TITOLO: Arrivederci tra le stelle
AUTORE: Jack Cheng
CASA EDITRICE: Bompiani
PREZZO: euro 15,00
PAGINE: 253
Alex Petroski ha undici anni, ama lo spazio e i razzi, sua madre, suo fratello Ronnie e il suo cane, Carl Sagan - chiamato così in onore dell'astronomo suo grande eroe. Alex ha costruito un razzo e desidera con tutte le forze lanciarlo per poter inviare nello spazio il suo Golden iPod, proprio come Carl Sagan (lo scienziato, non il cane) aveva fatto nel 1977 con il Golden Record: il disco d'oro che porta le voci e i suoni più belli del nostro pianeta agli alieni. Dal Colorado al New Mexico, da Las Vegas a Los Angeles, Alex registra tutto quello che gli accade lungo la strada per mostrare agli extraterrestri com'è la vita sulla Terra, la sua Terra. Ma la destinazione continua a cambiare. E i bizzarri, scombinati personaggi che incontra lungo la strada possono prepararlo solo in parte ai segreti che sta per scoprire: dalla verità sul padre perduto molti anni prima al fatto che la sua famiglia è più grande di quanto crede.
Beh che dire, questo romanzo è stato bellissimo, uno dei più belli letti fino ad ora, è una storia emozionante, divertente e anche commovente.
Il protagonista è Alex un bambino di undici anni, anche se tenendo conto di un'età responsabile il piccolo Alex ne ha tredici, lui ha una passione, i razzi e lo spazio, infatti sta proprio lavorando alla costruzione di un razzo per mandarlo nello spazio, il suo intento è posizionare un IPod con alcune sue registrazioni al razzo, in modo che gli alieni possano venire a conoscenza di tutto ciò che riguarda il pianeta terra ascoltando quelle registrazioni.
Una volta costruito il razzo Alex parteciperà ad un evento spaziale ed è qui che tutto avrà inizio, qui conoscerà alcuni amici che lo accompagneranno in un viaggio alla ricerca della verità passando per Las Vegas e poi Los Angeles dove incontrerà altri amici.
Ho amato le vicende di Alex e i suoi viaggi, lui è un bambino molto speciale, è responsabile, le piace dire la verità, si sacrifica sempre per tutti, è intelligente ed è stato impossibile non affezionarsi a lui, con Alex ho vissuto ogni avventura in prima persona sentendomi parte del racconto, e giungere alla fine del romanzo con la consapevolezza di lasciare questo personaggio tanto speciale è stato molto triste.
"Arrivederci tra le stelle" è emozione pura, l'emozione che può trasmettere solo un bambino attraverso i suoi racconti, i suoi pensieri, le sue azioni, alcuni punti sono stati anche molto ironici, regalandomi un sorriso, il romanzo è stato scritto in modo da sembrar essere scritto proprio da un bambino e forse è stato questo a renderlo ancora più speciale ed inoltre, altra particolarità, il romanzo è diviso in registrazioni che il piccolo Alex fa sul suo IPod, registrazioni che parlano della sua avventura raccontata agli alieni.
Io vi consiglio di leggerlo perchè è davvero una meraviglia, un romanzo unico che rimane nel cuore.
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