giovedì 22 aprile 2021

Recensione - “Il mondo invisibile” di Liz Moore

 

"Il mondo invisibile" di Liz Moore
NNE Editore
€ 19,00 cartaceo - € 9,99 ebook
432 pagine

Ada Sibelius ha dodici anni, non ha mai conosciuto sua madre e vive con il padre David, un genio dell'informatica che dirige un importante laboratorio nella Boston degli anni Ottanta, dove si lavora su ELIXIR, un programma per replicare il linguaggio umano. Per Ada David è tutto, la sua infanzia trascorre tra la casa e il laboratorio del padre, e la sua fantasia è affascinata dall'esattezza di formule e codici. Ma quando la mente di David inizia a vacillare, Ada viene affidata a una collega, Liston, che la cresce insieme ai suoi tre figli. Ada scopre così la vita normale da cui è stata protetta fino a quel momento, e cerca di adattarsi senza tradire quel padre eccentrico e sfuggente, sulla cui identità inizia a emergere più di un dubbio. Anni dopo, ormai adulta e professionista insoddisfatta nella Silicon Valley, Ada riprende la ricerca della verità su di sé e sulla propria famiglia, una verità nascosta in un codice enigmatico che David le ha affidato. Dopo "I cieli di Philadelphia", Liz Moore torna con un libro profondo e ci parla dell'infinito potere dell'amore, capace di infondere una misteriosa tenerezza persino al rapporto tra uomo e tecnologia, e di travalicare i limiti e le inesattezze della vita.

LA MIA RECENSIONE

David Sibelius é uno studioso informatico, un genio, oltre ad amare il suo lavoro ama sua figlia Ada, i due sono inseparabili, Ada oltre al mondo di suo padre, dei suoi colleghi al laboratorio e allo studio della matematica e crittografia  non conosce nulla, non frequenta una scuola, non ha amici, non sa cosa sia vivere la vita normale, ma a lei va bene così, le basta suo padre. Ma tutto cambia quando David inizia ad avere problemi di memoria, non essendo più in grado di occuparsi di Ada, la sua tutela passa a Liston, collega e amica di David, per Ada è un duro colpo sopratutto quando scopre che suo padre nasconde dei segreti che riguardano il suo passato. È così che inizia ad indagare sul passato di suo padre, chi è davvero David Sibelius?

La storia ha totalmente superato le mie aspettative, non ho mai letto nulla di Liz Moore e dopo questo romanzo voglio rimediare leggendo anche “I cieli di Philadelphia”, sono stata colpita dalla sua scrittura, dall’originalità della storia, dalla capacità di coinvolgere il lettore rendendogli impossibile staccarsi dalle pagine. 

David ed Ada mi hanno emozionata, loro sono stati dei personaggi molto particolari, fuori dal comune, sopratutto David, lui se ne infischia di tutto, ama il suo mondo, il suo essere, il suo amore per la figlia è talmente forte da farlo percepire al lettore, nel momento in cui si ammala mi sono ritrovata in un mare di tristezza, non riesco nemmeno a spiegarlo, avete presente quella tristezza, quel dolore che si prova quando un genitore sta male? Ecco, forse perché David è stato un padre per tutta la durata della lettura, vederlo trasformarsi, abbandonare la sua vitalità, la sua intelligenza a causa dell’ alzheimer mi ha fatto male, mi ha trasmesso tanta tenerezza, avrei voluto abbracciarlo. Ada non è stata da meno, si ritrova improvvisamente catapultata in una nuova vita, trovandosi a fronteggiare realtà a lei sconosciute come la scuola, il primo amore, le amicizie, cerca di conformarsi a tutto ciò ma si sente sempre diversa non adatta a quel mondo, il suo mondo è David. 

Un romanzo bellissimo che cattura pagina dopo pagina, una storia che resta, due personaggi ai quali è impossibile non voler bene. Mi sono sentita coinvolta fin dalle prime pagine e man mano che andavo avanti la curiosità cresceva, volevo conoscere la storia di David, i suoi segreti, chi fosse realmente, ma anche la storia di Ada mi ha appassionata, riesce a trovare il suo posto in un mondo a lei sconosciuto? 

E poi mi sono commossa, David mi ha commossa, non posso farci nulla se ho il cuore debole, ma lui e la sua storia mi hanno emozionato tanto, vederlo indifeso come un bambino, i suoi gesti, hanno fatto scendere qualche lacrima. 

Consiglio di leggere “il mondo invisibile” perché è un romanzo che merita di essere conosciuto, David ed Ada meritano di essere conosciuti, vi terrà incollati alle pagine, coinvolgente, una storia unica. 

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