Prometto di sbagliare
AUTORE: Pedro Chagas Freitas
EDITORE: Garzanti
PAGINE: 399
PREZZO: 16,90 euro

TRAMA

Il locale è affollato e rumoroso. L'uomo è seduto vicino alla finestra e guarda il cielo grigio, annoiato come ogni lunedì mattina. 
Improvvisamente si volta e lei è lì, di fronte a lui. Gli occhi carichi di stupore e l'imbarazzo tradito dal tremito della dita che afferrano la borsa. Sono passati anni dall'ultima volta che l'ha vista, il giorno in cui l'ha lasciata. Senza una spiegazione, senza un perché, se n'è andato spezzandole il cuore. Da allora, lei si è rifatta una vita, e anche lui. Eppure solo ora si rende conto di non avere smesso di amarla neanche per un secondo. Per questo, quando lei cerca di fuggire da lui, troppo sconvolta dalle emozioni che la percuotono, l'uomo decide di fermarla. E nel loro abbraccio, in mezzo ai passanti, prometterle di tentare, agire, cadere, sbagliare di nuovo. Amarla. Davvero e per sempre. Questa sembrerebbe la fine, ma non è che l'inizio della loro storia. Perché ogni loro gesto, ogni lettera che si scrivono, ogni persona che incontrano, ha un universo da raccontare. E l'amore è il filo rosso che lega tutto. Quante volte ci siamo chiesti com'era l'amore da cui siamo nati? Come si è sentito nostro padre la prima volta che ci ha tenuto in braccio? L'emozione più grande è quella di ritrovare quello che si è perso e amarlo di nuovo, come se fosse la prima volta.
Prometto di sbagliare è un fenomeno editoriale senza paragoni. Appena uscito ha conquistato la vetta di tutte le classifiche bestseller, rimanendo per mesi ai primi posti. È stato venduto in tutto il mondo dopo aste agguerrite. La rete è invasa di commenti e migliaia di fan l'hanno eletto libro dell'anno. Perché l'amore ci spezza, l'amore ci stordisce, l'amore ci fa sentire immortali e subito dopo inermi e senza forze. Ma il suo potere più grande è quello di farci sentire liberi. Questo è l'amore che con un sussurro parla direttamente alla nostra anima.


"Prometto di sbagliare" è un libro che parla d'amore, l'amore in ogni sua forma, di ogni genere, l'amore per i genitori, l'amore per i figli, l'amore per una donna non ancora incontrata, l'amore per la propria ragazza, l'amore per una persona incontrata per caso, l'amore che nasce da ciò che è imperfetto.
Il libro è molto particolare, è formato da capitoli dalle due alle quattro pagine, ogni capitolo racconta una storia, una storia dove tema principale è l'amore, l'autore non parla di un amore perfetto, ma di un amore che nasce dall' imperfezione, dagli sbagli che vengono fatti ogni giorno, inizialmente ho avuto un po di timore nel leggere il libro, proprio perchè si tratta di un romanzo fuori dal comune, ho avuto paura di trovarlo un po pesante e di non comprenderlo, ma una volta letti i primi capitoli mi sono appassionata alla lettura e non ho più potuto fare a meno di smettere.
Ogni storia viene raccontata in maniera molto riflessiva ed è questo che rende il libro molto particolare e fuori dall'ordinario.
"Prometto di sbagliare" merita di essere letto, attraverso le varie storie l'autore fa riflettere molto sull'amore, è un libro molto saggio e  fa conoscere le varie sfaccettature dell'amore, un sentimento che riguarda ognuno di noi.
Un libro unico e particolare che vi consiglio.

"L'amore arriva quando smettiamo di essere perfetti"

"Ti ho amato prima di saperlo e forse è solo così che si ama"

"Quando voglio sorridere mi ricordo che esisti e sorrido di continuo, ecco perchè ti amo"








martedì 23 febbraio 2016

Recensione - La Sarta di Dachau - Domino letterario

Ciao lettori questo mese per il Domino letterario ho scelto di recensire "La sarta di Dachau" di Mary Chamberlain, mi collego al libro scelto da Sara di diario di un sogno, un libro recensito in anteprima della Garzanti, stessa casa editrice di "La sarta di Dachau".

Il domino letterario è una catena di recensioni fatte da vari blogger, ogni blogger deve scegliere un libro che sia collegato a quello scelto dal blogger precedente (copertina, editore, trama, genere...)

Per scoprire quale libro ha scelto Elisa cliccate qui devilishly stylish


LA SARTA DI DACHAU

di 

MARY CHAMBERLAIE

Pagine: 320
Editore: Garzanti
Prezzo: 16,90 euro

Londra, 1939. Ada Vaughan non ha ancora compiuto diciotto anni quando capisce che basta un sogno per disegnare il proprio destino. E il suo è quello di diventare una sarta famosa, aprire una casa di moda, realizzare abiti per le donne più eleganti della sua città. Ha da poco cominciato a lavorare presso una sartoria in Dover Street, e la vita sembra sorriderle. Un viaggio imprevisto a Parigi le fa toccare con mano i confini del suo sogno: stoffe preziose, tagli raffinati, ricami dorati. Ma la guerra allunga la sua ombra senza pietà. Ada è intrappolata in Francia, senza la possibilità di ritornare a casa. Senza soldi, senza un rifugio, Ada non ha colpe, se non quella di trovarsi nel posto sbagliato. Ma i soldati nazisti non si fermano davanti a niente. Viene deportata nel campo di concentramento di Dachau. Lì, dove il freddo si insinua senza scampo fino in fondo alle ossa, circondata da occhi vuoti per la fame e la disperazione, Ada si aggrappa all'unica cosa che le rimane, il suo sogno. L'unica cosa che la tiene in vita. La sua abilità con ago e filo le permette di lavorare per la moglie del comandante del campo. Gli abiti prodotti da Ada nei lunghi anni di prigionia sono sempre più ricercati, nonostante le ristrettezze belliche. La sua fama travalica le mura di Dachau e arriva fino alle più alte gerarchie naziste. Le viene commissionato un abito che dovrà essere il più bello della sua carriera. Un vestito da sera nero, con una rosa rossa. Ma Ada non sa che quello che le sue mani stanno creando non è un abito qualsiasi. Sarà l'abito da sposa di Eva Braun, l'amante del Führer… La sarta di Dachau è un caso editoriale mondiale. Venduto in 26 paesi, ha conquistato il cuore dei librai e dei lettori inglesi. Una storia di orrore e di speranza, di vite spezzate e della capacità di sopravvivere grazie ai propri sogni. La storia di una donna che non si arrende e che continua a lottare anche quando tutto sembra perso. 

EMOZIONANTE
UN VERO CAPOLAVORO

La Sarta di Dachau è uno dei romanzi più contesi, un romanzo stupendo che si fa amare.
Il romanzo è ambientato durante il periodo nazista e 
parla della storia di Ada Vaughan, una sarta di Londra, il cui sogno è quello di andare a Parigi e diventare una "modiste" famosa con un proprio marchio, proprio come Chanel, ed è proprio durante un viaggio a  Parigi che per errore Ada viene catturata e portata a Dachau, costretta a lavorare presso l'abitazione le comandante di un campo di concentramento, confezionando abiti per sua moglie e le sue amiche. Un giorno presso l' abitazione del comandante si reca una donna e chiede ad Ada di confezionarle un abito per un evento speciale, un abito di seta, nero, con delle rose rosse sul collo, Ada non sa che quello sarà l'abito da sposa dell' amante del Fuhrer.
Il romanzo è diviso il tre parti, la prima parte parla del periodo in cui scoppia la guerra e la vita di Ada durante tale periodo, la sua prigionia. La seconda e terza parte, invece, parlano della vita di Ada dopo la guerra, una vita altrettanto difficile. 
Ho amato questo romanzo, ne sono stata colpita fin da subito, ho assaporato ogni pagina con la voglia di andare avanti con la lettura, un romanzo che cattura.
La sarta di Dachau è una storia commovente che emoziona, fatta d'amore, di guerra, di sofferenza e di coraggio.
Ho amato Ada, la protagonista, una ragazza dolce, ingenua, che viene manipolata facilmente, che viene costretta a sottostare a violenze, una ragazza sognatrice, il cui intento è quello di andare contro tutto e tutti pur di vedere realizzati i suoi sogni.
Ada è uno di quei personaggi che ti porti nel cuore, la vita che è costretta a vivere è triste, ma lei non perde le speranze,  durante la lettura del romanzo  ho sperato nell' avverarsi dei suoi sogni, come se fosse un' amica, in realtà Ada è stata un'amica per tutta la durata della lettura.
La Sarta di Dachau insegna molto, insegna che non bisogna arrendersi alle difficoltà, bisogna lottare per realizzare i propri sogni, bisogna sperare andando contro tutto e tutti.
Un libro che merita tanto, che va letto almeno una volta nella vita.
Ve lo consiglio.
Porterò questo romanzo nel mio cuore e al termine della lettura è stato come lasciare un amico, come lasciare Ada, ma lei sarà uno dei pochi personaggi femminili che mi porterò dentro.

martedì 9 febbraio 2016

Recensione - La pianista di Auschwitz

Ciao lettori oggi vi parlo di un libro che ho appena terminato di leggere di cui me ne sono completamente innamorata, "La pianista di Auschwitz" di Suzy Zail.


LA PIANISTA DI AUSCHWITZ

di 

SUZY ZAIL

PREZZO: 9,90 euro
EDITORE: Newton Compton
PAGINE:251

Hanna ha quindici anni ed è una pianista di talento. È cresciuta in una famiglia ebrea della media borghesia ungherese, ma quando la città in cui vive viene rastrellata, dovrà conoscere insieme ai suoi cari gli orrori del campo di concentramento. Sua madre impazzirà dopo essere stata separata dal marito, e Hanna rimarrà sola con la sorella Erika ad affrontare un luogo agghiacciante e brutale come Auschwitz. Un giorno, però, le viene offerta la possibilità di suonare il pianoforte per il comandante del lager, una scelta sofferta per la povera ragazza. Una volta entrata nella villa del nazista, conoscerà suo figlio, Karl, ragazzo affascinante che sembra rinnegare la vita dello spietato padre. Di primo acchito, Hanna non potrà fare a meno di odiarlo con tutta se stessa. Eppure, man mano che passano i mesi, un altro sentimento per il giovane Karl si farà strada nel suo cuore…


Ho scoperto  questo meraviglioso romanzo grazie alla segnalazione fatta dal blog amico Il nostro angolo dei sogni , da appassionata di romanzi storici ambientati durante il periodo Nazista non potevo non leggerlo.
"La pianista di Auschwitz" è un romanzo toccante dove il tema principale è l'amore e il coraggio, è la storia di Hanna, una ragazza ebrea di quindici anni che viene portata, con la sua famiglia, in un campo di concentramento. Quì dovrà abituarsi alle crudeltà del campo insieme alla sorella Erika. Hanna un giorno viene scelta come pianista per il capitano del campo di concentramento, dovrà suonare per lui e per i suoi ospiti, durante la sua prima esibizione la ragazza incontra Karl, il figlio del capitano, e giorno dopo giorno tra i due nasce l'amore.
Una storia toccante ed emozionante, una storia che fa riflettere su eventi agghiaccianti realmente accaduti, credo che tutti dovrebbero conoscere la storia di quel periodo, le paure, i dolori e le condizioni alle quali venivano sottoposti gli ebrei, e il modo migliore per avvicinarsi a tali vicende è leggere  romanzi come questo.
"La pianista di Auschwitz" è un vero capolavoro, un libro che parla di uno dei periodi più tetri e tristi della storia, mescolato però ad una fantastica storia d'amore, un'amore che malgrado le sofferenze e le violenze riesce a dare coraggio e speranza.
Ho letto il romanzo in pochissimo tempo, rapita fin da subito dalla storia la quale mi ha fatto provare tantissime emozioni ma anche rabbia per le crudeltà che in quel periodo venivano esercitate su altri esseri umani senza un perchè.
Un libro bellissimo che merita di essere letto...ve lo consiglio con tutto il cuore. 

venerdì 5 febbraio 2016

Recensione - Mi sei capitata per caso di Diana Malaspina

Ciao lettori oggi vi parlo di un bellissimo libro, "Mi sei capitata per caso", di Diana Malaspina, una storia dolce con un pizzico di ironia.
Ve la consiglio assolutamente


AUTRICE: Diana Malaspina
USCITA: 25 gennaio
PAGINE: 230

TRAMA
Pamela è all’ultimo anno di un Dottorato di Ricerca quando scopre di essere incinta. Con la tesi da scrivere, l’incertezza di un contratto futuro e l’assenza del padre del bambino che ormai vive dall’altra parte dell’oceano è evidente che non era proprio il momento ideale per diventare madre. Rifiutando di farsi scoraggiare, Pamela affronterà questa avventura con la sua potente arma segreta, un’ innata ironia, e con una forza nuova che piano piano la trasformerà in una mamma. In questo viaggio però, Pamela non è sola. Amiche leali ed esilaranti e una giovanissima futura nonna,bionda e svampita solo in apparenza, la affiancheranno e la aiuteranno a non farsi sopraffare dalla paura di non farcela e dal senso di responsabilità terrorizzante nei confronti di una figlia che si trova a tenere tra le braccia, sola, ancora “ospite” in una casa dei genitori che non sente più completamente sua. A sconvolgere ancora di più la vita di Pamela ci si mette anche l'amore. Nel peggior momento possibile della sua vita sentimentale, la protagonista incontrerà un uomo capace di scoprire tutte le sue carte. Si farà strada nel suo cuore e, con la dolcezza di un uomo che sa di aver trovato la donna della sua vita, le mostrerà fino a che punto può essere vero che l’amore ti accetta per ciò che sei e che si può amare una persona solo interamente, desiderando con lei anche tutto ciò che fa parte della sua vita.


"Mi sei capitata per caso" è la storia di Pamela, una ragazza madre all'ultimo anno di dottorato di ricerca, che con il sostegno delle sue migliori amiche riesce a vivere la propria gravidanza in maniera serena anche senza l'aiuto di un futuro papà, fin quando nel suo bar preferito  incontra Flavio, un muratore, un ragazzo dolce e premuroso il quale fin da subito si lega a Pamela. Sarà Flavio l'uomo perfetto di Pamela? Il futuro papà della piccola Melania? 
"Mi sei capitata per caso" è un libro dolcissimo ed è impossibile non affezionarsi a Pamela e al suo pancione dal quale nascerà la piccola Melania, è stato bello seguire passo per passo la gravidanza della protagonista, conoscere le sue preoccupazioni, i suoi pensieri.
Ho odiato Mirko, il padre naturale della piccola Melania, una persona immatura...un idiota come lo definisce Pamela, e per tutta la lettura ho fatto il tifo per Flavio, l'uomo e il padre perfetto.
Il libro è stato molto scorrevole e leggero, un romanzo non impegnativo che mi ha fatto compagnia per 4 giorni.
Ho adorato la storia perchè oltre ad essere molto dolce ha anche un pizzico d'ironia, e poi non si tratta del solito romanzo mieloso.
"Mi sei capitata per caso" è un libro che vi consiglio, a me è piaciuto molto.

BUONA LETTURA!



lunedì 1 febbraio 2016

Recensione - La bambina e il sognatore


TITOLO: La bambina e il sognatore
AUTORE: Dacia Maraini
PREZZO: 20,00 euro
PAGINE: 411
EDITORE: Rizzoli

TRAMA
Ci sono sogni capaci di metterci a nudo. Sono schegge impazzite, che ci svelano una realtà a cui è impossibile sottrarsi. Lo capisce appena apre gli occhi, il maestro Nani Sapienza: la bambina che lo ha visitato nel sonno non gli è apparsa per caso. Camminava nella nebbia con un’andatura da papera, come la sua Martina. Poi si è girata a mostrargli il viso ed è svanita, un cappottino rosso inghiottito da un vortice di uccelli bianchi. Ma non era, ne è certo, sua figlia, portata via anni prima da una malattia crudele e oggi ferita ancora viva sulla sua pelle di padre. E quando quella mattina la radio annuncia la scomparsa della piccola Lucia, uscita di casa con un cappotto rosso e mai più rientrata, Nani si convince di aver visto in sogno proprio lei. Le coincidenze non esistono, e in un attimo si fanno prova, indizio. È così che Nani contagia l’intera cittadina di S., immobile provincia italiana, con la sua ossessione per Lucia. E per primi i suoi alunni, una quarta elementare mai sazia dei racconti meravigliosi del maestro: è con la seduzione delle storie, motore del suo insegnamento, che accende la fantasia dei ragazzi e li porta a ragionare come e meglio dei grandi. Perché Nani sa essere insieme maestro e padre, e la ricerca di Lucia diventa presto una ricerca di sé, che lo costringerà a ridisegnare i confini di un passato incapace di lasciarsi dimenticare.

STUPENDO
EMOZIONANTE
UNICO
"La bambina e il sognatore" è il primo romanzo di Dacia Maraini dove il protagonista è un uomo, Nani Sapienza,  un insegnante di scuola elementare, un sognatore. In uno dei suoi sogni Nani vede una bambina nella nebbia, una bambina con un cappottino rosso, e la somiglianza con la figlia morta è davvero incredibile.
Subito dopo aver sognato la bambina con il cappottino rosso, Nani quella mattina alla radio sente a proposito di una bambina, Lucia,  scomparsa  nel paese in cui vive, sarà la stessa bambina che ha sognato il maestro?. Da quì inizia la voglia di Nani di scoprire cosa è successo alla piccola Lucia, la voglia di trovarla e salvarla, forse tutto questo accanimento nei confronti della piccola nasce da una paternità negata, in quanto il povero maestro alcuni anni prima perse la sua adorata figlia a causa di una malattia, una figlia tanto desiderata portatagli via in tenera età.
Il maestro inizia a contagiare l'intera cittadina in cui vive sulla scomparsa di Lucia, i primi ad essere contagiati sono i suoi alunni.
Ho amato questo romanzo, lo considero un capolavoro da leggere assolutamente assaporando pagina per pagina. Inizialmente con la lettura del primo capitolo può sembrare un po pesante, ma andando avanti sono stata completamente catturata dalla storia.
"La bambina e il sognatore" è un romanzo unico che tocca il cuore ed emoziona, i temi affrontati sono molti interessanti (pedofilia, prostituzione minorile...)  raccontati in maniera unica, infatti Nani  cerca di avvicinare i suoi alunni alle varie problematiche presenti nel mondo raccontando storie, ed è attraverso queste storie che riesce a contagiare i suoi alunni sulla scomparsa della piccola Lucia. 
Un libro pieno di mistero, ma anche molto duro in alcuni tratti, un libro che fa riflettere sul mondo in cui viviamo e sugli orrori che molte persone devono subire.
"La bambina e il sognatore" è un libro che vi consiglio.