È stato molto bello conoscere la storia del dizionario inglese, alcuni personaggi sono davvero esistiti ed hanno realmente lavorato allo scriptorium e questo l’ho apprezzato perché l’autrice ci fa conoscere persone delle quali io personalmente non ho mai letto nulla, e sopratutto mette in evidenza la difficoltà nella creazione del dizionario, bisognava analizzare parola per parola, riportare il suo significato, apportare correzioni alle varie bozze e mandare tutto alla Press di Oxford, per completare una lettera ci volevano anni, e la difficoltà stava nel revisionare tutto ogni volta che con il passare del tempo nascevano parole nuove da aggiungere, un lavoro inimmaginabile, ogni lavoratore era prezioso alla creazione del dizionario.
Esme mi è piaciuta molto come personaggio, una ragazza sulle sue, semplice, dolce, con tanta voglia di raggiungere il suo sogno e dare voce alle donne attraverso il suo dizionario, in un’epoca in cui la donna era considerata inferiore, non poteva assumere un certo linguaggio ed avere certe idee, Esme è stata abbastanza moderna e ha cercato di stravolgere tutto, se ne è fregata di usare parole scandalose, del giudizio altrui, per lei non era giusto, anche le donne e le loro parole erano meritevoli di essere inserite nel dizionario della lingua inglese, e se Oxford non lo permetteva, beh ci avrebbe pensato lei.
All’inizio ho avuto qualche difficoltà ad approcciarmi alla storia, la parte iniziale del romanzo è stata abbastanza lenta, in me non è scattata quella cosa che ti rende impossibile staccarsi dalle pagine, ed ho avuto timore di proseguire in questo modo fino alla fine, ma dopo le prime 150 pagine la situazione è migliorata, la storia ha perso un po’ della sua lentezza e la storia è diventata più fluida, anche perché sono subentrati personaggi che hanno reso tutto più movimentato e interessante. Le parti lente ci sono state anche verso la fine ma il finale mi ha sorpresa, non me lo aspettavo, è stato emozionante, dolce, imprevisto.
A parte qualche punto lento che può portare noia al lettore, il romanzo è stato molto bello, interessante e pieno di fascino, una storia da conoscere che parla di donne, di parole, e sopratutto della loro forza.
RispondiEliminaHo visto prove fatte da molte persone sul signore Michel Pierre, così lo ho contattato per ottenere il mio prestito di 65.000€, regolare i miei debiti e realizzare il mio progetto. è con il signore. Michel Pierre che la vita, il mio sorrida nuovamente è Signore. di cuore semplice e molto comprensiva vi giuro in nome di dio che esistono veramente privati prestatori. Ecco la sua posta elettronica: combaluzierp443@gmail.com