venerdì 1 gennaio 2021

Recensione - “La mia prediletta” di Romy Haismann

“La mia prediletta” 

Di Romy Hausmann

Edito Giunti 

€ 16,90 cartaceo - € 10,99 eBook 


In una notte gelida, un'ambulanza porta in ospedale una donna investita da un'auto sul ciglio del bosco. È incosciente e senza documenti. Con lei c'è una bambina dalla pelle bianchissima e gli occhi di un azzurro glaciale. L'unica informazione che riesce a dare su sua madre è che si chiama Lena. A poco a poco, però, lo strano comportamento della piccola insospettisce i medici. Non conosce il suo cognome, né il nome di suo padre, né l'indirizzo di casa: vivono chiusi in una capanna perché «nessuno li deve trovare». E il terrore sale quando la bambina afferma innocentemente, come se fosse la cosa più normale del mondo, che sua madre «ha ucciso per sbaglio papà», ma non serve chiamare la polizia perché hanno lasciato il fratellino Jonathan a ripulire quelle brutte macchie rosse sul tappeto... Appena viene avvisato, il commissario capo Gerd Bru?hling ha subito un'intuizione: quella donna non può essere che Lena Beck, la figlia del suo migliore amico, scomparsa 14 anni prima. Ma c'è qualcosa di vero in ciò che racconta quella strana bambina? Come ritrovare la capanna, il fratellino e il cadavere del rapitore, se davvero è stato ucciso? All'arrivo dei genitori di Lena in ospedale, una realtà ancora più sconcertante verrà alla luce. E sarà difficile districarsi in questa rete di verità, fantasie infantili, indizi contrastanti.


LA MIA RECENSIONE 

Una donna in fuga viene soccorsa dall’ambulanza dopo essere stata vittima di un incidente, con lei c’è anche una bambina, sua figlia. Una volta in ospedale viene chiamata la polizia perché la donna non ha nessun documento di riconoscimento, e sopratutto perché la bambina Hannah parla di cose strane, di una capanna, e che la madre per errore abbia ucciso suo padre. Chi è la donna? Chi è la bambina? Per la polizia la donna potrebbe essere Lena Benk, scomparsa misteriosamente da tredici anni prima. 

“La mia prediletta” è stato un romanzo sorprendente, mi ha tenuta incollata alle pagine con il fiato sospeso dall’inizio alla fine, c’è adrenalina, inquietudine, ansia, suspence, ci sono colpo di scena che capovolgono tutti i pezzi che hai cercato di mettere insieme per giungere ad una spiegazione, ci sono tutti gli elementi necessari per un buon thriller. 

La storia è abbastanza complessa, inizialmente ci si ritrova immersi in mille domande senza riuscire a dare nessuna spiegazione logica, poi nel momento in cui pian piano tutto sembra iniziare avere un senso ecco che ...SBAM...il colpo di scena che capovolge tutto, che ribalta tutto ciò che hai costruito, e vi garantisco che le cose che accadono sono davvero impensabili e vi lasciano a bocca aperta. 

La storia ha un forte coinvolgimento psicologico, io personalmente ho provato inquietudine ed ansia sopratutto perché ciò che viene raccontato è un evento che nella realtà accade realmente, il rapimento di una donna da parte di uno psicopatico, durante la lettura ho provato ansia in alcuni momenti perché mi è capitato di pensare “e se mi trovassi in una situazione del genere? Segregata in una capanna lontana dal mondo alla mercé di un pazzo”. Il coinvolgimento è tale da farti percepire ogni stato d’animo di ogni personaggio, la paura, la follia, il dolore, ogni personaggio è creato in maniera così dettagliata da sembrare vero, sembra di assistere ad una storia vera con persone reali, e poi c’è stata Hannah, una bambina di tredici anni instabile mentalmente, lei in alcuni momenti mi ha messo i brividi, un senso di scossa che prende tutto il corpo, impressionante. 

Il finale è stato meraviglioso, inaspettato, sono arrivata quasi alla fine con un’idea, con un finale già creato nella mia mente perché arrivata a quel punto per me sembrava impossibile in qualcosa di diverso e invece ecco che arriva il successivo colpo di scena che mi fa restare a bocca aperta perché ciò che accade è impensabile, tutto viene capovolto. Un finale che ha reso a mio parere questo thriller un gran thriller.

Un thriller da leggere assolutamente, vi coinvolgerà molto psicologicamente, vi trasmetterà inquietudine e sopratutto nulla è scontato, una storia costruita alla perfezione così come i personaggi.

Lo consiglio perché è davvero un grande thriller. 

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